Il viaggio continua........
" Torniamo sui nostri passi..... Ritorniamo nella luce abbagliante del sole....sullo specchio di questo azzurro mare....."
Decidiamo di guadagnare tempo, di non ritornare indietro, ma a lato vediamo un varco nelle mura e all'avventura, non sapendo dove ci porterà, decidiamo di passare per di qua...
La porta detta " dell'Arsenale"....
E quale scelta migliore, sarà l'approccio più bello....interessante ... intrigante e misterioso di questa città!!
Lasciamo il mare alle nostre spalle, ed entriamo attraverso una delle sue porte.
La città di Rodi è abitata da oltre 2400 anni. Il suo centro urbano, venne edificato nel 408 a. C. e nel 1309, quando giunsero i Cavalieri di San Giovanni, costruirono la loro cittadella sulle vestigia antiche.
La città vecchia è racchiusa da possenti mura e 11 porte d'accesso conducono nel cuore della città...4 km. di mura ed un fossato. Le 11 porte, danno accesso alla città vecchia, divisa in quartieri: il quartiere dei Cavalieri risale al 1309 e il Bourg, dove risiede il resto della popolazione.
E' tra i più straordinari centri urbani fortificati ed è stata dichiarata Patrimonio culturale mondiale Unesco.
Entrando da questa porta, ci ritroviamo ben presto in una grande piazza, da dove partono diversi taxi e bus per ogni luogo dell'isola. Qui troverete molte opportunità ed una cartellonistica con indicati per kilometraggio i costi dei taxi.
La nostra attenzione è rivolta alle mura ed a un cancello aperto, proprio adiacente a quelle che poi vedremo, le mura del Palazzo del Gran Maestro.
Procediamo all'interno di questo grande spiazzo....saremo in tutto tre coppie, a percorrere quello che per noi sarà....stupefacente!!
Viaggio attraverso il cuore delle fortificazioni.
Le fortificazioni consistono in una cintura difensiva attorno alla città vecchia. Composta per lo più da un terrapieno rivestito in pietra, con bastioni, fossato e controscarpa.
E' un'esperienza entusiasmante!!!...ecco cosa si presenta ai nostri occhi....
" Camminiamo nel fossato...e ci sentiamo piccoli, piccoli, guardando all'insù questi grandi muraglioni di pietra....
Increduli d'innanzi a quest'opera dell'uomo, capace di sfidare secoli e secoli di storia, ed ancora lì, intatta davanti a noi...."
" Ad ogni angolo è un susseguirsi d'emozioni e di scorci magnifici, che tento invano d'immortalare, sapendo bene che nessuna fotografia, potrà mai rendere tutto l'incanto del momento...."
" Il sole ed il caldo giocano strani effetti...il fruscio del vento attraverso il fogliame degli alberi, aggiunge mistero al luogo..
Mistero, timore...sensazioni strane che s'impadroniscono di me.
Voglia di scoprire ogni anfratto e che mi venga svelato ogni mistero che emana da queste mura....
Strani giochi di luce, e colori che si mischiano , rendendo ancor più magico questo luogo....fuori dal tempo! "
" Ed è sempre il tempo che mi tiene compagnia, in questo viaggio...di scoperta , di luoghi già visti, ma che ora li " vedo" sotto un'altro aspetto.
Continuiamo quasi in religioso silenzio, attraverso questo camminamento particolare e suggestivo......"
Ma quando e da chi furono costruite?
I Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni ampliarono le preesistenti mura bizantine a partire dal 1309, anno in cui essi presero possesso dell'isola. Come la maggior parte delle mura difensive, furono realizzate con la tecnica della muratura a sacco, che consente di disporre di una grande massa capace di resistere alle cannonate, unite a mura esterne lisce per impedirne la scalata.
Grazie alla sua posizione geografica, di porta dell'Egeo, Rodi ebbe sempre una posizione vantaggiosa sulle rotte del commercio tra Oriente ed Occidente e fu uno scalo importante grazie ai suoi porti ben protetti.
Con l'arrivo dei Cavalieri di San Giovanni, la città vide una rinascita economica, grazie all'apporto delle ricchezze dell'Ordine ed all'eredità dei beni dei Templari, succeduti agli Ospitalieri.
I Cavalieri di San Giovanni, avevano maturato un'ottima esperienza nella costruzione di fortezze e fortificazioni, nei quasi tre secoli passati in Terrasanta. Tuttavia il modello di riferimento per la cinta muraria, fu quello Teodosiano delle mura di Costantinopoli, che nei secoli avevano dato grande capacità di resistere agli assedi.
Percorrere per intero queste fortificazioni ci vuole parecchio tempo......
Vi mostro una planimetria per rendervene conto....
Rientriamo all'interno della cittadella, attraverso i tanti varchi che si trovano ogni tanto lungo il percorso...
Più o meno, guardando la logistica, dovremmo essere all'altezza del Palazzo del Gran Maestro, il luogo della nostra prossima visita.
Entriamo attraversando numerosi cunicoli e siamo nello spessore delle mura.....veramente fantastico e mi stupisco sempre più degli spessori....
" L'aria da calda, si fa più fresca all'ombra di queste mura....
Ci ritroviamo in graziosi angoli di verde, che separarno la fortificazione dal resto della città....veramente impossibile violare questa città!"
Ecco finalmente entriamo.....
"Una piazzetta animata, il vociare delle persone, il rincorrersi dei bambini...colori, profumi speziati dei cibi delle locande, ci assalgono.
Com'è strano il mondo....poco prima, momenti di solitudine, di silenzi profondi, di attimi a contatto solo con la natura, in una dimensione spazio/tempo, quasi " non reale", nella pur realtà delle cose...ed ora, il " quotidiano", la vita che si manifesta nella consolidata realtà del momento ..."
Una breve sosta sulla panchina per fare il punto della situazione e senza indugio, andiamo verso la nostra meta.
Il Palazzo del Gran Maestro.
Una fortezza nella fortezza, cuore nevralgico, il Quartiere dei Cavalieri ed estremo rifugio per la popolazione in caso di pericolo.
Fu costruito nel XIV sec. e trasformato in galera nel periodo ottomano. Distrutto nel 1856 per l'esplosione di una polveriera, che si trovava vicina alla Chiesa di San Giovanni antistante il palazzo. Nel 1937 venne ricostruita e finita nel 1940 ad opera di un architetto italiano.
Cosa è rimasto all'ora dell'originale ?
L'ingresso, con le sue imponenti torri circolari.....
Il portale maggiore spicca con le sue due torri gemelle e sporgenti, rispetto alla muratura......
....qualche particolare....meritevole d'attenzione....
Il blasone all'ingresso principale è del Gran Maestro Hélion de Villeneuve. Altre totti oltre a queste, sono esistenti e le abbiamo viste attravesrso il suggestivo percorso, che ci ha permesso di vedere la fortezza da un'angolatura tutta particolare....dal fossato che la circonda.
Ma ora entriamo......
Il suo cortile.
Il Palazzo è strutturato attorno a questo cortile. Lastricato con piastrelle di marmo a schema geometrico; abbellito da statue elleniche prese dall'Odeion del sito di Kos.
Che ne dite?...bello vero!...prendetevi tutto il tempo necessario, sembra un semplice cortile....un consiglio, fermatevi, sedetevi in un'angolo ed osservate ogni particolare....vi sorprenderà !!!
A presto....il viaggio continua......