Grandi manovre: le navi militari "infiammano" i crocieristi, spettacolo memorabile
In diretta l'attracco della portaerei Cavour. Il Comune rilancia: "Nei pacchetti turistici anche visite alle unità grigie"
http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2013/06/06/900143-spezia-navi-militari-grandi-manovre.shtml
La Spezia, 6 giugno 2013 - NEL GOLFO delle «varietà» quella di ieri è stata una giornata memorabile. Che a ben vedere (o sperare) potrebbe essere la prima di una serie per appeal turistico, scenografico e anche... solidarietà. Il «mix» è stato quello della poliedrica concentrazione nella rada interna di navi imponenti, cariche di tecnologia, di storia e di linfa per il tessuto commerciale. Due grandi navi da crociera attraccate in contemporanea, la Liberty of the Seas al molo Garibaldi, la Grand Holiday al Varicella 2 della base navale; la portaerei Cavour al Varicella 1; la nave scuola Palinuro al molo Italia. E, nel bel mezzo del Golfo dei poeti, barche a vela speciali, condotte da marinai speciali: i ragazzi ciechi, nell’ambito del Trofeo Mariperman. Per loro un abbraccio ideale.
Per i 5000 crocieristi imbarcati, complessivamente, sulla Grand Holiday della compagnia Ibero Cruceros, e della Liberty of the seas della Royal Carribean, uno spettacolo avvincente, oltreché un’accoglienza di riguardo, anche per il piacere per il palato, sulla via del gusto. Soprattutto per i primi che, attorno alle 8,30, dopo l’attracco della Grand Holiday al fianco del cacciatorpediniere Caio Duilio e a pochi metri dalla nave scuola Amerigo Vespucci, appena arrivati nella base navale, si sono goduti in diretta l’arrivo dell’ammiraglia della flotta italiana, la portaerei Garibaldi, prossima alla partenza per la campagna addestrativa. I click delle macchine fotografiche si sono sprecati. E al momento dello sbarco sul Varicella la domanda è stata spontanea: «Sarebbe possibile visitare le navi militari?». «Lo hanno chiesto in molti - rivela Mario Taliercio il responsabile operativo dell’agenzia «La Mercantile» che ha curato le pratiche per l’accesso della nave da crociera nella base navale -; è stato spiegato loro che erano in attività operativa e che era già una grande cosa aver potuto attraccare con la nave da crociera nella base in presenza dell’insolita concentrazione di unità militari importanti. Però abbiamo apprezzato, pensando al futuro, un atteggiamento possibilista dal fronte militare. Questione di autorizzazioni, ci è stato detto....».
Non è forse un caso che la richiesta di visita ad una nave militare sia contenuta nella istanza con le quale il Comune della Spezia ha già centrato l’obiettivo degli accessi alla base con il bus turistico scoperto, di cui al test della scorsa settimana. «Sì, sarebbe una splendida cosa poter permettere ai turisti che un domani compiranno la visita guidata alla base di poter accedere anche ad una nave all’ormeggio per approfondirne la conoscenza» dice il sindaco Massimo Federici, indicando in un documento un ancoraggio promettente. «Nel progetto che alla fine degli anni ’90 aveva elaborato l’ammiraglio Nascetti, oltre alle visite ai bacini, alle officine e al Museo navale c’era anche indicata l’ipotesi della visita alla cosiddetta nave di guardia, quella mantenuta in stato di assetto per la partenza immediata. Intanto, vorrei comunque dire, è già significativo l’ok per le visite col bus scoperto; abbiamo apprezzato la disponibilità della Marina e il suo impegno a fronteggiare, con le poche risorse disponibili, l’improbo compito delle manutezioni, col degrado che incalza...Una ragione in più per chiedere al governo di fare la sua parte per la cura della base navale strategica per il Paese». Intanto una notizia dalla compagnia Ibero Cruceros: «Scalerà il porto della Spezia - annuncia Taliercio - ogni mercoledì, fino al 14 dicembre confermando la centralità che è andata assumendo il nostro golfo per il settore crocieristico, centralità con specialità: quella data dalla possibilità, seppur occasionale, di ormeggio nella base navale quando il molo Garibaldi è già occupato da un’altra nave da crociera. Certo, se oltre allo sbarco al Varicella, alla visita alla base sul bus scoperto e al Museo navale, ci fosse anche la possibilità di conoscere e apprezzare dal vivo una nave militare, sarebbe il massimo per qualificare ulteriormente l’offerta spezzina a coronamento dell’impegno dell’Autorità Portuale, del Comune e della disponibilità della Marina alla quale rinnoviamo la gratitudine per l’apporto dato a questa nuova stagione».