Considerate le preferenze espresse la lezione di oggi sarà dedicata ai gioielli: dall'Antichità all'Alto Medioevo.
Si inizia dall'Antichità... privilegiando i cammei... per chi fosse interessato ai goielli in oro di età etrusca consiglio la visita del Museo Nazionale di Villa Giulia a Roma... per quelli di età romana, provenienti dagli scavi di Pompei e di Ercolano, la visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Cos'è un cammeo ? E' un gioiello realizzato attraverso l'incisione di una pietra stratificata (in genere onice o sardonica) o di particolari tipi di conchiglie.
Uno splendido esempio di Età Ellenistica è il Cammeo Gonzaga (San Pietroburgo, Hermitage), proveniente dallo Studiolo d'Isabelle d'Este a Mantova. La sua storia è molto complessa. Saccheggiato dalle truppe imperiali nel 1630, viene portato a Vienna... e di lì passa a Praga nel Tesoro del Castello... dove viene saccheggiato nel corso della Guerra dei Trent'Anni. Passa poi nella collezione di Cristina di Svezia a Stoccolma e poi a Roma... e da questa in quella di Livio Odescalchi. Nel 1794 è in Vaticano... nelle raccolte di Pio VI... viene portato in Francia... diventando di proprietà di Josephine, la prima moglie di Napoleone. Questa lo donò allo zar Alessandro I di Russia. Databile al III sec. a.C., è un cammeo in sardonica, sul quale sono rappresentate 2 figure di profilo, identificate da molti con Alessandro Magno e la madre Olimpiade. L'intaglio è finissimo.
Tra i cammei di Età Romana è degno di nota il Grand Camée de France (Parigi, Cabinet des Médailles), in onice a 5 strati, databile al 23 d.C. Parte del Tesoro della Sainte-Chapelle di Parigi già dal 1276, venne donato alla sede attuale nel 1791 da Luigi XVI. La decorazione si articola su 3 registri sovrapposti. Partendo dal basso... barbari prigionieri... segue poi un ritratto di famiglia dei membri della dinastia giulio-claudia... l'imperatore Tiberio, la madre Livia, Druso Cesare, Agrippina Maggiore, Nerone Cesare, Giulia, Livilla, il futuro Caligola... per finire Augusto, Ascanio, Druso Minore, Germanico. Il messaggio è dichiaratamente politico... ribadiva la legittimità di Tiberio quale successore di Augusto.
Dall'Antichità all'Alto Medioevo... la Corona Ferrea del Tesoro del Duomo di Monza. La tradizione vuole che sia stata realizzata per volere della regina ostrogota Todolinda, che vi avrebbe impiegato uno dei chiodi della Croce di Cristo, donatole da papa Gregorio Magno. Studi più recenti hanno invece stabilito che l'opera ha preso forma tra V e IX sec. d.C. In origine era un'insegna reale ostrogota, divenuta corona con successive modifiche longobarde e carolinge. E un manufatto in lega d'argento e d'oro, costituita da 6 placchette unite da cerniere, sulle quali sono incastonate gemme policrome (granati, ametiste, corindoni blu), paste vitree colorate, arricchite da rose d'oro a rilievo e placchette floreali smaltate.
La Croce di Desiderio è una capolavoro dell'oreficeria longobarda. Prende nome dall'ultimo sovrano dei Longobardi, fondatore del Monastero di Santa Giulia, nel cui Museo, che ne incorpora le strutture, è tuttora conservata. E' un'opera di grandi dimensioni in argento e lamina d'oro, arricchita da un gran numero di gemme, paste vitree, tra le quali il celebre vetro con i supposti ritratti di Galla Placidia con i figli Valentiniano III ed Onoria, e cammei antichi, secondo un gusto per l'incrostazione ornamentale propria dell'oreficeria longobarda.
E con questo è tutto... domande o chiarimenti ?
Quale volete che sia il tema della prossima lezione ? Il Sacco di Roma del 1527 o le sculture di Egina ? Votate...