Lord Revan senza offesa ma con uno spirito construttivo....tu parli degli Italiani ma fai un ragionamento all´Italiana come lo fanno i tuoi amici.
Sono piú d´accordo come la pensa Felix, ho vissuto molto poco in Italia, ormai sono vent´anni che sono in Germania e le mie origini sono Argentine.
Ad ogni paese il suo, nel positivo e nel negativo.
Son cresciuto in quel paese considerato la fine del mondo in cui la cosa piú interessante é quella cultura data da un mosaico di popoli che nel tuo subconscio ti crea una tolleranza totale, infatti la prima cosa che ho notato in Italia appena arrivato e fatto un periodo di transizione é quel razzismo che parte da paese a paese, da paese a cittá, da cittá a cittá, da regione a regione, che ci fa ragionare in un modo chiuso in un mondo ormai troppo globalizzato.
E molto parte nel nostro modo di giudicare, di guardare sempre all´altro, perfino sull´educazione, che secondo me é molto meglio non guardare quella degli altri, ma guardare quella propia e quella della nostra famiglia.
Un saluto.
Senza spirito polemico, me ne guarderei bene, ti rispondo.
Non mi sento, così come ho precisato precedentemente, un alieno. Sono un italiano..con tutti i miei vizi, le mie idiosincrasie e le mie virtù. Il mio discorso, perdonatemi forse non mi sono spiegato bene, non è stato compreso.
Da quando ho scoperto il meraviglioso mondo delle crociere, esse sono diventate il mio "modo" di intendere una vacanza.
Le mie esperienze a riguardo sono riferite a sole due crociere. E per quelle parlo.
Ma nella mia vita, ho fatto innumerevoli viaggi. Per lavoro, per diletto, per necessità.
Ed ho fatto esperienza.
Non mi sognerei mai di generalizzare. Non mi sentirai mai dire "tutti sono così", primo perchè sarei un idiota supponente, e secondo perchè non è vero!
Puntualizziamo allora.
In base alla mia esperienza crocieristica, ho notato, nel complesso, delle anomalie comportamentali da parte dei vacanzieri. Di queste anomalie sono tutti colpevoli, chi più chi meno, ma, in percentuale, ho notato che la maggioranza degli archetipi negativi, venivano dai miei connazionali. A partire dal genitore maleducato che permetteva al proprio mostriciattolo di fare quello che voleva, fosse gettarsi a bomba in piscina o pisciare nel idromassaggio, al saltare la fila, al lamentarsi per non aver trovato gli spaghetti, ai modi sgarbati perchè non riteneva di aver sufficiente assistenza in italiano...e via dicendo.
Mai mai mai punterò il dito accusatorio, condannando un intero popolo per la maleducazione di una parte di esso.
Probabilmente, sono stato sfortunato...ma i comportamenti antipatici li ho notati anche quando ho viaggiato per lavoro o in altri tipi di vacanza (villaggi ecc).
Ho menzionato, e forse è sfuggito, anche talune brutte abitudini di persone di altri paesi.
Tu dici di essere nato in un paese dove il mosaico di popoli e abitudini creava nel dna una tolleranza totale.
Beh, io sono nato e cresciuto in italia, nel meridione. Sono stato sempre accusato di fancazzismo, maleducazione non già per una mia mancanza, giacchè sono stato educato severamente, quanto per uno stereotipo che vuole i meridionali, spugne dei peggiori vizi italiani.
Questo mi ha portato ad essere intollerante verso chi non è educato, mille volte più di quanto possa esserlo un italiano medio. A questo aggiungici anche la disciplina militare a cui sono stato sottoposto..ed avrai il quadro esatto della mia persona.
Non sono noioso e poche volte mi sentirai aspramente polemico. Sono un amicone nonostante tutto...
Ma osservo molto, mio malgrado. E il mio giudizio è generato da quel che vedo e tocco con mano e, solo in taluni casi, da ciò che mi viene detto da persone degne di fede e fiducia.
Ho diversi Amici (non a caso uso il maiuscolo) e parenti che hanno viaggiato con Costa e Msc. Hanno tutti avuto belle esperienze, navi meravigliose ma tutti e dico tutti..hanno lamentato alcune vicissitudini in cui si sono trovati, loro malgrado, a dover combattere con la maleducazione altrui. E, per puro caso, i fautori di questa maleducazione erano italiani. Aggiungiamoci le mie esperienze personali. E sono arrivato così, infine, a sbottare.
Ma non sono arrogante sai? non è nel mio stile abituare giudicare gli altri e ti assicuro che sono sempre stato ligio a guardare il mio comportamento..ma...cacchio....e dai e dai...anche io arrivo a sputare un po di veleno. Ripeto..non voglio far passare nessuno stereotipo malato sugli italiani...non sia mai...ma...non è colpa mia se ho relazionato..e raccontato solo la verità di ciò che ho visto.