Riprendiamo il diario....
31 luglio – Appena sveglio guardando dall’oblò vedo un panorama decisamente diverso dal solito: stiamo navigando nel fiordo in prossimità di Bergen, la nave scivola placida sull’acqua quasi immobile, il cielo è nuvolo, nubi basse avvolgono le colline/montagne circostanti. Eccoci in Norvegia!
La colazione arriva puntualissima mentre la nave fa le manovre di attracco e dopo esserci rifocillati siamo pronti per scendere a Bergen, seconda citta della Norvegia dopo Oslo per numero di abitanti.
Il porto principale è già occupato da una nave della Costa e da un’altra nave, quindi attracchiamo ad un porto commerciale secondario e un servizio di autobus gratuito della MSC ci porta in centro a Bergen. Appena scesi dal bus davanti a un bel laghetto con giardino si aprono le cateratte e comincia a piovere, per fortuna che ci siamo attrezzati con una giaccavento leggera ed impermeabile compresa di cappuccio.
Così come è cominciata dopo cinque minuti la pioggia cessa e possiamo partire nella visita. Il tempo disponibile a terra non sarà moltissimo perché alle 14 è prevista la ripartenza, inizialmente pensavo di salire con la funicolare sulla collina sopra la città a godere del panorama ma con le nuvole non c’è molto da vedere, quindi ci rechiamo subito nel quartiere anseatico del porto (Bryggen), molto caratteristico con tutte le case in legno colorate. Il quartiere è stato sapientemente ricostruito dopo un grande incendio nel 1702, anche se il numero di case attuale è molto inferiore a quelle presenti prima dell’incendio. Visita assolutamente consigliata, non limitandosi alla facciata delle case ma addentrandosi anche nei vicoletti circostanti (dove non mancano ovviamente negozi di souvenirs per i turisti).
Sempre nella zona dell’antico porto si trova il Castello Reale di Bergen dell’XI° secolo, e non lontano la chiesa di Santa Maria del XII secolo (purtroppo chiusa per restauri).
Per fortuna abbiamo ancora tempo a disposizione e quindi andiamo a prendere il tram per raggiungere Fantoft, a una ventina di minuti da Bergen, dove si trova una Stavkirke, le tipiche chiese di legno norvegesi. Scesi dal tram ci addentriamo in un bosco e dopo una decina di minuti siamo nella radura dove c’è la chiesa, che consiglio come visita perché è piccola ma assolutamente deliziosa. In realtà quella che vediamo oggi è una perfetta ricostruzione della chiesa in legno, tipica della Norvegia, del 1150. L'originale venne distrutta in un incendio doloso nel 1992 ed è stata fedelmente ricostruita. Ci incrociamo con un gruppo di visitatori della Costa, e ne approfittiamo per carpire un po’ di informazioni aggiuntive dalla loro guida in italiano. L’interno è piccolissimo, in grado davvero di accogliere un numero limitato di persone.
Torniamo quindi verso Bergen dove andiamo a vedere la chiesa di Johanneskirken, decisamente più moderna.
Nel frattempo le nuvole hanno lasciato apparire uno squarcio di cielo azzurro e filtra un po’ di sole. Torniamo verso il porto antico e andiamo al mercato del pesce, dove non possiamo lasciarci sfuggire uno dei mitici panini con il pesce fresco preparati sul momento, alla fine scegliamo tutti un bel panino al salmone, assolutamente delizioso!!
A questo punto il tempo a disposizione è passato e torniamo al bus che ci riporta alla nave, che puntualmente alle 14 salperà lasciando Bergen. Dal momento che abbiamo ancora un po’ di fame facciamo una scappata al ristorante a buffet e ci prendiamo dell’ottima pizza e un dolcetto. Quindi ci trasferiamo sui ponti esterni a vedere la nave che si allontana da Bergen percorrendo il largo e placido fiordo.
Il resto del pomeriggio trascorre nell’ozio. Prima di cena ci prendiamo tutti un bel cocktail, io in versione alcoolica mentre mogli e figli optano per la versione analcolica. Quindi cena e serata danzante all’Ametista Lounge. E buonanotte…