- Il respiro del tempo... - MSC Opera- Grecia,Turchia, Israele,Croazia- 28/09/2015

[capricorno]

7° giorno - Domenica 4 Ottobre - Limassol - Cipro

" C'è un'isola, laggiù , vicino alla Siria ed alla Turchia che noi tutti conosciamo.....l'isola di Afrodite...Cipro."

Antica culla della civiltà mediterranea, sospesa a metà tra oriente ed occidente con un passato antichissimo.
Qui tra la spuma del mare è nata Afrodite, la regina della bellezza. Di qui è passata la storia , con la S maiuscola.
Tutti hanno lasciato qualche traccia del loro passato, ma il mare è rimasto limpido, trasparente ed è facile guardandolo, immaginare d'incontrare Afrodite...di vederla che aspetta tra le onde spumeggianti...



" Sentire il profumo del gelsomino...del timo....
immaginare di tuffarsi in un pomeriggio caldo nelle sue acque azzurre...

Andar per templi antichi...chiese bizantine, sentirsi un tutt'uno con la natura...
guardare al di là del sole e del mare...
Questa è Cipro..."

" Affondare i piedi nella sabbia bianca dei suoi lidi, sentire il sole caldo
di questo meraviglioso ottobre, sulla mia pelle...e rivolgere lo sguardo
verso le lucenti acque che la circondano.

Cipro è fatta di sabbia fine, bianca con acque cristalline, dal colore turchese
ed insenature alte, rocciose, con acque profonde e lunghi...lunghi tratti di coste
che t'invitano a lunghe passeggiate......"

Questa è l'impressione generale che mi sono fatta, guardando dal finestrino del bus, percorrendo il tratto di costa.

Cipro, destinazione turistica caratterizzata dall'assenza di stagionalità; ogni periodo dell'anno ha un suo fascino particolare.
Così mi piace immaginarla: la primavera...come una pittura impressionista, ricca per la profusione dei colori....
L'estate, come l'apoteosi della luce...ma ora siamo a fine estate, praticamente autunno, periodo in cui l'isola è normalmente poco affollata ed è piacevole e dolce per il clima ed i colori.


Opera arriverà in tarda mattinata a Limassol, lo sbarco previsto verso le 13.00.

Dai ponti della nave, ammiriamo l'avvicinamento, davanti a noi scogliere altissime ...

Manovre d'ormeggio.....

Incredibile il colore di questo mare.......

Essendo la prima volta per noi, in quest'isola, abbiamo deciso di affidarci alla compagnia, essendo anche uno scalo breve....meglio non rischiare.
Oltretutto l'escursione scelta è ben strutturata, è dedicata ad un tuffo nel passato...che ci riserverà delle vere meraviglie....

Si parte....con un pochino d'apprensione...la guida..è a sinistra!!!...che effetto strano mi fa...







A presto......continua.....

 

[capricorno]

- Alla scoperta di Cipro -

Cipro, famosa nell'antichità per il suo rame e potrebbe persino aver dato al metallo il suo nome latino ' Cuprum'.

A lungo contesa dalle potenze straniere per la sua posizione strategica, al crocevia di tre continenti.
L'isola è un gran museo a cielo aperto, dove si possono ammirare numerose testimonianze del suo passato.
Il culto di Afrodite, la mitica dea greca dell'amore e della bellezza, è fiorito proprio qui.

Vari popoli giungevano a Cipro per prendere parte alle celebrazioni in suo onore. L'isola fu il primo paese che gli apostoli Paolo e Barnaba ,visitarono durante la loro missione di evangelizzazione; a Pafos, non si può non andare a visitare la colonna di pietra dove fu flagellato.

Numerosi esempi di arte bizantina, si possono trovare nascoste nelle foreste di pini. Le " chiese dipinte" di Cipro, decorate con splendidi affreschi ed inserite nel Patrimonio Culturale dell'Umanità Unesco.

La rotta archeologica, comprende antichi insediamenti.
Fare due passi tra i resti dell'antico regno di Kirion, un tempo fiorente città portuale ed importante centro per il commercio del rame.
Oppure ammirare lo splendido panorama che si gode dalla cima delle scogliere di Kourion, antica città stato.

Il suo splendido teatro greco-romano, che ancora oggi ospita eventi culturali.....

E per finire, il Santuario di Apollo....

Ed è questa la prima parte del nostro itinerario.





Kourion......l'antica città.

Antica città cipriota, che visse dall'antichità fino ai primi anni del Medioevo. Situata sulle rive a sud dell'isola è stata segnalata da numerosi autori antichi, tra cui, Tolomeo e Plinio il Vecchio.
Oggi si trova all'interno della base militare britannica di Akrotiri e Dhekelia.


Arrivati sul luogo, in effetti vediamo parecchi militari a guardia del sito. Un'attesa di pochi minuti, la guida scende per far visionare le carte che ci autorizzano al transito, ed arriviamo al piazzale di sosta degli autobus.

Un centro visitatori ci accoglie, qualche spiegazione da parte della guida...e siamo pronti ad entrare nel sito.

Il plastico di cui sopra, si trova all'ingresso del centro visitatori , in questa zona troverete diverse cartine, souvenir ecc.

La giornata è splendida!....sole , caldo e parecchio vento. Siamo a strapiombo sul mare.....

Si dice che la città, sia stata fondata dagli Argivi.
Passata attraverso diverse fasi, una ellenistica, poi romana e cristiana. Per questo motivo la città, ha una grande Agorà e una basilica paleocristiana, poste all'interno delle mura.


La mappa...per rendervi conto della vastità dell'area.....

Questi monumenti sono sparsi su quest'area molto vasta, il tempo a nostra disposizione non ci permetterà di vederla tutta. Infatti le distanze sono troppe ed anche il terreno, non proprio agibile.
Abbiamo però potuto ammirare la zona meglio conservata......

Sotto questa immensa struttura, una splendida dimora....la casa di Achileas, fondatore della città.....

Con i più bei mosaici conservati, che abbia mai visto.....

E' uno spazio immenso, una dimora veramente fastosa. Al suo interno persino la zona termale, con acque calde e fredde ed ovunque un bellissimo affaccio sull'azzurro mare di Cipro.

La visita avviene in tutta sicurezza, con passaggi su ponti in legno.
Dalle foto, noterete diversi terrazzamenti, da dove poter ammirare dall'alto gli splendidi mosaici....e soprattutto la copertura, permette il riparo dal sole e dal vento, veramente molto forte.

Usciamo nella luce accecante, per dirigerci a visitare il suo teatro.....

Abbiamo del tempo libero per poter rivedere in autonomia le cose che più ci sono piaciute....ma lo sguardo è magnetizzato dalla vista, veramente incantevole!

Una dimora, posta sulla collina con un fantastico affaccio sul mare.....non la dimenticherò!

Continua.....

 

[giada50]

Sicuramente Cipro ha tutto un suo fascino "selvaggio"... la spiaggia in modo così aperto ed incontaminato senza strutture che ne impediscano di goderne appieno la sua bellezza ipotizzarle qui da noi sarebbe sicuramente un sogno... interessante la struttura per coprire la casa di Achileas a salvaguardia dell'intera dimora e dei bellissimi mosaici....

Le foto come al solito.... splendide!

 

[capricorno]

Ambiente decisamente selvaggio, è l' impressione che abbiamo avuto anche noi. La struttura è molto ben fatta, e subito ho pensato a noi, ai nostri siti archeologici. Soprattutto a Pompei, dove succedono parecchi crolli, dovuti anche alle infiltrazioni nelle fragili mura. Magari ci fosse un' attenzione così , anche da noi....

Grazie e a tra poco , con l' ultima parte di Cipro.

 

[allison]

Bellissime foto, il mare ha colori affascinanti. Attendo il resto

 

[capricorno]

Il Santuario di Apollo.

A tre km. da Kourion, si trova il santuario di Apollo.
Questa straordinaria città, si crede sia stata distrutta nel IV sec. quando una serie di terremoti colpi l'isola nell'arco di 80 anni.
Questi cataclismi ne decretarono la sua fine.
In questa zona esisteva un luogo di culto antico, per un dio del bosco risalente al 6000 a.C.
Apollo Ylatis, dio dei boschi era il protettore della città di Kourion. Il culto di Apollo, fu celebrato dal VIII sec.a.C., fino al IV sec.d.C.

Il tempio....

La via sacra che conduceva al tempio...

Qualche particolare delle sue splendide colonne....

I capitelli....strani vero? non è uno stile qualsiasi e nuovo da queste parti, è lo stile Nabateo.
Simili capitelli li potrete vedere in Giordania nell'antica città di Petra.

La parte sud ovest del tempio è stata ristrutturata e nuovi scavi hanno rivelato altre strutture di questo importante santuario. Come il complesso dei bagni, le sale per i pellegrini, la palestra ed un grande giardino sacro.

La zona termale.

Migliaia di anni, i miti, la storia ed inestimabili vestigia sono racchiusi in quest'isola, poco conosciuti rispetto ai grandi siti, diffusi in tutta la Grecia, ma sono dei veri gioielli e vale proprio la pena ammirarli.


Proseguiamo nel sito, nella zona degli alloggi dei pellegrini.

Mi sorprende sempre, il vedere come venivano costruite le mura...e come ancora queste pietre siano giunte a noi.

Cipro, una piattaforma naturale, in cui i popoli del Mediterraneo si sono incontrati, scontrati e mescolati infinite volte, nell'arco dei secoli.
Sulle sue coste approdarono i Fenici, Assiri, Persiani, Egiziani e Greci...Romani, Bizantini e Crociati, che ne fecero una propria base sulla rotta della Terrasanta. Poi ancora Veneziani e Ottomani, fino ad arrivare ai tempi più vicini a noi...gli inglesi.
Di ognuno di questi popoli, conserva tracce e ricordi, testimonianze, consuetudini e resti archeologici testimoni del loro passato. Tutto questo si integra perfettamente con la scenografia del paesaggio che consente una più approfondita lettura del litorale e dell'entroterra a tratti ancora selvaggio.


Prima di proseguire, con la seconda parte del nostro itinerario, un piccolo prontuario per chi si recherà a Cipro.

Oltre alla città di Kourion e al santuario di Apollo, se siete amanti dell'archeologia, vi consiglio di far rotta su Pafos.
Nei suoi dintorni vanta alcuni dei siti di maggior pregio. Nei pressi del porto, i mosaici romani delle case di Dionisio, Teseo e Aion , le tombe dei Re di epoca Tolemaica e l'Odeon di Pafos.
Amathous, non lontano da Limassol, è un sito che continua a svelare i misteri di questa antica città, dove, secondo la mitologia Teseo affidò Arianna alle cure degli abitanti.



- Il villaggio di Omodos-

Nell'entroterra si sviluppa la seconda metà del nostro viaggio, alla riscoperta della semplicità di vita e dell'affabilità delle persone.


Lasciati i siti archeologici sulla costa, ci addentriamo al centro dell'isola.
La campagna circostante ci farà scoprire pittoreschi villaggi dal sapore antico, immersi nel verde delle colline ricoperte di vigneti. Omodos, piccolo borgo, fatto di case semplici, dalle viuzze strette strette, dove il calore umano lo senti, lo vedi. La nostra visita sarà breve ma molto caratteristica.

Il bus ci lascia ad un piccolo parcheggio dove ci sono diverse locande. L'ospitalità di queste persone è genuina, le locande sono aperte ed è possibile degustare il loro vino, accompagnato dalle loro olive, i formaggi, il loro olio su un pane casereccio del profumo e dalla fragranza particolare.
I ciprioti, hanno reputazione di essere persone molto gentili, e così è.
Molte delle loro case e locande, sono restaurate nell'ambito dell'ampio progetto agrituristico dell'isola, per poter offrire al turista di sperimentare di persona, lo stile di vita rurale.

Ci rendiamo conto della " povertà" , intesa come semplicità di vita, passeggiando nella parte più antica del paese, con le case raccolte attorno alla sua chiesa.

Entriamo per una visita.....

Passeggiamo nella parte più antica del paese, attraverso le sue stradine strette, dove si aprono le locande al cui interno si odono le voci dei commensali e musica...
Ci meravigliamo molto della presenza di così tanti turisti ad ottobre...ma qui è ancora estate...

Tra le bancarelle al di fuori degli usci delle case, con i loro tipici pizzi e ricami, passeggiamo avvolti dai mille colori e profumi di questo magico paesino.....

....e capita così, di sentirsi in luoghi al di fuori del tempo.....

Affascinanti questi paesini, si annidano sui pendii terrazzati dei monti...ovunque è un trionfo di vigneti e alberi da frutto.
La guida ci spiega che in primavera, qui è tutto un fiorire di mandorli, di ciliegi....
Cipro è famosa anche per i suoi cedri, esiste la Valle dei cedri sui monti Troodos. Conta un numero incredibilmente elevato di cedri autoctoni ciprioti, ed è una vera oasi di pace, lontano dai rumori, dove solo un ruscello ed il fruscio del vento misto al canto degli usignoli....unici rumori che si possono sentire.

Ascoltando le parole della nostra guida...che ci parla di tutte queste bellezze, mi rammarico del poco tempo a disposizione su quest'isola. Meritevole di molto, molto più di una semplice visita di poche ore.

Il sole a picco sul mare, penetra tra le rocce ed entra nelle cavità oscure, negli anfratti nei cunicoli e svela i misteri....silenziosi tra le colonne, sfiora i capitelli ed è un gioco di echi, di ombre e di luce accecante....effetto magico e surreale che mi accompagna di ritorno verso il porto....

Come non lasciarsi incantare da questi colori.....

Tante, tante bellezze nascoste su quest'isola....ma il tempo ed il suo respiro lento, ci riporta alla realtà.
Ci dobbiamo svegliare da questo sogno ....e sollevando lo sguardo, con la coda dell'occhio vediamo Afrodite, che si tuffa tra le onde del mare.....arrivederci Cipro.

Il tutti a bordo è alle 18.30 e alle 19.00 , Opera leverà gli ormeggi.

A conclusione è stata una giornata sorprendente e positiva. Un piccolo assaggio di un'isola , con la speranza che questo scalo non venga dimenticato dalle compagnie.


L'aria è particolarmente piacevole e di certo non posso mancare al mio appuntamento...con il sole.

Seguiamo le manovre di sgancio di Opera, che comincia il suo lento movimento...in quest'aria ovattata....

In una luce rosata che rende ancor più bella quest'isola.....

Colori pastellati si susseguono in una infinita gamma di colori, un'apoteosi di rifrazioni illuminano lo specchio di questo mare...ora del color ambrato del tramonto..

Opera aumenta la velocità e sfila dinanzi alla città....guardando le sue coste, come vorrei vedere il tramonto....così!

La notte scende, una cappa oscura la luna e le stelle, nessuna luce lacera l'oscurità. Su questo mare nè un guizzo, nè un bagliore.....
Resto per attimi in ascolto, nulla...solo il sibilo del vento....il mio veliero solca la notte sicuro.

Allungo la mano, socchiudo la porta che guarda sul buio e la luce del corridoio m'investe...

Tutto è pronto....domani sarà un altro giorno...si, ma speciale...Israele mi aspetta....








Continua.....

 

[lanzone]

A parte le bellezze architettoniche, siamo rimasti ad ammirare il colore del mare di Cipro, è qualcosa di meraviglioso. Oriana se oggi posti qualcosa di Israele siamo ben lieti di leggere e vedere, altrimenti al nostro rientro faremo dei raffronti. Grazie ancora per la descrizione precisa dei luoghi che hai visitato.

 

[capricorno]

A parte le bellezze architettoniche, siamo rimasti ad ammirare il colore del mare di Cipro, è qualcosa di meraviglioso. Oriana se oggi posti qualcosa di Israele siamo ben lieti di leggere e vedere, altrimenti al nostro rientro faremo dei raffronti. Grazie ancora per la descrizione precisa dei luoghi che hai visitato.

Grazie a te....nel pomeriggio inserisco Israele.

 

[capricorno]

8° giorno- Lunedì 5 Ottobre - Haifa - Israele

Israele:..... la terra Promessa...la terra del latte e del miele.


Le prime luci annunciano la costa, di questa terra...dolce , soave...mistica...

" Ancora non è alba, ancora non è giorno, ma sono ore che sono sveglia nell'attesa di partire per questi luoghi, che da tempo ho nel cuore.
La scelta è con la compagnia, per ovvie ragioni...Solo due giorni prima c'è stato un'attentato al Muro del pianto a Gerusalemme; l'allerta in tutta la regione è molto alta, ancora ci chiediamo se scenderemo a terra, oppure no.
La situazione, qui in Israele, cambia di momento in momento, perciò con l'animo in pace, attenderemo."

Alle 6.00 del mattino, ci rechiamo al punto di ritrovo. Abbiamo scelto : Gerusalemme e Betlemme, intera giornata.
I controlli dei passaporti sono molto minuziosi. Tre giorni prima a bordo ci siamo recati suddivisi per orari, a secondo del numero cabina, davanti alle autorità Israeliane, preposte alla visione e al timbro d'ingresso in Israele.
Questa mattina a bordo, all'uscita nave un nuovo controllo e poi via...sul nostro bus, che ci aspetta.

E' la seconda volta per noi in Israele, i controlli sono così e non ci meravigliamo.

La nostra guida, preparatissima e molto attenta alle nostre esigenze, ci ha subito conquistati.
Si presenta, dicendo di essere di religione Cristiana e cercherà di fare il possibile, di farci vedere il più possibile della sua terra e soprattutto di farci entrare al Santo Sepolcro ,cosa purtroppo a volte non possibile e non scontata, dipende dalle situazioni del luogo.

Anche nella stessa dicitura dell'escursione acquistata, viene contemplata questa non possibilità, legata a tanti fattori....credetemi, non è terra facile questa!!

Prenotandola e leggendo le modalità, vi confesso....che mi è venuta una stretta al cuore....essere così vicino e non poter entrare...non poter toccare quella Pietra...
Mi metto il cuore in pace e mi ripeto che comunque l'importante è essere lì, poi pazienza se non si potrà vedere tutto.

Il tragitto è lungo e pian piano il giorno avanza....costeggiamo la linea costiera del Mediterraneo, con lunghe strisce di sabbia, ed un mare blu spettacolare.
Proseguiamo addentrandoci nel territorio sino a giungere a Tel Aviv.....

La guida ci parla del benessere dello Stato, all'avanguardia nel campo tecnologico informatico, le nano-tecnologie in campo medico, sulle tecnologie applicate allo sfruttamento delle risorse. A sud del paese, con un progetto ardito è stata fatta convogliare l'acqua, proveniente da nord, dal lago di Tiberiade e dal Giordano per irrigare parte del territorio desertico.
Il deserto del Negev, oggi è una fertile pianura ricca di agrumi, fichi, uva, melograno. Tutto ciò che serve alla popolazione è coltivato qui e le rimanenze, vengono esportate. La fertilità della terra ed il suo clima, favorisce il buon raccolto tutto l'anno.

Il clima oggi, ad esempio, siamo partiti la mattina alle 6.00 con 27° e arriveremo a Gerusalemme con 33°, in ottobre...non oso pensare nel periodo estivo.

Le avvenieristiche costruzioni di Tel Aviv....

Parlando poi, su nostra richiesta della situazione del paese, ci spiega che in Israele convivono diverse popolazioni e diverse religioni, la convivenza è di reciproco rispetto, anche se a volte ci sono incomprensioni....speriamo in bene ,per oggi....essendo una importante festa religiosa ebrea....

....difatti vediamo gli uomini raggruppati nel luogo di culto con il tradizionale copricapo....

Ci avviciniamo alla nostra prima tappa.
La guida , chiedendo la nostra approvazione, inverte l'ordine di visita. Molto esperto della zona ed in perenne contatto al cellulare, con persone che sui vari luoghi, lo informano costantemente della situazione.
Questo è stato un bene, sia perchè siamo arrivati alla Chiesa della Natività per primi, riuscendo ad entrare per primi, poi, ma lo abbiamo saputo solo a sera, a cena dai nostri compagni di tavolo. Proprio a Betlemme nel pomeriggio c'è stato un'attentato....provvidenziale il cambio di programma!!


Arriviamo a Betlemme.

Guardate questa foto.....questo è il muro di separazione tra Israele e la Palestina....impressionante vero? ...è proprio così, ti rendi conto solo quando sei qui, dell'impalpabile sensazione di paura, sospetto...in ogni sguardo delle persone che incontri....

Il passaggio...piuttosto impressionante....il muro, che divide due popoli nella medesima regione.

Militari armati sino ai denti...che al nostro avvicinamento imbracciano le armi...e ti scrutano attraverso il finestrino. E' il posto di blocco che si deve attraversare.
La guida ci ha avvisati per tempo : "..mettete via le macchine fotografiche, non fotografate e non usate il cellulare.....mi raccomando !!!...è di estrema importanza...vi prego!! "....queste le sue parole.

Passiamo il blocco, dopo che la nostra guida ha parlato con il militare, e solo dopo, una volta dentro si può fotografare...

Una parte del muro col filo spinato in cima....fa piuttosto impressione.

Le prime case di Betlemme....

Betlemme...oggi.



- Betlemme - La Chiesa della Natività -

La città di Davide, il semplice pastore unto re, dal profeta Samuele per volere di Dio, questo fu Betlemme 3000 anni fa, e fu a Betlemme che 1000 anni dopo nacque il Messia, discendente di Davide....
Piccola città, una delle più piccole della regione di Giuda, ma dove 2 millenni di anni fa, qui a Betlemme prese forma umana, il Verbo incarnato nella penombra di una grotta.

Quella grotta è ancora qui, sicura di una lunga documentazione storica ed archeologica che risale a S. Giustino. Su di essa Adriano fece costruire un tempio pagano, proprio per cancellare il culto cristiano già affermato.
Nel 325, S.Elena, madre di Costantino, sopra la grotta fece costruire la grande Basilica restaurata da Giustiniano, che è quella che ancora oggi si visita. Risparmiata per miracolo dagli invasori, perchè sulla facciata vi furono rappresentati, i Magi in abiti Persiani.

Annerita dal fumo delle lampade, la grotta porta i segni del logorio del tempo e delle trasformazioni subite nel corso dei secoli....ma la sua autenticità come pochi altri luoghi in Terra Santa è assolutamente sicura.

"Una piccola porticina, piccola...in segno di profondo rispetto, ci si deve piegare per entrare...un luogo santo"

...." E la parola si fece carne "....


" Era una notte gelida, la più fredda, ma anche la più luminosa...il tempo era fermo, immobile, come se attendesse....
Non c'era posto per loro, ma un riparo lo dovevano trovare per la notte....
In una fredda grotta, buia, solo un giaciglio di paglia ad accogliere questo Bambino...e a scaldarlo il tepore degli animali...."

Mentre attendiamo di scendere quei gradini, consumati e lucidi dal passaggio di tanti pellegrini, mi guardo attorno in una chiesa puntellata da tutte le parti e buia...di certo non me l'aspettavo così....

Diverse religioni convivono o meglio si accampano centimetro dopo centimetro questi luoghi sacri....ma non dovrebbe essere così.
Resto sconcertata nel sentire i racconti della nostra guida, cristiano in minoranza, solo il 2% di cristiani in Palestina, dove la stragrande magggioranza è mussulmana.
Ma quello che più mi ha lasciato l'amaro in bocca, sono le diverse religioni, presenti in questa chiesa. Dovrebbero essere fratelli nella fede e cercare di collaborare, in fondo il luogo è di tutti, cristiani, ortodossi e copti...ma purtroppo non è così !

La Madonna di Betlemme.

Le raffigurazioni sacre poste sul coro della chiesa, poco sopra all'ingresso per la grotta.

Il bellissimo viso della Madonna di Betlemme....raffigurazione per i cristiani.

Raffigurazione sulle icone ortodosse....

A più tardi, con la discesa nella Grotta......

 

[allison]

Che emozione....aspetto certo che aspetto

 

[lanzone]

Inizio sfavillante con il filmato per poi proseguire con il tema, sembra di essere lì presenti con te

 

[SalvoL]

Non commento sempre, ma sappi che continuo costantemente a seguirti!!!
Bellissime foto!;-)

 

[capricorno]

Che emozione....aspetto certo che aspetto

Non commento sempre, ma sappi che continuo costantemente a seguirti!!!
Bellissime foto!;-)

Vi ringrazio per la vostra presenza...a presto!

 

[capricorno]

Inizio sfavillante con il filmato per poi proseguire con il tema, sembra di essere lì presenti con te

Grazie!.....oramai sarai all' imbarco, buona crociera!!!!

 

[gabriele e romina]

Ciao Oriana ci siamo messi in pari. ..facendo un passo indietro a Rodi ci ha fatto sorridere la foto dello yacht privato. .nell' estate del 2014 era a Ibiza. ..
Con piacere rivedremo l' incanto e la magia di questi luoghi santi per noi...Però che impressione la Chiesa della natività con i lavori in corso.
Anche noi abbiamo avuto le tue stesse sensazioni arrivando al muro. ..i controlli ...i militari...insomma cose a cui noi fortunatamente non siamo abituati...ma li certo di terra Santa c' era veramente poco. ..

 

[capricorno]

Ciao Gabriele, ciao Romina.....la Chiesa della Natività, mi ha lasciato una infinita tristezza. Non delusione...no quella no!
Ma vedere quell' apparente abbandono, mi ha riempito il cuore di amarezza e sbigottimento. Un luogo così Santo...lasciato in abbandono! Ho usato la parola " apparente", ma non a caso....l' impressione è che i lavori resteranno sospesi così, con pochi interventi.
Come se, non importasse per nulla quel luogo....in fondo per la popolazione che vive lì, è solo turismo....diverso è per noi.....

L' ambiente circostante, le persone incontrate durante il tragitto , fin dal ricovero del bus, in una zona protetta e anche questa sorvegliata dai militari, non mi è piaciuta per niente. Gente che ti osserva, ti scruta....sei straniero in casa loro, questa è la sensazione che ho e che abbiamo avuto tutti.
La guida ci ha fatto tanta raccomandazioni, che abbiamo eseguito tutti....ma mi sono sentita sicura solo in fondo a quella grotta e d' innanzi a quella stella.

Sono luoghi molto particolari....i luoghi del cuore, mi piace chiamarli così, doverosi di una visita molto più vasta ed approfondita, magari in un tempo di pace, sempre che riescano a raggiungerla.

Grazie per essere ancora in mia compagnia!
Ciao

 

[giada50]

Arriviamo a Betlemme.

Io questo lo chiamo" il muro della vergogna"....


Peccato per la Chiesa della Natività piena di infrastrutture che non permettevanno di vederla in tutta la sua ampiezza.... ed anche all'esterno ho visto che ci sono delle impalcature e dei cartelloni sulla facciata.... io, in questo, sono stato più fortunato dato che ho potuto vederla completamente libera sia all'interno che all'esterno.... l'unica cosa che non ho apprezzato, durante la mia visita, è stato il piazzale antistante la Chiesa dove c'erano numerose auto parcheggiate... una cosa, almeno per me, indecente..... un vero peccato!

 

[capricorno]

Peccato per la Chiesa della Natività piena di infrastrutture che non permettevanno di vederla in tutta la sua ampiezza.... ed anche all'esterno ho visto che ci sono delle impalcature e dei cartelloni sulla facciata.... io, in questo, sono stato più fortunato dato che ho potuto vederla completamente libera sia all'interno che all'esterno.... l'unica cosa che non ho apprezzato, durante la mia visita, è stato il piazzale antistante la Chiesa dove c'erano numerose auto parcheggiate... una cosa, almeno per me, indecente..... un vero peccato!

Come vedi Gianni, le cose non sono cambiate.....frontalmente alla piazza una moschea, traffico a non finire e auto in sosta.

 

[agra]

Ciao Oriana,
ed eccoci nel cuore della crociera o meglio del viaggio! Quante emozioni! La terra santa torna spesso nei mieipensieri, ricordi di viaggio/pellegrinaggio! Ti seguo!

 

[capricorno]

- La grotta di Betlemme -

La grotta...il luogo dove la tradizione vuole sia nato Gesù, si trova esattamente sotto il coro della Basilica e vi si accede tramite due rampe di scale, che partono a lato del coro stesso, scendono, e si ricongiungono davanti all'altare della Natività.
Nella prima chiesa, quella costruita da Costantino e dalla madre S.Elena, c'era un solo ingresso alla grotta. Ma in realtà i pellegrini non avevano bisogno di scendere, potevano guardare il luogo della nascita e della mangiatoia, attraverso un'apertura circolare sul soffitto.

Giustiniano, quando ricostruì la Basilica, eliminò l'apertura e agevolò l'ingresso attraverso le due rampe di scale.

Ora andremo a percorrere la rampa di destra, per poi risalire dall'altra parte......

" In religioso silenzio attendiamo in fila, passo dopo passo...guadagnati con estrema lentezza, aspettando almeno un'ora prima di essere nel luogo esatto....."

"....numerosi pensieri attraversano la mia mente, mentre attendo di scendere gli ultimi gradini....
stupore, meraviglia...incredulità...non so ancora cosa mi aspetta....

Innanzi a me , un gruppo di poche persone, per lo più donne, con il capo velato di religione ortodossa...resto molto colpita dalla loro compostezza...."

" ....un lungo corridoio in penombra rivestito di drappi ricamati....poi innanzi a noi...la luce....."

"...ed ecco la stella......e il cuore mi scoppia quasi e gli occhi mi si riempiono di lacrime......
Non credevo di poter provare un'emozione così...."

" E l'angelo ,annunciò...in quella notte la nascita di un Bambino...l'annunciò ai più umili della terra...

La notte gelida aveva spinto i pastori lontano dalle loro case, c'erano le pecore e gli agnellini negli ovili...
il loro pensiero era di accudirli al meglio...in quella notte...accesero fuochi per riscaldare i piccoli delle greggi...

E il fulgore dell'angelo li sorprese ancora di più e lo seguirono trovando la grotta...."


" Sono semplici parole, una narrazione che abbiamo sentito tante volte, ma che oggi in questo luogo, ha un valore diverso...
Anche se sono passati i secoli, anche se non è il 25 dicembre, io sono qui ...a rendere omaggio a questo luogo Santo."

Al centro di una piccola abside una stella d'argento a 14 punte, incastonata in una lastra di marmo bianco...

"Hic de Virgine Maria Jesus Christus natus est."....è ciò che si legge nell'iscrizione incisa sul bordo della stella d'argento...il luogo esatto, ed è qui che vi s'inginocchia a baciare il punto dove il Dio invisibile si fece uomo visibile in mezzo a noi. Questa iscrizione e questa stella , datata nel 1717, fu voluta dai cattolici che la incastonarono nel marmo. Venne rimossa negli anni a seguire dagli ortodossi per poi essere ripristinata......infatti, diverse sono le comunità che operano e celebrano ogni giorno.
Queste comunità sono rappresentate dalle 15 lampade d'argento, poste sopra la stella: 6 per la chiesa ortodossa, 4 latina, 5 armena.
A destra dell'altare della natività, ci sono altri due altari a cui si accede scendendo tre gradini...la mangiatoia e l'altare dei Magi, il punto in cui i Magi si sarebbero prostrati nell'adorazione.

Si dice che la mangiatoia in argilla, sia stata ritrovata da S.Elena e sostituita con una d'argento e questa d'argento dal XII sec. è conservata nella Chiesa di S.Maria Maggiore a Roma.
La grotta non è molto grande, la nostra guida ci spiegava che è tutta rivestita in marmo bianco, sia le pareti che il pavimento, ma di tutto questo non si vede nulla. Le pareti sono rivestite da drappi ricamati, ornamenti ed icone e illuminata da 53 lampade, anch'essa spartite tra le comunità latina, armena e greca.

" Ci avviamo verso l'uscita attraverso la seconda rampa di scale.....una visita breve, ma suggestiva e ricca di tante emozioni....
e non ringrazieremo mai abbastanza la nostra guida, anch'essa soddisfatta nel vedere la felicità dipinta sui nostri volti..."

Ora possiamo sostare con più tranquillità all'interno della Basilica. Questi sono i meravigliosi mosaici, autentici, che S.Elena ha pensato di proteggere. Infatti la chiesa venne utilizzata per ricovero di animali,dal pavimento che si vede e su cui si cammina, attraverso queste botole è possibile ammirare quello originale che c'è sotto.

" Ci avviamo verso l'uscita....solo ora ci rendiamo conto della fortuna di essere stati primi. Una lunga coda in attesa all'interno della chiesa e tanti all'esterno....e non tutti riusciranno ad entrare."





- Chiesa di S.Caterina e grotta di S:Girolamo -

Dopo l'emozione di questa visita, entriamo nella parte Cristiana della Chiesa, adiacente alla precedente.La chiesa è stata costruita lateralmente e comprende anche parte della grotta della Natività.
I francescani che dimorano a Betlemme dal 1347, posseggono accanto alla Basilica della Natività il proprio convento e una chiesa, dedicata alla S. martire Caterina. Serve alla comunità cattolica locale di rito latino e da questa chiesa si scende nelle grotte di S.Girolamo. Il santo si stabilì qui nel 386 e vi rimase per 36 anni in vita monastica, con i suoi seguaci dedicandosi allo studio della Bibbia e producendone la sua versione latina.

Entriamo nel chiostro.....

E nella Chiesa......

Dal chiostro di S. Girolamo entriamo nella chiesa e sulla destra troveremo un piccola scala che ci condurrà alle grotte sotto la Basilica....
Prima di scendere ci guardiamo attorno...





La discendenza di Davide....

Il Bambinello, che nella notte di Natale viene posto sull'altare.....

Scendiamo.......


La grotta principale è naturalmente la grotta della Natività. Questa grande cavità è divisa in due, lato ortodosso che abbiamo appena visto, e quello cristiano che ci accingiamo a visitare....e scusatemi, ma quello che ancora non comprendo, la suddivisione a metà !!! con un muro ed una porta chiusa, da dove , attraverso un foro, è possibile vedere l'altare con la stella, dall'altra parte....non la comprendo!

Scendiamo le scale e ci troviamo nella prima grotta dei SS. Innocenti: dedicata a quei bambini che furono vittime della strage ordinata da Erode.Secondo la tradizione, questo fu il rifugio delle madri dei bambini, secondo un'altra, fu la tomba dei bambini.

Ad un livello superiore rispetto alla grotta dei SS.Innocenti, si trova l'altare dedicato a S.Giuseppe, proprio qui, l'angelo gli sarebbe apparso in sogno dicendogli di fuggire in Egitto...una scritta lo ricorda.
A destra della grotta degli Innocenti, rispetto all'ingresso, una serie di ambienti dedicati a S.Girolamo , eccoli.....

" Luoghi santi e pietre vive......
che ancor oggi parlano, attraverso le volte annerite dal fumo delle lampade...
attraverso il selciato, reso lucido dal passaggio dei secoli...."



Riemergiamo da questa penombra, da questi istanti di intensa emozione, alla luce del sole....

Oggi Betlemme è una città Palestinese, 30000 abitanti, a maggioranza mussulmana. Nel 1948 i cristiani rappresentavano 80% della popolazione, oggi il 2%.
Una migrazione lenta e continua, dovuta alle condizioni socio-economiche, schiacciati da un lato dall'avanzare di un islam sempre meno moderato e dall'altro dalle crescenti restrizioni adottate dal governo israeliano. Per motivi di sicurezza, i cristiani in questi ultimi anni, hanno assistito alla diminuzione del turismo religioso in questi luoghi.

Ci viene raccontato dalla nostra guida...mentre ci apprestiamo a lasciare Betlemme....

Una visione di Betlemme....leggermente diversa, dall'immagine che tutti noi abbiamo del presepe...molto, molto diversa...

Attraversiamo di nuovo il confine, questa volta attraverso un'altro varco....c'è traffico ovunque e finalmente, con un sospiro di sollievo, siamo alla volta di Gerusalemme !!!












Se vorrete seguirmi....continua....