Riprendo da dove ho lasciato, la costa favolosa, e da un'altra favola (scusate il gioco di parole) che con essa si intreccia, perchè nell'aprile del 2011 io e mio marito ci sposiamo. Il viaggio di nozze era pianificato da tempo, Giappone, sogno di entrambi da una vita. Le crociere per noi ancora non esistevano. Ma una tragedia che nulla ha di fiaba, uno tsunami che porterà via con sè, oltre al nostro piccolo sogno, anche tante vite, tante speranze e forse in parte anche la sicurezza di se di una nazione meravigliosa, ci costringe ad un cambio di rotta a solo un mese dalla partenza. Ed ecco che una allora fata madrina (chi mai sarà????), nonostante gli impegni da neomamma ci trova per pochi soldi una interna garantita su mediterranea per le isole del sole, 10 gg contro i 21 che dovevamo fare, una scelta di ripiego ma allora pensavamo "meglio che niente". La vita intreccia storie, fiabe, racconti, ed ecco che una porta orientale si chiude (ma forse prima o poi si riaprià...) e se ne apre un'altra ricca di scoperte. Mio marito, eresia, ha sempre detto di non amare i viaggi, preferiva stare a casa e sistemare le cose che durante l'anno non si riescono a fare (e ha rischiato di non essere sposato con me per questo, dopotutto sono sempre la gemella di Dreamy). Però nelle crociere c'è sempre un po' di magia, la nostra piccola interna garantita si trasforma in esterna con vista, uno spettacolo, ne saremo sempre grati sia a costa, che alla nostra madrina e all'agenzia che ha saputo scegliere con sapienza e che secondo me ci ha messo lo zampino... dopotutto eravamo un caso clinico allora!!!!!!
Viaggio splendido, e mio marito si innamora delle crociere. Il sogno diventa favolosa, che quell'anno viene "varata" (spero sia il termine giusto) e di cui si parla in modo idilliaco. e così solo 4 mesi dopo prenotiamo sempre all'ultimo, perchè dopo una matrimoniale sei l'ultimo che sceglie le ferie, e mio marito ha saputo quando poteva stare a casa solo 20 gg prima) una formula roulette che prevede due rotte sul mediterraneo orientale; una con costa favolosa che include smirne e istambul e una con fortuna che comprende principalmente la grecia. Mio marito ci spera tanto nella Favolosa, ma finiamo su fortuna, per un viaggio bellissimo di cui ricordo con particolare affetto santorini visitata in lungo e in largo con il quod. Insomma, la vacanza prefetta da neosposi spensierati, perfetta anche perchè, ma allora non lo sapevamo, sarebbe stata l'ultima in 2. Ah, come vi ha già detto dreamy, noi sulle assegnazioni siamo fortunati, e partendo anche li da una interna garantita roulette (perchè dopo un matrimonio i soldini latitano) finiamo ancora in esterna, ancora molto a prua ma che importa, è una esterna, mi potevano mettere anche sulla punta della nave;-). Comunque dopo il secondo viaggio mio marito è catturato, dice: dovessimo anche partire un anno si e un anno no, per me ora vacanza vuol dire crociera. Se avesse saputo allora quanto poi è stato profetico. A dicembre si annida la principessa, ad agosto il pancione è enorme e ciao ciao ferie, quindi decidiamo che saremmo partiti poi, quando la prinipessa ce lo avesse consentito. Ne parliamo con Dreamy e li nasce per la prima volta l'idea di questo viaggio, quasi come uno scherzo, che poi divverà una splendida realtà.
Favolosa resta lì, nei sogni da realizzare, ed ecco che torniamo alla nostra fiaba attuale, a quando finalmente Favolosa diventa la nostra nave (anche se devo ammettere che non ho trovato enorme differenza rispetto alle precedenti navi, diciamo che per i miei interessi la medi resta la migliore, forse anche perchè la prima e qiondi con un alone di magia). E' la prima nave su cui ci scegliamo una cabina, e su cui possiamo più o meno permetterci di partire dall'esterna, ma come sapete poi quel numero al secondo piano non resterà con noi fino alla partenza, upsell e ponte 8, quello che ai tempi del viaggio di nozze pensavamo fosse il sogno irraggiungibile diventa realtà: ponte alto e balcone, un sogno!
Alla vista del nostro castello cerchiamo già la nostra cabina, e a tentoni riusciamo a capire dove sia. Emozione a mille!
Arriviamo al parcheggio, scarichiamo la piccola punto che sembra un minivan tanto è carica, e con il cibo della principessa e il passeggino come bagagli a mano (come diventano inutili quando hai un bimbo le cose che ci si portava dietro prima) raggiungiamo "gli altri tre" ed entriamo nel palacrociere. Pochi minuti, il tempo di far prendere un leccalecca all'aquilotto e dato il numero 1 di imbarco regalato dai nostri cuccioli siamo a bordo. Arriviamoa l buffet e la nostra cucciola reclama il suo cibo quindi visto che lei viene prima scopro da subito che tutti sono superdisponibili con le sue necessità, tiro fuori i suoi mille vasetti, mi faccio scaldare l'acqua che ho portato con me al bar e la pappa è subito pronta. Riempito il suo stomaco e finalmente anche il mio (sarà l'unica volta che visiteremo il buffet, noi amiamo troppo essere coccolati al ristorante) ci rechiamo nella nostra cabina. Che bella e quanto è luminosa. Più del balcone, che sarà sede fissa del marito quando principessa consente, io adoro l'enorme finestra, che mi fa quasi sentire in una veranda sul mare. Preso possesso della nave procediamo con un rapido giro (la nostra principessa dorme la notte, il giorno molto meno) per la nave, chiediamo in reception l'apertura del minifrigo per riporre il cibo deperibile della principessa e di nuovo in cabina a sistemare tutti i vestiti. Su consiglio di Dreamy (preziosa la mia sorellina) ho con me gli appendini piccoli per i vestiti di Francy e tutto è pronto in pochi minuti. Mentre sistemo si presenterà anche il cabinista, cui parlo io in inglese dopo avergli chiesto la sua preferenza in merito. Lo vediamo li e poi mai più, o quasi..... penserete che siamo stati sfortunati, invece no, siamo in una fiaba e anche lui è un comprimario, il suo ruolo lo assegna mio marito, che lo ribattezza il ninja, ipotizziamo che sia nascosto nel muro attendendo la nostra uscita dalla cabina perchè anche se non lo vediamo mai è impeccabile, ci basta uscire 10 minuti e la cabina, come per magia, viene rigovernata. Non sbaglia un colpo!
Finiamo di svuotare tutto giusto in tempo perchè suona l'allarme per l'esercitazione. Vestiamo la nanetta che non gradisce molto ma in braccio a papà sta tranquilla. Sono terrorizzata perchè dreamy mi ha detto che i cuccioli li devono tenere le mamme, ma io sono robusta e la mia piccola pure, a 6 mesi e mezzo 8,8 kg di cucciolotta. Le mie braccia sono corte: fate la somma? dove lo metto cotanto vitello? Con mm decidiamo che la tiene lui fin che è possibile, poi vedremo. Ma noi siamo fortunati, l'ho forse già detto???? Troviamo personale disponibilissimo. Il responsabile si avvicina e si vede proprio che mi fissa un attimo facendo un rapido calcolo logistico, mentre tutti gli altri cercano l'attenzione della principessa-nanetta: decisione presa. Marito con cucciola davanti alla fila e io in seconda posizione... evvai!
La cucciola è brava, ma ha sempre 6 mesi e mezzo. regge senza un fiato le istruzioni in italiano, comincia a muoversi durante quelle in inglese, a quelle in francesce manifesta insofferenza e il responsabile ci dice che se vogliamo possiamo toglierle il giubbino....sarà che noi non abbiamo chiesto favori in merito, ma sono stati veramente carini e hanno capito le necessità della frugolotta! Da li ritorna di nuovo la quiete e l'esercitazione si avvia alla fine. Di nuovo in cabina e per la prima volta ci godiamo la partenza dal balcone. La gente che assiste ai lidi è proprio sopra la nostra testa e per la prima e ultima volta, con un po' di vezzo che non è da me, penso e dico al marito.... noi due anni fa eravamo li... che salto di qualità.
giusto il tempo di lavarci e di nuovo fuori per la cena. Tavolo splendido e camerieri perfetti. Mai nemmeno pensato che si potesse cenare vedendo il tramonto sul mare. Diciamo che forse anche complici le prenotazioni low cost nei viaggi precedenti non abbiamo mai avuto tavoli da prima scelta, il mare non si vedeva nemmeno in lontananza, quindi questo è per noi un vero sogno. Tavolo da sei, tre per lato, ciascun cucciolo adeguatamente controllato da un genitore per lato. prima cena fila liscia, anche al ristorante la pappa di francy è semplice (salvo madre imbranata che dimentica il bavaglio in cabina). Pensavo mi sarebbe pesato mangiare presto, invece non l'ho quasi notato, e forse complice il tramonto sul mare l'ho anche apprezzato. Nelle crociere precedenti la cena era un momento di socializzazione, dove le nostre storie si incrociavano a quelle di altre coppie molto simili per condizione (devo dire che sono bravi in costa a fare i tavoli), in questa invece è stato un inatteso momento di intimità familiare e di conoscenza reciproca dei nostri cuccioli, con l'aquilotto che fa il matto per far ridere la mia nanetta, che prontamente risponde ridendo. E quando non lo fa, lui tutti piccato le dice "dai, ridi Franceschina". Esilaranti davvero i nostri eroi! Poi cocktail e spettacolo, e i miei sei mesi e mezzo di cucciola che prima guarda incuriosita, poi a metà cade in sonno profondo!
Spettacolo finito e si torna in cabina, qualche piantino, circa 10 minuti, probabilmente dovuti al cambio di ambiente (è brava, ma non è finta e non è una bambola), ma poi ai bimbi basta poco, arriva il alttone serale attaccata al seno di mamma e si parte per il mondo dei sogni fino al mattino, saltando anche l'abituale poppata notturna. buonanotte, mamma, buonanotte papà, sogni d'oro!