Io ne ho fatte 6, come scritto altrove, su navi che non prenderei nel Mediterraneo in estate neppure me le regalassero, ma direi, in questo contesto, di avere avuto trattamento e servizi eccellenti.
Le escursioni private ( ne abbiamo fatte 14 in 6 crociere ) sono piuttosto libere, in quanto prevedono la possibilita’ di fermarti in un bar, in un ristorante, in un negozio, i tempi sono sempre indicativi, l’itinerario variabile, sempre rispettando i protocolli previsti nei vari casi…il costosissimo e’ un punto di vista o un dettaglio che varia per ciscuno di noi…in cambio abbiamo visitato luoghi completamente deserti ( 4 esempi su tutti: Reggia di Caserta, Pompei, I Musei Vaticani e Cappella Sistina, qui eravamo 10 in tutto inclusi i sorveglianti e la guida, Museo dell’Acropoli ad Atene ). Certamente non mi sarei sognato, e non l’ho fatto e , di prenotare mete al di fuori del Mediterraneo
Maurizio, più di una volta anche privatamente ci siamo detti che se non si è personalmente conosciuti e in qualche modo tutelati dal bordo, ormai non possiamo aspettarci più nulla.
E nonostante io fossi ben conosciuta, e spesso oggetto di piccole gentilezze spontanee dall'equipaggio, quando negli ultimi anni ho subito aggressioni e minacce la nave ha potuto fare ben poco per aiutarmi. Il retropensiero che si percepiva (non del singolo, ma aziendale) era: tanto i passeggeri ormai sono tutti animali, che stiano nello zoo e si arrangino fra loro. Anche quando la vittima proprio animale non era, e non sventolava richieste di risarcimenti ma - da donna sola - stava solo chiedendo protezione all'autorità preposta.
Nessuna tutela neanche facendo semplicemente rispettare le regole di bordo: ormai bisogna uscire di cabina col coltello fra i denti anche solo per trovare un lettino. C'è gente troppo aggressiva, troppo invadente, troppo maleducata, e soprattutto nessuno fa niente per rendere l'ambiente di bordo più rispettoso e vivibile: anzi l'ordine è di lasciar fare qualunque cosa, venisse mai in mente ai prepotenti di fare un reclamo!
L'ambiente in generale è sempre più ostile, orientato ai grandi numeri, al risparmio meschino, al massimo profitto, per niente accogliente e rilassante: qualsiasi cosa anche necessaria (mi capitò col tavolino, o con la riparazione di un frigobar o di una paratia esterna, ma anche solo per avere un caffè dal pacchetto prepagato) occorre richiederla più volte prima che ti diano retta... e del singolo cliente - seppur buono - ormai importa pochissimo. Basta che tu paghi, poi sei carne da macello. E più la nave è grande e peggio è (io non supero la classe Atlantica e simili, ma anche lì è sempre peggio).
Passando gli anni le persone vanno in pensione e io conosco personalmente - e sono conosciuta - dai nuovi sempre meno, quindi su quell'attenzione di bordo non posso ormai quasi più contare. E infatti a bordo mi ci sento sempre meno a mio agio. Dalla prenotazione alla fine della crociera era diventato più lo stress che il piacere, non avevo proprio più voglia. Per stare tranquilla avevo finito per passare quasi tutto il mio tempo sul mio balcone, ma è una limitazione importante, non ne potevo più.
Per anni ho chiesto a Costa: fate pagare di più ma ridateci i servizi e un ambiente più accogliente e favorevole. I prezzi li hanno aumentati ma non per aggiungere servizi (anzi ne hanno tolti altri per metterli a pagamento), evidentemente non è quella la politica aziendale.
Dunque o tu sei ancora in un'altra situazione (come credo), o sei stato molto fortunato. Tieni anche conto che sei in suite, e qualcosina di più te la devono dare per forza.
In ogni caso è giusto tener conto anche della tua testimonianza, sebbene tu ti trovi in una condizione molto particolare di conoscenza personale che probabilmente fa poco testo per tutti gli altri.
Tutto quanto ho descritto accadeva già normalmente, e continua ad accadere anche ora: nulla sembra migliorato da questo punto di vista, anzi a sentire molti di quelli che navigano anche in era Covid lamentano stress, meschinità, diminuzione dei servizi e nessuna attenzione al cliente.
Solo che ora alle condizioni precedenti si aggiungono tutte le norme e restrizioni da Covid già elencate (tampone preventivo a casa, tampone all'imbarco, tamponi ogni due giorni, tampone consuntivo allo sbarco, mascherine, incertezza, complicazioni burocratiche, limitazioni, etc) e se io già avevo poca voglia di tornare a bordo, con l'attuale situazione la voglia mi passa del tutto.
Aggiungo, come ho già scritto sopra, che per i prezzi attuali mi aspetterei un trattamento decisamente migliore che mi faccia sentire accolta, accudita e protetta: e siccome invece è molto più probabile che non lo riceva affatto, mi pare più saggio soprassedere che spendere per collezionare altre delusioni.
Con le stesse cifre per ora ci vado in Versilia al Principe di Piemonte, mi abbronzo lo stesso, e almeno lì mi trattano meglio di sicuro.
Dopo il Covid vedrò, probabilmente tornerò ai viaggi intercontinentali tradizionali, magari alla mia amata New York dove un tempo lontano trascorrevo mesi.
Quanto alle escursioni private, sono oggettivamente costosissime, parliamo di diverse centinaia di euro a escursione. Prezzi che qualcuno su MSC (e prima anche su Costa) ci fa una settimana di crociera in coppia.
E se quei bei posti visitati tu li avessi trovati affollati, perché non sono aperti solo alle escursioni private ma a tutto il mondo? Trovarli deserti probabilmente è stato un colpo di fortuna, non la regola. Sarebbe valsa ugualmente la pena?
Onestamente se io disponessi di decine di migliaia di euro da spendere per una crociera e relativi servizi, non andrei sulle compagnie mass ma dove il trattamento adeguato viene garantito.