Dopo il check-in possiamo finalmente salire alla nostra camera portandoci dietro le nostre valigie. Saliamo attraverso altri ascensori diversi dai primi, c'è una certa folla nel locale degli ascensori e occorre aspettare a lungo prima di riuscire a salire. Io già pregustavo panorami mozzafiato sui grattacieli di Miami da guardare attraverso le finestre e invece siamo capitati al primo piano che poi sarebbe un terzo piano considerato il livello della strada, praticamente non si vedeva nulla complice anche le condizioni meteo ancora pessime. La stanza è molto grande e subito ci colpisce la presenza di ben 2 letti matrimoniali, uno a testa anche se noi poi dormiremo nello stesso letto. Anche il bagno è enorme però c'è la vasca con la tendina e il televisore in camera sarà stato tipo 50 pollici. Non ci sono luci al soffitto a parte all'ingresso ma solo lampade sparse per la stanza e le luci diffuse nascoste nella parete dietro al letto. C'è un armadio guardaroba molto ampio con all'interno l'asse da stiro comprensivo del ferro da stiro, mentre nel bagno c'è l'asciugacapelli grande custodito in una sacca appesa alla porta. Per ricaricare i telefonini non servono gli adattatori, ci sono le prese USB sia vicino al letto che sulla scrivania.
Visto le condizioni meteo decidiamo di tenere i giubbini pesanti per uscire in strada, si sta già facendo buio quindi abbiamo appena il tempo di posare le valigie andare in bagno e subito scendiamo. Nella Lobby incontriamo un'altro italiano del nostro gruppo e gli chiediamo se anche lui ha problemi con il wifi, lui ci dice che si è informato al check-in e gli hanno detto che la connessione è gratuita solo se ci si trova nella Lobby mentre in camera la connessione richiede una registrazione a pagamento. La cosa mi ha lasciato un pochino interdetto ma siamo in vacanza quindi è ora di uscire ad esplorare Miami.
Fuori è già buio e piove fino fino, non serve neanche tirare su il cappuccio del giubbino. Noi comunque siamo attrezzati anche con un piccolo ombrello ma fortunatamente non ci servirà. Usciti dall'hotel ci dirigiamo a piedi sulla sinistra verso sud percorrendo la
Biscayne Boulevard, una delle arterie principali di Miami. Andando in questa direzione ci addentriamo maggiormente nel quartiere di
Downtown, il centro città posto proprio di fronte a South Beach. Il Downtown è il fulcro finanziario, affaristico e governativo della città, ma è anche un’area ricca di musei, negozi, hotel, spettacoli ed eventi sportivi. Questo quartiere si affaccia sulla baia ed è caratterizzato da grattacieli e palme ed è in costante sviluppo urbanistico, negli ultimi 15 anni è diventata un’importante realtà a livello sociale, turistico ed economico. L'esclusività del quartiere si percepisce bene osservando le auto esposte nello show room ubicato proprio nei pressi dell'hotel, un pizzico di orgoglio nazionale ci sta tutto.
Proseguendo a piedi incrociamo la
MacArthur Causeway che passa sopra le nostre teste, cioè l'autostrada a 6 corsie che mette in comunicazione Downtown con South Beach passando sul mare sopra la baia di Biscayne. Ancora poche centinaia di metri e avvistiamo di fronte a noi una sagoma illuminata tutta di rosso con uno stile architettonico completamente diverso da tutto ciò che la circonda, la
Freedom Tower. In pratica si tratta di una torre di forma ottagonale che si slancia sopra un edificio storico in stile classico con una facciata riccamente decorata. La sua progettazione ha preso ispirazione dal campanile della Giralda, la cattedrale di Siviglia ed è stata ultimata nel 1925 quindi è sicuramente uno degli edifici più antichi di Miami. Dopo essere stata sede del quotidiano Miami News, l’edificio è stato un centro di rifugio per immigrati cubani dal 1962 al 1974. Oggi la Freedom Tower ospita il Museum of Art & Design (MOAD) che espone opere di arti visive e di design unitamente a mostre di carattere culturale, storico ed educativo. Osservarla di notte tutta illuminata è veramente emozionante.
Accanto alla Freedom Tower, nei pressi del waterfront, non passa inosservata la grande sagoma rotonda dell’
American Airlines Arena con le grandi vetrate frontali che di notte assumono varie colorazioni. L’edifico è la sede della squadra dell’NBA dei Miami Heat ma ospita anche eventi e spettacoli. Al suo interno ci sono dei ristoranti e un gift shop oltre al negozio di merchandising della squadra di casa.
Noi invece siamo diretti al
Bayside Marketplace, affacciato sulla Biscayne Bay, un piacevolissimo centro commerciale arioso, con parti coperte e scoperte, che si sviluppa su due piani con negozi, musica e cibo, un luogo che ti trasmette tutta la vivacità della città di Miami. Lo esploriamo con tutta calma fermandoci di tanto in tanto a fotografare lo spettacolo di luci e colori che ci circonda.
Questo centro commerciale all'aperto ospita più di 150 negozi tra cui marchi importanti come Guess, Gap, Victoria’s Secret, l'immancabile Starbucks Coffee e il negozio di merchandising della Harley Davidson. Oltre ai numerosi negozi ci sono anche diversi ristoranti tra cui Bubba Gump, Hard Rock Café e The Knife. I visitatori possono anche assistere a spettacoli di musica dal vivo oppure prenotare dei tour turistici delle case delle celebrità su Star Island con delle mini crociere sulla baia oppure ancora utilizzare il taxi acquatico da Bayside a Miami Beach Marina, Key Biscayne o Coconut Grove.
Verso le 20 incontriamo Luciana e Massimo e ci sediamo a mangiare qualcosa e a chiacchierare, visto il cambio di fuso orario (in Italia è piena notte) la nostra non è propria fame ma giusto voglia di assaggiare qualcosa. Rimaniamo seduti solo una mezz'oretta poi ci avviamo sulla via del ritorno, la stanchezza si fa veramente sentire e a conti fatti io e mia moglie siamo svegli da quasi 24 ore di fila a parte qualche piccolo sonnellino sull'aereo. Rifacciamo la stessa strada fra i grattacieli e gli edifici illuminati di Downtown. Lungo la strada ci fermiamo al CVS Market e Pharmacy al 200 di Biscayne Boulevard proprio di fronte all'American Airlines Arena, ci eravamo già passati all'andata per acquistare delle bottigliette d'acqua ma visto che rimane aperto 24 ore su 24 abbiamo deciso di ripassarci al ritorno per acquistare altra acqua da portare con noi in camera, ovviamente approfittiamo anche per fare altri piccoli acquisti. Il CVS Market si può vedere nella penultima delle foto a seguire alla base del grattacielo.
Quando siamo ormai prossimi al nostro hotel rimaniamo ammirati di fronte ad una serie di altri edifici prestigiosi di Downtown che all'andata non ci avevano particolarmente colpito perché non erano ancora illuminati per la sera. In realtà si tratta di un unico complesso attraversato al centro dalla Biscayne Boulevard, l’
Adrienne Arsht Center for the Performing Arts, un grande centro multifunzionale in cui si svolgono molti eventi. Il complesso in stile moderno, è sorto grazie a Adrienne Arsht, donna d’affari e grande filantropa di Miami. La struttura si compone di diversi edifici, ad esempio il quartier generale della Florida Grand Opera Miami, della New World Symphony e del Miami City Ballet. Parti del complesso come la Ziff Ballet Opera House e la Knight Concert Hall vengono noleggiate per matrimoni, meeting, conferenze e spettacoli.
Rientrati in albergo saliamo in camera, ci spogliamo e "sveniamo" sul letto, sono circa le 22 ora di Miami e abbiamo totalizzato 25 ore consecutive da svegli, ricordo vagamente di aver acceso la TV poi il buio
continua................