pmanlio
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Uno per volta..
Italian, io infatti parlo di sviluppo della Vic, non della Vic in sè: come struttura interna, accessibilità della nave, apertura ecc. la Vic non da una pista ad una nave tipo Serena, la lascia proprio anni luce dietro. Quindi in realtà il tuo ragionamento lo approvo, dico solo che l'evoluzione di Vic poteva essere migliore di certe proposte Carnival, non che Vic sia una nave attuale..
Laura, il mio esempio ha un valore 'didattico', ma se apri le danze con un grosso investimento (ad es. cinque navi) ed aspetti sei anni va da sè che la sesta nave è 'gratuita'..
Più navi avrai in seguito e più potrai gestire il futuro incremento rimanendo in attivo, ma sempre tenendo a parte la pretesa di varare due/tre navi un due anni..
Se lo fai ci perdi in qualità, non si scappa, se non lo fai mantieni la qualità ma non hai invece tanti motivi per alzare i prezzi, proprio questa è la logica suggerita da ciò che ha mostrato Italian..
In realtà se cali il mio esempio al caso di Costa o MSC, quindi di compagnie che l'anno 'zero' con 'zero' navi l'hanno saturato da una vita, cosa voglio dire?
Che se queste compagnie avessero ragionato con il critierio di non esporsi troppo non è assolutamente vero che la crociera saliva di prezzo e non è vero che tu avevi all'Help Desk gente che non parlava Italiano..
Avrebbero perso le offerte in termini di itinerario? Qui dobbiamo metterci d'accordo su cosa vuole il crocierista e su cosa vuole la compagnia: se sei Mass Mark non puoi mettere l'itinerario prima della Samsara, puoi metterlo solo dopo..
Se entri a Venezia in un giorno magico su una nave Costa, giratela come vuoi, la gente dorme perchè è mattina presto..
Non è che ci sia entrato in una sola occasione, si dorme, d'altra parte anche si dorme sul tago (Lisbona) Gibilterra ecc.
L'itinerario è importante, ma non è il punto principale, per contro ti chiedo, ma dove vai con una nave da 150000 tonnellate?
Se hai quindici, trenta, novanta navi da 150000 tonnellate quali itinerari innovativi ci fai?
La realtà è che il passaggio in corsa da x navi a 2*x navi è una operazione rischiosa, che risponde alla logica del guadagno immediato, ma non è una operazione obbligata, non vedo perchè con quindici navi dovrei perdere tutti questi clienti che invece non perdo con venti, mentre vedo benissimo che quando c'è il botto (nel nostro caso purtroppo proprio un botto) scatta il terrore perchè la compagnia può fallire.
Maurizio, Felix è partito dall'ipotesi che la ipotetica compagnia che va in remissione ci possa guadagnare sopra, ma non ha detto che le compagnie sono in remissione..
Ha solo descritto un meccanismo economico che porta una compagnia in remissione a dover ordinare navi per guadagnare, tutto lì..
Un salutone
Manlio
Italian, io infatti parlo di sviluppo della Vic, non della Vic in sè: come struttura interna, accessibilità della nave, apertura ecc. la Vic non da una pista ad una nave tipo Serena, la lascia proprio anni luce dietro. Quindi in realtà il tuo ragionamento lo approvo, dico solo che l'evoluzione di Vic poteva essere migliore di certe proposte Carnival, non che Vic sia una nave attuale..
Laura, il mio esempio ha un valore 'didattico', ma se apri le danze con un grosso investimento (ad es. cinque navi) ed aspetti sei anni va da sè che la sesta nave è 'gratuita'..
Più navi avrai in seguito e più potrai gestire il futuro incremento rimanendo in attivo, ma sempre tenendo a parte la pretesa di varare due/tre navi un due anni..
Se lo fai ci perdi in qualità, non si scappa, se non lo fai mantieni la qualità ma non hai invece tanti motivi per alzare i prezzi, proprio questa è la logica suggerita da ciò che ha mostrato Italian..
In realtà se cali il mio esempio al caso di Costa o MSC, quindi di compagnie che l'anno 'zero' con 'zero' navi l'hanno saturato da una vita, cosa voglio dire?
Che se queste compagnie avessero ragionato con il critierio di non esporsi troppo non è assolutamente vero che la crociera saliva di prezzo e non è vero che tu avevi all'Help Desk gente che non parlava Italiano..
Avrebbero perso le offerte in termini di itinerario? Qui dobbiamo metterci d'accordo su cosa vuole il crocierista e su cosa vuole la compagnia: se sei Mass Mark non puoi mettere l'itinerario prima della Samsara, puoi metterlo solo dopo..
Se entri a Venezia in un giorno magico su una nave Costa, giratela come vuoi, la gente dorme perchè è mattina presto..
Non è che ci sia entrato in una sola occasione, si dorme, d'altra parte anche si dorme sul tago (Lisbona) Gibilterra ecc.
L'itinerario è importante, ma non è il punto principale, per contro ti chiedo, ma dove vai con una nave da 150000 tonnellate?
Se hai quindici, trenta, novanta navi da 150000 tonnellate quali itinerari innovativi ci fai?
La realtà è che il passaggio in corsa da x navi a 2*x navi è una operazione rischiosa, che risponde alla logica del guadagno immediato, ma non è una operazione obbligata, non vedo perchè con quindici navi dovrei perdere tutti questi clienti che invece non perdo con venti, mentre vedo benissimo che quando c'è il botto (nel nostro caso purtroppo proprio un botto) scatta il terrore perchè la compagnia può fallire.
Maurizio, Felix è partito dall'ipotesi che la ipotetica compagnia che va in remissione ci possa guadagnare sopra, ma non ha detto che le compagnie sono in remissione..
Ha solo descritto un meccanismo economico che porta una compagnia in remissione a dover ordinare navi per guadagnare, tutto lì..
Un salutone
Manlio