Re: H1N1 a bordo
janus ha detto:
Tornando OT col nostro discorso, Rosalba ha per l'ennesima volta fatto notare che noi siamo in una situazione parecchio diversa....traversata oceanica, ultima tappa in territorio U.S.A. !!!!!!!
il punto è proprio questo, per una settimana o poco più nelle vicinanze (anche Tenerife è nelle vicinanze) il problema è parecchio diverso secondo me.
Io per una settimana nel mediterraneo partirei senza nemmeno pensarci......quindi non posso che essere super d'accordo con tutti voi!!!!
Tecnologia:
La misurazione della temperatura può fornire solo un indizio riferibile poco probabilmente all'H1N1 e molto più probabilmente a malanni lievi vari.
Sulla procedura che verrà seguita effettivamente sarebbe meglio avere informazioni certe.
Mettiamo che dopo l'imbarco, durante uno scalo alla risalita a bordo un passeggero ha la temperatura corporea alta.....cosa si farà?
Per precauzione lo si metterà in quarantena aspettando gli esiti delle analisi? non lo si farà risalire?
Se lo scalo successivo è previsto 5gg dopo?
Se la persona si rifiuta di restare nella sua cabina?
Ecco, secondo me in questo luogo dovremmo porci queste domande concrete e cercare le risposte certe.
....poi dire che uno può anche scivolare dalla vasca da bagno e morire...a casa propria....secondo me serve a poco (opinione personale).
Ri-ripeto, l'influenza in sè non mi fa nessuna paura.....il modo di affrontarla di una organizzazione (Nave) invece mi lascia leggermente pensare.
Per il resto un grande saluto a tutti......
Cerco di sviscerare una volta per tutte il discorso rimborsi (in fin dei conti sono pur sempre laureato in giurisprudenza):
La compagnia, stando ai contratti che tutti noi implicitamente sottoscriviamo ogni volta che facciamo la prenotazione e che sono riportati completamente, come ricorda Cokj, al fondo dei cataloghi, rimborsa in tutto o in parte il costo della crociera se e soltanto se risulti evidente una sua negligenza.
La negligenza si configura qual'ora la compagnia non metta in pratica le norme di profilassi per quella determinata patologia (nel caso di specie), norme di profilassi che vengono dettate dalle varie autorità sanitarie su su fino a, in ultima istanza, l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nel caso dell H1N1 le norme di profilassi prevedono l'isolamento dell'ammalato, quindi ci sarebbe una negligenza della compagnia se e soltanto se in caso di una persona presente a bordo ammalata in maniera conclamata ed accertata (ad esempio dalle autorità sanitarie di un Paese ove la nave abbia fatto scalo), questa non venisse posta in isolamento nella sua cabina o nell'infermeria della nave.
Soltanto in questo caso ritengo sia pensabile fare causa alla compagnia anche perché entramo dritti dritti nel campo del diritto penale.
Infatti dal disposto congiunto degli articoli 438 e 452 Codice Penale si evince che:
"Chiunque cagiona, per colpa, un'epidemia mediante la diffusione di germi patogeni è punito con la reclusione da uno a cinque anni."
Quindi può essere incolpato colui che, sapendo di avere una grave malattia infettiva (H1N1) si imbarca lo stesso, ma pure la compagnia (per il criterio della responsabilità oggettiva) che,
avendolo scoperto, non abbia fatto nulla per metterlo in isolamento.
Ma solo in questo caso.
Ma fin'ora le compagnie hanno sempre messo in isolamento gli ammalati.
Veniamo ora ai poteri del Comandante e delle Compagnie.
Ho sottomano il catalogo MSC e farò riferimento a questo, quello Costa ritengo sia analogo.
Art 12 Poteri del Comandante:
omissis
Il Comandante della nave ha piena facoltà di trasferire il crocierista ed il suo bagaglio su altra nave per la prosecuzione del viaggio.
Il passeggero è assoggettato ai poteri disciplinari del comandante per tutto quanto attiene alla sicurezza della nave.
Dal che si evince che il Comandante ha il potere di mettere in isolamento il passeggero e se questi non ottempera il Comandante ha il potere di farlo sbarcare anche in mezzo al mare su un'altra imbarcazione
Art 13 Obblighi dei passeggeri
omissis
I passeggeri dovranno attenersi all'osservanza delle regole di normale prudenza e diligenza...
omissis
I passeggeri hanno inoltre il dovere di conformarsi, finché a bordo, alle legittime richieste del Comandante o degli ufficiali. Essi dovranno inoltre consentire, per ragioni di sicurezza e/o altre ragioni legittime, di lasciare ispezionare la propria cabina, i bagagli, i propri effetti personali, e permettere perquisizioni personali.
I passeggeri espressamente dichiarano di accettare questa condizione.I passeggeri sono inoltre tenuti a effettuare prima del viaggio tutte le necessarie vaccinazioni.
omissis
L'Organizzazione ed il comandante si riservano il diritto,
a loro assoluta discrezione, di rifiutare l'imbarco o sbarcare in qualsiasi porto chiunque tenga una condotta pericolosa o comunque in grado di pregiudicare il benessere o il divertimento degli altri passeggeri a bordo.
L'organizzatore declina ogni responsabilità per qualsiasi violazione di questa clausola da parte dei passeggeri che saranno tenuti ad indenizzare la compagnia per qualsiasi danno o perdita occasionata da violazioni della presente clausola.
Il comportamento a bordo deva in ogni caso essere tale da non compromettere la sicurezza , la tranquillità e il divertimento degli altri passeggeri.
Art 14 Stato di salute e attitudine al viaggio.
Il passeggero
garantisce di essere in condizioni fisiche idonee a viaggiare per nave ed aereo.
Eventuali condizioni di inabilità e/o di handicap obbligano il passeggero a presentare all'atto della prenotazione un certificato medico attestante l'idoneità al viaggio, la cui esibizione potrà in qualsiasi momento essere richiesta da MSC, ed informazioni dettagliate in ordine alla proria condizione e/o inabilità, in assenza delle quali potrà essere rifiutato l'imbarco.
omissis
nessun rimborso o indennizzo è dovuto al passeggero che non possa iniziare o proseguire il viaggio a cagione della propria inabilità.
Credo che più chiari di così non si possa.
Se sei già ammalato la compagnia ti può rifiutare l'imbarco.
Se ti ammali in viaggio il Comandante può obbligarti all'isolamento, ma anche a sbarcare in un porto qualsiasi, ma anche a sbarcare su una nave in mezzo al mare.
Ed in tutti i casi non ti è dovuto alcun risarcimento/rimborso.
Spero diessere stato chiaro