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Scusami, Dino, non ho capito cosa vuoi dire
Come promesso, vi lascio qualche considerazione personale su questa bellissima crociera.
Intanto, come già riportato nelle pagine precedenti, non ho notato nessun problema di scarsa pulizia; avevamo un cabinista molto efficiente, svelto e preciso: cabina sempre in ordine e perfettamente pulita, cassetti compresi (ovviamente, li abbiamo trovati così il primo giorno).
Il discorso "pasta": noi frequentiamo pochissimo il buffet, pranziamo e facciamo colazione al ristorante, la pasta l'ho ordinata poche volte, ma di quelle poche volte non posso dire nè che fosse cattiva nè che fosse scotta o immangiabile.
Però, ho sentito varie lamentele, sulla qualità dei piatti e/o sulla sveltezza e precisione del cameriere di tavolo la sera.
Stelvio ed io, non abbiamo riscontrato nessuno di questi presunti problemi.
Ma si sa, a bordo si trova sempre qualcuno che ha la critica "facile".
Un'unica pecca, per me, ma non solo: l'aria era molto impregnata di fumo nelle zone pubbliche, non soltanto nelle aree riservate ai fumatori che, ovviamente, non essendolo, non frequentiamo, ma anche in giro per i vari saloni: la prima giornata di navigazione, per esempio, abbiamo partecipato ai quiz, al ritorno in cabina, ci siamo accorti che i nostri vestiti puzzavano di fumo, e questo problema si è ripresentato più volte. Non era mai accaduto in nessuna delle nostre crociere precedenti.
Passando alle escursioni, ai porti di scalo, Tangeri ci ha piacevolmente sorpreso, abbiamo deciso di fare un giro in taxi, scegliendo lo stesso percorso che proponeva Costa, ma spendendo tre volte di meno.
A Cadice e a Lisbona avevamo noleggiato un'auto da casa, soluzione economica che garantisce piena libertà di movimento e che mi sento di consigliare se si ha dimestichezza al volante e se si studia un percorso da casa riportandolo su un navigatore.
E qui mi fermo con considerazioni tecniche, diciamo così, per cercare di riportarvi le emozioni vissute.
Tutte le mattine mi sono svegliata prima del sorgere del sole, mi sono goduta lo spettacolo del mare e del cielo che cambia repentinamente colore, la pilotina che accosta, l'ingresso nei porti quando la nostra cabina (un'esterna al ponte due) ce lo permetteva.
La crociera mi permette di godere del mare, di sentirne profumo e movimento, niente mi affascina più di questo....
Peccato, come ho detto, che fosse sempre troppo calmo per i miei gusti; perfino a Cabo da Roca l'oceano era piatto come una tavola....ma avendolo già ammirato nel pieno della sua forza e potenza due anni fa, me lo sono goduta lo stesso ;-)
Insomma, tirando le somme, è stata una crociera ricca di spunti, eventi, giri più o meno inusuali che ci hanno permesso di scoprire angoli nuovi di città già visitate, come Barcellona; l'Oceanografico di Valencia dove mi sono entusiasmata come e più di un bambino; le lunghe chiacchierate con Omar che mi ha trasmesso tutto il suo entusiasmo per la vita di bordo e il suo amore per il mare.
Abbiamo ritrovato con piacere e chiacchierato amabilmente con il 1°maitre, sig. Patrino, persona squisita e di grande esperienza.
Abbiamo conosciuto delle persone con cui credo si sia instaurato un bel feeling e con cui potremo e vorremo tenerci in contatto.
Una crociera assolutamente splendida.
Parole sante, noi non abbiamo mai fatto questo tipo di ricerca e credo che non lo faremo mai, siamo stati solo fortunati che ogni crociera la ricordiamo in modo positivo?Ma tra qualche mese chissà, vero, ragazzi?
;-)
L'importante è partire con lo spirito giusto, è questo che fa la differenza e che ti permette di vivere appieno un viaggio, una crociera; se si trova sempre il pelo nell'uovo, non sarà mai qualcosa da ricordare con emozione...