Infatti Laura, secondo me gli argomenti che stanno opponendo non stanno ne in cielo ne in terra.
Ho spiegato loro, così come in un post precedente, che non me la sono sentita di rientrare anticipatamente, anche se il resto della crociera vi garantisco non è stata il massimo delle aspettative.
E poi io non ho chiesto loro alcun rimborso della crociera, non l'ho nemmeno ipotizzato.
Molto naturalmente ho scritto al Claims perchè la Insurance mi ha detto che loro restituiscono solo i soldi spesi per le cure mediche sia a bordo che in ospedale entro 60 giorni dall'evento e per tutto il resto bisogna rivolgersi direttamente all'Ufficio Reclami della Compagnia. Quindi ho girato la mia mail credendo fosse la gestione corretta e che nulla ci sarebbe stato di ostativo.
Sia ben chiaro, non ho mai pensato che da questo incidente sarei uscita ricca, assolutamente no.
Ho solo creduto che, così come capita per gli incidenti automobilistici, mi avrebbero contattata per conoscere gli eventuali importi decurtati dallo stipendio o per le ipotetiche spese che presumibilmente dovrò sostenere per la riabilitazione, sempre nella speranza che non ci sia bisogno dell'intervento chirurgico per il tendine del pollice. Infatti il medico a Stavanger mi aveva premesso che in caso di mancata ripresa, subito dopo la rimozione del gesso, ci sarebbe stato bisogno di intervenire chirurgicamente.
Come potete vedere non si tratta di una grossa cifra, ma la cosa che mi mortifica è veder distorcere ciò che è chiaramente scritto, e questo non se lo merita nessuno, tantomeno io, che a questa Compagnia ho sempre dato il beneficio del dubbio anche quando molti passeggeri ne lamentavano servizi e trattamenti.
Avrei potuto visitare i Fiordi con molte altre Compagnie (pensate che pochi giorni prima di partire mi è giunta un'offerta della MSC Orchesta con partenza il 30 maggio da Kiel per 8 giorni, compreso volo e sistemazione in cabina con balcone Fantastica ad euro 1.032 per entrambi, conservo ancora il preventivo memorizzato dul desktop del mio computer) ma ho scelto di confermare la mia fiducia a Costa Crociere prenotando il 7 luglio 2014 due crociere una attaccata all'altra su una nave a detta di molti con vari problemi.
Problemi che abbiamo riscontrato anche noi ma sui quali abbiamo sorvolato.
Nella prima tratta, nella prima cabina, abbiamo avuto lo scarico della doccia che non faceva defluire l'acqua per 3 giorni. Abbiamo chiamato il tecnico che purtroppo non è riuscito a risolvere il disagio, allora ci ha provato mio marito smontando la ghiera e toglindo i capelli che lo ostruivano ma nemmeno questo è stato sufficiente. Il terzo giorno, dato che l'acqua aveva raggiunto la moquette della camera perchè era completamente tappato, ci siamo rivolti al front desk che ha mandato un operaio che stavolta, con l'utilizzo di una attrezzo specifico, ha risolto definitivamente il problema.
Nella seconda tratta, nel bagno della seconda cabina, oltre alla tenda della doccia, nei primi due giorni abbiamo avuto lo scarico del vater che si bloccava e per due notti siamo stati impossibilitati a scaricare. Anche in questo caso abbiamo chiamato il tecnico, attraverso la cabinista. Ha dovuto intervenire per due mattine consecutive, lasciando per giunta il bagno sporco di .................. e che la dolce Emily ha ripulito. La seconda volta che è intervenuto mi ha detto di evitare di gettare nel vater tutto quanto non previsto, come ad esempio i fazzolettini presenti nei dispenser. Ma vi garantisco che non ho mai e poi mai gettato nulla nel vater fatto salvo la carta igenica.
Sentite, sarò presuntuosa, ma erronemanete ho pensato che mi tenessero in considerazione, così come io facevo per la Compagnia Costa. Sono dispiaciuta di questo trattamento freddo, distaccato e superficiale. Mio marito dice che purtroppo mi ero illusa di contare qualcosa ma per società così grandi siamo solo dei numeri. Ora lo so