6 GENNAIO 2023 - DUBAI
E si finisce da dove si è cominciato, Dubai.
La città, come dicevo, non ha bisogno di presentazioni e le sue attrazioni neppure. Le intenzioni iniziali erano di visitare quello che nel precedente viaggio (2017) non eravamo riusciti a vedere, come il Giardino dei Miracoli oppure l'Ain Dubai cioè la ruota panoramica. Però, dall'ultima volta ad oggi qualcosa è cambiato, mi riferisco in particolare a due nuove costruzioni che mi incuriosivano, vale a dire The Dubai Frame, l'enorme palazzo costruito a forma di gigantesca cornice e soprattutto il Museum of The Future.
Una cosa che ho fatto (vale come dritta per chi vuole risparmiare nel transfert dal porto in città): ho usufruito di uno dei collegamenti diretti e gratuiti dal Terminal al Dubai Mall ogni due ore, attraverso pullman gran turismo neri. Da lì, al di là che solo il Mall e il Burj Khalifa portano via una mezza giornata, è facilissimo muoversi con la metropolitana per vedere tutto il resto delle maggiori attrazioni.

Il tempo a nostra disposizione e le distanze enormi della città ci consentono solo di dedicarci al fantasmagorico
Museo del Futuro, che è sbalorditivo da fuori e soprattutto da dentro. Posto ai piedi delle altrettanto belle Emirates Towers, è definito da alcuni il più bel edificio mai costruito al mondo (esagerando, ma tutti i torni non credo ce l'abbiano). Le foto rendono l'idea ma dal vivo fa effetto, una visita secondo me è d'obbligo. Inutile raccomandarvi, come per ogni altra visita in città, di prenotare il biglietto con largo anticipo, altrimenti impossibile entrare in giornata, la visita poi dura almeno un paio d'ore più la fila.
Comunque da quello che si vede nel museo, stanno più avanti di quanto si possa immaginare.
La giornata poi l'abbiamo dedicata a passeggiare ai piedi del
Burj Khalifa, passando dalla Dubai Opera (con un cartellone di concerti niente male) e fermandoci ad ammirare anche stavolta lo spettacolo delle fontane danzanti... immancabile per chi viene qui.
Una foto del passaggio fugace sotto
The Dubai Frame.
Distrutti e coi piedi fumanti, abbiamo fato ritorno alla nave, per goderci le ultime ore di vacanza, il 7 gennaio giorno di sbarco e di rientro.