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Groenlandia 2010: ai confini del mondo con la Luminosa
- Autore discussione prof
- Data d'inizio
- Stato
vacanziera79
New member
...Sicuramente molto più freddo del "mio" Nord Europa... ma paesaggi strepitosiii ed ineguagliabili da vedere!! 
)
Grazie grazieee
)Grazie grazieee
T
tano
Guest
Ciao Nicola
Io non so se Costa consideri veramente un ritorno in Alaska, zona in ci sono due compagnie propie, la Princess e la Holland, con una bella quantitá di navi e con un considerevole pubblico Americano e Canadiense.
Ho un´amica che ha fatto la crociera da New York a Canada l´ultimo maggio con Costa e mi h a detto che c´erano 40 Spagnoli, 250 Francesi, 180 Italiani e 60 Tedeschi, il resto tutto Americano e Canadiensi. Come vedi il pubblico Europeo é poco per 3 o 4 crociere e per gli Americani e Canadiensi cí sono le latre compagnie che appartengono la gruppo.
É anche un modo per capire perche sono state sospese le crociere in Canada del prossimo settembre 2011.
Un saluto.
Io non so se Costa consideri veramente un ritorno in Alaska, zona in ci sono due compagnie propie, la Princess e la Holland, con una bella quantitá di navi e con un considerevole pubblico Americano e Canadiense.
Ho un´amica che ha fatto la crociera da New York a Canada l´ultimo maggio con Costa e mi h a detto che c´erano 40 Spagnoli, 250 Francesi, 180 Italiani e 60 Tedeschi, il resto tutto Americano e Canadiensi. Come vedi il pubblico Europeo é poco per 3 o 4 crociere e per gli Americani e Canadiensi cí sono le latre compagnie che appartengono la gruppo.
É anche un modo per capire perche sono state sospese le crociere in Canada del prossimo settembre 2011.
Un saluto.
Ultima modifica:
Grazie a Cirellina e ancora a Magellano che ha seguito davvero con passione e simpatia dall'inizio questo racconto. L'anno prossimo aspettiamo il tuo....!
E per chi ha avuto la pazienza di arrivare sin qui una chicca: un breve video (un minuto e venti) sul ghiacciaio di Ilulissat, la "madre" di tutti gli iceberg. Si era appena alzata la nebbia e la luce è livida e violenta, ma rende il tutto forse ancora più assoluto e selvaggio. Per citare ancora l'esploratore Nansen: "E' come entrare in un tempio sacro, quieto, dove vi è sospeso lo spirito della natura sui raggi argentei scintillanti e dove l'anima deve solo prostrarsi e adorare - adorare l'infinito universo..."
E per chi ha avuto la pazienza di arrivare sin qui una chicca: un breve video (un minuto e venti) sul ghiacciaio di Ilulissat, la "madre" di tutti gli iceberg. Si era appena alzata la nebbia e la luce è livida e violenta, ma rende il tutto forse ancora più assoluto e selvaggio. Per citare ancora l'esploratore Nansen: "E' come entrare in un tempio sacro, quieto, dove vi è sospeso lo spirito della natura sui raggi argentei scintillanti e dove l'anima deve solo prostrarsi e adorare - adorare l'infinito universo..."
Ultima modifica:
Ciao Nicoland, grazie anche a te. Considerata la spesa di una crociera del genere (eravamo in quattro in due cabine), ahimé per ora devo risanare le finanze familiari più che pensare a nuove avventure...
Se ti piacciono i racconti di viaggio, comunque ti segnalo il mio diario sulla Oasis (è ancora in questa sezione). E in quella dei diari archiviati ci sono altri tre scritti: sulla crociera Cina-Giappone con la Allegra, la Rotta dei mercanti (Atlantica), Fiordi-capitali del Baltico (Magica). Buona lettura!
Se ti piacciono i racconti di viaggio, comunque ti segnalo il mio diario sulla Oasis (è ancora in questa sezione). E in quella dei diari archiviati ci sono altri tre scritti: sulla crociera Cina-Giappone con la Allegra, la Rotta dei mercanti (Atlantica), Fiordi-capitali del Baltico (Magica). Buona lettura!
fandelmare
New member
Dopo tutto questo mi resta solo una parola, bisbigliata con emozione: grazie ! Con ogni altra mia parola mi sembrerebbe di profanare l'incanto di questa magia.
vacanziera79
New member
...Mi sto leggengo e rileggendo il tuo diario prof... "rabbrividisco" per le temperature... ma di fronte a tanta bellezza non posso che ringraziarti ancora 1000 volte!!
Un saluto,
Un saluto,
Ciao Fandelmare, piacere davvero di risentirti e grazie a te per il bel pensiero di fronte a queste immagini maestose della natura.
Ti dedico questa foto con due iceberg dalle strane forme e una delle imbarcazioni usate per le escursioni che, lì accanto, dà l'idea delle dimensioni dei due colossi. E fate conto che almeno i due terzi dell'iceberg restano sott'acqua...
Per gli iceberg occorre ricordare che si tratta di blocchi di acqua dolce ghiacciata, da non confondere con la banchisa che è l'acqua di mare che si trasforma in ghiaccio nei mesi invernali. Siccome l'iceberg deriva da un ghiacciaio, può succedere che abbia inglobato terra, erba e detriti. Assume così colorazioni marroni e striature varie, anche verdi scure, nei punti dove il materiale inglobato riaffiora con lo scioglimento nei mesi più caldi. Nei punti dove l'iceberg si è staccato dal ghiacciaio madre (o dove si sono prodotte altre spaccature) si formano invece delle striature di un azzurro più scuro (come si vede a sinistra nella foto), una sorta di ...cicatrice. In realtà si tratta di minuscole bollicine d'aria che si liberano quando l'iceberg viene "partorito" dalla "madre" e subito vengono riassorbite nel ghiaccio stesso, che le imprigiona per via della temperatura bassissima.
Ti dedico questa foto con due iceberg dalle strane forme e una delle imbarcazioni usate per le escursioni che, lì accanto, dà l'idea delle dimensioni dei due colossi. E fate conto che almeno i due terzi dell'iceberg restano sott'acqua...
Per gli iceberg occorre ricordare che si tratta di blocchi di acqua dolce ghiacciata, da non confondere con la banchisa che è l'acqua di mare che si trasforma in ghiaccio nei mesi invernali. Siccome l'iceberg deriva da un ghiacciaio, può succedere che abbia inglobato terra, erba e detriti. Assume così colorazioni marroni e striature varie, anche verdi scure, nei punti dove il materiale inglobato riaffiora con lo scioglimento nei mesi più caldi. Nei punti dove l'iceberg si è staccato dal ghiacciaio madre (o dove si sono prodotte altre spaccature) si formano invece delle striature di un azzurro più scuro (come si vede a sinistra nella foto), una sorta di ...cicatrice. In realtà si tratta di minuscole bollicine d'aria che si liberano quando l'iceberg viene "partorito" dalla "madre" e subito vengono riassorbite nel ghiaccio stesso, che le imprigiona per via della temperatura bassissima.
vacanziera79
New member
Che meraviglia prof... mi fai sognareee ;-)) tutto questo è semplicemente spettacolareeeeeeeeeeee
Grazieee, un saluto,
Grazieee, un saluto,
T
tano
Guest
Ciao Prof, é sempre un piacere vedere le tue foto. Posti unici, sicuramente la navigazione deve essere molto emozionante.
Un saluto.
Un saluto.
nespola
New member
che dire prof... tutto magnifico non ho parole nel commentare il tuo diario di viaggio che mi ha fatto sognare, descrizione, foto, video ...tutto superbo e perfetto. leggerre il tu scritto è stata un'emozione strana, mi sembrava di essere lì con voi. grazie ed ancora complimenti.
fandelmare
New member
Ciao Fandelmare, piacere davvero di risentirti e grazie a te per il bel pensiero di fronte a queste immagini maestose della natura.
Ti dedico questa foto . . .
Caro Prof, grazie per la dedica e per la foto meravigliosa. Sappiamo che ci sono crocieristi turisti, crocieristi viaggiatori ma dopo aver letto il tuo diario io ti colloco a pieno diritto tra i "crocieristi esploratori". Quel mondo che tu hai mostrato così efficacemente con immagini e commenti è veramente lontano dalle esperienze più comunemente vissute da tutti noi, mi attrae ma nel contempo un po' mi sgomenta, mi affascina e mi intimorisce nella stessa misura ma soprattutto mi aiuta a comprendere che ci sono posti sul palcoscenico di questo nostro pianeta in cui protagonista assoluta resta la natura mentre l'uomo è solo una timida e fugace comparsa. Quello è anche un mondo che c'era già prima dell'uomo e che forse ci sarà anche dopo di lui. Ho rotto il mio silenzio perchè mi hai personalmente coinvolto e soprattutto perchè tu possa condividere questo mio pensiero. Ciao esploratore dei ghiacci.
vacanziera79
New member
FINALE
Se avete avuto la pazienza di arrivare sin qui non è il caso di aggiungere molte altre parole sul fascino di questa crociera, dal punto di vista naturalistico la migliore del catalogo Costa. Sul comodino ho tenuto il diario dell’esploratore Fridtjof Nansen (“La spedizione della Fram”, edizioni Carte segrete). E’ l’uomo che per primo nel 1888 attraversò la Groenlandia da una parte all’altra. E poi con la Fram arrivò dove nessuno era mai, prima d’allora, arrivato (la nave fa bella mostra di sé ancora oggi al museo di Oslo). Al ritorno dalla sua impresa, così scriveva sul profondo Nord: “Mi è stata data la grande avventura del ghiaccio profondo e puro come l’infinito; la notte polare illuminata di stelle e silente, la natura nella sua profondità, il mistero della vita, l’incessante circumnavigare dell’universo, il banchetto della morte eterna in se stessa – senza sofferenza, senza rimpianto. Eccoti qui nella grande notte in tutta la tua nuda meschinità, faccia a faccia con la natura. Te ne stai seduto con devozione ai piedi dell’eternità in riverente ascolto e conosci Dio, colui che ogni cosa governa, il centro dell’universo. Tutti gli enigmi dell’universo a te ora paiono chiari e ridi di te stesso per esserti consumato a meditare, poiché è tutto così piccolo, così indicibilmente piccolo…”.
In lingua inuit
TAIMA, QUJANNAMIIK
(è tutto, grazie)
TAVVAUVUSI
(arrivederci a tutti voi)
La grande Fram fa proprio bella mostra di sè al museo marittimo di Oslo, un piacere visitarla e ripercorrere la sua storia...
- Stato