Giorno 126: Las Palmas de Gran Canaria (Spagna)
Il tempo incerto che ci ha accompagnato durante i due giorni di navigazione da Capo Verde non ci abbandona. Al nostro arrivo a Gran Canaria troviamo una giornata grigia e ventosa, con la pioggia sempre in agguato. Las Palmas de Gran Canaria, situata sulla costa nord-orientale dell'isola di Gran Canaria, è una città che incanta con il suo paesaggio variegato, dove natura e storia si fondono armoniosamente. La città si affaccia sull'Oceano Atlantico, regalando una vista costante e maestosa sul mare, che, a seconda delle condizioni della luce e del tempo, offre una tavolozza di colori che varia dal blu intenso, al verde brillante, al grigio un poco triste e malinconico di oggi.
Il porto della città, Puerto de la Luz, che oggi ospita la nostra nave, è uno dei più importanti di questa zona dell'Atlantico e contribuisce significativamente al dinamismo economico e culturale di Las Palmas. La zona portuale è un crocevia di influenze culturali da tutto il mondo, in un ambiente cosmopolita e multietnico.
A pochi passi dal porto si trova la spiaggia di Las Canteras, una delle principali attrazioni della città, estendendosi per circa tre chilometri di sabbia dorata. Il lungomare che la costeggia è animato da ristoranti, caffè e negozi, creando un'atmosfera vivace e accogliente.
Oltre alle sue splendide spiagge, Las Palmas è circondata da un entroterra montuoso e collinare, risultato della sua origine vulcanica. Uno dei punti di osservazione più affascinanti è il Pico de Bandama, un antico cratere vulcanico che offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sull'oceano. I parchi e i giardini, come il Parque de San Telmo e il Parque Doramas, arricchiscono ulteriormente il paesaggio urbano con i loro spazi verdi lussureggianti, fontane e aree ricreative.
Il quartiere storico di Vegueta poi è un altro gioiello di Las Palmas, con le sue strade acciottolate, gli edifici coloniali e le chiese antiche che raccontano la lunga storia della città. Passeggiando per Vegueta, ci si immerge in un'atmosfera d'altri tempi, con monumenti come la Cattedrale di Santa Ana e la Casa de Colón che testimoniano l'importanza storica e culturale della città.
La Casa de Colón fu originariamente la residenza del governatore dell'isola e si dice che Cristoforo Colombo vi abbia soggiornato durante il suo primo viaggio verso le Americhe nel 1492, quando la sua nave necessitava di riparazioni. L'edificio è un magnifico esempio di architettura coloniale spagnola, con il suo splendido portale scolpito, il suo cortile interno ornato di archi e colonne, i balconi in legno finemente intagliati e dettagli architettonici che riflettono lo stile del periodo.
Oggi, la Casa de Colón ospita un museo dedicato a Cristoforo Colombo e alla storia delle Isole Canarie durante l'epoca delle grandi esplorazioni. Le collezioni del museo includono una vasta gamma di reperti storici, mappe antiche, strumenti di navigazione, modelli di navi e documenti che illustrano i viaggi di Colombo e le sue interazioni con le Canarie.
Il museo offre diverse esposizioni permanenti e temporanee che coprono vari aspetti della storia marittima e delle esplorazioni. Le sale espositive sono organizzate tematicamente, permettendo ai visitatori di seguire un percorso che va dalla preistoria delle Canarie alla conquista delle Americhe. Oltre agli oggetti storici, il museo dispone di sezioni interattive e multimediali che rendono la visita ancora più coinvolgente.
Il quartiere di Vegueta presenta caratteristiche architettoniche che riflettono secoli di storia e influenze culturali diverse. Molte delle strutture più antiche di Vegueta risalgono al periodo coloniale spagnolo. Questi edifici presentano facciate austere e solide, con portali riccamente intagliati con motivi decorativi sobri ma eleganti. Spesso sono costruiti con pietra vulcanica locale. Una caratteristica comune delle case coloniali è il patio centrale, un cortile interno che funge da cuore della casa. Questi patii sono spesso decorati con piante, fontane e arcate. I balconi in legno poi, finemente intagliati e sporgenti sulle strade, sono una tipica caratteristica dell'architettura coloniale di Las Palmas. Questi balconi aggiungono un tocco di eleganza e artigianalità agli edifici.
