Qualche semplice approfondimento su ciò che abbiamo visto...
- La tomba reale - cosa rappresenta in realtà.
- La tomba del faraone non è un mausoleo, né un monumento atto a vantare le sue gesta. I testi e le figure rappresentate, hanno un valore esoterico e simbolico e sono privi di riferimenti storici. Non viene mai rappresentata la sua vita privata e non è neppure una caverna dove nascondere indicibili tesori, anche se molti tesori in accompagnamento al sovrano sono stati nascosti...ma vi è la spiegazione a ciò.
- La tomba è un luogo nel quale si raccolgono le potenze che permettono la resurrezione dell'essere. È lo spazio segreto dove le immagini e scene di vita e magia creatrice celebrano i riti perpetui.
È là che avviene, nel mistero della tomba, al di là di ogni comprensione umana.
- Le iscrizioni sono formule che possiedono una forza attiva e le divinità trasmettono l'energia originale che è contenuta negli amuleti, avvolti tra le bende della mummia. La tomba, lo possiamo definire un laboratorio.
Il potere dei geroglifici esistenti in ogni tomba, nessuna ne è priva di testi, sono parole sacre.
Pittori e disegnatori adottano varie soluzioni, in tutti i casi lo scopo è il medesimo: affidare ai geroglifici il compito di vegliare sulla spiritualità del faraone.
- Noi restiamo affascinati, ammirati di fronte a questi misteri. Tutto ciò che viene raccontato attraverso i geroglifici è conoscenza. In Egitto tutto è viaggio, metamorfosi, così lo è per l'anima che non giunge alla meta senza aver superato rischi e pericoli e tutto è raccontato sui testi nelle tombe della Valle.
- La morte del Faraone per l'Egitto rappresenta il caos, perché il Faraone in vita è per l'Egitto , colui che mantiene l'armonia. Per evitare che alla sua morte il paese entri nel caos, preda delle forze del male, vengono messe in atto numerose misure che evitano la catastrofe.
La prima : la mummificazione del re defunto; la tumulazione e per ultimo, il processo di resurrezione attraverso il suo successore.
La mummificazione non è il frutto della volontà di conservare un corpo, ma è l'affermazione dell'esistenza di un corpo di luce. Il Faraone attraversa come il dio Osiride, la prova della notte e i gioielli e gli amuleti che ricoprono la mummia sono l'armatura magica che lo proteggono attraverso il cammino verso la resurrezione.
- Nel processo di mummificazione, le viscere vengono estratte e conservate in vasi canopi, protetti dagli dèi; affinché il re risorga, tutte le parti del corpo vengono santificate. Alla sua conclusione il corpo viene deposto in una bara e attraversa il Nilo, verso la sponda opposta, sulla riva occidentale dove si organizza una processione. Solo pochi intimi entreranno nella Valle a vivere il rituale della tumulazione nel sepolcro.
- Prima di chiudere e sigillare la porta della dimora eterna, il successore del re, esegue sulla mummia il rituale dell'apertura della bocca e degli occhi.
Nella notte trasfigurata della camera funeraria, sotto un cielo di pietra stellata, l'avventura della resurrezione può cominciare.
- È una storia affascinante, non lo credete? ...tutto questo lo si legge sui segni e le figure così abilmente tracciate all'interno di queste meravigliose dimore...non tombe, ma dimore di luce per l'eternità...
- Nella tomba che abbiamo appena visto, quella di Ramses IV, sopra al suo sarcofago una bellissima immagine di resurrezione.....
Raffigura la dea Nut, dea del cielo e della notte.
- Chi era e perché reputata così importante...la troveremo spesso raffigurata in diverse tombe.
- Nut è una divinità del Pantheon egizio. Figlia di Shu dio dell'aria e di Tefnet dea dell'umidità.
Nut è rappresentata nelle tombe con il corpo nudo di colore blu, ricoperto di stelle. Il suo corpo è steso a formare un arco che sovrasta la terra. Sul capo porta una coppa d'acqua, a volte viene raffigurata come dea alata, altre volte come una grande mucca.
Nut è la dea del cielo e dei corpi celesti ; al tramonto inghiotte il sole che durante la notte attraversa il suo corpo per poi venir di nuovo partorito all'alba di un nuovo giorno. Le stelle che ricoprono il corpo di Nut, sono dei e anime di defunti che nuotano come pesci o navigano si barche a vela nell'immensità blu del cielo notturno, che gli egizi immaginavano come una grande distesa d'acqua.
I capelli di Nut sono pioggia, le sue mani e piedi punti cardinali.
Oltre che essere madre degli dèi Nut è anche madre dei morti; viene raffigurata sui coperchi di numerosi sarcofagi, sui soffitti delle tombe, come in questo nella tomba di Ramses IV, dove la si nota sopra al suo sarcofago.
- I defunti come il dio Ra, venivano da lei inghiottiti e accompagnati in cielo, dove la dea offriva loro libagioni. Per questo in molte preghiere per i morti, è proprio a lei che ci si rivolge chiedendo conforto e protezione.
- Vorrei che notaste il magnifico cielo stellato che dall'inizio della tomba conduce sino alla camera funeraria. Le foto non rendono tutto lo splendore che c'è là dentro!
Il viaggio continua......