Tra un pò dell'Augustus rimarranno quattro lamette da barba ed arrivederci..
Però rimarrà il ricordo, giusto?
Diciamo che sono perfettamente d'accordo a metà con voi..
A metà perchè avete ragione, rimarrà il ricordo..
Ma tra cinquanta anni cosa rimarrà della storia della navigazione Transatlantica Italiana?
Rimarranno una campana e le lettere del REX, qualche oblò ed una sezione, per quanto bella, tristissima, di una nave ospitata nel museo di Milano..
Nel 1935 la Olympic, la gemella del Titanic, viene demolita, i suoi arredi sono ad oggi visibili in un albergo del quale non ricordo il nome.
Nel 1995/1996 Cameron decide di mettere su il film sul Titanic, contatta tra gli altri i massimi esperti mondiali della storia di quella nave e decide di ricostruirla quasi interamente, segue da Wikipedia:
Riprese e post produzione.
Non esistendo teatri di posa sufficientemente grandi, la 20th Century Fox acquista 16 milioni di metri quadrati di costa lungo la spiaggia di Rosarito in Messico, dove viene allestita una cisterna esagonale di circa 37.000 metri quadrati contenente 76 milioni di litri d'acqua, in cui verrà ricostruito a grandezza naturale (scala 1:1) il 90% del Titanic (verrà tralasciata una porzione di 27 metri, pari al 10%). Inoltre i 4 fumaioli verranno ridotti del 10%. Le riprese iniziano il 16 settembre 1996 e terminano sei mesi dopo, il 23 marzo 1997, periodo durante il quale l'intero cast tecnico e artistico viene sottoposto a un vero e proprio tour-de-force. Le aspettative sono tante, la post produzione è più lunga del previsto, tanto che l'uscita nelle sale viene rimandata dalla primavera alla fine dell'anno.
Nello speciale in quattro DVD relativo al Film Ken Marshall ci porta virtualmente a spasso sul Titanic: di quella nave abbiamo una miriade di informazioni, della gemella poi filmati ecc.
Seguendo Marshall si scopre che persino i massimi esperti in materia, ricostruendo un Titanic fatto bene, ma non totalmente (anzi), iniziano a scoprire mille piccole cose..
Facendo vestire con vestiti d'epoca gli attori e facendoli e lavorare sulla nave si scoprono altre mille piccole cose..
Alla fine della visione dei quattro DVD ti rendi conto che per gente espertissima il grande sogno di Cameron è stata una fortuna immensa, perchè hanno vissuto cose che non avrebbero mai pensato, ed hanno capito tante piccole cose che altrimenti non si sognavano neanche..
Per quanto si possa disporre di informazioni, dati, visite virtuali, fotografie e quello che vi pare, non esiste nulla che sia paragonabile ad una esperienza diretta..
Se per esempio si va ad Ostia Antica e si visita la taverna conservata praticamente intatta prospicente al foro in due secondi si torna indietro di duemila anni e si realizzano delle cose che non ti aspetteresti mai..
Ora noi possiamo raccontarci tutte le belle storie del mondo sul fatto che l'Augustus rimmarrà nei cuori, e potremmo anche criticare le idee che potevo avere in mente su di esso..
Se uno studio serio avesse dimostrato la fattibilità del salvataggio dell'Augustus probabilmente la soluzione che gli avrebbe permesso di vivere lo avrebbe tarsformato in una 'non nave', nel caso più estremo poteva divenire una specie di nave in bottiglia (un bottiglione gigantesco ndr) sottoposta a strani campi elettrici per preservare le parti metalliche, alimentata da una turbina esterna ecc.
Questo è il caso estremo e non auspicabile, ma anche in esso la 'Non nave' avrebbe avuto una vita ed un senso (ripeto, non dico SICURAMENTE, questa era una cosa che andava vista a parte, dico se fosse vero e nel caso peggiore delle possibili ipotesi conservative).
Ma quella 'Non nave' era l'ultima testimonianza di cinquanta anni di storia, di una modalità di vita, di drammi ecc. ed era anche un veicolo incredibile, unico, per aprire una porta nel tempo e capire mille cose che altrimenti nessuno capirà mai: bastava salire a bordo..
E già tra cinquanta anni sarebbe stata una capsula del tempo che parlava di un mondo remotissimo..
Questo da una parte, dall'altra, se lo studio totalmente alternativo a qualsiasi cosa fatta oggi, avrebbe portato a quel risultato, cosa si sarebbe dedotto?
Si sarebbe dedotto che l'Italia del 2000 era comunque una nazione in grado di fare cose fantastiche in nome delle sue creature, e che anche da noi non si era limitati di testa..
Stiamo raccontando al mondo come è bravo Steve Jobs, che in Italia sarebbe stato preso in giro il primo giorno che nominava la parola 'PC' e quello che parlava di 'Intuition': due calci nel sederotto e vai in America a far soldi..
E questo perchè noi, quelli di Fermi, Marconi, Galilei ecc. non siamo in grado di tentare minimamente di pensare che se una cosa si fa così forse si potrebbe fare in modo diverso..
Io, lo ripeto, non dico che era possibile salvarlo, ma dico che occorreva vedere seriamente, con gli strumenti di cui disponiamo oggi, con i soldi che ci potevano essere, con esperti di campi totalmente diversi da loro, se si poteva fare, pensando in modo diverso da quello tradizionale..
Uno stato come il nostro può mobilitare per uno studio simile almeno un centinaio di quegli esperti (tra Enea, CNR, Università, privati che collaborano con noi ecc.) a costo zero, totalmente a costo zero, al massimo con un rivolo di quattro soldi per qualche incontro in comune..
Tutto questo evidentemente non ci appartiene, non appartiene alla cultura (ammesso che ne abbiano) di tanti politici, ma nemmeno a quella di tanti imprenditori e forse della maggior parte della nazione..
Teniamoci il 'ricordo' della Marineria Italiana (quanto durerà), mentre gli altri si tengono il Vasa..
Un saluto (amaro)
Manlio