elenamaria
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Sono costretta a "quotare" ogni singola parola di Rodolfo.....
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Le domande.
Faccio notare che l'applicazione della numerologia e del Quadrato Magico alla Storia dell'Arte deve avvenire con estrema cautela, così da evitare qualunque forzatura, frutto della mentalità moderna, e sostanzialmente estranea alla mentalità dell'epoca in cui è nata un'opera d'arte. Chiavi di lettura esoterica sono da evitare per l'arte antica.
Ma quella è un'opera moderna, il quadrato è stato inserito volutamente dall'artista.Non vedo il nesso tra esoterismo e numerologia a priori, anzi in questo caso la numerologia mi sembra a servizio della comprensione universale dell'opera, a meno che anche la storia raccontata nell'opera, la Passione di Cristo, rientri nell'esoterismo. Ho inteso il quadrato come un divertissement dell'artista ...
Riguardo invece le Lezioni d'Arte, credo che il divulgatore d'arte non debba prendere nette posizioni, la tua risposta mi sembra, dimmi se sbaglio, nettamente schierata a favore dell'arte antica a prescindere. Convengo, come stai dimostrando nelle tue assertazioni, che è più facile dare delle linee, a chi epserto non è, seguendo i canoni accademici e impostando ogni argomentazione a cassonetti stagni, ma, forse, gli allievi meriterebbero qualche maggiore approfondimento su determinati argomenti che citi (ad esempio credo che non sia così quotidiano parlare di filosofia neoplatonica).
Per mia colpa non ho una base classica alle spalle, ho uno spirito scientifico, il mio approccio alle opere d'arte nasce da passione personale, dallo studio della compsizione dell'opera e dalla modalità di rappresentazione , derivata dagli studi di geomtria descrittiva e semiologia fatti all'università.
Se ne avessi voglia, mi piacerebbe che una delle tue prossime lezioni, abbia ad oggetto il confronto tra tre opere d'arte di diversa epoca ma rappresentanti lo stesso soggetto, per spiegare l'evoluzione della rappresentazione e le diversità di punti di vista degli artisti nella storia.
Il tema è il livello di autografia nei dipinti di Raffaello.
E' necessario precisare talune cose. A Roma attorno a Raffaello si forma ben presto una grande Scuola, che ha annoverato alcuni dei più famosi Maestri del '500: basti citare Giulio Romano, Perin del Vaga e Polidoro da Caravaggio. Si parla di livello di autografia e non di problemi, semplicemente perché l'analisi stilistica, accompagnata naturalmente da una profonda conoscenza dell'opera del Maestro e di quelle dei suoi allievi, permette di distinguere le parti autografe. Lo stile di Raffaello è inconfondibile. Il discorso riguarda solo i dipinti su supporto mobile...
Domande ?
Quali sono i dipinti attribuiti a Raffaello e dipinti completamente da Lui ?
ps.qualche notizia su Raffaello architetto?
Leggo, leggo...... Torrigiani credo addirittura di non averlo mai sentito.
Esistono tuttavia a Venezia 2 importanti sculture rinascimentali toscane... una è famosissima... l'altra no... vediamo se indovini di che cosa si tratta !![]()
Partendo dal presupposto di un opera su commissione........potrebbe essere il monumento funerario di un Doge?
Detto questo... su quale argomento volete che sia incentrata la prossima lezione ?