gabriele e romina
Well-known member
Seguiremo con molto interesse anche questo diario, che come quello di Molodani, ci aiuta a combattere la nostalgia...
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MSC Splendida - Magia Scandinava 24/06/2016 - 06/07/2016
- Autore discussione g.nocerino
- Data d'inizio
- Stato
g.nocerino
Member
Grazie mille! In effetti i diari sono un ottimo metodo per combattere l'astinenza!
Certo Lorenza, spiego meglio: sulla "Splendida" e credo anche tu tutte le navi della flotta MSC, ci sono le Suite esperienza "Aurea" queste cabine non hanno il balcone, quindi fisicamente non puoi affacciarti, ne tanto meno aprirla ma bensì una "Finestra Panoramica", quindi non puoi uscire.
Ci sono soltanto 4 Suite dove fisicamente puoi uscire e sono localizzate nei lati. Queste suite hanno un balcone dove puoi affacciarti e la finestra panoramica che non puoi aprire. Quest'ultima mi è stata mostrata da due ragazzi anche loro in viaggio di nozze.
Sono veramente belle, in quanto hanno gli ambienti separati, quindi ingresso con divano e balcone, cabina armadio, bagno con vasca e camera da letto. Veramente meravigliosa. Ecco quindi svelato l'arcano di come mai finiscano subito.
Unica pecca che ci è stata segnalata: troppo vento, quindi era impossibile fare colazione, perché trovandosi sulla prua becca parecchio vento.
Quindi collegandomi al mio caso, in fase di prenotazione non mi accorsi che c'era scritto "window" anziché "balcony". Fortunatamente una volta che ci accorgemmo di questo problema (nemmeno l'agenzia si era posta il problema!) prenotammo cabina con balcone esperienza fantastica + pacchetto allegrissimo.
Due mesi più tardi si liberò una cabina con esperienza aurea e quindi per € 200,00 c.ca di differenza abbiamo bloccato quella.
Spero di esser stato più chiaro!
Certo, appena ho un secondo scannerizzo anche la pagina relativa agli orari di apertura del ristorante e del buffet.
g.nocerino
Member
GIORNO 2 - NAVIGAZIONE
Sembra strano, i ritmi e le abitudini dei giorni precedenti fanno sì che alle 9:00 abbia già gli occhi aperti. In effetti la prima cosa che ho pensato è stata: “Cavolo a sapere mi facevo consegnare prima la colazione” ma in effetti è alle 9:30 l’orario effettivo che ci siamo alzati: quando il cameriere ha consegnato alla porta per portarci la colazione (ma non avevamo chiesto alle 10:15??? Bhà).
C’è da dire che la colazione in camera presenta solo la millesima parte di quello che trovi al buffet, ma questa mattina dopo aver aperto la tenda troviamo una giornata meravigliosa. [smilie=sole[1].gif]
La prima cosa che ho fatto è stata quella di leggere il daily program in ogni punto, visto che la stanchezza del giorno prima non me lo aveva concesso.
g 2 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Ci siamo vestiti perché alle 11:00 avevamo un appuntamento importante: incontrare gli utenti del forum dopo aver chiacchierato per mesi nella pagina che avevo aperto nella sezione “Incontriamoci a bordo”.
Qui faccio una premessa, che il giorno prima durante l’esercitazione di prova, avevamo già conosciuto Laura e Guido (Lerbetta), quindi oltre loro si sono poi aggiunti Angela e Carlo (EngyEngy), anche loro in viaggio di nozze e in arrivo dal Sud Africa, Lorenza e la sua famiglia (Lori) e in ultimo Laura, Paolo e suoi due figli (Molodani).
In particolare è con Laura, Guido, Daniela, Paolo, Angela e Carlo che passiamo serate tra l’Espresso, il The Aft Lounge e il Club 33 dove tra un Margarita, un Bayles senza ghiaccio, un Dirty Banana Shake (buono soltanto se le banane sono mature “Valentina docet”) e un Alice in Wonderland e tutto il listino alcolici del bar che ci siamo conosciuti, sbellicandoci di risate. Ed abbiamo anche condiviso qualche escursione insieme, ovviamente quando non eravamo impegnati con quelle organizzate da MSC (o SMC??
[smilie=sfottere[1]
.
Cosi dopo questa conoscenza, e continue passeggiate a zonzo sulla nave...
DSCN7621 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7631 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
... ci siamo recati al Bora Bora Buffet per il pranzo; [smilie=mangiare_10: dopo mesi trascorsi tra insalatine e pochi grammi di pasta per rimanere in perfetta forma ci diamo alla pazza gioia assaggiando di tutto e di più.
Da napoletano vi confermo che trovo la pizza particolarmente buona, so che il pizzaiolo a bordo della nave è napoletano. Certo la pizza non è fatta in un forno a legna, ma onestamente a me piaceva tanto e non riuscivo a non mangiarne almeno un pezzo!
Reduce la stanchezza del giorno prima e soprattutto del sostanzioso pranzo, ci siamo ri-adagiati sul letto onorando la parola RIPOSO.
Ovviamente la serata prevedeva il Cocktail di Gala con tanto di foto, evento al quale non vogliamo assolutamente mancare quindi dopo una doccia rigenerante e messi a lucido con vestiti eleganti ci prepariamo per andare a conoscere il Comandante Giuseppe Maresca!
Mi duole precisare che il “dress-code” che tanto tengono a precisare nel daily, oramai, vedo che non viene più minimamente preso in considerazione dai passeggeri, ognuno si veste un po’ come vuole. [smilie=capellone[1:
Scendiamo quindi al ponte 7, e…c’era la fila! In realtà c’era un percorso obbligato e poiché al principio non avevamo capito né che ci fosse il percorso obbligato né che tutte quelle persone aspettavano di farsi la foto, qualcuno credeva addirittura che volevamo fare i furbetti ma in realtà non era assolutamente nostra intenzione, anche perché il tutto era realmente molto veloce.
Infatti nel giro di 10 minuti arriva il ns. turno, non capivo come mai veniva “smarcata” la cruise card…(ci arriverò il prossimo giorno) e la foto più che altro è stato uno scambio di parole tra me e il Comandante il quale mi aveva detto essere campano e più precisamente di Sorrento (ci ero arrivato dal Cognome, tipicamente sorrentino).
Il percorso obbligato portava quindi a teatro dopo circa 15 minuti la Cruise Director Anna Bisso ci ha presentato tutte le alte cariche della nave, con tanto di discorso del Comandante nelle lingue di sua conoscenza.
[url=https://flic.kr/p/K8UQfQ]
[/url]DSCN7668 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7670 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7669 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Abbiamo assistito allo spettacolo subito dopo, anche qui a mio giudizio e nel contesto della serata è stato bello e piacevole, ma nei giorni a seguire li ho trovati un po’ decaduti. Poi indicherò il motivo in seguito, in particolare nella serata a tema italiano.
Appena terminato lo spettacolo mentre ci stavamo recando al ristorante sento nominare il mio cognome, ed ecco che mi ritrovo Bolt, che adesso aveva un nome: Fulvio.
Si presenta e scambiamo immediatamente delle chiacchiere dopo aver conosciuto sua moglie e l’altra coppia (che se non avevo capito male anche loro erano iscritti su questo forum!) mi ha dato dei consigli, soprattutto mi ha fatto capire di aver fatto un grave errore a sposarmi elencando una serie di motivi che non voglio elencare hahaahahahah!!![smilie=tomba_02[1]:
Ci siamo recati qui al ristorante “La Reggia lower” e qui ci accomodiamo vicino a Guido e Laura insieme ad altri ragazzi.
Il tavolo rigorosamente vicino all'oblò diventerà il nostro tavolo abituale, perché volendo avremmo potuto tranquillamente cambiare (come da benefit Aurea), ma non ci è mai balenata in mente l’idea.
Abbiamo passato la serata in discoteca [smilie=disco_02[1]: ...interrotta da uno scenario meraviglioso...
DSCN7683 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
...siamo così corsi in cabina a recuperare piumini e sciarpe perché non volevamo assolutamente perderci quello scenario.
DSCN7686 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7689 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7698 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Eccola quella lingua rovente di rosso adagiata sul mare, le nuvole non erano assolutamente d’intralcio anzi era tutto perfetto, era appena mezzanotte, per me quello era già sufficiente.
Presa la saggia decisione di andare a letto, domani ci aspetta Alesund e siamo davvero curiosi di mettere i piedi su terra, inconsapevoli di quello che ci aspetterà il giorno che sta per cominciare.
Ovviamente in cabina troviamo il daily, che con molta attenzione scruto prima di lasciarmi cullare dal lieve movimento ondulatorio che di tanto in tanto sento in cabina...!
g 3 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Continua....
Sembra strano, i ritmi e le abitudini dei giorni precedenti fanno sì che alle 9:00 abbia già gli occhi aperti. In effetti la prima cosa che ho pensato è stata: “Cavolo a sapere mi facevo consegnare prima la colazione” ma in effetti è alle 9:30 l’orario effettivo che ci siamo alzati: quando il cameriere ha consegnato alla porta per portarci la colazione (ma non avevamo chiesto alle 10:15??? Bhà).
C’è da dire che la colazione in camera presenta solo la millesima parte di quello che trovi al buffet, ma questa mattina dopo aver aperto la tenda troviamo una giornata meravigliosa. [smilie=sole[1].gif]
La prima cosa che ho fatto è stata quella di leggere il daily program in ogni punto, visto che la stanchezza del giorno prima non me lo aveva concesso.
g 2 by Giuseppe Nocerino, su FlickrCi siamo vestiti perché alle 11:00 avevamo un appuntamento importante: incontrare gli utenti del forum dopo aver chiacchierato per mesi nella pagina che avevo aperto nella sezione “Incontriamoci a bordo”.
Qui faccio una premessa, che il giorno prima durante l’esercitazione di prova, avevamo già conosciuto Laura e Guido (Lerbetta), quindi oltre loro si sono poi aggiunti Angela e Carlo (EngyEngy), anche loro in viaggio di nozze e in arrivo dal Sud Africa, Lorenza e la sua famiglia (Lori) e in ultimo Laura, Paolo e suoi due figli (Molodani).
In particolare è con Laura, Guido, Daniela, Paolo, Angela e Carlo che passiamo serate tra l’Espresso, il The Aft Lounge e il Club 33 dove tra un Margarita, un Bayles senza ghiaccio, un Dirty Banana Shake (buono soltanto se le banane sono mature “Valentina docet”) e un Alice in Wonderland e tutto il listino alcolici del bar che ci siamo conosciuti, sbellicandoci di risate. Ed abbiamo anche condiviso qualche escursione insieme, ovviamente quando non eravamo impegnati con quelle organizzate da MSC (o SMC??
[smilie=sfottere[1]. Cosi dopo questa conoscenza, e continue passeggiate a zonzo sulla nave...
DSCN7621 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7631 by Giuseppe Nocerino, su Flickr... ci siamo recati al Bora Bora Buffet per il pranzo; [smilie=mangiare_10: dopo mesi trascorsi tra insalatine e pochi grammi di pasta per rimanere in perfetta forma ci diamo alla pazza gioia assaggiando di tutto e di più.
Da napoletano vi confermo che trovo la pizza particolarmente buona, so che il pizzaiolo a bordo della nave è napoletano. Certo la pizza non è fatta in un forno a legna, ma onestamente a me piaceva tanto e non riuscivo a non mangiarne almeno un pezzo!
Reduce la stanchezza del giorno prima e soprattutto del sostanzioso pranzo, ci siamo ri-adagiati sul letto onorando la parola RIPOSO.
Ovviamente la serata prevedeva il Cocktail di Gala con tanto di foto, evento al quale non vogliamo assolutamente mancare quindi dopo una doccia rigenerante e messi a lucido con vestiti eleganti ci prepariamo per andare a conoscere il Comandante Giuseppe Maresca!
Mi duole precisare che il “dress-code” che tanto tengono a precisare nel daily, oramai, vedo che non viene più minimamente preso in considerazione dai passeggeri, ognuno si veste un po’ come vuole. [smilie=capellone[1:
Scendiamo quindi al ponte 7, e…c’era la fila! In realtà c’era un percorso obbligato e poiché al principio non avevamo capito né che ci fosse il percorso obbligato né che tutte quelle persone aspettavano di farsi la foto, qualcuno credeva addirittura che volevamo fare i furbetti ma in realtà non era assolutamente nostra intenzione, anche perché il tutto era realmente molto veloce.
Infatti nel giro di 10 minuti arriva il ns. turno, non capivo come mai veniva “smarcata” la cruise card…(ci arriverò il prossimo giorno) e la foto più che altro è stato uno scambio di parole tra me e il Comandante il quale mi aveva detto essere campano e più precisamente di Sorrento (ci ero arrivato dal Cognome, tipicamente sorrentino).
Il percorso obbligato portava quindi a teatro dopo circa 15 minuti la Cruise Director Anna Bisso ci ha presentato tutte le alte cariche della nave, con tanto di discorso del Comandante nelle lingue di sua conoscenza.
[url=https://flic.kr/p/K8UQfQ]
DSCN7670 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7669 by Giuseppe Nocerino, su FlickrAbbiamo assistito allo spettacolo subito dopo, anche qui a mio giudizio e nel contesto della serata è stato bello e piacevole, ma nei giorni a seguire li ho trovati un po’ decaduti. Poi indicherò il motivo in seguito, in particolare nella serata a tema italiano.
Appena terminato lo spettacolo mentre ci stavamo recando al ristorante sento nominare il mio cognome, ed ecco che mi ritrovo Bolt, che adesso aveva un nome: Fulvio.
Si presenta e scambiamo immediatamente delle chiacchiere dopo aver conosciuto sua moglie e l’altra coppia (che se non avevo capito male anche loro erano iscritti su questo forum!) mi ha dato dei consigli, soprattutto mi ha fatto capire di aver fatto un grave errore a sposarmi elencando una serie di motivi che non voglio elencare hahaahahahah!!![smilie=tomba_02[1]:
Ci siamo recati qui al ristorante “La Reggia lower” e qui ci accomodiamo vicino a Guido e Laura insieme ad altri ragazzi.
Il tavolo rigorosamente vicino all'oblò diventerà il nostro tavolo abituale, perché volendo avremmo potuto tranquillamente cambiare (come da benefit Aurea), ma non ci è mai balenata in mente l’idea.
Abbiamo passato la serata in discoteca [smilie=disco_02[1]: ...interrotta da uno scenario meraviglioso...
DSCN7683 by Giuseppe Nocerino, su Flickr...siamo così corsi in cabina a recuperare piumini e sciarpe perché non volevamo assolutamente perderci quello scenario.
DSCN7686 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7689 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7698 by Giuseppe Nocerino, su FlickrEccola quella lingua rovente di rosso adagiata sul mare, le nuvole non erano assolutamente d’intralcio anzi era tutto perfetto, era appena mezzanotte, per me quello era già sufficiente.
Presa la saggia decisione di andare a letto, domani ci aspetta Alesund e siamo davvero curiosi di mettere i piedi su terra, inconsapevoli di quello che ci aspetterà il giorno che sta per cominciare.
Ovviamente in cabina troviamo il daily, che con molta attenzione scruto prima di lasciarmi cullare dal lieve movimento ondulatorio che di tanto in tanto sento in cabina...!
g 3 by Giuseppe Nocerino, su FlickrContinua....
Ultima modifica:
gabriele e romina
Well-known member
Il comandante è stato molto presente fra noi ospiti di bordo e spesso si fermava a scambiare due chiacchiere. ..una persona veramente simpatica e "alla mano "
lori1960
Active member
Grazie Giuseppe ho letto che siete di Ercolano mio marito è di Pompei. Sono venuta ad un compleanno due gg prima di partire. Forte treno che passa vicino al mare. I primi di settembre ci concederemo una vacanza, di fine estate, come sempre a Sorrento con capatina a Capri. Ciao e complimenti x le foto.
g.nocerino
Member
Grazie Lori,
facci sapere, andiamo a Sorrento tutti i fine settimana! Anche per un caffè ci fa piacere vedervi.
Pensa che quel treno che passa vicino al mare è una delle prime linee ferroviarie costruite in Italia!
lori1960
Active member
Ma ci sono degli scorci incredibili. Dovevamo ancora partire per la crociera e già vedevo posti bellissimi....cmq noi abbiamo prenotato un hotel x il 9 settembre non posso dire il nome ma centrale vicino a piazza Tasso. Ogni anno cambiamo hotel....è sempre tutto pieno....speriamo di vederci...
Sarebbe bello, ad altre latitudini....un abbraccio anche a Valentina... Ciao
Ultima modifica:
g.nocerino
Member
Grazie Angela, un abbraccio a voi!
g.nocerino
Member
GIORNO 3 – ÅLESUND
In vista dello scalo previsto ci siamo svegliati presto e ci siamo recati come sempre al buffet per la colazione. [smilie=mangiare_08:
Come segnalato nel daily, intorno alle 8 siamo entrati nello Stretto di Breinsundet, infatti si intravedevano queste rocce a strapiombo nel mare, segno che siamo prossimi all’attracco.
[url=https://flic.kr/p/KkjDtj]
[/url]DSCN7704 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
La giornata purtroppo appare plumbea, uggiosa, la temperatura non molto fredda.
DSCN7705 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Dopo colazione, la nave si apprestava ad effettuare la manovra di attracco nel porto che abbiamo seguito al balcone della nostra cabina.
DSCN7714 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7715 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7718 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7719 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7722 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7723 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Si intravede lo stile tipico delle case norvegesi, rigorosamente in legno. Qui ad Ålesund, in particolare lo stile art nouveau adottato dopo un terribile incendio avvenuto nei primi anni del '900.
In questo porto non abbiamo preso nessuna escursione con MSC, e dalle varie informazioni attinte qui sul forum la città era facilmente visitabile.
Scrutando le escursioni proposte dalla compagnia, quella che poteva interessarci era quella del trekking sul Monte Sukkertoppen.
Decidiamo quindi di provare autonomamente questa escursione.
Scendiamo quindi al ponte 5 dove erano già iniziate le procedure di sbarco, incontriamo Daniela e Paolo che anche loro in escursione “fai da te”.
Nel porto ci viene consegnata una cartina sia del centro, e sia del fiordo, in effetti noi nell’effettuare l’escursione sul Sukkertoppen dovevamo raggiungere Heissa. Quest’ultima è possibile raggiungerla sia a piedi (c.ca 6 km) o in taxi o con il bus (non ricordo il numero forse 68, sul display compariva Heissa) sino al sentiero naturalistico dove poi è possibile cominciare la scalata.
Ancora non ero entrato nel contesto, quindi abbiamo prima visitato il centro e poi strada facendo ci siamo recati a piedi sino al sentiero.
Continua...
In vista dello scalo previsto ci siamo svegliati presto e ci siamo recati come sempre al buffet per la colazione. [smilie=mangiare_08:
Come segnalato nel daily, intorno alle 8 siamo entrati nello Stretto di Breinsundet, infatti si intravedevano queste rocce a strapiombo nel mare, segno che siamo prossimi all’attracco.
[url=https://flic.kr/p/KkjDtj]
La giornata purtroppo appare plumbea, uggiosa, la temperatura non molto fredda.
DSCN7705 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDopo colazione, la nave si apprestava ad effettuare la manovra di attracco nel porto che abbiamo seguito al balcone della nostra cabina.
DSCN7714 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7715 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7718 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7719 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7722 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7723 by Giuseppe Nocerino, su FlickrSi intravede lo stile tipico delle case norvegesi, rigorosamente in legno. Qui ad Ålesund, in particolare lo stile art nouveau adottato dopo un terribile incendio avvenuto nei primi anni del '900.
In questo porto non abbiamo preso nessuna escursione con MSC, e dalle varie informazioni attinte qui sul forum la città era facilmente visitabile.
Scrutando le escursioni proposte dalla compagnia, quella che poteva interessarci era quella del trekking sul Monte Sukkertoppen.
Decidiamo quindi di provare autonomamente questa escursione.
Scendiamo quindi al ponte 5 dove erano già iniziate le procedure di sbarco, incontriamo Daniela e Paolo che anche loro in escursione “fai da te”.
Nel porto ci viene consegnata una cartina sia del centro, e sia del fiordo, in effetti noi nell’effettuare l’escursione sul Sukkertoppen dovevamo raggiungere Heissa. Quest’ultima è possibile raggiungerla sia a piedi (c.ca 6 km) o in taxi o con il bus (non ricordo il numero forse 68, sul display compariva Heissa) sino al sentiero naturalistico dove poi è possibile cominciare la scalata.
Ancora non ero entrato nel contesto, quindi abbiamo prima visitato il centro e poi strada facendo ci siamo recati a piedi sino al sentiero.
Continua...
g.nocerino
Member
Continuo del GIORNO 3 – ÅLESUND
E’ bene essere preparati sia fisicamente ed avere un idonea attrezzatura da trekking soprattutto le scarpe in quanto il fondo e ricco di terreno umido e a tratti fangoso, sassi grandi e sassolini, talvolta pezzi di roccia e su alcuni è necessario arrampicarsi; la salita è molto ripida quindi è necessario essere preparati, inoltre considerando che avevamo fatto i primi 6 km a piedi eravamo già un po’ stanchi viste le parecchie salite trovate sul percorso.
DSCN7729 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
E’ idoneo anche utilizzare un abbigliamento leggero e non lasciarsi ingannare dal filo di vento indossando piumini e sciarpe.
Lo sforzo in ogni caso è stato ripagato dallo spettacolo che abbiamo visto dall’alto, anche se il cielo era coperto non ha assolutamente inficiato. Tutto era bellissimo. Tutto era come me lo aspettavo.
DSCN7735 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7737 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7742 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7747 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7749 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Dall’altezza che non è assolutamente percepibile in foto, si poteva ancora proseguire e continuare, ma ci siamo fermati quando ha iniziato a piovere ed è subentrata l’ansia di mia moglie!
DSCN7751 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7753 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7763 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7755 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7761 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
La sua paura più grande era che se la pioggerellina aumentasse di intensità, potevamo scivolare sulle pietre, e la discesa in effetti non è poi così semplice anzi, può sembrare pericolosa.
Dopo le tante foto scattate dall’alto abbiamo iniziato la discesa, qui dirò: siamo stati veramente fortunati; perché terminata la discesa la pioggia era diventata davvero copiosa e noi ovviamente ci siamo coperti a dovere: diventando due bidoni della plastica come direbbe Daniela, perché i nostri teli per la pioggia erano di color giallo, quindi sembravamo due bidoni ahahaah.2
Durante la discesa verso la nave, la stanchezza si era fatta sentire ed ecco che all’affermazione…"ci vorrebbe un pullman…" taaaaac ti giri e non solo lo vedi arrivare ma hai anche la fermata quindi non c’è bisogno nemmeno di segnalarsi a mo di autostop.
Con il mio fluente english, saliamo a bordo e con circa 30 nok a testa ritorniamo davanti al porto.
Siamo saliti sulla nave, dopo la fatica era arrivato tempo di reintegrare le calorie bruciate al buffet, stavolta invece di fare i pigroni siamo nuovamente scesi per la città, abbiamo girato il centro.
DSCN7771 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7772 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7777 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Molti esercizi commerciali erano chiusi visto che era domenica, lungo la strada abbiamo visto la chiesa, in Norvegia i defunti sono atterrati di fronte o lateralmente alle chiese o cattedrali, ovviamente non ho fatto la foto perché non ritenevo una cosa particolarmente strana, ma in tanti fotografavano, a mio avviso lo trovo un tantino indelicato.
DSCN7780 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7784 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Dopo esserci ripresi in nave dall’escursione odierna, poco dopo la partenza della nave, abbiamo deciso di darci qualche momento di relax nella MSC Aurea SPA.
Così i coniugi Nocerino, rigorosamente i ciabatte e accappatoio si apprestano ad entrare in sauna: io davanti e mia moglie dietro, ma immediatamente, con uno scatto quasi “felino” decido di retrocedere quando davanti alla mia vista vi è un uomo, di nazionalità tedesca (né ero certo, dai tratti somatici), approssimativamente intorno ai 70 anni, è adagiato nudo sulle panche in legno della sauna.
Ora non voglio fare il moralista o cos’altro, ma se ci sono delle regole, scusatemi, ma vanno rispettate.
E’ consentito fare la sauna nudi dalle 07:00 alle 09:00 del mattino, dopo quelle due ore si va con il costume o coperti da un telo.
Ma anche nei giorni successivi abbiamo notato che era pratica comune entrare nudi, ed io personalmente non avendo mai visitato la Germania ne tantomeno frequentato località termali tedesche (nemmeno in Alto Adige) e non sapevo che loro amano fare sauna e bagno turco nudi.
Dopo esserci regalati qualche momento in Aurea, siamo rientrati in cabina e ci siamo preparati per la serata a tema anni 60, 70 e 80.
Abbiamo cenato al nostro tavolo insieme ai nostri amici, e dopo un caffè abbiamo incontrato Daniela e Paolo con i quali ci siamo intrattenuti sino all’ 01:30 al The Aft Lounge. Rientrati in cabina purtroppo, ero partito con un lieve mal di gola che con i dovuti sbalzi di temperatura mi ha portato qualche decimo di febbre. Fortunatamente nulla di grave.
Dopo aver scrutato il daily che il nostro cabinista ci aveva lasciato, andiamo a riposarci e fortunatamente domani siamo in navigazione.
g 4 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
E’ bene essere preparati sia fisicamente ed avere un idonea attrezzatura da trekking soprattutto le scarpe in quanto il fondo e ricco di terreno umido e a tratti fangoso, sassi grandi e sassolini, talvolta pezzi di roccia e su alcuni è necessario arrampicarsi; la salita è molto ripida quindi è necessario essere preparati, inoltre considerando che avevamo fatto i primi 6 km a piedi eravamo già un po’ stanchi viste le parecchie salite trovate sul percorso.
DSCN7729 by Giuseppe Nocerino, su FlickrE’ idoneo anche utilizzare un abbigliamento leggero e non lasciarsi ingannare dal filo di vento indossando piumini e sciarpe.
Lo sforzo in ogni caso è stato ripagato dallo spettacolo che abbiamo visto dall’alto, anche se il cielo era coperto non ha assolutamente inficiato. Tutto era bellissimo. Tutto era come me lo aspettavo.
DSCN7735 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7737 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7742 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7747 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7749 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDall’altezza che non è assolutamente percepibile in foto, si poteva ancora proseguire e continuare, ma ci siamo fermati quando ha iniziato a piovere ed è subentrata l’ansia di mia moglie!
DSCN7751 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7753 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7763 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7755 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7761 by Giuseppe Nocerino, su FlickrLa sua paura più grande era che se la pioggerellina aumentasse di intensità, potevamo scivolare sulle pietre, e la discesa in effetti non è poi così semplice anzi, può sembrare pericolosa.
Dopo le tante foto scattate dall’alto abbiamo iniziato la discesa, qui dirò: siamo stati veramente fortunati; perché terminata la discesa la pioggia era diventata davvero copiosa e noi ovviamente ci siamo coperti a dovere: diventando due bidoni della plastica come direbbe Daniela, perché i nostri teli per la pioggia erano di color giallo, quindi sembravamo due bidoni ahahaah.2
Durante la discesa verso la nave, la stanchezza si era fatta sentire ed ecco che all’affermazione…"ci vorrebbe un pullman…" taaaaac ti giri e non solo lo vedi arrivare ma hai anche la fermata quindi non c’è bisogno nemmeno di segnalarsi a mo di autostop.
Con il mio fluente english, saliamo a bordo e con circa 30 nok a testa ritorniamo davanti al porto.
Siamo saliti sulla nave, dopo la fatica era arrivato tempo di reintegrare le calorie bruciate al buffet, stavolta invece di fare i pigroni siamo nuovamente scesi per la città, abbiamo girato il centro.
DSCN7771 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7772 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7777 by Giuseppe Nocerino, su FlickrMolti esercizi commerciali erano chiusi visto che era domenica, lungo la strada abbiamo visto la chiesa, in Norvegia i defunti sono atterrati di fronte o lateralmente alle chiese o cattedrali, ovviamente non ho fatto la foto perché non ritenevo una cosa particolarmente strana, ma in tanti fotografavano, a mio avviso lo trovo un tantino indelicato.
DSCN7780 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7784 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDopo esserci ripresi in nave dall’escursione odierna, poco dopo la partenza della nave, abbiamo deciso di darci qualche momento di relax nella MSC Aurea SPA.
Così i coniugi Nocerino, rigorosamente i ciabatte e accappatoio si apprestano ad entrare in sauna: io davanti e mia moglie dietro, ma immediatamente, con uno scatto quasi “felino” decido di retrocedere quando davanti alla mia vista vi è un uomo, di nazionalità tedesca (né ero certo, dai tratti somatici), approssimativamente intorno ai 70 anni, è adagiato nudo sulle panche in legno della sauna.
Ora non voglio fare il moralista o cos’altro, ma se ci sono delle regole, scusatemi, ma vanno rispettate.
E’ consentito fare la sauna nudi dalle 07:00 alle 09:00 del mattino, dopo quelle due ore si va con il costume o coperti da un telo.
Ma anche nei giorni successivi abbiamo notato che era pratica comune entrare nudi, ed io personalmente non avendo mai visitato la Germania ne tantomeno frequentato località termali tedesche (nemmeno in Alto Adige) e non sapevo che loro amano fare sauna e bagno turco nudi.
Dopo esserci regalati qualche momento in Aurea, siamo rientrati in cabina e ci siamo preparati per la serata a tema anni 60, 70 e 80.
Abbiamo cenato al nostro tavolo insieme ai nostri amici, e dopo un caffè abbiamo incontrato Daniela e Paolo con i quali ci siamo intrattenuti sino all’ 01:30 al The Aft Lounge. Rientrati in cabina purtroppo, ero partito con un lieve mal di gola che con i dovuti sbalzi di temperatura mi ha portato qualche decimo di febbre. Fortunatamente nulla di grave.
Dopo aver scrutato il daily che il nostro cabinista ci aveva lasciato, andiamo a riposarci e fortunatamente domani siamo in navigazione.
g 4 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
MarBor
Member
Ciao Giuseppe,
belle foto, bel diario e bel percorso... è molto gradevole il modo con cui lo stai proponendo e mi sa che sarà una delle nostre prossime Crociere.
Se mi concedi un pochino di spazio, vorrei dare una spiegazione a una Tua perplessità.
Ti premetto che sono un amante dell'Austria, adoro i paesaggi estivi e resto ammaliato dalla stesso panorama innevato sempre uguale ma sempre diverso; dell'Austria adoro le piste da sci sempre perfette, adoro pescare con la Tecnica del Catc&Release in torrenti con l'acqua cristallina, adoro passeggiare nei boschi alla ricerca di funghi o di foto ad animali selvaggi (... a dire il vero sono quasi sempre mucche o giù di lì...), non posso che sciogliermi di fronte ai loro dolci e... praticare la sauna con tutto ciò che la circonda... un bel bagno gelato o, se è possibile, una bella rotolota nella neve fresca...
Con questo preambolo, riparto dalla Tua frase "...e non sapevo che loro amano fare sauna e bagno turco nudi..." ; in realtà in sauna si entra nudi per una questione igienica.
Quando inizi a espellere tossine con il sudore, le fibre sintetiche con cui è realizzato un costume da bagno a contatto con la pelle e con le parti intime, credimi, non sono per nulla un toccasana ...
E' altrettanto vero che il corpo non deve neppure entrare in contatto con le panche, per cui è rigoroso l'utilizzo di un asciugamano in fibra naturale che ti permette sia di non toccare direttamente il legno sia per non lasciare "tracce più o meno sudaticcie...".
Esite sempre e comunque la regola del buon senso e della buona creanza... e non mi riferisco a fregarsene degli orari prestabiliti... quella è educazione...
Quindi il tipo "... adagiato nudo sulle panche in legno della sauna..." se non utilizzava l'asciugamano di certo non brillava di furbizia... e mi limito a questo senza aggiungere altro...
Per chi ha pudore nel farsi vedere nudi dagli altri, l’utilizzo dell'asciugamano (mi raccomando, sempre ed esclusivamente in fibre naturali) può servire per nascondere le parti intime.
Ti assicuro che passati i primi momenti di imbarazzo... non ci farai più caso..
A presto, ti seguo in questo Tuo diario,
Marco
belle foto, bel diario e bel percorso... è molto gradevole il modo con cui lo stai proponendo e mi sa che sarà una delle nostre prossime Crociere.
Se mi concedi un pochino di spazio, vorrei dare una spiegazione a una Tua perplessità.
Ti premetto che sono un amante dell'Austria, adoro i paesaggi estivi e resto ammaliato dalla stesso panorama innevato sempre uguale ma sempre diverso; dell'Austria adoro le piste da sci sempre perfette, adoro pescare con la Tecnica del Catc&Release in torrenti con l'acqua cristallina, adoro passeggiare nei boschi alla ricerca di funghi o di foto ad animali selvaggi (... a dire il vero sono quasi sempre mucche o giù di lì...), non posso che sciogliermi di fronte ai loro dolci e... praticare la sauna con tutto ciò che la circonda... un bel bagno gelato o, se è possibile, una bella rotolota nella neve fresca...
Con questo preambolo, riparto dalla Tua frase "...e non sapevo che loro amano fare sauna e bagno turco nudi..." ; in realtà in sauna si entra nudi per una questione igienica.
Quando inizi a espellere tossine con il sudore, le fibre sintetiche con cui è realizzato un costume da bagno a contatto con la pelle e con le parti intime, credimi, non sono per nulla un toccasana ...
E' altrettanto vero che il corpo non deve neppure entrare in contatto con le panche, per cui è rigoroso l'utilizzo di un asciugamano in fibra naturale che ti permette sia di non toccare direttamente il legno sia per non lasciare "tracce più o meno sudaticcie...".
Esite sempre e comunque la regola del buon senso e della buona creanza... e non mi riferisco a fregarsene degli orari prestabiliti... quella è educazione...
Quindi il tipo "... adagiato nudo sulle panche in legno della sauna..." se non utilizzava l'asciugamano di certo non brillava di furbizia... e mi limito a questo senza aggiungere altro...
Per chi ha pudore nel farsi vedere nudi dagli altri, l’utilizzo dell'asciugamano (mi raccomando, sempre ed esclusivamente in fibre naturali) può servire per nascondere le parti intime.
Ti assicuro che passati i primi momenti di imbarazzo... non ci farai più caso..
A presto, ti seguo in questo Tuo diario,
Marco
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gabriele e romina
Well-known member
Ecco una escursione nuova...complimenti...il sukkentoppen ci sarebbe piaciuto pure a noi...avete per caso notato se almeno fino ad un certo punto si può raggiungere in auto o in bus? ,..il bus che porta lì è il 618.
Ma la sauna non è divisa fra donne e uomini? Noi eravamo andat il secondo giorno,i per fare un giro di visita come facciamo di solito sulle navi, ma non ci hanno fatto entrare per la troppa folla....poi non abbiamo più provato.
Ma la sauna non è divisa fra donne e uomini? Noi eravamo andat il secondo giorno,i per fare un giro di visita come facciamo di solito sulle navi, ma non ci hanno fatto entrare per la troppa folla....poi non abbiamo più provato.
lori1960
Active member
Wow! Eh bravo Giuseppe!fantastico! Un abbraccio a te e Valentina!
Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
Ciao Angela e Carlo.... Un abbraccio.
g.nocerino
Member
Grazie Marco, con te mi accodo anche nel rispondere a Gabriele e Romina, ovviamente come premesso, le nostre esperienze in termini di viaggi termali sono veramente poche, quindi non sono molto pratico, ma le saune non erano separate, quindi era alla merce di tutti, non credo che gli asciugamani "arancioni" siano in fibre naturali (e credo tu li abbia visti sulle navi Msc avendone fatte più di me!) ma bisogna pur sempre adeguarsi. Alcuni indossavano gli asciugamani, altri no...ovviamente ognuno poi ha il suo punto di vista ma altri nostri compagni e qui menziono Engy, ci dissero che a Merano i locali erano divisi: uomini e donne, e forse credo che sia la cosa più giusta, al di là del pudore o meno.
Quello che dà più fastidio è il fatto di non utilizzare nulla, quindi di stare a contatto diretto con la panca.
Grazie ovviamente della precisazione, in Austria ci sono stato ma ancora non ho avuto il piacere soggiornare in qualche centro termale!
Si ragazzi è il 618, si può arrivare con il bus direzione Heissa o il taxi. Ovviamente la fermata è praticamente di fronte al sentiero, quini non ti puoi sbagliare. Se si arriva con un mezzo il sentiero pur essendo ripido è una passeggiata! E ripeto, vale veramente la pena!
Grazie Lori!
g.nocerino
Member
GIORNO 4 – NAVIGAZIONE
Ci siamo lasciati quindi con qualche decimo di febbre, e si sa, la febbre porta i suoi strascichi a chi più e chi meno.
Io ad esempio mi sentivo particolarmente stanco, ma nello stesso momento volevo essere più forte di un mal di gola e qualche decimo di febbre.[smilie=febbre[1].g:
[smilie=infermiera_: Mia moglie si sveglia, e si reca al buffet lasciandomi dormire, ritornerà qualche minuto più tardi con le cose che più mi piacciono, quindi colazione in camera.
Di comune accordo abbiamo preferito rimanere in cabina, anche perché ad Honningsvag volevo sentirmi in perfetta forma.[smilie=dormita_04[:
Dopo essermi riaddormentato mi risveglio intorno l’orario di pranzo, anche lei dormiva.
Ho preferito alzarmi, anche perché mi sentivo molto meglio. Reduce da una bella dormita, mi sentivo come se la giornata stesse cominciando in quel momento.
Abbiamo pranzato e su consiglio dei nostri amici abbiamo provato il caffè a “L’espresso” che prima d’ora non avevo mai provato, tra l’altro viene servito con un cioccolatino fondente Venchi, anche se non amo particolarmente la cioccolata fondente, il caffè è decisamente migliore rispetto ad altri bar presenti sulla nave; abbiamo ascoltato musica nel salone principale della reception e completato il pomeriggio in piscina coperta nelle vasche idromassaggio. [smilie=pesciolino[:
Volendo era possibile stare anche fuori perché nel pomeriggio c’era un sole meraviglioso, ma il forte vento impediva, soprattutto se si voleva stare all’interno della vasca.
Durante tutta la crociera, non mi è mai balenata in mente l’idea di accendere la tv in camera. Se lo facevo era per sintonizzarla sul canale 70 dove potevo vedere la rotta che il comandante percorreva.
Purtroppo la nave non sosta nelle isole Lofoten, ma non appena mi ero accorto che avevamo oltrepassato il Circolo Polare e che a largo quelle che vedevo erano proprio le Lofoten, non ho resistito ed ho scattato qualche foto, ripromettendomi di visitarle un giorno.
[url=https://flic.kr/p/KjSP87]
[/url]DSCN7809 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7808 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7810 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Siamo ritornati in cabina presto perché stasera volevamo assistere allo spettacolo, tra l’altro la serata a tema Italia, con tanto di partita degli europei Italia – Spagna.
Qui apro la mia parentesi spettacoli: lo spettacolo verteva sui grandi classici musicali italiani: praticamente una puntata de…I MIGLIORI ANNI! Mancava solo Carlo Conti…[smilie=mitra[1].gi:[smilie=cantante_02:
Tra l’altro spettacolo che avevamo già visto su Fantasia due anni prima, quindi pensavamo che fosse qualcosa di diverso. E’ vero che non è possibile fare spettacoli parlati, ma 45-50 minuti di canzoni a noi ha annoiato tantissimo.
Lo stesso nei giorni successivi, molto belli gli equilibristi, acrobati e cose varie…ma dopo 3 serate iniziano ad annoiare soprattutto in crociere come queste di 13 giorni. Ovviamente parere molto personale.
Abbiamo continuato con un aperitivo e siamo stati a cena. Nella serata italiana non manca lo sketch di fine serata dove tutti iniziano a sventolare i fazzoletti.
Dopo cena siamo stati dagli strozzini… ops scusate…dai fotografi,[smilie=fotografo_0: in realtà ci avevano detto che alcune foto erano gratuite… o meglio una foto che ci avevano scattato il giorno prima al ristorante.
Volevamo dunque vedere questa foto e quindi iniziamo nella ricerca matta e disperata, coinvolgiamo anche Paolo e Daniela di passaggio nel Photoshop, visto che dopo volevamo andare a prendere qualcosa al bar, anche loro cercavano la loro foto su nostro consiglio.
La nostra foto non è mai uscita, abbiamo anche sollecitato il fotografo a stamparcela, poi abbiamo scoperto che si pagava, quindi la notizia che ci era stato detta non era vera… (o meglio entrava in vigore il giorno 5 ritirando la foto scattata nella serata italiana)… il fotografo ce le ha dette nella sua lingua, abbiamo perso tempo a cercare le foto…e….Daniela faceva finta di niente con le sue foto,[smilie=fuga[1].gif] prontamente bloccata in flagranza di reato…anche lei se ne uscita con un elegante: avevo capito che erano gratuite queste…ahahahaha mitica!!!
Siamo stati in discoteca, fin quando all’avvicinarsi della mezzanotte, il cielo limpido ed un sole meraviglioso ci ha invitato a prendere i piumini e giacche a vento e recarci sul ponte 16 per la tradizionale foto con “il sole di mezzanotte”.
DSCN7853 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7860 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7858 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7839 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Questa serata mi ha emozionato tantissimo, il panorama, quel sole, sono ricordi e immagini che porterò come me per sempre.
Nello stesso tempo ho pensato a quanto sia difficile abituarsi a questi ritmi, soprattutto quando a dicembre inizia la notte polare, il freddo, la neve…per noi sarà bello ed emozionante, ma non so chi vive a queste latitudini come trascorre la giornata e che effetto abbia sul corpo.
Dopo la serata trascorsa insieme sono ritornato in cabina a leggere il daily in quella tappa che aspettavo da tempo…e sapere soprattutto dove recarci visto che noi abbiamo preso il trasferimento a Capo Nord per le 17:30.
g 5 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Ci siamo lasciati quindi con qualche decimo di febbre, e si sa, la febbre porta i suoi strascichi a chi più e chi meno.
Io ad esempio mi sentivo particolarmente stanco, ma nello stesso momento volevo essere più forte di un mal di gola e qualche decimo di febbre.[smilie=febbre[1].g:
[smilie=infermiera_: Mia moglie si sveglia, e si reca al buffet lasciandomi dormire, ritornerà qualche minuto più tardi con le cose che più mi piacciono, quindi colazione in camera.
Di comune accordo abbiamo preferito rimanere in cabina, anche perché ad Honningsvag volevo sentirmi in perfetta forma.[smilie=dormita_04[:
Dopo essermi riaddormentato mi risveglio intorno l’orario di pranzo, anche lei dormiva.
Ho preferito alzarmi, anche perché mi sentivo molto meglio. Reduce da una bella dormita, mi sentivo come se la giornata stesse cominciando in quel momento.
Abbiamo pranzato e su consiglio dei nostri amici abbiamo provato il caffè a “L’espresso” che prima d’ora non avevo mai provato, tra l’altro viene servito con un cioccolatino fondente Venchi, anche se non amo particolarmente la cioccolata fondente, il caffè è decisamente migliore rispetto ad altri bar presenti sulla nave; abbiamo ascoltato musica nel salone principale della reception e completato il pomeriggio in piscina coperta nelle vasche idromassaggio. [smilie=pesciolino[:
Volendo era possibile stare anche fuori perché nel pomeriggio c’era un sole meraviglioso, ma il forte vento impediva, soprattutto se si voleva stare all’interno della vasca.
Durante tutta la crociera, non mi è mai balenata in mente l’idea di accendere la tv in camera. Se lo facevo era per sintonizzarla sul canale 70 dove potevo vedere la rotta che il comandante percorreva.
Purtroppo la nave non sosta nelle isole Lofoten, ma non appena mi ero accorto che avevamo oltrepassato il Circolo Polare e che a largo quelle che vedevo erano proprio le Lofoten, non ho resistito ed ho scattato qualche foto, ripromettendomi di visitarle un giorno.
[url=https://flic.kr/p/KjSP87]
DSCN7808 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7810 by Giuseppe Nocerino, su FlickrSiamo ritornati in cabina presto perché stasera volevamo assistere allo spettacolo, tra l’altro la serata a tema Italia, con tanto di partita degli europei Italia – Spagna.
Qui apro la mia parentesi spettacoli: lo spettacolo verteva sui grandi classici musicali italiani: praticamente una puntata de…I MIGLIORI ANNI! Mancava solo Carlo Conti…[smilie=mitra[1].gi:[smilie=cantante_02:
Tra l’altro spettacolo che avevamo già visto su Fantasia due anni prima, quindi pensavamo che fosse qualcosa di diverso. E’ vero che non è possibile fare spettacoli parlati, ma 45-50 minuti di canzoni a noi ha annoiato tantissimo.
Lo stesso nei giorni successivi, molto belli gli equilibristi, acrobati e cose varie…ma dopo 3 serate iniziano ad annoiare soprattutto in crociere come queste di 13 giorni. Ovviamente parere molto personale.
Abbiamo continuato con un aperitivo e siamo stati a cena. Nella serata italiana non manca lo sketch di fine serata dove tutti iniziano a sventolare i fazzoletti.
Dopo cena siamo stati dagli strozzini… ops scusate…dai fotografi,[smilie=fotografo_0: in realtà ci avevano detto che alcune foto erano gratuite… o meglio una foto che ci avevano scattato il giorno prima al ristorante.
Volevamo dunque vedere questa foto e quindi iniziamo nella ricerca matta e disperata, coinvolgiamo anche Paolo e Daniela di passaggio nel Photoshop, visto che dopo volevamo andare a prendere qualcosa al bar, anche loro cercavano la loro foto su nostro consiglio.
La nostra foto non è mai uscita, abbiamo anche sollecitato il fotografo a stamparcela, poi abbiamo scoperto che si pagava, quindi la notizia che ci era stato detta non era vera… (o meglio entrava in vigore il giorno 5 ritirando la foto scattata nella serata italiana)… il fotografo ce le ha dette nella sua lingua, abbiamo perso tempo a cercare le foto…e….Daniela faceva finta di niente con le sue foto,[smilie=fuga[1].gif] prontamente bloccata in flagranza di reato…anche lei se ne uscita con un elegante: avevo capito che erano gratuite queste…ahahahaha mitica!!!
Siamo stati in discoteca, fin quando all’avvicinarsi della mezzanotte, il cielo limpido ed un sole meraviglioso ci ha invitato a prendere i piumini e giacche a vento e recarci sul ponte 16 per la tradizionale foto con “il sole di mezzanotte”.
DSCN7853 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7860 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7858 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7839 by Giuseppe Nocerino, su FlickrQuesta serata mi ha emozionato tantissimo, il panorama, quel sole, sono ricordi e immagini che porterò come me per sempre.
Nello stesso tempo ho pensato a quanto sia difficile abituarsi a questi ritmi, soprattutto quando a dicembre inizia la notte polare, il freddo, la neve…per noi sarà bello ed emozionante, ma non so chi vive a queste latitudini come trascorre la giornata e che effetto abbia sul corpo.
Dopo la serata trascorsa insieme sono ritornato in cabina a leggere il daily in quella tappa che aspettavo da tempo…e sapere soprattutto dove recarci visto che noi abbiamo preso il trasferimento a Capo Nord per le 17:30.
g 5 by Giuseppe Nocerino, su Flickrg.nocerino
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GIORNO 4 – NAVIGAZIONE
Ci siamo lasciati quindi con qualche decimo di febbre, e si sa, la febbre porta i suoi strascichi a chi più e chi meno.
Io ad esempio mi sentivo particolarmente stanco, ma nello stesso momento volevo essere più forte di un mal di gola e qualche decimo di febbre.[smilie=febbre[1].g:
[smilie=infermiera_: Mia moglie si sveglia, e si reca al buffet lasciandomi dormire, ritornerà qualche minuto più tardi con le cose che più mi piacciono, quindi colazione in camera.
Di comune accordo abbiamo preferito rimanere in cabina, anche perché ad Honningsvag volevo sentirmi in perfetta forma.[smilie=dormita_04[:
Dopo essermi riaddormentato mi risveglio intorno l’orario di pranzo, anche lei dormiva.
Ho preferito alzarmi, anche perché mi sentivo molto meglio. Reduce da una bella dormita, mi sentivo come se la giornata stesse cominciando in quel momento.
Abbiamo pranzato e su consiglio dei nostri amici abbiamo provato il caffè a “L’espresso” che prima d’ora non avevo mai provato, tra l’altro viene servito con un cioccolatino fondente Venchi, anche se non amo particolarmente la cioccolata fondente, il caffè è decisamente migliore rispetto ad altri bar presenti sulla nave; abbiamo ascoltato musica nel salone principale della reception e completato il pomeriggio in piscina coperta nelle vasche idromassaggio. [smilie=pesciolino[:
Volendo era possibile stare anche fuori perché nel pomeriggio c’era un sole meraviglioso, ma il forte vento impediva, soprattutto se si voleva stare all’interno della vasca.
Durante tutta la crociera, non mi è mai balenata in mente l’idea di accendere la tv in camera. Se lo facevo era per sintonizzarla sul canale 70 dove potevo vedere la rotta che il comandante percorreva.
Purtroppo la nave non sosta nelle isole Lofoten, ma non appena mi ero accorto che avevamo oltrepassato il Circolo Polare e che a largo quelle che vedevo erano proprio le Lofoten, non ho resistito ed ho scattato qualche foto, ripromettendomi di visitarle un giorno.
[url=https://flic.kr/p/KjSP87]
[/url]DSCN7809 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7808 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
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Siamo ritornati in cabina presto perché stasera volevamo assistere allo spettacolo, tra l’altro la serata a tema Italia, con tanto di partita degli europei Italia – Spagna.
Qui apro la mia parentesi spettacoli: lo spettacolo verteva sui grandi classici musicali italiani: praticamente una puntata de…I MIGLIORI ANNI! Mancava solo Carlo Conti…[smilie=mitra[1].gi:[smilie=cantante_02:
Tra l’altro spettacolo che avevamo già visto su Fantasia due anni prima, quindi pensavamo che fosse qualcosa di diverso. E’ vero che non è possibile fare spettacoli parlati, ma 45-50 minuti di canzoni a noi ha annoiato tantissimo.
Lo stesso nei giorni successivi, molto belli gli equilibristi, acrobati e cose varie…ma dopo 3 serate iniziano ad annoiare soprattutto in crociere come queste di 13 giorni. Ovviamente parere molto personale.
Abbiamo continuato con un aperitivo e siamo stati a cena. Nella serata italiana non manca lo sketch di fine serata dove tutti iniziano a sventolare i fazzoletti.
Dopo cena siamo stati dagli strozzini… ops scusate…dai fotografi,[smilie=fotografo_0: in realtà ci avevano detto che alcune foto erano gratuite… o meglio una foto che ci avevano scattato il giorno prima al ristorante.
Volevamo dunque vedere questa foto e quindi iniziamo nella ricerca matta e disperata, coinvolgiamo anche Paolo e Daniela di passaggio nel Photoshop, visto che dopo volevamo andare a prendere qualcosa al bar, anche loro cercavano la loro foto su nostro consiglio.
La nostra foto non è mai uscita, abbiamo anche sollecitato il fotografo a stamparcela, poi abbiamo scoperto che si pagava, quindi la notizia che ci era stato detta non era vera… (o meglio entrava in vigore il giorno 5 ritirando la foto scattata nella serata italiana)… il fotografo ce le ha dette nella sua lingua, abbiamo perso tempo a cercare le foto…e….Daniela faceva finta di niente con le sue foto,[smilie=fuga[1].gif] prontamente bloccata in flagranza di reato…anche lei se ne uscita con un elegante: avevo capito che erano gratuite queste…ahahahaha mitica!!!
Siamo stati in discoteca, fin quando all’avvicinarsi della mezzanotte, il cielo limpido ed un sole meraviglioso ci ha invitato a prendere i piumini e giacche a vento e recarci sul ponte 16 per la tradizionale foto con “il sole di mezzanotte”.
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DSCN7858 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
DSCN7839 by Giuseppe Nocerino, su Flickr
Questa serata mi ha emozionato tantissimo, il panorama, quel sole, sono ricordi e immagini che porterò come me per sempre.
Nello stesso tempo ho pensato a quanto sia difficile abituarsi a questi ritmi, soprattutto quando a dicembre inizia la notte polare, il freddo, la neve…per noi sarà bello ed emozionante, ma non so chi vive a queste latitudini come trascorre la giornata e che effetto abbia sul corpo.
Dopo la serata trascorsa insieme sono ritornato in cabina a leggere il daily in quella tappa che aspettavo da tempo…e sapere soprattutto dove recarci visto che noi abbiamo preso il trasferimento a Capo Nord per le 17:30.
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Ci siamo lasciati quindi con qualche decimo di febbre, e si sa, la febbre porta i suoi strascichi a chi più e chi meno.
Io ad esempio mi sentivo particolarmente stanco, ma nello stesso momento volevo essere più forte di un mal di gola e qualche decimo di febbre.[smilie=febbre[1].g:
[smilie=infermiera_: Mia moglie si sveglia, e si reca al buffet lasciandomi dormire, ritornerà qualche minuto più tardi con le cose che più mi piacciono, quindi colazione in camera.
Di comune accordo abbiamo preferito rimanere in cabina, anche perché ad Honningsvag volevo sentirmi in perfetta forma.[smilie=dormita_04[:
Dopo essermi riaddormentato mi risveglio intorno l’orario di pranzo, anche lei dormiva.
Ho preferito alzarmi, anche perché mi sentivo molto meglio. Reduce da una bella dormita, mi sentivo come se la giornata stesse cominciando in quel momento.
Abbiamo pranzato e su consiglio dei nostri amici abbiamo provato il caffè a “L’espresso” che prima d’ora non avevo mai provato, tra l’altro viene servito con un cioccolatino fondente Venchi, anche se non amo particolarmente la cioccolata fondente, il caffè è decisamente migliore rispetto ad altri bar presenti sulla nave; abbiamo ascoltato musica nel salone principale della reception e completato il pomeriggio in piscina coperta nelle vasche idromassaggio. [smilie=pesciolino[:
Volendo era possibile stare anche fuori perché nel pomeriggio c’era un sole meraviglioso, ma il forte vento impediva, soprattutto se si voleva stare all’interno della vasca.
Durante tutta la crociera, non mi è mai balenata in mente l’idea di accendere la tv in camera. Se lo facevo era per sintonizzarla sul canale 70 dove potevo vedere la rotta che il comandante percorreva.
Purtroppo la nave non sosta nelle isole Lofoten, ma non appena mi ero accorto che avevamo oltrepassato il Circolo Polare e che a largo quelle che vedevo erano proprio le Lofoten, non ho resistito ed ho scattato qualche foto, ripromettendomi di visitarle un giorno.
[url=https://flic.kr/p/KjSP87]
DSCN7808 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7810 by Giuseppe Nocerino, su FlickrSiamo ritornati in cabina presto perché stasera volevamo assistere allo spettacolo, tra l’altro la serata a tema Italia, con tanto di partita degli europei Italia – Spagna.
Qui apro la mia parentesi spettacoli: lo spettacolo verteva sui grandi classici musicali italiani: praticamente una puntata de…I MIGLIORI ANNI! Mancava solo Carlo Conti…[smilie=mitra[1].gi:[smilie=cantante_02:
Tra l’altro spettacolo che avevamo già visto su Fantasia due anni prima, quindi pensavamo che fosse qualcosa di diverso. E’ vero che non è possibile fare spettacoli parlati, ma 45-50 minuti di canzoni a noi ha annoiato tantissimo.
Lo stesso nei giorni successivi, molto belli gli equilibristi, acrobati e cose varie…ma dopo 3 serate iniziano ad annoiare soprattutto in crociere come queste di 13 giorni. Ovviamente parere molto personale.
Abbiamo continuato con un aperitivo e siamo stati a cena. Nella serata italiana non manca lo sketch di fine serata dove tutti iniziano a sventolare i fazzoletti.
Dopo cena siamo stati dagli strozzini… ops scusate…dai fotografi,[smilie=fotografo_0: in realtà ci avevano detto che alcune foto erano gratuite… o meglio una foto che ci avevano scattato il giorno prima al ristorante.
Volevamo dunque vedere questa foto e quindi iniziamo nella ricerca matta e disperata, coinvolgiamo anche Paolo e Daniela di passaggio nel Photoshop, visto che dopo volevamo andare a prendere qualcosa al bar, anche loro cercavano la loro foto su nostro consiglio.
La nostra foto non è mai uscita, abbiamo anche sollecitato il fotografo a stamparcela, poi abbiamo scoperto che si pagava, quindi la notizia che ci era stato detta non era vera… (o meglio entrava in vigore il giorno 5 ritirando la foto scattata nella serata italiana)… il fotografo ce le ha dette nella sua lingua, abbiamo perso tempo a cercare le foto…e….Daniela faceva finta di niente con le sue foto,[smilie=fuga[1].gif] prontamente bloccata in flagranza di reato…anche lei se ne uscita con un elegante: avevo capito che erano gratuite queste…ahahahaha mitica!!!
Siamo stati in discoteca, fin quando all’avvicinarsi della mezzanotte, il cielo limpido ed un sole meraviglioso ci ha invitato a prendere i piumini e giacche a vento e recarci sul ponte 16 per la tradizionale foto con “il sole di mezzanotte”.
DSCN7853 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7860 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7858 by Giuseppe Nocerino, su FlickrDSCN7839 by Giuseppe Nocerino, su FlickrQuesta serata mi ha emozionato tantissimo, il panorama, quel sole, sono ricordi e immagini che porterò come me per sempre.
Nello stesso tempo ho pensato a quanto sia difficile abituarsi a questi ritmi, soprattutto quando a dicembre inizia la notte polare, il freddo, la neve…per noi sarà bello ed emozionante, ma non so chi vive a queste latitudini come trascorre la giornata e che effetto abbia sul corpo.
Dopo la serata trascorsa insieme sono ritornato in cabina a leggere il daily in quella tappa che aspettavo da tempo…e sapere soprattutto dove recarci visto che noi abbiamo preso il trasferimento a Capo Nord per le 17:30.
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