MSC Poesia: il nostro lento viaggiare tra ghiacci e vulcani

[gimale]

Poi tra valli verdissime e montagne ancora innevate arriviamo al fiordo Eyjafjörður; scorgiamo Poesia ancora vicina alla Island Princess. Da programma avremmo dovuto arrivare al porto almeno un’ora prima del tutti a bordo ma arriviamo proprio all’ultimo: stanno già ritirando il pontile a prua e appena siamo saliti tutti viene tolto anche quello di poppa e la nave, dopo averci aspettato, si appresta a partire.






















Così non abbiamo potuto visitare anche la città come invece ci eravamo ripromessi: mi sa che dovremo fare un’altra crociera in Islanda

 

[albacom]

Ottima narrazione e foto stupende

 

[luni61]

È bellissimo!!!!!

 

[gimale]

Ottima narrazione e foto stupende

Grazie!

È bellissimo!!!!!

Vero, panorami stupendi durante tutta la crociera e gli scali fatti.

 

[gimale]

Abbiamo ora due giorni di navigazione e approfitto per fare ancora qualche fotografia della nave.
Lo Zebra Bar dove si svolgevano tutte le attività diurne dell'animazione, dove venivano fatte le attività di fitness e lezioni di ballo e dove si poteva ascoltare buona musica











Le zebre sule pareti sono riprodotte in modo che per illusione ottica sembrano in rilievo.

Il Pigalle Lounge: il bar apriva alle 20.00 perciò durante il giorno, se non era usato per eventi privati, era un ottimo posto per leggere. La sera diventava sede di lezioni di ballo private e poi delle attività serali dell'animazione. Qui erano ottimi anche i cocktails

 

[gimale]

Un altro bar molto gettonato soprattutto dai Tedeschi e Australiani è il Grappolo d'Oro Wine Bar. qui era piuttosto difficile trovare da sedersi a qualsiasi ora del giorno e della sera









La sera del primo giorno di navigazione riceviamo le istruzioni per il “self assist-opzione bagagli” che permette di sbarcare da sè i propri bagagli. Ci ricordano che la crociera sta per finire… Noi non ne usufruiremo poichè abbiamo il transfert all’aeroporto fornito da MSC.



E finalmente la seconda sera si vede un tramonto come si deve……







Il giorno dopo arriviamo a Copenhagen.





ci siamo già stati 3 volte ed abbiamo visto e visitato quasi tutti i monumenti del centro città; tra le escursioni proposte da MSC c’è la visita di Dragor, un villaggio di pescatori rimasto quasi immutato nel tempo. Ma all’ufficio escursioni mi dicono che l’escursione in italiano e inglese sono state annullate per poche richieste e che è disponibile solo in tedesco; quindi rinunciamo.

La mattina arriviamo alle 10.00 e scendiamo subito decisi ad andare a Dragor in autonomia intanto la nave rimane fino alle 19.30 (il tutti a bordo). Il terminal è in un posto decisamente sperduto e l’ufficio informazioni turistiche è a 600 metri dalla nave. Quando arriviamo l’addetto alle informazioni molto gentile ci spiega che per arrivarci dobbiamo prendere un autobus, la metro e poi un altro autobus. La coda per fare i biglietti del bus e poi per salire sul bus sono lunghissime e non abbiamo voglia di perdere tempo. Così andiamo verso i taxi ma il primo a cui abbiamo chiesto non ha voluto dirci quanto sarebbe costato, il secondo ci ha guardato con aria spaesata non sapendo dove si trovasse il paese, il terzo ci ha chiesto 120 euro per andare. Ci abbiamo rinunciato ed abbiamo preso la navetta MSC per il centro.

 

[gimale]

La location del terminal crociere e Costa Firenze ormeggiata vicino a noi







La navetta ci lascia in prossimità della statua della sirenetta ma ci dirigiamo dalla parte opposta verso il quartiere Fredriksstaden dove si trova Nyboder un complesso di costruzioni giallo brillante (chiamato giallo Nyboder) con tetti e scuretti rossi che fu fatto costruire da Re Cristiano IV per dare alloggio ai militari della Marina Danese e Norvegese agli inizi del XVII secolo. All’interno del complesso che poteva ospitare fino a 6000 residenti c’erano anche un ospedale, scuole, un corpo di guardia e persino una prigione. Ancora oggi parte delle residenze sono utilizzate dal Ministero della Difesa per ospitare il personale di leva e non della Marina, dell’Esercito e dell’Aeronautica.

Altre sono state messe in vendita e vi risiedono comuni cittadini.





Arriviamo in prossimità della Frederik’s Kirk conosciuta anche come Marble Church che avevamo già visitato ma mio marito non la ricorda così entriamo. La chiesa fu commissionata da Federico V nel 1749 ma la sua costruzione fu prima rallentata da problemi di finanziamento e dalla morte del progettista e poi abbandonata. I lavori di costruzione ripresero nel 1877 e la chiesa fu finalmente completata nel 1894.

La cupola interna della chiesa poggia su 12 colonne e ha una luce di 31 m. La cupola è divisa in 12 parti uguali e decorata con angeli ei 12 apostoli posti in ogni sezione.

La pala d'altare del 1893-94 è realizzata in pino e decorata con stucchi a forma di arco trionfale in stile barocco romano attorno alla Croce sull'altare.

Intorno alla chiesa ci sono 14 statue in bronzo di importanti Padri della Chiesa danesi Sulla balaustra intorno alla cupola ci sono sculture in zinco di 18 personaggi storici della Bibbia - tra cui profeti e apostoli, nonché il fondatore della Riforma Martin Lutero









Ci dirigiamo verso la Torre Rotonda, Rundetårn, che fu costruita originariamente come osservatorio astronomico. Nel 1635 Re Cristiano IV diede mandato di costruire un osservatorio astronomico in una zona della città piena di vicoli e di case. Queste furono abbattute, l’area bonificata ed iniziò la costruzione del Complesso Trinitatis di cui la Torre Rotonda faceva parte. La costruzione fu completata nel 1642 e la torre funzionò come osservatorio astronomico fino agli inizi del XIX secolo. La torre è caratterizzata da una rampa elicoidale che compie sette giri e mezzo fino ad arrivare alla scala a chiocciola che porta in cima alla terrazza da dove si gode di una vista sulla città a 360 gradi.

 

[gimale]

Per entrare si paga un biglietto di pochi euro, anche con carta di credito.







All’interno della Torre è presente un salone espositivo ricavato nella vecchia biblioteca soprastante la chiesa della Trinità dove vengono organizzate mostre; con il biglietto di accesso alla torre e si può entrare a visitare anche le mostre. In questi giorni c’è una mostra di kimono artistici.









Tutti decorati artigianalmente.
Continuando a salire si arriva ad un'altra sala dove sono visibili vecchi cimeli di quando la torre era un osservatorio astronomico







Arriviamo in cima alla rampa e ci mettiamo in coda davanti al semaforo che regolamenta la salita e la discesa sulla stretta scala a chiocciola. Poco dopo scatta il verde e saliamo ed usciamo sulla piattaforma panoramica

 

[gimale]

Appena scesi uscendo dalla torre verso destra si trova l’accesso alla chiesa della Trinità. Costruita contemporaneamente alla Torre Rotonda faceva parte del complesso universitario e serviva come chiesa per gli studenti e all’ultimo piano era ospitata la biblioteca. E' stata quasi completamente ricostruita dopo che era stata distrutta dall'incendio del 1728.

L’interno della chiesa è a tre navate e le pareti non sono decorate; degni di nota i lampadari, il pulpito, una bellissima pendola, l’organo e una imponente scultura accanto all’altare.

 

[Rodolfo]

Che belle le foto del tramonto e della fattoria eolica

 

[gimale]

Altre fotografie dell'interno della chiesa













Ci spostiamo verso la Cattedrale che ha avuto una lunga e travagliata storia: la sua prima edificazione fu nel XII secolo ma fu distrutta da un incendio e nel 1314 venne riedificata. Durante la riforma protestante nel 1530 fu presa d’assalto e completamente spogliata degli addobbi e furono distrutte tutte le statue che l’adornavano. Pochi anni dopo fu colpita da numerosi fulmini che distrussero il tetto, alcune volte e la torre. Fu restaurata e la torre ricostruita ma nel 1728 fu quasi completamente distrutta dal grande incendio che colpì Copenhagen per 4 giorni. Venne ricostruita ma nel 1807 cadde nuovamente sotto i bombardamenti inglesi. Nel 1817 incominciò la nuova ricostruzione che fu completata nel 1829.

 

[gimale]

Ritorniamo verso la navetta MSC attraversando il parco attorno al castello di Roseborg e e poi dirigendoci verso la fortezza di Kastellet anche questa fatta costruire da Re Cristiano IV. Oggi è sede di alcuni reparti militari tra cui il Capo di Stato Maggiore, la Guardia Nazionale e l’intelligence militare.













La fortezza ha due porte d’entrata: la porta del Re da cui siamo entrati e la porta della Norvegia da cui siamo usciti. All’interno oltre ai vari uffici si trova la Casa del Comandante che ora è la residenza del Capo della Difesa Danese, una piccola chiesa e il Mulino del 1847.




La casa del Comandante




Imbocchiamo il lungo e largo viale tra le costruzioni militari per arrivare alla porta della Norvegia

 

[gimale]

Rientriamo in nave poco dopo le 14.00, passiamo al buffet e poi in cabina: è arrivato il momento di preparare le valigie. Saremo tra gli ultimi a sbarcare; alle 10.30 avremo il transfert per l’aeroporto di Rostok.

Continua.....

 

[gimale]

E siamo arrivati al giorno dello sbarco.
Ci svegliamo già in porto a Warnemunde. E' una piccola cittadina che fa parte del comune di Rostok; è una delle principali città turistiche della ex Germania dell'est. Dalla nave si vede il piccolo porticciolo turistico, la stazione ferroviaria che si trova proprio a fianco del terminal





Questo bel palazzo è l'ufficio delle dogane











lasciamo la cabina alle 8.00 e ci spostiamo al Pigalle Lounge ad attendere il momento di scendere. Alle 10.30, puntuali, ci chiamano per la discesa ed intanto inizia a piovere. Utilizziamo le mantelline che ci avevano dato a bordo per la discesa a Nuuk. Troviamo le valigie al terminal e ci dirigiamo verso gli autobus che ci porteranno all'aeroporto di Rostok.
Inizia il volo di ritorno verso casa.....

 

[gimale]

E sono arrivata anche alla fine di questo diario. Un po' mi dispiace perchè scrivendolo ho rivissuto le tante emozioni di questa crociera ed ora è come essere di nuovo sbarcata.
Ma sto già pensando a prossime mete che se tutto andrà bene mi vedranno arrivare a giugno del prossimo anno: c'è quasi un anno di attesa ma così avrò tempo a sufficienza per organizzare tutto per bene.
Un ringraziamento a tutti coloro che mi hanno seguito fin qui e.... al prossimo viaggio!

 

[lillj]

Grazie a te Monica, mi hai fatto venire la voglia di visitare questi luoghi.....

 

[dany959]

Complimenti per il diario davvero molto interessante. Era la crociera che avevo prenotati nel 2020 ma poi cancellata causa Covid .
Spero di poterla fare anch'io l'anno prossimo.

 

[albacom]

Complimenti.... grazie di avermi fatto viaggiare con te

 

[luni61]

Grazie a te per questo diario davvero interessante!!!!

 

[Rodolfo]

Un diario che merita di essere "incorniciato" e che a buon titolo può essere classificato come uno dei migliori.