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Incidenti navali

Re: Incidenti navali

In breve; entrata in servizio nel 1970 e nel 1991 sottoposta ai lavori di trasformazione, assieme alle gemelle, con l'aggiunta di due ponti e di relative controcarene. Quindi navigò per Tirrenia ancora per 6/7 anni fino al suo passaggio definitivo, nel 1999 alla Compagnia Saudita.

Ma per quei 6/7 anni, assieme alle gemelle, ha navigato sotto il controllo del Rina, non di un Registro di Certificazione qualunque, del "Terzo Mondo".

Simili trasformazioni erano molto usate in passato; ci sono ancora navi che navigano con quelle modifiche, anche qualche nave da crociera.
 
Re: Incidenti navali

Rodolfo ha detto:
Simili trasformazioni erano molto usate in passato; ci sono ancora navi che navigano con quelle modifiche.

Nomentana, Aurelia e Clodia della Tirrenia ne sono un esempio, anche se meno eclatante della serie Poeta.
L'Aurelia venne trasformata qui a Messina nel 1992.
 
Re: Incidenti navali

Bravo Roberto. Proprio la Clodia, per esempio, con l'aggiunta di due ponti, è passata dalle sue originali 9385 TSL a 14.834 TSL. Le sono state aggiunte controcarene, che ne hanno portato la larghezza da 23.07 a 25.40 metri. E sinceramente fra la Boccaccio e la Clodia non so quale sia la più brutta, ma continua navigare tranquillamente nella nuova configurazione da oltre 15 anni.
 
Re: Incidenti navali

Rodolfo ha detto:
Bravo Roberto. Proprio la Clodia, per esempio, con l'aggiunta di due ponti, è passata dalle sue originali 9385 TSL a 14.834 TSL. Le sono state aggiunte controcarene, che ne hanno portato la larghezza da 23.07 a 25.40 metri. E sinceramente fra la Boccaccio e la Clodia non so quale sia la più brutta, ma continua navigare tranquillamente nella nuova configurazione da oltre 15 anni.

E navigherà ancora, visto che da qualche settimana è uscita dal bacino di Palermo come nuova!
Secondo me però le navi Strada T hanno subito una trasformazione più contenuta, le Poeta T invece sono state stravolte veramente tantissimo. Ma si sa, più passeggeri si riesce a trasportare in 1 solo viaggio più aumenta il guadagno, e l'estetica passa giustamente in 2° piano.
 
Ultima settimana funesta per gli incidenti navali; due collisioni con 4 mercantili coinvolti ed un traghetto, in Nord Europa, abbandonato per una esplosione e successivo incendio a bordo. Si tratta del Lisco Gloria, da qualcuno forse conosciuto come ex Golfo dei Coralli della Lloyd Sardegna.
 
Ultima settimana funesta per gli incidenti navali; due collisioni con 4 mercantili coinvolti ed un traghetto, in Nord Europa, abbandonato per una esplosione e successivo incendio a bordo. Si tratta del Lisco Gloria, da qualcuno forse conosciuto come ex Golfo dei Coralli della Lloyd Sardegna.

Il Golfo dei Coralli non è mai stato consegnato alla compagnia Lloyd Sardegna, fu venduto appena ultimato.
 
Ho approfondito Roberto: La Loyd Sardegna annullò l'ordinativo per i notevoli ritardi sui tempi di consegna. Bravo.
 
Grazie! Come dicevo oggi ad un amico, è tutta una questione di passione, non c'è niente da fare....
Comunque la Golfo dei Coralli ha una gemella che doveva chiamarsi Golfo dei Delfini, anch' essa mai ritirata e attualmente in servizio come Dana Sirena.
 
Impressionante. Sandro hai letto Il Gazzettino di oggi? Una nave di De Poli, la Alessandro DP, nel Mar Nero, ha colliso con un'altra nave, provocandone l'affondamento. Bilancio tragico; 5 morti.
 
Magia!!!! Oh Manlio, l'articolo sarà stato battuto ad una certa ora del mattino e il giornalista non sarà stato del tutto sveglio.
 
Secondo me le Moby hanno qualche maledizione....
Oggi anche l'aliscafo "Natalie M" della Ustica Lines in navigazione tra le Eolie e Messina con mare forza 5 ha avuto qualche problemino, un onda lo ha colpito lateralmente ed ha sfondato 2 finestrini, per fortuna solo tanta paura tra i passeggeri, ma nessun ferito.
 
Moby Wonder ! Ne ho fatto di traversate su questa nave che non è affatto male. Vorrei saperne di più sull'incidente ma personalmente comincio a pensare che l'insidia che si cela dietro le navigazioni di routine e "tranquille" sta proprio nell'aspetto abitudinario delle stesse. Ottimo meteo, visibilità ottimale, rotta conosciutissima abituale o quotidiana e nervi distesi e allora....! Comunque staremo a vedere. Insomma, per dirla tutta, se non c'è di mezzo un guasto tecnico, non ci sono molte alternative all'incidente colposo.
 
Ce ne possono essere Sergio; si può andare incontro a fenomeni idrodinamici nell'incontro, superamento delle due navi.
 
Ce ne possono essere Sergio; si può andare incontro a fenomeni idrodinamici nell'incontro, superamento delle due navi.

Rodolfo tu sai quanto stimo la tua prudenza e credo tu conosca la mia, vedremo cosa verrà fuori ammesso che la verità emerga in toto (ti ricordo che molti sono i casi rimasti nebulosi o addirittura mistificati con verità taciute per anni) comunque anche se non sono un esperto certe distanze aiutano sempre in cielo, in terra, in mare e in ogni dove. Per ora l'unica cosa certa è che il caso non ha provocato danni peggiori ma, con tutte le riserve e le garanzie del caso, credo che anche a bordo errare umanum est e la casistica marittima ne dà ampia dimostrazione. Ciao
 
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