Ciao Manlio, le risposte che ti darei, sono tutte contenute nel tuo post
Titanic, 1912, non era solo una nave per ricchi. E quindi enfatizzava per definizione la suddivisione per classi. Cosa che in un ambiente totalmente elitario non avevi bisogno di fare in maniera così estrema. In questo trovi tante risposte anche di quello che sta accadendo ora.
Il resto, sono epoche diverse Manlio, QE2 e Silversea rispetto a Titanic (nave da trasporto...)...mmm...
Ed anche il paragone Cunard-Costa, facendo passare per proletaria Allegra quando 20 anni fa andare in crociera era tutt'altro che proletario...mmm..
Sicuramente Costa aveva un'ambientazione diversa rispetto a Cunard..ma "l'asticella" era parecchio spostata verso l'alto in quei tempi...
Manlio, io i cambiamenti della società li avverto in ben altri contesti. E non dalla grandezza delle cabine.
Inoltre, una nave può tranquillamente essere aperta al mare pur avendo i balconi (vedi proprio Silversea), che peraltro, per definizione, sono essi stessi un'apertura al mare.
Io uscirei dalla logica: mi piace quindi è "proletario", non mi piace quindi è brutto, cattivo, ed è anche per ricchi e classista.
E' una logica che, essendo molto legata al sentimento e ad altro, la si applica a sproposito su tutto, ed è fuorviante.
E' la differenza che passa nel definire le cose astraendosi dalle proprie concezioni rispetto al non farlo. Nel primo caso, l'approccio nel paragonare due contesti ci porta ad utilizzare termini tipo "sono diversi". Nel secondo, si è portati a dire "è giusto e bello questo oppure è sbagliato, brutto e cattivo quello". Fino al magnifico detto "si stava meglio quando si stava peggio".
Mio parere personale ovviamente.
Un saluto