JuniorOfficer
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Salve e buon pomeriggio a tutti, amici del forum. Mentre gli occhi di tutti sono puntati su Msc Meraviglia, io sono appena rientrata dalla mia avventura ai Caraibi, e sono pronta a scrivere il mio diario. Forse avrei dovuto far passare più tempo prima di scriverlo. Forse invece va bene così. In realtà, è più una necessità. Ho bisogno di pensare ancora a quei luoghi e di trovarmi ancora lì, anche se solo con il pensiero. Vi avverto che questo diario non sarà una guida turistica. Non è la mia intenzione, perché per prima cosa non ne non sarei capace, di scrivere una guida turistica, e poi perché finirei per non dire nulla di ciò che davvero ho visto, e provato, in questo viaggio. Voglio invece buttare giù impressioni, riflessioni, pensieri che mi sono venuti in mente mentre ero lì, a 8500 chilometri distante da quella che comunemente chiamo "casa", e che ormai altro non mi sembra se non il luogo dove risiedo. La mia vera casa è ormai il mondo, perché "sentirsi a casa" è la sensazione di chi si sente al sicuro, amato e protetto. Laggiù, dove tutto è diverso, e le abitudini non sono uguali alle nostre, non mi sono mai sentita in una terra straniera. La straniera ero io, e nonostante tutto mi ci è voluto pochissimo per dimenticarmi di tutto e per immergermi in quella magica atmosfera, con il calore della gente, il mare, le palme, e i colori brillanti delle piante e delle automobili. E' stato un viaggio indimenticabile, forse il più bello che io abbia fatto fino a questo momento. E' stato un viaggio al sapore di rum, di brezza marina, di vento, di sole, di spezie. Di libertà. Era la mia prima volta dall'altra parte dell'Oceano, e sono sicura che non sia stata l'ultima. Il pretesto per partire è stato il ventesimo anniversario di matrimonio dei miei genitori. Il motivo reale il fatto che io volevo assolutamente vedere Cuba e i Caraibi e i miei vecchi (si scherza) per accontentarmi, hanno acconsentito. Dopotutto, sarebbero tornati nei posti del loro viaggio di nozze. Avrei voluto dare un titolo originale al diario, ma poi mi sono resa conto che il nome della crociera, "Sigari, sombreri e mare turchese", descriveva alla perfezione quello che ho visto. Quindi l'ho preso in prestito.
Sabato, 10 giugno - L'Avana, Cuba
Domenica, 11 giugno - L'Avana, Cuba
Lunedì, 12 giugno - L'Avana, Cuba (partenza h. 17.00)
Martedì, 13 giugno - Navigazione
Mercoledì, 14 giugno - Montego Bay, Giamaica (8.00 - 19.00)
Giovedì, 15 giugno - George Town, Isole Cayman (8.00 - 15.00)
Venerdì, 16 giugno - Cozumel, Messico (10.00 - 18.30)
Sabato, 17 giugno - L'Avana, Cuba (arrivo h. 13.30)
MSC Opera
Per questa volta, ho avuto il piacere di solcare il Mar dei Caraibi a bordo di Msc Opera. La nave è stata oggetto, come le sorelle Armonia, Sinfonia e Lirica, del programma rinascimento, che ha previsto l'allungamento di 25 metri. Nel complesso Opera è una bella nave, piccolina e un po' datata per gli standard attuali, ma ancora perfettamente in grado di far trascorrere una bella vacanza. Ambienti sempre puliti e profumati, con il tipico profumo MSC (che ho acquistato!). Personale molto gentile e sorridente, ottimo cibo, forse un po' meno vario al buffet rispetto alle crociere passate. Al ristorante sempre cose squisite. Ottima la pizza, cosa che per noi italiani è sempre un sollievo. Spettacoli al teatro belli, ma forse un po' troppo ripetitivi. Un plauso come sempre ai camerieri del ristorante. Noi avevamo il secondo turno all'Approdo, tavolo 708, e ci sono capitati due camerieri sempre gentili, simpaticissimi, ma in generale tutto il personale meriterebbe una standing ovation. Verrebbe voglia di abbracciarli tutti. Per quanto riguarda l'animazione mi è sembrata piuttosto coinvolgente, tutte le sere c'erano feste sul ponte piscina. Purtroppo però io non ho partecipato, perché a una certa ora la stanchezza del giorno passato a terra si faceva sentire. Vi lascio alcuni scatti della nave.
A presto con l'inizio dell'avventura...
Se avete in programma di andare lì, spero che quanto scriverò possa farvi venire anche solo un minimo la voglia di prenotare e tuffarvi in questa avventura. Se ci siete già stati, potremo condividere pensieri e idee.
Se siete in quei luoghi...beati voi, godetevela al massimo.
In ogni caso, mettetevi comodi, e iniziate a sognare insieme a me.
Ora, per non annoiarvi ulteriormente, vi farò vedere l'itinerario e vi parlerò un po' della nave. Se siete in quei luoghi...beati voi, godetevela al massimo.
In ogni caso, mettetevi comodi, e iniziate a sognare insieme a me.
"I grandi viaggi hanno questo di meraviglioso, che il loro incanto comincia prima della partenza stessa.
Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte.
Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute."
(Joseph Kessel)
Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte.
Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute."
(Joseph Kessel)
Sabato, 10 giugno - L'Avana, Cuba
Domenica, 11 giugno - L'Avana, Cuba
Lunedì, 12 giugno - L'Avana, Cuba (partenza h. 17.00)
Martedì, 13 giugno - Navigazione
Mercoledì, 14 giugno - Montego Bay, Giamaica (8.00 - 19.00)
Giovedì, 15 giugno - George Town, Isole Cayman (8.00 - 15.00)
Venerdì, 16 giugno - Cozumel, Messico (10.00 - 18.30)
Sabato, 17 giugno - L'Avana, Cuba (arrivo h. 13.30)
MSC Opera
Per questa volta, ho avuto il piacere di solcare il Mar dei Caraibi a bordo di Msc Opera. La nave è stata oggetto, come le sorelle Armonia, Sinfonia e Lirica, del programma rinascimento, che ha previsto l'allungamento di 25 metri. Nel complesso Opera è una bella nave, piccolina e un po' datata per gli standard attuali, ma ancora perfettamente in grado di far trascorrere una bella vacanza. Ambienti sempre puliti e profumati, con il tipico profumo MSC (che ho acquistato!). Personale molto gentile e sorridente, ottimo cibo, forse un po' meno vario al buffet rispetto alle crociere passate. Al ristorante sempre cose squisite. Ottima la pizza, cosa che per noi italiani è sempre un sollievo. Spettacoli al teatro belli, ma forse un po' troppo ripetitivi. Un plauso come sempre ai camerieri del ristorante. Noi avevamo il secondo turno all'Approdo, tavolo 708, e ci sono capitati due camerieri sempre gentili, simpaticissimi, ma in generale tutto il personale meriterebbe una standing ovation. Verrebbe voglia di abbracciarli tutti. Per quanto riguarda l'animazione mi è sembrata piuttosto coinvolgente, tutte le sere c'erano feste sul ponte piscina. Purtroppo però io non ho partecipato, perché a una certa ora la stanchezza del giorno passato a terra si faceva sentire. Vi lascio alcuni scatti della nave.
A presto con l'inizio dell'avventura...