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Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
- Autore discussione massimorocca
- Data d'inizio
- Stato
U
unochenavigaverament
Guest
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
Purtroppo quando si sbatte in banchina se non per avaria in un modo o nell'altro si risale sempre a..errore umano.
Certo il vento e il mare sono grossissime attenuanti, ma se si vuole si puo' far risalire l'errore a errata valutazione.
Chi dice che l'errore umano e' la causa...forse ha ragione al 99%. Ma si torna sempre al discorso variabili e circostanze valutazioni.......
Esistono delle attenuanti che sono talmente forti che rendono l'errore quasi inevitabile....ma pursempre errore.
Per questo dico di andarci piano...molto piano
Purtroppo quando si sbatte in banchina se non per avaria in un modo o nell'altro si risale sempre a..errore umano.
Certo il vento e il mare sono grossissime attenuanti, ma se si vuole si puo' far risalire l'errore a errata valutazione.
Chi dice che l'errore umano e' la causa...forse ha ragione al 99%. Ma si torna sempre al discorso variabili e circostanze valutazioni.......
Esistono delle attenuanti che sono talmente forti che rendono l'errore quasi inevitabile....ma pursempre errore.
Per questo dico di andarci piano...molto piano
pmanlio
Active member
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
Con alcuni piloti si risolve ad un brindisi, perchè il tutto è routine, con altri è indispensabile averli in plancia..
Saluti
Manlio
Però è un confine labile: se freno lungo è un tipo di errore, se c'era ghiaccio e non l'ho visto ne potevo realizzarlo prima è un'altra cosa, errore si, ma ben diverso..unochenavigaverament ha detto:
Pennisi disse giustamente che a Venezia ad es. non gli servivano consigli, ma nel viaggio in Asia non avrebbe saputo che pesci prendere..VaLyUS ha detto:
Con alcuni piloti si risolve ad un brindisi, perchè il tutto è routine, con altri è indispensabile averli in plancia..
Saluti
Manlio
U
unochenavigaverament
Guest
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
ma anche per il codice della strada sei colpevole per non aver commisurato la velocità alle condizioni ambientali e stradali. ....errore di valutazionepmanlio ha detto:
Rodolfo
Super Moderatore
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
Come era stato ipotizzato, la nave sarà provvisoriamente riparata in loco, e sarà successivamente portata a Fincantieri di Palermo per i lavori definitivi (e il cambio bandiera). Notizia avuta da un Agente Marittimo di Costa.
Come era stato ipotizzato, la nave sarà provvisoriamente riparata in loco, e sarà successivamente portata a Fincantieri di Palermo per i lavori definitivi (e il cambio bandiera). Notizia avuta da un Agente Marittimo di Costa.
T
tano
Guest
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
Quelle della Aida, e ne fanno tante.
Poi vedo quale altre
Quelle della Aida, e ne fanno tante.
Poi vedo quale altre
tamburino
Active member
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
da :le Signore dei mari,
con una foto dettagliata della falla
http://www.lesignoredeimari.it/ZZNews00430.htm
[iSvanito il cordoglio, cominciano le accuse, che in verità sono piovute subito dalla rete giù come un brutto temporale di un inverno brutto brutto come quello di quest'anno, e come la morte di questi tre uomini, da giornalisti d'assalto della domenica, esperti di ogni genere ma che fanno tutt'altro nella vita. Non perché non si possa fare, siamo un po tutti “allenatori della nazionale”, ma senza elementi in mano come in questo caso, più di illazioni non si possono fare, ma si sa, resistere non è da tutti. Ma i pubblici ministeri egiziani che da sabato hanno iniziato a interrogare l'equipaggio della Costa Europa sembrano avere le idee chiare dell'accaduto, anche se alla stampa continuano a dire di non poter ancora rilasciare nessun commento in merito, almeno per ora. Ma dello stesso avviso non lo è Mamdoh Deraz presidente della Red Sea Ports Authority, che in una intervista ha dichiarato la completa mancanza di responsabilità nell'incidente del personale dell'Autorità portuale, in oltre che “il molo sarà riparato a spese della compagnia di navigazione”. Non ci sono state accusa da parte di Mamdouh Deraz, ma il presidente dell'Autorità sostenendo l'innocenza dei suoi uomini e che le riparazioni saranno pagate da Costa Crociere, in pratica ha addossato le responsabilità al Comandante e ai suoi ufficiali. Di parere contrario il Presidente e Amministratore Delegato Pier Luigi Foschi, che ha dichiarato: “dalle indagini preliminari in corso è emerso che le eccezionali condizioni di maltempo e di un inaspettato colpo di vento ha causato l'impatto della nave sul molo.”
Di parere contrario la Red Sea Ports Authority, che parla di “condizioni nella norma, mare calmo e vento moderato.” Ancora peggiori le dichiarazioni al giornale gulfneus.com, di un funzionario, forse facente parte degli uomini incaricati dell'inchiesta dall'Autorità, “a domanda ci rispnde “la causa dell'urto è al 100% un errore umano”, ha dichiarato un funzionario marittimo rimasto anonimo in quanto non autorizzato a parlare ai media, rincarando la dose asserendo che “la responsabilità ricade sul capitano per questo errore””. Forse sarà vero, ma certo una persona che rivela indiscrezioni su una inchiesta che potrebbe essere di omicidio colposo, non è proprio una persona che ispira fiducia. Tra l'altro, alcuni particolari dichiarati al giornale egiziano sono diversi da quelli resi noti dall'Autorità e Costa. Secondo il funzionario “i tre membri dell'equipaggio sono morti mentre stavano lavorando sulla parte inferiore della nave, quando la falla si è verificata rimanendo sommersi dalle acque”. Se fosse così, i tre non stavano dormendo ma lavorando e non nel punto dove si vede lo squarcio, ma in un altro locale raggiunto dalle acque. Ma qualcosa non va in questo racconto. Va bene che i due cuochi potevano stare insieme magari in magazzino o in una cella frigorifera. Ma che ci faceva con loro il parrucchiere? Il Secolo XIX, riportava la dichiarazione di Roberto De Pasquale, animatore della “Costa Europa”, che ricorda Reginaldo, appunto il parrucchiere brasiliano, dicendo: “Ho perso un amico. Dormiva con altri due del personale di bordo nella cabina all’altezza del punto in cui la nave ha urtato la banchina e nella cui paratia si è aperto lo squarcio.” Quindi non è molto credibile quello che asserisce il funzionario almeno per quanto riguarda gli uomini morti. De Pasquale, racconta che uno dei morti aveva la cabina in quel punto e che la divideva con altri due. Nelle foto è chiara la presenza all'interno di letti. Con tutto rispetto per il funzionario anonimo ma loquace verso la stampa, magari, forse, non so, dietro compenso, non mi sembra molto attendibile. Sulla prima parte diamo il beneficio del dubbio, come lo diamo anche al Comandate della nave Costa Europa, Giancarlo Cha, che parla di “colpo di vento molto forte che ci ha impedito di governare la nave e siamo andati a sbattere con la fiancata destra contro la banchina.” Ma sulla seconda parte le sue dichiarazione hanno una falla come quella di Costa Europa.
In tanto, Costa Crociere è stata costretta a cancellare le prossime due crociere, come avevamo già anticipato nel precedente articolo. In oltre Costa Crociere ha rimborserà ai passeggeri l'intero importo della crociera, delle escursioni e bevande. Inoltre, i passeggeri possono usufruire per la prossima crociera che prenoteranno, uno sconto pari al 50 per cento dell'importo pagato per la crociera interrotta. Tutti i rimborsi saranno effettuati dalla compagnia italiana rapidamente. In tanto un portavoce della Thomson Cruises ha dichiarato di non essere in grado “in questo momento di fare previsioni se la nave sarà in grado di essere pronta per la prima crociera con la nostra compagnia, in quanto non siamo a conoscenza della gravità e dei tempi di riparazioni necessarie in bacino.
] [/i]
da :le Signore dei mari,
con una foto dettagliata della falla
http://www.lesignoredeimari.it/ZZNews00430.htm
[iSvanito il cordoglio, cominciano le accuse, che in verità sono piovute subito dalla rete giù come un brutto temporale di un inverno brutto brutto come quello di quest'anno, e come la morte di questi tre uomini, da giornalisti d'assalto della domenica, esperti di ogni genere ma che fanno tutt'altro nella vita. Non perché non si possa fare, siamo un po tutti “allenatori della nazionale”, ma senza elementi in mano come in questo caso, più di illazioni non si possono fare, ma si sa, resistere non è da tutti. Ma i pubblici ministeri egiziani che da sabato hanno iniziato a interrogare l'equipaggio della Costa Europa sembrano avere le idee chiare dell'accaduto, anche se alla stampa continuano a dire di non poter ancora rilasciare nessun commento in merito, almeno per ora. Ma dello stesso avviso non lo è Mamdoh Deraz presidente della Red Sea Ports Authority, che in una intervista ha dichiarato la completa mancanza di responsabilità nell'incidente del personale dell'Autorità portuale, in oltre che “il molo sarà riparato a spese della compagnia di navigazione”. Non ci sono state accusa da parte di Mamdouh Deraz, ma il presidente dell'Autorità sostenendo l'innocenza dei suoi uomini e che le riparazioni saranno pagate da Costa Crociere, in pratica ha addossato le responsabilità al Comandante e ai suoi ufficiali. Di parere contrario il Presidente e Amministratore Delegato Pier Luigi Foschi, che ha dichiarato: “dalle indagini preliminari in corso è emerso che le eccezionali condizioni di maltempo e di un inaspettato colpo di vento ha causato l'impatto della nave sul molo.”
Di parere contrario la Red Sea Ports Authority, che parla di “condizioni nella norma, mare calmo e vento moderato.” Ancora peggiori le dichiarazioni al giornale gulfneus.com, di un funzionario, forse facente parte degli uomini incaricati dell'inchiesta dall'Autorità, “a domanda ci rispnde “la causa dell'urto è al 100% un errore umano”, ha dichiarato un funzionario marittimo rimasto anonimo in quanto non autorizzato a parlare ai media, rincarando la dose asserendo che “la responsabilità ricade sul capitano per questo errore””. Forse sarà vero, ma certo una persona che rivela indiscrezioni su una inchiesta che potrebbe essere di omicidio colposo, non è proprio una persona che ispira fiducia. Tra l'altro, alcuni particolari dichiarati al giornale egiziano sono diversi da quelli resi noti dall'Autorità e Costa. Secondo il funzionario “i tre membri dell'equipaggio sono morti mentre stavano lavorando sulla parte inferiore della nave, quando la falla si è verificata rimanendo sommersi dalle acque”. Se fosse così, i tre non stavano dormendo ma lavorando e non nel punto dove si vede lo squarcio, ma in un altro locale raggiunto dalle acque. Ma qualcosa non va in questo racconto. Va bene che i due cuochi potevano stare insieme magari in magazzino o in una cella frigorifera. Ma che ci faceva con loro il parrucchiere? Il Secolo XIX, riportava la dichiarazione di Roberto De Pasquale, animatore della “Costa Europa”, che ricorda Reginaldo, appunto il parrucchiere brasiliano, dicendo: “Ho perso un amico. Dormiva con altri due del personale di bordo nella cabina all’altezza del punto in cui la nave ha urtato la banchina e nella cui paratia si è aperto lo squarcio.” Quindi non è molto credibile quello che asserisce il funzionario almeno per quanto riguarda gli uomini morti. De Pasquale, racconta che uno dei morti aveva la cabina in quel punto e che la divideva con altri due. Nelle foto è chiara la presenza all'interno di letti. Con tutto rispetto per il funzionario anonimo ma loquace verso la stampa, magari, forse, non so, dietro compenso, non mi sembra molto attendibile. Sulla prima parte diamo il beneficio del dubbio, come lo diamo anche al Comandate della nave Costa Europa, Giancarlo Cha, che parla di “colpo di vento molto forte che ci ha impedito di governare la nave e siamo andati a sbattere con la fiancata destra contro la banchina.” Ma sulla seconda parte le sue dichiarazione hanno una falla come quella di Costa Europa.
In tanto, Costa Crociere è stata costretta a cancellare le prossime due crociere, come avevamo già anticipato nel precedente articolo. In oltre Costa Crociere ha rimborserà ai passeggeri l'intero importo della crociera, delle escursioni e bevande. Inoltre, i passeggeri possono usufruire per la prossima crociera che prenoteranno, uno sconto pari al 50 per cento dell'importo pagato per la crociera interrotta. Tutti i rimborsi saranno effettuati dalla compagnia italiana rapidamente. In tanto un portavoce della Thomson Cruises ha dichiarato di non essere in grado “in questo momento di fare previsioni se la nave sarà in grado di essere pronta per la prima crociera con la nostra compagnia, in quanto non siamo a conoscenza della gravità e dei tempi di riparazioni necessarie in bacino.
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T
tano
Guest
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
Grazie Tamburino.
Grazie Tamburino.
Rodolfo
Super Moderatore
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
Sandro, più ci penso e ipotizzo un avvicinamento in banchina come tanti di quelli che visto, più mi convinco che vento, o anche flusso di marea, possa aver contribuito all'incidente. Se la nave sta lentamente avanzando verso la banchina per l'ormeggio, e una forza esterna, preme contro il fianco, lo scarroccio può traversarla. Un utilizzo dei thruster in senso contrario, può contrastare, ma non sempre, il suo spostamento; si può accelerare, dando potenza alle eliche, per ottenere una rapida risposta del timone, ma se questa operazione da effettuare in tempi ridottissimi, non riesce spostarla, e l'urto diventa inevitabile, il residuo o ulteriormente acquistato moto in avanti, in collisione con lo spigolo, porta allo strappo delle lamiere con conseguenze devastanti. Se la nave, avesse superato con lo scafo lo spigolo, e solo oltrepassatolo, fosse avvenuta la collisione, probabilmente non staremmo a parlare dell'incidente, che si sarebbe risolto con una grossa bugna o ammaccatura.
Sandro 09 ha detto:
Sandro, più ci penso e ipotizzo un avvicinamento in banchina come tanti di quelli che visto, più mi convinco che vento, o anche flusso di marea, possa aver contribuito all'incidente. Se la nave sta lentamente avanzando verso la banchina per l'ormeggio, e una forza esterna, preme contro il fianco, lo scarroccio può traversarla. Un utilizzo dei thruster in senso contrario, può contrastare, ma non sempre, il suo spostamento; si può accelerare, dando potenza alle eliche, per ottenere una rapida risposta del timone, ma se questa operazione da effettuare in tempi ridottissimi, non riesce spostarla, e l'urto diventa inevitabile, il residuo o ulteriormente acquistato moto in avanti, in collisione con lo spigolo, porta allo strappo delle lamiere con conseguenze devastanti. Se la nave, avesse superato con lo scafo lo spigolo, e solo oltrepassatolo, fosse avvenuta la collisione, probabilmente non staremmo a parlare dell'incidente, che si sarebbe risolto con una grossa bugna o ammaccatura.
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
Ieri sono stato in un'acciaieria per motivi inerenti il mio lavoro.
Ho visto in azione una pressa punzonatrice che faceva delle asole 30mm X 80mm in una lastra di ferro acciaioso di 12mm, il tutto con un solo semplice colpo.
Ho chiesto le caratteristiche della macchina e mi hanno detto che esercita una pressione che va dalle 70 alle 120 tonnellate.
Considerate il peso della nave moltiplicato la velocità e immaginate quale pressione è stata esercitata dallo scafo sull'angolo della banchina.
Le banchine non dovrebbero avere angoli così acuti e anche 90° è da considerarsi acuto.
Sono andato un pò OT, scusate le mie rifelessioni, so di aver scoperto l'acqua calda ma vi assicuro che vedere con i propri occhi è impressionante.
Saluti
Leo
Ieri sono stato in un'acciaieria per motivi inerenti il mio lavoro.
Ho visto in azione una pressa punzonatrice che faceva delle asole 30mm X 80mm in una lastra di ferro acciaioso di 12mm, il tutto con un solo semplice colpo.
Ho chiesto le caratteristiche della macchina e mi hanno detto che esercita una pressione che va dalle 70 alle 120 tonnellate.
Considerate il peso della nave moltiplicato la velocità e immaginate quale pressione è stata esercitata dallo scafo sull'angolo della banchina.
Le banchine non dovrebbero avere angoli così acuti e anche 90° è da considerarsi acuto.
Sono andato un pò OT, scusate le mie rifelessioni, so di aver scoperto l'acqua calda ma vi assicuro che vedere con i propri occhi è impressionante.
Saluti
Leo
viluna
New member
Re: Incidente a Costa Europa 3 morti e 4 feriti
In fase di manovra sicuramente, anche se l'Europa non è eccessivamente alta se arriva un forte raffica di murata e i thruster non ce la fanno a contrastarla l'unico rimedio sono i rimorchiatori quando sono disponibili, e a volte anche questi non bastano, nel mese di dicembre è capitata una cosa analoga alla Msc Splendida ( aprii un post nell'occasione), io ero a bordo, solo che questa volta il vento spingeva la nave lontano dalla banchina di ormeggio, tanto che fu spinta dalla parte opposta del porto ( parliamo di Messina), e per pochissimo non investì le navi che erano ferme ai cantieri per lavori se non era per l'intervento del rimorchiatore che piano piano riuscì a spingere la nave controvento ed evitare un disastro, immaginate un po' tutte le prue delle navi investite conficcate lungo tutta la fiancata dritta della Splendida (letteralmente da prua a poppa), purtroppo a volte anche lo spazio a disposizione per la manovra è troppo esiguo con condizioni di tempo particolari, con poco spazio la nave non può prendere velocità per dar modo ai timoni di governare e magari sfuggire al vento per poter ripetere la manovra in un secondo momento.
In fase di manovra sicuramente, anche se l'Europa non è eccessivamente alta se arriva un forte raffica di murata e i thruster non ce la fanno a contrastarla l'unico rimedio sono i rimorchiatori quando sono disponibili, e a volte anche questi non bastano, nel mese di dicembre è capitata una cosa analoga alla Msc Splendida ( aprii un post nell'occasione), io ero a bordo, solo che questa volta il vento spingeva la nave lontano dalla banchina di ormeggio, tanto che fu spinta dalla parte opposta del porto ( parliamo di Messina), e per pochissimo non investì le navi che erano ferme ai cantieri per lavori se non era per l'intervento del rimorchiatore che piano piano riuscì a spingere la nave controvento ed evitare un disastro, immaginate un po' tutte le prue delle navi investite conficcate lungo tutta la fiancata dritta della Splendida (letteralmente da prua a poppa), purtroppo a volte anche lo spazio a disposizione per la manovra è troppo esiguo con condizioni di tempo particolari, con poco spazio la nave non può prendere velocità per dar modo ai timoni di governare e magari sfuggire al vento per poter ripetere la manovra in un secondo momento.
- Stato