MARTEDI' 29 LUGLIO 2014 - CANNES
Dopo 378 miglia nautiche alla "fantasmagorica" velocità di 10 nodi, alle 7 di mattina arriviamo nella rada di Cannes.
Come noto a Cannes non c'è un molo idoneo ad ospitare una grande nave quindi lo sbarco avviene con le lance. La prima parte alle 8 mentre l'ultima per ritornare da Cannes parte alle 15. Per scendere entro le 10 è necessario ritirare un biglietto al ponte 5. Il biglietto ha un numero di chiamata e si può scegliere l'orario di discesa. Il tutto per procedere con ordine e senza intasamenti e lunghe attese. Ottima procedura direi!
Di fronte alla Sinfonia da un lato le isole di Lerins, St. Marguerite e St. Honorat ...
... dall'altro Cannes, con suo porto, il palazzo del Festival e la celebre Croisette.
La giornata è calda e bella, il mare piatto e tutto promette per il meglio anche se le previsioni meteo danno pioggia!!
Prendiamo la lancia n. 2, aspettiamo un po' prima che si riempi e poi partiamo alla volta di Cannes. In 10 minuti arriviamo a destinazione. Le lance sbarcano al molo Laubeuf che si trova dalla parte opposta rispetto al Palazzo del Festival. Per arrivare in centro bisogna quindi fare a piedi circa 1,5 km (sotto al sole) costeggiando il Viex Port. La Croisette è poi lunga altri 1,5 km per ciascuna tratta. Le distanze non sono del tutto comode con due bambini quindi avevamo già deciso di utilizzare il Petit Train (
http://www.cannes-petit-train.com/). Adulti 10 euro, bambini 5 euro.
Quando a Cannes ci sono navi da crociera questo trenino parte anche nelle vicinanze del molo di Laubeuf, ma da questa location viene effettuato solo il cosiddetto BIG Tour, della durata di circa 1 ora. Il trenino parte anche dal fronte spiaggia che fronteggia il Palazzo del Festival con due itinerari da 30 minuti in aggiunta al BIG Tour. Per ogni posto a sedere sono disponibili delle cuffie col commento in numerose lingue tra cui l'italiano. Appena il treno si riempie suona la sirena e parte per il suo tour che non prevede soste. Si inizia dal palazzo del Festival con il suo casino ed il celebre tappeto rosso calpestato dalle star del cinema di tutto il mondo.
Successivamente si percorre la Croisette nella sue interezza con la grande spiaggia a destra ed i mega hotel e le boutique di lusso alla sinistra, il tutto veramente molto sfarzoso e ben tenuto.
Proseguiamo fino a Cap de la Croisette nella zona meglio nota come Palm Beach ... con un casino ed alcune spiaggette che certamente non hanno nulla a che vedere con l'omonima città della Florida.
Il tour continua poi in Rue d'Antibes, la strada dello shopping e dei locali, molto carina e gradevole, per poi salire al villaggio medioevale di Suquet da dove si ha un'ottima vista di tutta la città.
Passiamo davanti al mercatino di Forville ed alla chiesa di Notre Dame Espérance per poi conclude il tour al punto di partenza. Secondo me è stata una buona occasione per vedere tutta la città senza faticare tanto. Anche perchè il programma della giornata è solo a metà!
Vicino al porto ci sono le Plages de Midi, che però non mi attirano molto ...
La nostra prossima meta sarà infatti l'isola di St. Marguerite.
Avevo già comprato i biglietti prima di partire sul sito
http://www.riviera-lines.com/ (l'acquisto online ha un piccolo sconto) e quindi è stato sufficiente andare al bottighino, che è contiguo al punto di arrivo della lance per la nave, per farmeli vidimare e timbrare.
Ci dicono di scendere le scale e andare al molo 5 dove è in arrivo un battello proprio in quell'istante. Non ci sono cartelli nè indicazioni ma solo una graziosa francesina col viso da cerbiatta che ci controlla i biglietti e ci fa accomodare a bordo. Inizialmente non ci faccio molto caso, pensando che la rotta verso l'isola potrebbe essere presa larga, ma quando vedo che la barca non ha alcuna intenzione di cambiare direzione inizio a preoccuparmi. Da li a pochi istanti il comandante ci augura un ottima crociera alla volta di
ST. TROPEZ!!!!
Faccio di tutto per non andare nel panico, trovo la cerbiattina e scopro che per arrivare a St. Tropez ci vuole molto tempo e che il ritorno sarà solo nel tardo pomeriggio. Una catastrofe!!! Fortunatamente la ragazza si ricorda di noi, riconosce l'errore e abbastanza mortificata si fionda dal comandante. Dopo una attesa interminabile durata effettivamente solo una paio di minuti torna da noi e ci chiede di spostarci in fondo alla barca. Dopo un po' vediamo un battello venirci incontro che da li a poco ci si affianca. Fortunatamente era una nave della stessa compagnia che da Saint Raphael stava andando proprio alla isola di St. Marguerite!! Il trasbordo è stato veloce ma tragicomico, visto che avevamo addosso gli occhi incuriositi e anche un po' incavolati di tutti i passeggeri delle due imbarcazioni. Un "Merci" a tutti per la pazienza, una lauta mancia alla cerbiattina e finalmente si riparte per la nostra destinazione ...
Nel frattempo vediamo soprannominati scherzosamente I Naufraghi di St. Tropez e scopro anche che una tale operazione non è la prima volta che viene sperimentata. Morale: chiedere sempre la destinazione prima di salire a bordo di una barca! Arriviamo sull'isola una manciata di minuti prima rispetto alla nave che avremo dovuto prendere ...
... consapevoli che in questa occasione ci è andata di lusso ma che non sempre le ciambelle riescono col buco! Ci avviciniamo quindi al banchetto delle informazioni per ritirare un deplian con gli orari di ritorno verso Cannes.
L'isola di St. Marguerite è molto bella e grande, è interamente coperta da alberi mediterranei ed offre degli scorci mozzafiato su Cannes.
La sua principale attrazione è la grande cittadella che si trova a strapiombo sul mare ...
... e che ospita la cella della Maschera di Ferro, celebre prigioniero realmente esistito ma del quale non si è mai conosciuta l'identità e che ha avuto numerose coperture cinematografiche. Nello stesso palazzo anche il Museé de la Mer, un interessante museo con i reperti trovati nelle acque della baia di Cannes nel corso degli anni. Interessante e veloce da visitare.
Dalla torre principale altre vedute da non dimenticare.
Terminata la visita ci immergiamo nel verde dell'isola, con tanti fiori e animali che scorazzano liberamente.
Le stradine sono perfettamente segnalate e ottimamente tenute. Facciamo una piacevole passeggiata fino al Pointe du Dragon, sulla costa sud dell'isola con una bella veduta su Saint Honorat.
Qui la costa è rocciosa e frastagliata e ti tanto in tanto ci sono delle spiaggette con i sassi. Il mare molto agitato.
Ci fermiamo per il pranzo al sacco in uno dei tanti tavoli a disposizione in questa oasi di pace e poi riprendiamo la strada verso il molo di partenza ...
... passando dall'estremità nord occidentale dell'isola chiamata Pointe du Batéguier.
Nel mezzo dell'isola c'è anche un laghetto di acqua dolce con alcuni punti di osservazione.
Ritorniamo sulla costa nord dell'isola dove c'è una lunga spiaggia sempre di ciottoli ma molto più fini ... il mare è veramente trasparente e cristallino e se non fosse per l'orario un po' tardo un bagnetto ci sarebbe stato bene.
Qui la profondità del mare è di almeno 1 metro ... e ricorda molto da vicino i laghi di montagna. L'acqua è sicuramente fresca ma non così tanto da non potersi tuffare.
Arriviamo al molo con l'intenzione di ritornare a Cannes col battello delle 13:15 per poi scoprire che quell'orario era facoltativo e quel giorno la compagnia aveva deciso di non arrivare. Il traghetto successivo, alle 14:15, era comunque buono per i nostri orari. Di certo fino a quel momento la giornata non era stata fortunata con i battelli francesi ... ma la svolta era dietro l'angolo!! Dopo poco vediamo arrivare un altra barca di un'altra compagnia che ci fa salire a bordo senza nemmeno controllare i biglietti e dopo aver chiesto almeno 3 volte se la direzione fosse Cannes saliamo su e torniamo alla base!
Nel frattempo il mare aveva deciso di gonfiarsi e per tornare sulla Sinfonia è stata una vera avvenura con onde alte, salti a non finire e spruzzi d'acqua a lavare chi era davanti ai varchi. La risalita a bordo però è molto veloce e sicura perchè la nave faveca scudo alle onde.
Alle 16 in punto salutiamo Cannes e ripartiamo ...
... nel frattempo dei nuvoloni molto minacciosi si facevano largo nel cielo azzurro ...
... e la pioggia prevista non tarda ad arrivare. Io mi godo tutta la navigazione della poppa della nave, al coperto con panorami e scenari molto suggestivi.
Poco prima di cena la nave entro nel famigerato Golfo del Leone che ruggirà non poco per tutta la notte con raffiche di vento a 120km orari in direzione sud-nord che non permettevano la permanenza in nessuno dei ponti esterni ... se non dal mio punto preferito a prua dove ho potuto catturare uno splendido tramonto ...
Dopo la succulenta cena di gala andiamo a teatro per il cocktail e la presentazione dello staff e degli ufficiali di bordo.
Sono stato ben lieto di notare che su MSC il cocktail ha ancora una dignità con almeno 4 tipe di bevande, con oliva e ciliegina comprese, accompagnate da tartine e salatini. A seguire il miglior spettacolo di tutta la crociera, ispirato ad Oz.
Finito il teatro tutti a letto cullati dalle onde. Il giorno seguente potremo fare tutto con calma perchè la Sinfonia sarà in navigazione alla volta di Ibiza.
Continua ...