Si avvicina l’ora di incontrare i primi
Terribili Figli di Re David per il controllo visivo del passaporto e per rispondere ad alcune domande trabocchetto formulate per "metterti in crisi con la tua coscienza!"
Non sai se rispondere “SI” oppure “SONO IO” o addirittura “ESATTO!” agli
inquisitori che ti scrutano con aria minacciosa e ti chiedono: "
Signor Marco?…"
A me hanno chiesto "
Signor Marco?…"... a
Giovanni avranno chiesto "
Signor Giovanni?…"... o almeno lo spero...!
Ma noi, che abitualmente mangiamo pane e volpe a colazione e siamo più furbi di
Sherlock Holmes e di
Hercule Poirot messi insieme, ci "siamo preparati a questo terribile interrogatorio" visionando con estrema attenzione tutte le puntate possibili di
Airport Security…
Vero,
Figli delle Sturmtruppennnnn????
Facciamoci pure beccare come un salame con un coltellino svizzero in tasca… ma… “
for the love of the sky…” (tipica frase utilizzata per dimostrare la perfetta padronanza della lingua inglese…)
Certo che la mia faccia da “bravo ragazzo”
confused
sicuramente sarà determinante con la “
Guardia di Finanza Istraeliana…” certo che "
queste Finanziere” sono proprio carine… accidenti quasi quasi conviene dichiarare una stecca di sigarette e star lì a disquisire un po’ sul perché e sul percome…
Ma se non ho mai fumato in vita mia, come posso avere con me una stecca di sigarette?
Vabbeh, dai, mettete quel benedetto timbro sul cartoncino che sarà meglio tornare in cabina a riprendere gli studi interrotti…
Ore 15:45, ci stiamo avvicinando allo
Stretto di Messina… come faccio a saperlo?
Semplice, la app
Europe Marine sullo smartphone (“credo” di avervi già parlato delle app sullo smartphone, n.d.r.?) indica che la velocità è di
10,0 nodi, la posizione e la direzione… beh, guardatevela direttamente in questa foto che facciamo prima:
Ma, visto e considerato che la cabina è dotata di balcone, forse sarebbe meglio guardare il panorama...
Lo
Stretto di Messina lo conosciamo, lo avremo percorso almeno altre quattro volte per cui torno in cabina e suono un po’… certo che:
• sedersi sul letto per suonare è piuttosto scomodo (ci si infossa),
• sedersi sul cubo che funge da sedia lo è altrettanto (troppo basso)
• sedersi sul tavolino (meglio di no)
• sedersi sul bracciolo del divano… sembra essere l’unica soluzione fattibile.
Nel frattempo dalla nave “emergono” rumori e vibrazioni strane… ma sono concentrato su
Bach e sul mio chiodo fisso, ovvero l'“
Aria sulla Quarta Corda…”.
Accidenti, ci sono alcuni passaggi che sono proprio tosti, non me li ricordavo così impegnativi… e la posizione non proprio comoda descritta prima (sul bracciolo del divano, n.d.r.) tipo
Condor appollaiato sul ramo (“Gli Animali”, Aldo Giovanni e Giacomo) mi porta ad avere un certo mal di schiena e un dolorino alle chiap… vabbeh, soprassediamo…
Nel frattempo la nave “continua ad emettere suoni” (suono è un eufemismo, n.d.r.) sempre più sonori e vibrazioni sempre più vibranti… (sono troooppo avanti...) che quel duo di mattacchioni di
Scilla&Cariddi siano in vena di fare scherzi?
Mi alzo, mi stiro (faccio un po’ di stretching, fa più figo…), guardo fuori dal balcone e… ma siamo ancora qua?
Immancabile, la app
Europe Marine sullo smartphone (… ma come farei senza le app sullo smartphone, n.d.r.?) mi dice che siamo qua:
…che solo quasi le 16:30 e che stiamo procedendo a
21,9 nodi!
Che la nave developpandosi (*) si sia arrotata (*)
(“I Corti” – Aldo, Giovanni e Giacomo) su sé stessa???
Sig.MSCCC, il
Pilota lo abbiamo imbarcato per fare numero e perché è previsto da contratto?
La prossima volta imbarchiamo
Paperino, almeno abbiamo la scusante che quando parla non si capisce una cippa… però è mooolto più simpatico di chi lasceremo giù tra un po’…anzi, buttiamolo in mare direttamente così recuperiamo un po’ del tempo perduto…
Ma, come detto prima, stiamo procedendo a quasi
22 nodi e il mare è una tavola d’olio…
… vai
Mattia (
Manzi, Comandante in capo di
MSC Fantasia, n.d.r.), pigia (*) sull’acceleratore che, nonostante l’arrotata (*), arriveremo in tempo a
Katakolon…
Cariddi (…o
Scilla???) permettendo… ma che ne so, sono un
Tecnico Xxxxxxxx e non un
Collega di Paperino…
Vada per
Cariddi…
Al
Teatro L’Avanguardia, la Siüra
Fräu(lein) Anna presenta lo
Stato Maggiore (Ufficiali Superiori e Responsabili dei Servizi) al gran completo di
MSC Fantasia… ma chi guid…ehm, chi governa la nave, ah già,
Paperino…
Ma... un momento,
Paperino avremmo dovuto imbarcarlo... Ussignürrr...
Il
Mattia (sempre il
Manzi, e sempre Comandante in capo di
MSC Fantasia, n.d.r.), saluti tutti i passeggeri stipati all’inverosimile a Teatro; le “ola” accompagnano i saluti nelle varie lingue…
Italiano, Inglese, Spagnolonapoletano mentre in
Francese e
Tedesco saluta e commenta
Fräu(lein) Anna…
Ma...
Direttorenaturalegranmascalzonlupmanpezz…ecc.ecc. (“Fantozzi alla Riscossa” – Paolo Villaggio) dico… scriversi su un foglio due "frasi fatte" in
Italiano, Inglese, Spagnolo, Tedesco, Portoghese, Francese… è così difficile?
Tanto,
Dottor Barambani (“Fantozzi alla Riscossa” – Paolo Villaggio), le frasi le riutilizzerai nelle prossima crociera e poi nella prossima ancora … e poi nella prossima ancora e nessuno si alzerà dicendo “non ho capito una cippa di cosa hai detto” e con un piccolo investimento del tuo stipendio (se il
Sig.MSC non vuol pagarti un corso di Lingue Straniere) e due lezioni al
Cepu il gioco è fatto!
Ecco spiegato il perché della manovra di arrotamento (*) nello
Stretto di Messina… uno parlava in napoletano stretto e l’altro rispondeva in calabrese (o in siciliano? Questo è un bel dilemma…) ancora più stretto…
uno diceva di virare a babordo e l’altro virava a tribordo… (quante ne so, eh? n.d.r.).
Sig.MSCCC la prossima volta, imbarchiamo
Paperino almeno possiamo farci quattro risate tutti insieme… tanto, cippa per cippa, non capiremo una cippa di quello che dice…
Passati questi momenti di goliardia,
Fräu(lein) Anna presenta “
Wonderland” spettacolo interpretato dagli artisti principali
Duo Jadio, Duo Samoilov e
MSC International Fantasia Dancers ovvero un tourbillon di cantanti, giocolieri, musicisti, funamboli, ballerini e chi più ne ha più ne metta…
Terminato lo spettacolo, ci dirigiamo al
Ristorante Cerchio d’Oro per mettere (di nuovo) le gambe sotto al tavolo passando per
Piazza S.Giorgio al
Ponte 6…
… e per incontrare i nostri compagni di cena e non solo (che ricordo essere
T. & F. e
M. & F.) e la seconda sensazione, dopo la prima, continua a essere molto piacevole: siamo tutti sulla lunghezza di pensiero (continuo a non dire dire altro, chi vuol capire… capisca…).
Terminata la cena… ottima… passiamo al
Ponte 5 dove un barman acrobatico “cerca di macchiare” gli spettatori più vicini… però, con accortezza, sono stati tenuti tutti a debita distanza…
10 e lode per la bravura, la spigliatezza e la simpatia del barman acrobatico.
Digestivo allo
Sports Bar al
Ponte 7 con foto di rito alla maglia di
Diego Armando Maradona…
…e alla moto di
Giacomo Agostini…
…mentre le foto alle maglie bianconere di Del Piero e Buffon mi rifiuto di farle temendo rotture all’obiettivo del cellulare…
…ma sono sportivo (ma anche no!) e per essere sincero ho cercato di scattare una foto ma la app Camera FV-5 sullo smartphone mi presentava una schermo totalmente nero (ah… ma come farei senza le app sullo smartphone, n.d.r.?).
Ma siamo al secondo giorno di crociera, vogliamo rovinarci la vacanza per una foto che
non ha la minima voglia di essere scattata?
Ma anche no!
Per dovere di cronaca, la App
SHealth mi segnala che ho camminato per 19.200 passi (ma come farei senza le app sullo smartphone, n.d.r.?)
Marco
(continua)
(*) Termini marinareschi…