4° giorno - Funchal, Isola di Madeira
Se il buon giorno si vede dal mattino, quella di oggi sarà una grande giornata, che si apre con l'arrivo in porto di Ocean Princess..
AIDAblu ha deciso di fare un overnight inaspettato? No, è solo la sorella AIDAstella, che ci ha raggiunto prima dell'alba
Dopo una bella colazione al Le Brasserie con vista Funchal, è ora di scendere a terra..
Siamo già stati a Funchal cinque anni fa, durante una crociera con MSC Fantasia, dunque conosciamo il centro città e decidiamo di andare alla ricerca di un rent a car per fare un bel tour dell'isola in autonomia.
Percorriamo il molo e poi un tratto di lungo mare ed arrivati in prossimità del centro, ci addentriamo diretti ad un primo rent a car, chiediamo e subito ci viene detto che non hanno più disponibilità di auto.. vabè, pazienza, ne troveremo un altro. Continuiamo la passeggiata, chiediamo ad un passante se conosce un noleggio nei paraggi e ci indica la Avenida do Infante, "lì ne troverete molti". Ci incamminiamo in quella direzione, passiamo accanto ad un lussureggiante parco con un'affacciata sul porto.. qualche minuto di sosta per due foto non può mancare.
Dopo la breve sosta fotografica continuiamo a percorrere il viale e dopo circa un chilometro troviamo quel che cerchiamo, un rent a car con una vasta scelta di auto disponibili, senza l'obbligo di lasciare una caparra di 500€ e con la possibilità di pagare in contanti. (non credo che le regole del forum consentano la pubblicazione del nome esatto; se a qualcuno può interessare, mi contatti in privato
)
Decidiamo di prendere un'Opel Corsa benzina 1.3, più un navigatore, al prezzo di 50+10€ per l'intera giornata.
La macchina ci viene data con il serbatoio quasi vuoto, quindi ci rechiamo al vicino distributore per far benzina. Dopo questa sosta tecnica il nostro tour può avere inizio.. prima tappa: Cabo Girao!
Prendiamo l'autostrada e dopo un quarto d'ora usciamo all'altezza di Camara do Lobos. Da qui la strada comincia a inerpicarsi sulle montagne, divenendo non sempre molto confortevole. Alla fine raggiungiamo la cima, parcheggiamo e arriviamo alla piattaforma sospesa sul mare.
La vista è mozzafiato e può spaziare in lungo e in largo a 580 metri d'altezza sul livello del mare.. la parte più esterna della piattaforma ha il pavimento trasparente e solo dopo qualche minuto ci si abitua..
Riprendiamo il viaggio, prossima tappa: Sao Vicente, dall'altra parte dell'isola.
Percorriamo nuovamente un tratto di autostrada sino all'uscita indicata per S. Vicente e da cui seguiamo la strada VE4, che sfrutta la vallata creata da un torrente per collegare il nord e sud dell'isola.
Giungiamo a Sao Vicente, un piccolo villaggio alle pendici di una grande vallata.
La Chiesa di San Vincenzo, davanti alla quale una coppia di donne è intenta a preparare il presepe..
Architettura esterna tipicamente canaria, interno con affreschi che oserei dire sembrare barocchi e il tutto è impreziosito dagli intarsi in oro..
Ci spostiamo verso il mare dove troviamo la Cappella di San Vicenzo dove, secondo tradizione, sarebbe apparso il santo..
Le onde si abbattono impetuose sulla costa..
Riprendiamo la nostra Corsa e partiamo alla volta della prossima metà: il villaggio di Santana..
To be continued..