**Valencia** (parte 1 di 2... forse...)
Velencia è uno degli scali più interessanti della nostra crociera ed è un vero peccato che il tempo a disposizione sia così breve: si scende alle 9 e il tutti a bordo è previsto alle 15:30. Troppo poco per fare tutto ciò che vorremmo, ma ci proviamo lo stesso.
Il dilemma è: centro o acquario? Esistono escursioni che fanno l'una o l'altra cosa, ma noi anche stavolta decidiamo di procedere in autonomia e tra le due possibilità scegliamo.... tutto!! Incrociando le dita....
Le aspettative sono alte, Valencia si preannuncia molto bella da vedere, ma altrettanto bello sarebbe riuscire a tornare a casa...
Accendiamo un cero a San Usain Bolt, affinché ci dia la velocità necessaria, e ci predisponiamo ad affrontare questa sfida, sperando di ritornare vincitori...
Ma andiamo per gradi. Il balcone prima di tutto, per ammirare il sorgere del sole:
A Palma eravamo usciti con la Navetta messa a disposizione da MSC (costo circa 13 euro a persona A/R, utile perché conduce fino alla Cattedrale). Anche stavolta è disponibile, ma in questo caso decidiamo di non usufruirne perché ci sono anche navette gratuite del porto che conducono al terminal.
Scendendo dalla nave, sono i bus di colore giallo-arancione che si trovano in coda alla catena di navette MSC.
Arrivati al terminal, ci fermiamo all'ufficio informazioni per chiedere istruzioni: il nostro percorso prevede porto-cattedrale, cattedrale-oceanografico (l'acquario, appunto) ed infine oceanografico-porto per il rientro.
Oltre a ricevere le informazioni richieste ed anche una mappa in cui il gentilissimo ragazzo del chioschetto inserisce le indicazioni dei numeri autobus disegnandoci i punti precisi in cui si trova la relativa fermata (in particolare per la tappa intermedia), scopriamo che è possibile anche acquistare subito i biglietti per l'ingresso all'acquario, in modo da saltare la coda.
E' un rischo, visto che sarà la nostra ultima tappa e nessuno ci assicura che arriveremo in tempo utile, che decidiamo comunque di assumerci: l'alternativa è un'ipotetica fila di venti minuti (se non oltre) all'acquario per acquistare i biglietti, quella proprio non potremmo permettercela.
Il primo bus ci conduce nei pressi della Cattedrale:
Siamo in compagnia di un'altra famiglia, che avevamo già conosciuto a Palermo e con cui condivideremo la prima parte di questo percorso. La Cattedrale apre alle 10, noi siamo lì con un quarto d'ora di anticipo ed attendiamo l'apertura davanti all'ingresso, siamo i primi al momento ma pochi minuti dopo si formerà la coda....
Questo l'interno della Cattedrale:
Mi soffermo brevemente sui quattro personaggi rappresentati nell'utima foto, che vado ad ingrandire, scusandomi per la scarsa qualità dello zoom.
Si tratta dei quattro evangelisti: San Giovanni (con l'aquila), San matteo (con gli angeli), San Marco (con il leone) e San Luca (con il toro):
Esploriamo velocemente alcune cappelle:
Cappella di San Pietro:
La Cappella che segue è dedicata a S. Francesco Borgia, lo spagnolo Duca di Gandìa, il quale, rimasto vedovo, rinunciò al suo titolo e ai privilegi del suo stato per entrare nella Compagnia di Gesù:
Qui vediamo la cappella di San Tommaso Da Villanova, che fu arcivescovo di Valencia:
Cappella del Sacro Cuore:
Cappella della Resurrezione:
La statua che segue è molto amata dai Valenciani e rappresenta la Vergine seduta con in braccio Gesù Bambino.
La tradizione la vede come protettrice delle donne in gravidanza, che recitano una preghiera davanti alla Vergine per avere un parto fortunato, quindi fanno nove giri completi (nove come i mesi di gestazione) all'interno della Cattedrale.
Mah! Buon auspicio o meno, sicuramente il bimbo potrà avere un futuro nell'atletica leggera...
La Cattedrale di Valencia è però famosa anche per due motivi.
Il motivo principale, che raccoglie numerosissimi turisti, si trova all'interno della cattedrale, percorrendo questo corridoio:
ed indicato da questo cartello:
Quella che stiamo per vedere è la cappella del Santo Graal, che secondo la tradizione conserva il calice usato da Gesù nell'ultima cena.
E pensare che per anni ho creduto che si trovasse a Petra, o meglio Alessandretta, scoperto da Indiana Jones...
Il secondo motivo è il Tribunale delle Acque: ogni giovedi alle 12, otto giudici agricoltori, in costume ed esprimendosi in lingua Valenciana, ricevono i confratelli davanti al portale degli Apostoli e risolvono le dispute nate a causa dell’acqua destinata all’irrigazione dei campi da parte degli agricoltori.
E' uno spettacolo aperto al pubblico, che comunque ha assoluta valenza legale. Le sentenze di questo processo sono inappellabili.
Qui potete vederne alcune immagini:
https://www.visitvalencia.com/it/co...valencia/tribunal-aguas-tribunale-delle-acque
"Oggi" peraltro è proprio giovedì, purtroppo però non possiamo permetterci di trattenerci fino alle 12.... l'Oceanografico ci attende!
[Continua...]