6 agosto – La giornata trascorre per buona parte in navigazione, con attività di svago e relax un po’ come ormai di abitudine mentre si sta navigando. Verso le 16 la nave si avvicina decisamente alla costa norvegese in direzione di Honningsvag, dove attraccheremo verso le 17 (in anticipo di un paio d’ore rispetto al programma). E mentre ci avviciniamo alla costa il sole finalmente comincia a squarciare le nubi, appare il cielo azzurro e i colori prendono vita. Le nubi scivolano sull’acqua e sulle montagne dissolvendosi progressivamente.
Honningsvag appare come un tipico villaggio norvegese sul mare, alle spalle la montagna, con il verde dei prati e le case tutte colorate. Da qui si parte per Capo Nord, noi abbiamo prenotato l’escursione MSC e tra i diversi orari abbiamo scelto l’ultima partenza, che prevede di arrivare a Capo Nord verso le 23.30 e restarci un’oretta e mezza. Dato che siamo arrivati in anticipo possiamo sbarcare e farci un giretto per Honningsvag. La temperatura è buona, ci saranno una quindicina di gradi (dopo le Svalbard questa temperatura è decisamente ottima!), c’è il sole e ci facciamo una piacevole passeggiata lungo il molo e nel paesino. Ovviamente è tutto molto piccolo, una chiesetta, qualche casa e qualche negozio di souvenirs.
Risaliamo sulla nave per la cena e poi ci prepariamo per l’escursione a Capo Nord. In realtà si tratta di fatto di un semplice trasferimento con autobus in quanto poi in loco ciascuno sarà libero di impiegare il tempo come meglio crede. Alle 22.30 partiamo, in cielo ci sono luce e colori del tramonto.
Lungo la strada un alternarsi di colline, laghetti, piccole insenature, un paesaggio davvero molto bello. Prima di arrivare a Capo Nord dieci minuti di sosta a un piccolo punto vendita di souvenirs con all’esterno possibilità di fare foto ricordo con un Sami in abbigliamento tipico e renna al seguito. A proposito di renne, lungo la strada per Capo Nord sulle colline se ne vedono numerose allo stato brado che brucano allegramente.
In una quarantina di minuti siamo arrivati a Capo Nord. La luce è quella del tramonto con il sole appena sotto l’orizzonte. Infatti il fenomeno del “sole di mezzanotte” a Capo Nord e nel Finnmark si può vedere dal 14 maggio al 29 luglio, nel nostro caso siamo già oltre e il sole non è più visibile, la luce resta quella di un tramonto perenne. Qualche foto di rito intorno al famoso globo simbolo di Capo Nord è d’obbligo, poi una passeggiata allontanandosi un po’ per avere la visuale più ampia sulla scogliera a picco sul mare per 300 metri con in cima il globo.
Segue la visita alla Nordkapphallen, una struttura informativa e turistica che al suo interno comprende: un ristorante, alcuni negozi di souvenir, mostre permanenti relative alla storia di Capo Nord, una sala cinematografica con schermo a 270° che proietta immagini sulla natura di Capo Nord e una galleria scavata nella roccia (a circa metà del percorso vi è una piccola cappella) che termina in una sala dove, al di qua di una enorme vetrata, è possibile ammirare il panorama comodamente seduti.
Tornati all’esterno facciamo ancora qualche foto a "Bambini del mondo", sette medaglioni in pietra con disegni di bambini di sette nazioni diverse, con vicino una scultura che raffigura una madre e suo figlio: la madre tiene vicina a sé il bambino, il quale indica con la mano sinistra il monumento "Bambini del mondo" dinnanzi a lui. Il tempo è passato in fretta ed è ora di tornare sul bus per tornare alla Magnifica. E quasi l’una e mezza di notte e in cielo sempre la stessa luce del tramonto.
Rientriamo sulla nave per le due e mentre scivoliamo nelle braccia di Morfeo la nave lascia Honningsvag e riprende la sua navigazione verso Sud.