pmanlio
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Chissà perchè mi fischiavano le orecchie..
Sono appena tornato da una vacanza, è vero, ed è vero che in vacanza ho sentito ancora una volta un mio amico che è molto vicino alla Costa Allegra..
Sul discorso del salvataggio non voglio riaprire tutto il tread dell'Augustus, e neanche mettermi a tirare fuori le soluzioni o le difficoltà.. ormai sinceramente mi è rimasto solo amaro in bocca..
Il punto di partenza è però da una parte quello che ha scritto Felix, conteggiando le spese, e dall'altra la 'vecchia' regina, che tutto è meno che una piccola nave, eppure esiste ancora..
Per me il punto è che se una cosa non ha funzionato nel modo in cui la vediamo questo non vuol dire che sia impossibile da realizzarsi..
Per esser chiari se nel 1800 avessi pensato di andare sulla Luna mi avrebbero preso per matto, perchè le Mongolfiere non possono alzarsi più di tanto dal terreno, e di conseguenza sulla Luna non ci si arriva, troppo in alto.. anche i Tizi che pensano di mettere su un oggetto con le ali, già sono pazzi di loro, ma sicuramente posso escludere che arriveranno mai sulla Luna..
Ma già nel 1800 c'era qualche strano personaggio che, partendo dai fuochi di artificio, aveva iniziato a pensare ai razzi.. e probabilmente la Luna la guardava in modo diverso..
Questo che vedete sotto:
si chiama Francesco Moser, nel 1984 un frescone che con una bici improbabile e l'aiuto di due/tre medici incompetenti voleva battere, a quaranta anni, nientemeno che il Record dell'ora di un mostro come Merckx..
Come forse saprete la bici è divenuta il prototipo di tutto un nuovo filone di biciclette, i tre medici incompetenti erano fior di professori di medicina e biomeccanica, ed il 'fesso' ha battuto il record dell'ora, ha vinto il Giro D'Italia ed ha ribattuto se stesso dieci anni dopo.. in realtà la sera del record il ciclismo è cambiato completamente.. in un giorno sono finiti al secchio cento anni di esperienza a favore di studi scientifici molto profondi.. (poi la degenerazione ovviamente è altro ndr).
Allora, senza entrare in mille discorsi, vi chiedo: voi siete sicuri che non esiste un modo 'altro' di guardare il problema della conservazione di una nave?
Il problema si può porre solo in un modo?
Pensare in modo 'laterale' non è facile, perchè vuol dire uscire dagli schemi, ma uscendo dagli schemi è nata la penna Bic, la fotografia, la turbina navale, la.. la.. la..
Con gli schemi ci fai l'ottimizzazione, spingi un processo al massimo che può raggiugere, ma non fai innovazione, e spesso invece innovazione la fai anche solo utilizzando quello che già hai, magari da secoli oltretutto..
Sul fatto poi che Allegra sia o non sia una nave storica, bhè la questione è molto semplice.. già oggi è difficile navigare su una nave della concezione di Allegra, e tra dieci anni lo sarà molto di più.. tra venti Allegra sarebbe il testimone di un mondo che, a parte qualche vecchietto, sarà ormai perduto per tutti, e pochissimi lo ricorderanno, seppure solo leggendolo..
Se una cosa diventa storica è perchè quando non lo era qualcuno ha pensato di conservarla per il futuro, perchè una cosa prima nasce ed è tutta bella, poi 'vive' ed alla fine invecchia ed è un rottame da buttare, ma se passa un certo tempo e per caso si conserva allora diventa un valore..
Il Cutty Sark e la Victory rischiavano la rottamazione, solo un gruppo di appassionati li ha salvati, quasi per caso e per fortuna.. così la Constitution e così tante altre navi, città (Civita di Bagnoreggio ad es.) statue ecc.
Oggi è l'Allegra che va in rottamazione, e nessuno penserà in modo 'laterale' per salvarla, ma un domani la mancanza di una nave simile sarà un tassello che mancherà a chi vorrà vedere come era il mondo 'di una volta'..
Un saluto (amaro)
Manlio
Sono appena tornato da una vacanza, è vero, ed è vero che in vacanza ho sentito ancora una volta un mio amico che è molto vicino alla Costa Allegra..
Sul discorso del salvataggio non voglio riaprire tutto il tread dell'Augustus, e neanche mettermi a tirare fuori le soluzioni o le difficoltà.. ormai sinceramente mi è rimasto solo amaro in bocca..
Il punto di partenza è però da una parte quello che ha scritto Felix, conteggiando le spese, e dall'altra la 'vecchia' regina, che tutto è meno che una piccola nave, eppure esiste ancora..
Per me il punto è che se una cosa non ha funzionato nel modo in cui la vediamo questo non vuol dire che sia impossibile da realizzarsi..
Per esser chiari se nel 1800 avessi pensato di andare sulla Luna mi avrebbero preso per matto, perchè le Mongolfiere non possono alzarsi più di tanto dal terreno, e di conseguenza sulla Luna non ci si arriva, troppo in alto.. anche i Tizi che pensano di mettere su un oggetto con le ali, già sono pazzi di loro, ma sicuramente posso escludere che arriveranno mai sulla Luna..
Ma già nel 1800 c'era qualche strano personaggio che, partendo dai fuochi di artificio, aveva iniziato a pensare ai razzi.. e probabilmente la Luna la guardava in modo diverso..

Questo che vedete sotto:

si chiama Francesco Moser, nel 1984 un frescone che con una bici improbabile e l'aiuto di due/tre medici incompetenti voleva battere, a quaranta anni, nientemeno che il Record dell'ora di un mostro come Merckx..
Come forse saprete la bici è divenuta il prototipo di tutto un nuovo filone di biciclette, i tre medici incompetenti erano fior di professori di medicina e biomeccanica, ed il 'fesso' ha battuto il record dell'ora, ha vinto il Giro D'Italia ed ha ribattuto se stesso dieci anni dopo.. in realtà la sera del record il ciclismo è cambiato completamente.. in un giorno sono finiti al secchio cento anni di esperienza a favore di studi scientifici molto profondi.. (poi la degenerazione ovviamente è altro ndr).
Allora, senza entrare in mille discorsi, vi chiedo: voi siete sicuri che non esiste un modo 'altro' di guardare il problema della conservazione di una nave?
Il problema si può porre solo in un modo?
Pensare in modo 'laterale' non è facile, perchè vuol dire uscire dagli schemi, ma uscendo dagli schemi è nata la penna Bic, la fotografia, la turbina navale, la.. la.. la..
Con gli schemi ci fai l'ottimizzazione, spingi un processo al massimo che può raggiugere, ma non fai innovazione, e spesso invece innovazione la fai anche solo utilizzando quello che già hai, magari da secoli oltretutto..
Sul fatto poi che Allegra sia o non sia una nave storica, bhè la questione è molto semplice.. già oggi è difficile navigare su una nave della concezione di Allegra, e tra dieci anni lo sarà molto di più.. tra venti Allegra sarebbe il testimone di un mondo che, a parte qualche vecchietto, sarà ormai perduto per tutti, e pochissimi lo ricorderanno, seppure solo leggendolo..
Se una cosa diventa storica è perchè quando non lo era qualcuno ha pensato di conservarla per il futuro, perchè una cosa prima nasce ed è tutta bella, poi 'vive' ed alla fine invecchia ed è un rottame da buttare, ma se passa un certo tempo e per caso si conserva allora diventa un valore..
Il Cutty Sark e la Victory rischiavano la rottamazione, solo un gruppo di appassionati li ha salvati, quasi per caso e per fortuna.. così la Constitution e così tante altre navi, città (Civita di Bagnoreggio ad es.) statue ecc.
Oggi è l'Allegra che va in rottamazione, e nessuno penserà in modo 'laterale' per salvarla, ma un domani la mancanza di una nave simile sarà un tassello che mancherà a chi vorrà vedere come era il mondo 'di una volta'..
Un saluto (amaro)
Manlio