- Il Tempio di Luxor -
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La città dai mille nomi, Tebe, definita anche " La città dalle mille porte ", come amavano definirla i Greci.
Formidabile capitale del Nuovo Regno, nel periodo di massima potenza dei Faraoni.
Da allora e fino ad oggi non ha cessato di elargire il suo fascino e di attirare persone.....un fascino indefinibile. Si, perchè tutto qui è straordinario, attorno a quest'ansa che il grande Nilo descrive nel cuore delle due Terre.
Comincia proprio da qui, da Luxor il nostro ingresso attraverso le spirali del tempo........
- " Giungiamo al calar della sera e possiamo vivere per poco la luce del tramonto attorno al sito. La città è caotica non la ricordavo così viva, palpitante. La luce del sole che cala dolcemente, ci farà vivere la palpitazione del tempio nell'ora che ricorda la preghiera.
L'aria è calda, profumata e dalla vicina moschea si ode il canto ritmato del muezzin, a cui nel breve lasso di tempo, fanno da contraltare echi lontani,i canti dalle numerose moschee della città. Tutta l'aria si riempie di questa melodica armonia."
Luxor, qualche cenno è dovuto.
- A Oriente del fiume è la dimora dei viventi, ricca di templi, colossi, obelischi e sfingi delle prime dinastie del Nuovo Regno.
- A Occidente, ultima dimora, la Valle dei Re, dove i defunti tornavano a vivere. Teatro delle faraoniche esequie dove il Faraone veniva accompagnato per l'appuntamento con l'eternità.
Teatro anche della travolgenti scoperte di Howard Carter, che dette ai personaggi quasi da favola come i re d'Egitto, fama....grande fama reale e presenza palpabile.
- La fama di questi luoghi è tale che ai nostri occhi può sembrare vecchia, superata, ma in realtà non lo è. Perchè sia da un lato che dall'altro del corso del Nilo, continuano ad essere studiati siti, restaurati monumenti ed aperti per la prima volta, e sempre più tombe vengono scoperte.
-Tutto ciò viene avvalorato da ciò che vediamo e che ci viene spiegato.
Ero già stata a Luxor ma mai avevo potuto vedere per intero il lungo percorso contrassegnato da ambo i lati da sfingi, che unisce i due templi di Luxor e KarnaK.
- Molto si sta facendo con gli aiuti internazionali, un team di esperti soprassiede ai lavori di scavo e ristrutturazione dell'intero percorso in parte soffocato e sepolto dai detriti di anni di storia che hanno cancellato queste splendide vestigia.
Il complesso di edifici sacri riconducibili a Tebe, attualmente annovera l'area archeologica di Karnak ( con il santuario dedicato ad Amon-Ra) e il Tempio di Luxor collegati un tempo da un grandioso viale di sfingi criocefale , con la testa d'ariete manifestazione sotto forma di animale dello stesso dio Amon. Di queste manifestazioni ne vedremo parecchie, legate alla personificazione e rappresentazione degli dei.
Siamo, sono innanzi ad esse ed un pizzico di emozione mi pervade.
Ma è tempo di rivolgere lo sguardo e l'attenzione al grande Tempio......
- L'originaria destinazione del tempio, pur considerando le documentate processioni con il tempio di Karnak, appare incerta. Si sa che è un'insieme di strutture ad andamento irregolare fatte costruire da Amenhotept III e poi da, e soprattutto, Ramses II.
Amon che a Luxor si onora è il grande dio dinastico e il suo clero ebbe un ruolo di grande potere quando i faraoni Amenhotep, Thutmosi e Ramesse, fondarono il paese.
Luxor non ha purtroppo conservato tracce dei palazzi e dei quartieri dell'antica città, a evocare i fasti del passato solo il suo grande Santuario che si allinea lungo la riva del Nilo con i suoi eleganti colonnati.
- Cortili e piloni si susseguono in un'armonia scandita da imponenti colonne, che alternano capitelli a forma di papiro e di campana. All'ingresso un solo obelisco, dei due originari, l'altro fu regalato alla Francia e dal 1836 orna Place de la Concorde a Parigi. La facciata è ascrivibile ad Amenhotep III, come il colonnato ed il grande cortile con la sala ipostila. I grandi lavori di Ramesse II portarono all'allineamento di un vasto cortile porticato, che non è allineato rispetto agli altri edifici preesistenti, forse per la presenza di un sacrario preesistente.
Ci rechiamo nell'area più sacra del tempio: il Sancta- sanctorum, il luogo dove solo il Faraone poteva entrare a cospetto con il suo dio.
Le splendide decorazioni delle sue pareti.
- Tutto il complesso ci appare ancor più splendido nella semioscurità del tramonto, mentre scende il buio attorno a noi, le luci mettono ancora più in risalto le sinuose linee delle colonne ed illuminano i volti statuari dei Faraoni.
Il rammarico iniziale per essere giunti al calar del sole, lascia il posto alla meravigliosa magia che il sito sprigiona in quest'ora magica....
Qualche foto in libertà....
Prima della conclusione di questa lunga giornata, abbiamo un altro appuntamento.
Ci aspettano per un tea, in un luogo storico di Luxor......vi dice nulla Agatha Christie??
Il viaggio continua....