La partenza......
- Monfalcone, 22 ottobre -
Passano velocemente i giorni e ci avviciniamo alla data della nostra crociera: 22 ottobre - domenica.
Ricapitolando: itinerario ok, la nave già la conosciamo avendo fatto diverse crociere lunghe con lei. Ci ha portato a navigare in lungo e in largo il Mediterraneo, spingendosi oltre Gibilterra e navigando nel versante opposto, fino ad Israele...quindi sappiamo già tutto di lei. Ma come vi dicevo è sempre l'itinerario che determina le nostre scelte e in questo caso la voglia di ritornare a rivedere panorami idilliaci che tanto ci mancano.
Imbarco da Monfalcone....non mi fa certo impazzire d'entusiasmo! Non ne abbiano a male chi vive lì, nulla da togliere a quei luoghi ma , per noi, è alquanto scomodo. La particolarità dell' itinerario che ti imbarca in un porto e ti sbarca in un altro, non da modo di utilizzare la propria auto e ci si deve necessariamente servire dei mezzi. Da Milano l'unico treno diretto senza cambi è in prima mattinata e ci permetterà di arrivare in tempo utile per il check-in.
Ma le cose vanno sempre lisce prima della partenza?? Giammai!!...sorvolo e vi evito le peripezie del pre-vacanza, dove pare che tutto si rivolti a nostro danno...mai una partenza tranquilla!
Il primo intoppo subito la mattina. Per raggiungere Milano Centrale occorre prendere un altro treno che proveniente da Lugano ci permette di raggiungere Milano Centrale, viene soppresso, causa lavori urgenti sulla rete!!
Un sesto senso mi dice di far temporeggiare qualche minuto fuori dalla stazione, la persona che ci ha accompagnato fin lì e in men che non si dica, ricaricati i bagagli via di corsa verso Milano! A quell' ora fortunatamente il traffico è azzerato. Arrivati in Centrale il nostro treno è già sul binario, tempo 15 minuti...si parte!!
Primo step superato con ansia che piano piano si placa...e la mattinata scorre lenta. Davanti ai miei occhi sfilano veloci i paesaggi, di prima mattina ancora offuscati dalle nebbie e dallo smog che avvolge Milano. Man mano che attraversiamo in lungo e in largo questa parte d'Italia, si offrono ai nostri occhi generose e ampie vallate verdeggianti e sopra di noi, sprazzi di cielo azzurro tra nubi bianche che corrono veloci sospinte dal vento.
È veramente lungo arrivare fin lì. Il treno è vuoto, parecchi posti liberi accanto a noi, si sente che siamo a fine estate. Una dopo l'altra sfilano le grandi città...Brescia, Verona e via via fino a Mestre. Fin qui tutto nella norma, ma alla fine con più di 20 minuti di ritardo accumulato arriviamo a Monfalcone. Cercando informazioni prima della partenza su come raggiungere il porto, unico mezzo ( poiché è domenica) restano i taxi. Il bus di linea non c'è. MSC contattata prima della partenza mi dice che non c'è nessuna loro navetta predisposta in stazione verso il porto, quindi pensiamo di prendere il taxi.
Scesi, la sorpresa : fuori dalla stazione la navetta di MSC e gli addetti che ci caricano e ci portano al porto ( ovviamente navetta a pagamento). Di taxi, nemmeno l'ombra, ne abbiamo visto solo uno già allertato da una famiglia con bambini. Quindi per non attendere a vuoto e invano ( letto recensioni pessime a riguardo), optiamo per la navetta che in pochissimi minuti ci porta all' interno della zona portuale.
Grande emozione per me vedere dove prendono vita le navi! Essendo un cantiere i percorsi sono ben segnalati e non è concesso girovagare in altre zone.
Imbarco:
Consegna bagagli velocissima dopo aver controllato il biglietto di crociera. Da questo primo hangar, ci si sposta nel capannone dove avverrà il check-in, rapidissimo senza nessuna attesa data dalla priority di status. Controllo biglietti , documenti e consegna della card. In men che non si dica dopo il controllo di rito dei bagagli a mano, si sale su un bus predisposto, sempre per il divieto di camminare in area cantieristica, che ci porterà sotto bordo...in pratica saranno si e no poco più di 10 metri ma ovviamente, la sicurezza al primo posto.
Si sale le scalette, Opera è qui che ancora una volta ci attende e ne varchiamo la soglia.....i malumori, le ansie, le preoccupazioni restano fuori...come sempre siamo alle soglie di un sogno , reale più che mai...ma come dico da sempre, ogni opportunità di viaggio ci apre a mondi che in un certo senso abbiamo visto e cullato nella nostra immaginazione , che abbiamo vissuto nella nostra fantasia, e che ora si trasformeranno in una splendida realtà.
Il primo impatto è molto positivo. L' ingresso avviene al ponte cinque dove ci sono reception, uffici escursioni, Voyager futur Cruise ....ci accolgono con i saluti e la foto di rito e nulla più. Per la prima volta con mia grande soddisfazione... forse avranno letto la mia contrarietà nella presenza di più di un addetto che ti vuol vendere di TUTTO, appena varcata la soglia
, ebbene non ci sono!! Che grande soddisfazione!
Ci godiamo così il nostro ingresso e ci dirigiamo alla nostra cabina che troveremo in fase di finitura. Il nostro cabinista ci concede di lasciare bagaglio a mano e giacche...liberi così di girare la nave.
Poi proseguo...intanto a beneficio di chi non conosce Opera qualche scatto di ciò che vi apparirà al ponte 5. Un atrio...e non aspettatevi scale in Swarovski e ascensori panoramici! È una unità più piccola ma che se osservata bene nei dettagli denota grande classe...
Continua...