Eli-Ale
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SANTORINI
Parte prima
La sveglia è puntata all'alba, non vogliamo perderci nemmeno un minuto di questa tappa.
Metto giù dal letto i piedi, apro la tenda della porta finestra e pian piano vedo che l'isola si avvicina e malgrado la sonnolenza è un'apparizione.
Mentre cerco di restaurarmi la faccia assonata, Alessandro è già al "The Savannah Bar"del ponte 6, dove come spiegava il today, vengono distribuiti i numeri per le lance che ci porteranno direttamente al porticciolo di Fira, orchestra resta all'ancora.
Sono le sei del mattino, Alessandro ha conquistato il primo numero per lo sbarco, colazione e discesa dopo il numero di chiamata in teatro.
In un balletto siamo sulla terra ferma.
Operazioni ben coordinate e ben organizzate, puntualità.
Dopo dieci anni rimettiamo piede su quest'isola, troppi, mi prometto già, prima di ogni altra azione, di non farne trascorrere altrettanti ed anzi, giuriamo di farci le prossime vacanze che avremo a disposizione, qui, in pianta stabile.
Giungiamo al porticciolo di Fira che si è da poco fatta mattina, ci dirigiamo immediatamente alla funivia che in pochi minuti, ci porta nel fulcro del paese.
Il costo è di 5 Euro a persona, a tratta.
La consigliamo perché fare la salita a piedi è piuttosto proibitivo, meglio utilizzare il cammino per la discesa.
I negozietti stanno aprendo i battenti, i bar stanno allestendo i loro tavolini, impossibile per noi, non fotografare a destra e a manca tutto questo bianco mischiato al blu intenso del mare.
Ci siamo proposti, data la sosta lunga che Msc offre, di dirigerci a Oia, che non abbiamo mai visitato prima d'ora, così da lasciarci del tempo per una passeggiata a Fira nel pomeriggio.
Grazie ai consigli letti sul forum, ci dirigiamo alla fermata degli autobus, che si trova a 5 minuti di cammino scesi dalla funivia, non lontana dalla piazza dei taxi.
Il bus ha un costo irrisorio, 1,60 Euro a testa, a tratta ed in 20 minuti circa, arriviamo nel centro di Oia.
Che dire? Mozzafiato.
Le parole non riuscirebbero in nessun modo a descrivere la meraviglia di questo posto, i suoi colori intensissimi, il caldo torrido, il sole giallo che acceca, il bianco delle case che abbaglia.
Senza fiato.
I tetti blu di questo paese ne fanno una cartolina, questo posto va visto e lo consigliamo vivamente ad ogni crocerista che abbia una sosta medio lunga a disposizione.
Da Oia si può godere la vista più bella della caldera poiché la baia è chiusa dagli scogli e la visione è stupefacente.
Lascio parlare gli scatti che hanno più voce delle mie parole:
Parte prima
La sveglia è puntata all'alba, non vogliamo perderci nemmeno un minuto di questa tappa.
Metto giù dal letto i piedi, apro la tenda della porta finestra e pian piano vedo che l'isola si avvicina e malgrado la sonnolenza è un'apparizione.
Mentre cerco di restaurarmi la faccia assonata, Alessandro è già al "The Savannah Bar"del ponte 6, dove come spiegava il today, vengono distribuiti i numeri per le lance che ci porteranno direttamente al porticciolo di Fira, orchestra resta all'ancora.
Sono le sei del mattino, Alessandro ha conquistato il primo numero per lo sbarco, colazione e discesa dopo il numero di chiamata in teatro.
In un balletto siamo sulla terra ferma.
Operazioni ben coordinate e ben organizzate, puntualità.
Dopo dieci anni rimettiamo piede su quest'isola, troppi, mi prometto già, prima di ogni altra azione, di non farne trascorrere altrettanti ed anzi, giuriamo di farci le prossime vacanze che avremo a disposizione, qui, in pianta stabile.
Giungiamo al porticciolo di Fira che si è da poco fatta mattina, ci dirigiamo immediatamente alla funivia che in pochi minuti, ci porta nel fulcro del paese.
Il costo è di 5 Euro a persona, a tratta.
La consigliamo perché fare la salita a piedi è piuttosto proibitivo, meglio utilizzare il cammino per la discesa.
I negozietti stanno aprendo i battenti, i bar stanno allestendo i loro tavolini, impossibile per noi, non fotografare a destra e a manca tutto questo bianco mischiato al blu intenso del mare.
Ci siamo proposti, data la sosta lunga che Msc offre, di dirigerci a Oia, che non abbiamo mai visitato prima d'ora, così da lasciarci del tempo per una passeggiata a Fira nel pomeriggio.
Grazie ai consigli letti sul forum, ci dirigiamo alla fermata degli autobus, che si trova a 5 minuti di cammino scesi dalla funivia, non lontana dalla piazza dei taxi.
Il bus ha un costo irrisorio, 1,60 Euro a testa, a tratta ed in 20 minuti circa, arriviamo nel centro di Oia.
Che dire? Mozzafiato.
Le parole non riuscirebbero in nessun modo a descrivere la meraviglia di questo posto, i suoi colori intensissimi, il caldo torrido, il sole giallo che acceca, il bianco delle case che abbaglia.
Senza fiato.
I tetti blu di questo paese ne fanno una cartolina, questo posto va visto e lo consigliamo vivamente ad ogni crocerista che abbia una sosta medio lunga a disposizione.
Da Oia si può godere la vista più bella della caldera poiché la baia è chiusa dagli scogli e la visione è stupefacente.
Lascio parlare gli scatti che hanno più voce delle mie parole: