T
tano
Guest
Caro Amoilmare ti ringrazio delle tue parole verso la mia persona peró siamo tutti un punto sull´universo sicuramente differenti ma che mettendo un granello di sabbia construiamo qualcosa di grande, ed in quattro anni in questo forum, ho imparato tanto sulle navi grazie a persone eccezionali come Rodolfo, Unochenaviga, La76, Felix, e spero adesso anche grazie a te, con tutto quel bagaglio che hai da raccontarci.
Per finire sono quattro anni che frequento il forum e secondo me é un grande forum, molto meglio di altri, perche siamo Italiani ecome Italiani prima viene la passione verso una nave, verso una compagnia e poi la critica. In altri sono i crocieristi contro le compagnie ed io credo che il bello di un forum é quando si trova l´equilibrio tra il capire quello che ti da una compagnia ed il punto di soddisfazione del crocierista.
Puoi avere buone crociere ed altre meno, ma se ami andar per nave, tutto passa in un secondo piano, c´é sempre qualcosa che ti risveglia da quel momento no, un alba, un tramonto, una chiacchierata, un odore del mare.
Ti dó anche un ringraziamento perche ero interessato a sapere su che navi hai navigato.
Stupenda questa sintesi che é da mettere nella pagina iniziale del forum:
"Quello che, bene o male che sia, su gran parte delle navi d'oggi, non c'e' piu'.
A questo proposito vorrei aggiungere qualcosa. La vita a bordo della nave, in uno spazio comunque ristretto, prevedeva, e tuttora prevede, una organizzazione ferrea, una rigida discliplina e una rigida identificazione dei ruoli di ciascuno.
Questo faceva si' che anche per i passeggeri la vita sociale di bordo fosse altrettanto strutturata in modo piuttosto rigido e con tante regole da rispettare, che piacesse o meno.
Ma la cosa piu' bella, forse strana agli occhi magari dei piu' giovani , era che la gente vi si adeguava con assoluto piacere. A me personalmente questo ambiente piaceva molto.
La mentalita' del : "si,il regolamento dice, MA IO..." semplicemente non esisteva.
Per esempio, "Vestirsi" per una serata non era visto da nessuno come una imposizione ma di un qualcosa che faceva parte del gioco.Una delle tante regole da rispettare."
Il bello di andare in crociera é che c´é un momento per tutto, vivere una crociera in questo modo é come dovrebbe essere vissuta, al massimo rispetto della stessa persona, degli altri crocieristi e degli ufficiali che si mettono un vestito di gala " PER NOI ".
Una parte del gioco che la capisce chi l´ha vissuta, una parte del gioco che sarebbe da provare, una parte del gioco che rende l´andar per nave qualcosa di magico , di differente.
Un saluto.
Per finire sono quattro anni che frequento il forum e secondo me é un grande forum, molto meglio di altri, perche siamo Italiani ecome Italiani prima viene la passione verso una nave, verso una compagnia e poi la critica. In altri sono i crocieristi contro le compagnie ed io credo che il bello di un forum é quando si trova l´equilibrio tra il capire quello che ti da una compagnia ed il punto di soddisfazione del crocierista.
Puoi avere buone crociere ed altre meno, ma se ami andar per nave, tutto passa in un secondo piano, c´é sempre qualcosa che ti risveglia da quel momento no, un alba, un tramonto, una chiacchierata, un odore del mare.
Ti dó anche un ringraziamento perche ero interessato a sapere su che navi hai navigato.
Stupenda questa sintesi che é da mettere nella pagina iniziale del forum:
"Quello che, bene o male che sia, su gran parte delle navi d'oggi, non c'e' piu'.
A questo proposito vorrei aggiungere qualcosa. La vita a bordo della nave, in uno spazio comunque ristretto, prevedeva, e tuttora prevede, una organizzazione ferrea, una rigida discliplina e una rigida identificazione dei ruoli di ciascuno.
Questo faceva si' che anche per i passeggeri la vita sociale di bordo fosse altrettanto strutturata in modo piuttosto rigido e con tante regole da rispettare, che piacesse o meno.
Ma la cosa piu' bella, forse strana agli occhi magari dei piu' giovani , era che la gente vi si adeguava con assoluto piacere. A me personalmente questo ambiente piaceva molto.
La mentalita' del : "si,il regolamento dice, MA IO..." semplicemente non esisteva.
Per esempio, "Vestirsi" per una serata non era visto da nessuno come una imposizione ma di un qualcosa che faceva parte del gioco.Una delle tante regole da rispettare."
Il bello di andare in crociera é che c´é un momento per tutto, vivere una crociera in questo modo é come dovrebbe essere vissuta, al massimo rispetto della stessa persona, degli altri crocieristi e degli ufficiali che si mettono un vestito di gala " PER NOI ".
Una parte del gioco che la capisce chi l´ha vissuta, una parte del gioco che sarebbe da provare, una parte del gioco che rende l´andar per nave qualcosa di magico , di differente.
Un saluto.