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fandelmare
New member
Re: New York
Eccezionale il potere evocativo di quelle foto. Complimenti ragazzi, si vede che non siete solo crocieristi. Saluti
Eccezionale il potere evocativo di quelle foto. Complimenti ragazzi, si vede che non siete solo crocieristi. Saluti
T
tano
Guest
Re: New York
Ciao a tutti
Oggi mi fate morire
Volevo due cose dire.
Le radici dei gelatai, almeno di gran parte di loro, vengono dal Bellunese. Finita la seconda guerra mondiale la emigrazione portó questa categoria dal Bellunese in Germania ed in Argentina.
Questi bellunesi in Argentina tornavano in patria con le navi, a trovare parenti. Almeno fino metá degli anni ´70, quando stó maledetto aereo e lo stress di una vita velocizzata ci portó sull´aereo.
La seconda é che noi in Germania apparteniamo ad una organizazzione tutta italiana che si chiama Uniteis.
Generalmente a fine stagione si fanno viaggi in gruppo tra noi e le crociere sono tra le preferite.
Tanti gelatieri in Germania hanno esperienza su questa vacanza.
Un saluto.
Un saluto.
Ciao a tutti
Oggi mi fate morire
Volevo due cose dire.
Le radici dei gelatai, almeno di gran parte di loro, vengono dal Bellunese. Finita la seconda guerra mondiale la emigrazione portó questa categoria dal Bellunese in Germania ed in Argentina.
Questi bellunesi in Argentina tornavano in patria con le navi, a trovare parenti. Almeno fino metá degli anni ´70, quando stó maledetto aereo e lo stress di una vita velocizzata ci portó sull´aereo.
La seconda é che noi in Germania apparteniamo ad una organizazzione tutta italiana che si chiama Uniteis.
Generalmente a fine stagione si fanno viaggi in gruppo tra noi e le crociere sono tra le preferite.
Tanti gelatieri in Germania hanno esperienza su questa vacanza.
Un saluto.
Un saluto.
Re: New York
Oh Tano,ma allora tu vivi in Germania!!! Sai io è poco che son qua e non lo sapevo ancora.Bellissimo provare la sensazione di quanto sia piccolo il mondo, con internet.Quindi venite a Savona col pulman della Costa o con l'aereo? Ne organizzate spesso di questi viaggi?
Oh Tano,ma allora tu vivi in Germania!!! Sai io è poco che son qua e non lo sapevo ancora.Bellissimo provare la sensazione di quanto sia piccolo il mondo, con internet.Quindi venite a Savona col pulman della Costa o con l'aereo? Ne organizzate spesso di questi viaggi?
U
unochenavigaverament
Guest
Re: New York
Che domande...con il triciclo da gelataio...no!!!
ro56 ha detto:
Che domande...con il triciclo da gelataio...no!!!
Re: New York
Visto che ha detto che fanno vacanze di gruppo!!!ma potrebbe anche venire privatamente ed appofittarne per fare una visita in Italia,magari per andare a trovare di parenti.Comunque il mondo è proprio piccolo!!! C'è subito dietro l'angolo uno che ti fraintende. :evil: :evil: :evil:
Visto che ha detto che fanno vacanze di gruppo!!!ma potrebbe anche venire privatamente ed appofittarne per fare una visita in Italia,magari per andare a trovare di parenti.Comunque il mondo è proprio piccolo!!! C'è subito dietro l'angolo uno che ti fraintende. :evil: :evil: :evil:
U
unochenavigaverament
Guest
Re: New York
Devo correggerti: unochefraintendeveramente......dai che scherzo mi riferivo al fatto di come arrivano a Savona.
ro56 ha detto:
Devo correggerti: unochefraintendeveramente......dai che scherzo mi riferivo al fatto di come arrivano a Savona.
pmanlio
Active member
Re: New York
Neanche io sapevo che Tano non era in terra natìa!!
Potenza di internet, che è uno strumento eccezionale, e su questo vale la pena di ragionarci..
Ti ringrazio, non ne avevo idea, e da bravo appassionato di storia posso dirti che mi hai insegnato una cosa..
Per.. contraccambiare!! Nell'Impero romano, e tutto sommato fino a neanche tanto tempo fa (800, primo 900), si saliva in montagna, nei ghiacciai, e si portava il ghiaccio in città, racchiuso bene in tele per no farlo sciogliere..
Che ci si faceva? Il gelato!! Gelato e non solo grattachecca come si può pensare..
Avevo qualche ricetta, ma a mente mi sfugge..
Però con un colpo di google vi rifilo questa pagina:
http://www.colosseo-roma.it/Cucina_anti ... elato.html
Salutoni
Manlio
Neanche io sapevo che Tano non era in terra natìa!!
Potenza di internet, che è uno strumento eccezionale, e su questo vale la pena di ragionarci..
tano ha detto:
Ti ringrazio, non ne avevo idea, e da bravo appassionato di storia posso dirti che mi hai insegnato una cosa..
Per.. contraccambiare!! Nell'Impero romano, e tutto sommato fino a neanche tanto tempo fa (800, primo 900), si saliva in montagna, nei ghiacciai, e si portava il ghiaccio in città, racchiuso bene in tele per no farlo sciogliere..
Che ci si faceva? Il gelato!! Gelato e non solo grattachecca come si può pensare..
Avevo qualche ricetta, ma a mente mi sfugge..
Però con un colpo di google vi rifilo questa pagina:
http://www.colosseo-roma.it/Cucina_anti ... elato.html
Salutoni
Manlio
T
tano
Guest
Re: New York
Ciao a tutti
Qui si continua a ridere.
Allora continuiamo il capitolo gelatieri.
La vecchia tradizione dei gelatieri in Germania che ancora esiste, faceva la stagione in Germania e poi scendeva in Cadore,a Zoldo, nel Bellunese, a Conegliano Veneto e nel Trevigiano nei periodo invernali.
Per esempio famosa é la fiera di Longarone sul gelato che si fa sempre ad inizio dicembre.
Dico vecchia perche io ho deciso fare fargli a miei figli la scuola in Germania e questo fa che in inverno io rimanga qui, tra i crucchi.
Generalmente i gelatieri quando partono in crociera fanno la transatlantica con Costa di dicembre partendo da Conegliano Veneto con il piumino fino Savona. Poi Natale lo passano a casa tra i monti con la famiglia.
Un saluto.
Ciao a tutti
Qui si continua a ridere.
Allora continuiamo il capitolo gelatieri.
La vecchia tradizione dei gelatieri in Germania che ancora esiste, faceva la stagione in Germania e poi scendeva in Cadore,a Zoldo, nel Bellunese, a Conegliano Veneto e nel Trevigiano nei periodo invernali.
Per esempio famosa é la fiera di Longarone sul gelato che si fa sempre ad inizio dicembre.
Dico vecchia perche io ho deciso fare fargli a miei figli la scuola in Germania e questo fa che in inverno io rimanga qui, tra i crucchi.
Generalmente i gelatieri quando partono in crociera fanno la transatlantica con Costa di dicembre partendo da Conegliano Veneto con il piumino fino Savona. Poi Natale lo passano a casa tra i monti con la famiglia.
Un saluto.
T
tano
Guest
Re: New York
Ciao Pmanlio
Non sono mai stato a vivere in Italia. Sono sempre stato in ferie. Non ho fatto neanche le scuole in Italia.
Un saluto.
Ciao Pmanlio
Non sono mai stato a vivere in Italia. Sono sempre stato in ferie. Non ho fatto neanche le scuole in Italia.
Un saluto.
Mate
Active member
pmanlio
Active member
Re: New York
L'emigrazione di cui va tanto fiera parte della nostra politica ('Il lavoro ed il successo degli italiani nel mondo..' ) è solo il modo in cui un paese perde le sue forze migliori, un problema nel passato, letteralmente una vergogna oggi. Parlo da ricercatore (che in Germania non solo guadagnerebbe il triplo, ma soprattutto potrebbe fare dieci volte di più), ma parlo per qualunque categoria di lavoratori, dai minatori morti in Belgio agli italiani che hanno aperto pizzerie in America.
Una delle parti migliori della nostra nazione è stata (ed è) costretta ad andare via, mentre noi ci teniamo ed incensiamo una massa di incapaci (la gran parte della dirigenza pubblica e privata) e di ladri (difesi eternamente dalla televisione), anzi ne facciamo talmente un esempio che un fotografo che non sa fotografare ma sfruttare le donne finisce per interpretare (non sapendo recitare naturalmente) un poliziotto in una serie televisiva..
Questo prescinde, sia chiaro, da una o l'altra parte politica.
Come la vede dalla Germania l'Italia un 'non' italiano? Siete ben integrati o fate gruppo a parte? Io ho notizie dai miei colleghi, ma loro si sono trasferiti da poco ed a trenta/quaranta anni, tu ci sei nato, è diverso..
Salutoni
Manlio
tano ha detto:
L'emigrazione di cui va tanto fiera parte della nostra politica ('Il lavoro ed il successo degli italiani nel mondo..' ) è solo il modo in cui un paese perde le sue forze migliori, un problema nel passato, letteralmente una vergogna oggi. Parlo da ricercatore (che in Germania non solo guadagnerebbe il triplo, ma soprattutto potrebbe fare dieci volte di più), ma parlo per qualunque categoria di lavoratori, dai minatori morti in Belgio agli italiani che hanno aperto pizzerie in America.
Una delle parti migliori della nostra nazione è stata (ed è) costretta ad andare via, mentre noi ci teniamo ed incensiamo una massa di incapaci (la gran parte della dirigenza pubblica e privata) e di ladri (difesi eternamente dalla televisione), anzi ne facciamo talmente un esempio che un fotografo che non sa fotografare ma sfruttare le donne finisce per interpretare (non sapendo recitare naturalmente) un poliziotto in una serie televisiva..
Questo prescinde, sia chiaro, da una o l'altra parte politica.
Come la vede dalla Germania l'Italia un 'non' italiano? Siete ben integrati o fate gruppo a parte? Io ho notizie dai miei colleghi, ma loro si sono trasferiti da poco ed a trenta/quaranta anni, tu ci sei nato, è diverso..
Salutoni
Manlio
T
tano
Guest
Re: New York
Ciao Pmanlio.
Volevo risponderti in vari punti, peró é solo un opinione molto personale, anche dal contesto in cui vivo e dalle mie esperienze di gioventú in Argentina, scusate se vado fuori tema.
Questa é una grande veritá, molto colpa dei nostri governanti, che pensano alle loro tasche.
Il gruppo industriale piú forte in Argentina con piú di 12000 dipendenti nel mondo, che é una multinazionale con fabbriche e interessi dappertutto, pero il motore centrale é nato in Argentina e continua lí, é italiano. L´anno scorso ha superato in volume in borsa perfino il nostro Berlusconi nazionale. Voglio precisare che l´azienda inizia la sua attivitá in Argentina dopo la fine della seconda mondiale a causa dell´adesione al partito fascista, che secondo me, in quel periodo lí, che industriale non stava con il fascismo.
Personalmente mi sento ben integrato in Germania, anche che se devo dirti che mi sono sempre sentito cittadino del mondo aiutandomi facilmente all´incorporazione in un paese. In Argentina si viveva bene, molto centrali a Buenos Aires, cittá di piú di 10 milioni d´abitanti. Adesso sono in un paese di 10.000 abitanti molto tranquillo e rilassante con tanto verde nei d´intorni e...."sicurezza" in tutti i suoi aspetti, quando cammini per la strada o quando sei ricoverato in un ospedale.
Il tedesco non é piú quello che conosciamo dalla televisione o guerriero dalla seconda guerra mondiale, al contrario molto aperto allo straniero, almeno lo finge bene.
Come vedo l´Italia ? In negativo, triste é lo spettacolo quotidiano che si vede per televisione fatto dai politici, che non si preoccupano dei veri problemi del paese in tutti i suoi aspetti. Il peggio che non vedo via d´uscita a quella piega che si é formato. Realmente triste e vergognoso.
Di positivo l´Italia é bella in aspetto, in gente, in cultura, in idee, in modo di vivere.
Parlando coi tedeschi questa sensazione che percepisco gliela vedo anche a loro, sul bel paese.
Un saluto.
Ciao Pmanlio.
Volevo risponderti in vari punti, peró é solo un opinione molto personale, anche dal contesto in cui vivo e dalle mie esperienze di gioventú in Argentina, scusate se vado fuori tema.
Questa é una grande veritá, molto colpa dei nostri governanti, che pensano alle loro tasche.
Il gruppo industriale piú forte in Argentina con piú di 12000 dipendenti nel mondo, che é una multinazionale con fabbriche e interessi dappertutto, pero il motore centrale é nato in Argentina e continua lí, é italiano. L´anno scorso ha superato in volume in borsa perfino il nostro Berlusconi nazionale. Voglio precisare che l´azienda inizia la sua attivitá in Argentina dopo la fine della seconda mondiale a causa dell´adesione al partito fascista, che secondo me, in quel periodo lí, che industriale non stava con il fascismo.
Personalmente mi sento ben integrato in Germania, anche che se devo dirti che mi sono sempre sentito cittadino del mondo aiutandomi facilmente all´incorporazione in un paese. In Argentina si viveva bene, molto centrali a Buenos Aires, cittá di piú di 10 milioni d´abitanti. Adesso sono in un paese di 10.000 abitanti molto tranquillo e rilassante con tanto verde nei d´intorni e...."sicurezza" in tutti i suoi aspetti, quando cammini per la strada o quando sei ricoverato in un ospedale.
Il tedesco non é piú quello che conosciamo dalla televisione o guerriero dalla seconda guerra mondiale, al contrario molto aperto allo straniero, almeno lo finge bene.
Come vedo l´Italia ? In negativo, triste é lo spettacolo quotidiano che si vede per televisione fatto dai politici, che non si preoccupano dei veri problemi del paese in tutti i suoi aspetti. Il peggio che non vedo via d´uscita a quella piega che si é formato. Realmente triste e vergognoso.
Di positivo l´Italia é bella in aspetto, in gente, in cultura, in idee, in modo di vivere.
Parlando coi tedeschi questa sensazione che percepisco gliela vedo anche a loro, sul bel paese.
Un saluto.
MCP
Well-known member
Re: New York
Perdona ma non accetto qualunquismi da "professorichìno". Io nella pubblica amministrazione ci vivo e potrei spiegarti le difficoltà che ci troviamo davanti anche armati della migliore buona volontà. Io sono in un ufficio dove lavorano fra i migliori cervelli di cui l'amministrazione disponga a Firenze, e personalmente mi hanno sempre chiamata "sua efficienza" fin da quando lavoravo nel privato, e continuano a farlo qui. Ma ciò nonostante non tutto dipende dalle nostre capacità o dalla nostra volontà. Lo stesso posso dire per quando lavoravo in altri uffici pubblici, magari con personale meno dotato ma comunque volenteroso. Questo non esclude che ci sia anche chi ruba lo stipendio, ma non generalizzerei così facilmente. Se ti interessa ne parliamo, ma senza prevenzione.
Quanto a stare meglio altrove, io sono stata un anno negli States, e sono tornata a Firenze. Il mio fratello voleva fare la carriera universitaria ma questa carriera non decollava mai e soldi non ne vedeva: ha scelto di andare a fare l'ingegnere aeronautico all'estero (la fuga di cervelli di cui parlavi), c'è stato dieci anni, ha guadagnato quanto ha voluto ma alla fine è tornato, anche lui. Un altro fratello ha vissuto in Austria e oggi è un dirigente della Comunità Europea a Bruxelles. Lui è l'unico che ha scelto di non tornare, ma aveva ragioni personali e familiari per farlo.
Questo solo per spiegarti che ho esperienza diretta e conoscenza profonda delle cose di cui parli. Ma non sono d'accordo né sul tono né sul modo. Ci sono sfumature che forse non hai valutato, non si può andar giù sempre con l'accetta.
Scusatemi tanto tutti se sono andata OT, ma non ho potuto frenarmi. Scusatemi.
MCP
PS: Corona è vero che è una persona indegna, ma lui "vende" al popolo bue furbescamente quello che ha, e se noi lo paghiamo - come lo paghiamo - peggio per noi; le regole le fa il mercato, ed evidentemente quell'essere indegno sul mercato ci sa stare!
Scusa Manlio, ma non vedo dal tuo profilo né quanti anni hai, né cosa fai... Se in Germania da ricercatore staresti tanto meglio perché non ci vai invece di sputare nel piatto dove mangi? E che ne sai della dirigenza pubblica per darle di incapace e ladra?pmanlio ha detto:
Perdona ma non accetto qualunquismi da "professorichìno". Io nella pubblica amministrazione ci vivo e potrei spiegarti le difficoltà che ci troviamo davanti anche armati della migliore buona volontà. Io sono in un ufficio dove lavorano fra i migliori cervelli di cui l'amministrazione disponga a Firenze, e personalmente mi hanno sempre chiamata "sua efficienza" fin da quando lavoravo nel privato, e continuano a farlo qui. Ma ciò nonostante non tutto dipende dalle nostre capacità o dalla nostra volontà. Lo stesso posso dire per quando lavoravo in altri uffici pubblici, magari con personale meno dotato ma comunque volenteroso. Questo non esclude che ci sia anche chi ruba lo stipendio, ma non generalizzerei così facilmente. Se ti interessa ne parliamo, ma senza prevenzione.
Quanto a stare meglio altrove, io sono stata un anno negli States, e sono tornata a Firenze. Il mio fratello voleva fare la carriera universitaria ma questa carriera non decollava mai e soldi non ne vedeva: ha scelto di andare a fare l'ingegnere aeronautico all'estero (la fuga di cervelli di cui parlavi), c'è stato dieci anni, ha guadagnato quanto ha voluto ma alla fine è tornato, anche lui. Un altro fratello ha vissuto in Austria e oggi è un dirigente della Comunità Europea a Bruxelles. Lui è l'unico che ha scelto di non tornare, ma aveva ragioni personali e familiari per farlo.
Questo solo per spiegarti che ho esperienza diretta e conoscenza profonda delle cose di cui parli. Ma non sono d'accordo né sul tono né sul modo. Ci sono sfumature che forse non hai valutato, non si può andar giù sempre con l'accetta.
Scusatemi tanto tutti se sono andata OT, ma non ho potuto frenarmi. Scusatemi.
MCP
PS: Corona è vero che è una persona indegna, ma lui "vende" al popolo bue furbescamente quello che ha, e se noi lo paghiamo - come lo paghiamo - peggio per noi; le regole le fa il mercato, ed evidentemente quell'essere indegno sul mercato ci sa stare!
T
tano
Guest
Re: New York
Ciao Mpc e tutti.
Per non andare fuori tema e regni l´armonia, vi acconsiglio di leggere questo libro. Parla appunto di New York, dell´emigrazione, delle navi che frequentavano questa metropoli.
Quando ero piccolo volevo aggiustare l´Argentina...e non ci sono riuscito. Poi volevo fare qualcosa in Italia...ed era difficile.
In Spagna finché sono arrivato alla pefezione in Germania. Anche qui non tutto luccica.
Godetevi la vita, le navi e le crociere. Viaggiate sempre in armonia che la ragione probabilmente é in Dio.
Un saluto.
Ciao Mpc e tutti.
Per non andare fuori tema e regni l´armonia, vi acconsiglio di leggere questo libro. Parla appunto di New York, dell´emigrazione, delle navi che frequentavano questa metropoli.
Quando ero piccolo volevo aggiustare l´Argentina...e non ci sono riuscito. Poi volevo fare qualcosa in Italia...ed era difficile.
In Spagna finché sono arrivato alla pefezione in Germania. Anche qui non tutto luccica.
Godetevi la vita, le navi e le crociere. Viaggiate sempre in armonia che la ragione probabilmente é in Dio.
Un saluto.