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Norwegian Jade: 22-29 giugno 2013 - Adriatico, Grecia e Turchia da Venezia

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
in attesa di andare avanti (o indietro) con il racconto mi è venuto in mente un episodio relativo al giorno in cui siamo scesi a Spalato: dopo aver ritirato i biglietti per le lance, tornando in cabina, ho visto un ufficiale che al bancone del bar della piscina sorseggiava un caffè (americano) godendosi lo spettacolo del ponte 12 al mattino, ci siamo scambiati un "good morning" e ho notato il nome sulla targhetta e i gradi sulle spalline, era il comandante. Avevo due curiosità da svelare durante questa crociera, una me l'ha svelata Gary (http://forum.crocieristi.it/showthread.php/22831-Uomo-in-mare?p=651556#post651556) l'altra riguardava la navigazione e potevo chiederla solo ad un ufficiale della plancia, chi meglio del comandante? Mi sono scusato per il disturbo, ho posto il mio quesito e il comandante molto cortesemente mi ha risposto. I miei dubbi li avevo espressi qui: http://forum.crocieristi.it/showthread.php/28202-Ma-dove-starà-andando-la-Jade
la spiegazione me l'ha data gentilmente il comandante, la scelta di una rotta più lunga era dovuta alle condizioni meteomarine per non navigare con vento e onda di prua (controvento e controcorrente), praticamente la nave ha fatto due "bordi" come fanno le barche a vela di bolina guadagnando sia in velocità che in comfort anche se allungando un po' la rotta.
(un po' o.t. ma il topic in questione è già stato chiuso)
 
More from Split

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Guarda quante!

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Derive in regata davanti alla "nostra" Jade in rada
 
Sbarco

Sbarco

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L'edificio della Capitaneria di Porto ci accoglie in banchina

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La "classica" fra i traghetti

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manovra d'attracco (hem, al primo giro l'aveva sbagliata!)

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le scialuppe vengono calate al ponte promenade per essere lavate e controllate

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...continuo a limitarmi alle foto relative alla nave e alla navigazione, ho fatto oltre 400 foto, almeno quelle turistico-cartolina ve le risparmio! :D
 
Grazie per il chiarimento (prontamente girato alla moglie) e per il tuo diario. Inizio a vivere la mia crociera in anticipo grazie al tuo diario... che voglia di partire!!!!!!
 
anche io preferisco le foto nave e navigazione rispetto a quelle dei posti visitati...tra una e l'altra, io in 8 giorni ne ho fatte più di 900!!!
 
Day 6 - at sea

Day 6 - at sea

Giornata dedicata alla lunga navigazione dalla Turchia alla Croazia, conclusa con una visita alla “spinnaker lounge” (che di sera diventa la disco della nave) a dare un occhio alla “festa latina”, niente di entusiasmante rispetto alla serata precedente, pochi e datati i performer in pista, e si che durante il giorno avevano organizzato varie lezioni di balli latino-americani. Comunque ero passato di la perché al ponte 13 sul lato sinistro si riusciva a vedere la Puglia a quell’ora (23 circa) e sono riuscito ad agganciare una cella telefonica italiana per mandare qualche sms/whtsapp/messenger… proibitivo il roaming in nave, e anche il wi-fi!
Cena all’Alizar dove il maitre si è fermato a fare quattro chiacchere, nostra figlia in preda a timidezza e crisi preadolescenziale è scappata in cabina, visto ciò ci hanno regalato un piatto di fragole ricoperte di cioccolato (costa 12 dollari), nelle loro intenzioni per consolare la pupa (aveva anche il coperchio per portarlo via), peccato che lei non gradisca neanche quelle e quindi abbiamo gradito noi!
Giornata trascorsa in piscina e dintorni, tutta la nave sembrava essere li (o almeno averci posato gli asciugamani), purtroppo una giornata ventosa, anche al ponte 12 vicino alle piscine che in teoria è più riparato ogni tanto volavano via le infradito da sotto il lettino. Brutta cosa il vento, le abbiamo provate tutte, devi cercare un posto vicino a qualche struttura che ti ripari, ma che allo stesso tempo non ti faccia ombra, e quando i raggi del sole e il vento provengono dalla stessa direzione sei fregato!!
Zona vicino alla piscina di bambini presidiata da mamme, perlopiù italiane, che non possono stare ad eccessiva distanza dai pargoli (gli Americani o non hanno figli, o li hanno parcheggiati baby club, o fanno finta di non conoscerli se sono più grandi). Le mamme suddette, con spirito pionieristico, hanno già piantato le bandierine di prima mattina sui terreni di conquista, ovvero hanno spedito i mariti all’alba a piazzare una serie di asciugamani, una ciabatta, un libro… una volta posizionate creano una sorta di accampamento carovaniero con le altre mamme e parte una tavola rotonda con scambio di esperienze crocieristico-familiari-escursionistiche, ovviamente la conversazione è così intensa che i pargoli sono assolutamente fuori controllo, urlano, si tuffano (è vietato) e intraprendono tutta una serie di azioni di molestia pubblica e privata! I mariti di solito sono spariti in giro per la nave, o leggono un libro a debita distanza.
Come dicevo, abbiamo un po’ girovagato per trovare un posto relativamente tranquillo, tardo pomeriggio fra la piscina dei bambini e il palco al ponte 12, le balconate al 13 ai lati della piscina erano impraticabili a volte facevi fatica a camminare controvento, prima abbiamo fatto un tentativo al ponte 14 a prua dove c’è un solarium abbastanza grande e dove il castello di prua in teoria doveva ripararci un po’ dal vento; più in alto al ponte 15 c’è il “freestyle sundeck” c’è scritto adults only e i vetri dei parapetti sono satinati, credo che in teoria sia destinato a chi voglia abbronzarsi un po’ più in libertà ma in realtà ci va chi cerca un po’ di tranquillità.
Solito pranzo al Great Outdoors, anche li abbiamo dovuto un po’ attendere che si liberasse un tavolo, in effetti di solito andavamo più tardi ma la pupa era affamata e mi è toccato anche lasciare a metà l’esibizione dei “powerplay” la band della nave (di origine rumena) in piscina.
Al mattino fra l’occupazione selvaggia dei lettini e il vento abbiamo deciso di posizionarsi sui bordi della piscina degli adulti dove eravamo ottimamente riparati, e li è arrivata la maestrina, una signora (cha appunto ci ha raccontato di essere insegnante) che ci ha raccontato la sua esperienza del giorno precedente a Izmir dove sono stati gabbati da un tassista che li ha scorrazzati fino alla Casa di Maria e poi gli ha detto che non valeva la pena di vedere Efeso, che son 4 pietre, che il biglietto costava 50 euro (in realtà 10!) molto meglio guadagnare tempo da dedicare allo shopping forzato da qualche suo “compare” ![smilie=oh_no_03[1]: Insomma anche le escursioni fai da te bisogna un po’ saperle fare!
Subito dopo la consueta colazione in balcone :D sono andato nella hall al ponte 7 a ritirare di buon’ora le etichette bagaglio che abbiamo utilizzato per lo sbarco a Venezia, i primi turni (di chi ha coincidenze da prendere) e gli ultimi (di chi vuole godersi al nave fino all’ultimo) erano già spariti, comunque ci è toccato un ottimo turno delle 10.50.
 
Ho letto con orrore il tuo racconto... la parte delle mamme modello pollaio... le sedie occupate manco fosse la spiaggia libera di una località balneare. Basterebbe così poco a migliorare la convivenza civile di tutti, ma vige sempre la legge del più furbo.
 
Diciamo che ci ho messo un po' di spirito, comunque anche nel giorno di maggiore ressa non siamo stati male ed abbiamo sempre trovato una sistemazione, un po' di pazienza e di spirito di adattamento, del resto siamo (eravamo ahimè) in vacanza!
Tengo a sottolineare che la moda dell'asciugamano abbandonato per tutto il giorno sul lettino non è esclusiva dei nostri connazionali, i c.d. "furbi" sono ormai globalizzati! In effetti c'è un regolamento in piscina che prevede che le cose abbandonate dopo 30 minuti vengano rimosse, l'anno scorso è successo un paio di volte, mettevano dei bollini con l'ora e dopo un po' ripassavano e se non trovavano ancora nessuno liberavano il lettino. Avevo anche fatto presente agli omini della piscina che forse era arrivato il momento di farlo ma non hanno ritenuto fosse il caso, c'erano posti liberi.... nel tunnel del vento!!!!!
 
Ultima modifica:
Scusate, chiedo un po' di pazienza, sono stato lontano dal computer per un paio di giorni e la prossima "puntata" relativa a Smirne merita di essere scritta come si deve... giornata con risvolti avventurosi e con il brivido dell'imprevisto (ma non imprevedibile).....
 
Scusate, chiedo un po' di pazienza, sono stato lontano dal computer per un paio di giorni e la prossima "puntata" relativa a Smirne merita di essere scritta come si deve... giornata con risvolti avventurosi e con il brivido dell'imprevisto (ma non imprevedibile).....

Ci mancherebbe! Ci tenevo solo a farti sapere che non mi ero dimenticato di te :-)
 
Continuo a leggerti con interesse per confrontare la mi esperienza del 2011 con quelle successive e vedere come si evolve nel tempo il servizio su questa nave che a me è piaciuta moltissimo e che mi ha fatto scoprire e apprezzare molto il freestyle , grazie.
 
Day 5 - Smirne (Izmir)

Day 5 - Smirne (Izmir)

Giornata “particolare” oggi abbiamo rischiato grosso e non per colpa di un tassista Turco! Ma cominciamo come si conviene… dalla fine!
Serata del “white hot party” il vero “signature party” della Norwegian Jade (non so se lo facciano anche sulle altre navi) com’è? Beh, tutti vestiti di bianco (chi può, chi vuole, nel segno del freestyle) lampade di wood e gadget fluorescenti, musica “giusta” da ballare, anche l’arredamento della Spinnaker Lounge viene rivestito di teli bianchi! Tanta gente, divertente, ci siamo anche concessi un paio di mojito per l’occasione (non eccezionali per la verità) con bicchiere souvenir!
Cena al solito Alizar, se non sbaglio c’erano dei calamari fritti notevoli, credo gli stessi che propongono nel ristorante “italiano” a pagamento, un bel fritto asciutto! Il maitre si era ricordato di noi dalla sera prima perché casualmente ci era toccato lo stesso tavolo.
Prima di cena siamo rimasti in cabina, un po’ perché il tempo non era eccezionale (foschia) un po’ per riposarci dopo le fatiche e le emozioni della giornata! Come praticamente ad ogni uscita a terra avevamo saltato il pranzo ed abbiamo fatto un “late lunch” al “blue lagoon cafe” il “diner” al ponte 8 centro nave a dritta (a sinistra c’è il “Moderno” churrascaria), devo dire che non ci hanno neanche trattati un gran che bene (solo per questa volta) che ci abbiano riconosciuti? Per un attimo abbiamo avuto il sospetto che ci avessero fotosegnalati!
Ma cosa è successo di tanto grave? Ecco praticamente abbiamo rischiato di perdere la nave!!! Il tutti a bordo era previsto per le 16.30 e noi alle 17 passate stavamo correndo sulla banchina che sembrava non finire mai per raggiungere l’unica passerella d’imbarco che sarebbe stata ritirata immediatamente dopo il nostro ingresso in nave! “Cazziatone” dell’ufficiale inglese (Clint Eastwood) e nostre scuse reverenti, il responsabile degli imbarchi (italiano) è stato un po’ più comprensivo ma in cuor suo chissà cosa avrà pensato! Il passaggio alla stazione marittima ha avuto un che di comico, visto che doganieri e addetti alla sicurezza avevano già sbaraccato, quando ci hanno visti arrivare, spaesati, da un ufficio ci hanno fatto segno di passare, niente documenti né metal detector (ci hanno però controllati a bordo).
Causa del ritardo? Il traffico! Ovvero la mia presunzione di poter viaggiare in un città di oltre tre milioni di abitanti senza un navigatore gps a bordo! Oh, i cartelli sono proprio tutti in Turco eh? La prossima volta sarà meglio familiarizzare un pochino con la lingua e la geografia locali! Comunque nonostante tutto siamo riusciti a tornare al porto, un po’ di senso dell’orientamento non appena trovati dei punti di riferimento (il mare) ci ha aiutato. Certo che quando guidando sul “cordon” interno abbiamo visto fra le case una nave allontanarsi per un attimo ci siamo preoccupati, per fortuna aveva il fumaiolo giallo della Costa Fascinosa!
Dalla “casa di Maria” avremmo percorso circa 90 km, gran parte in autostrada rispettando (più o meno) il limite dei 120 km/h (la filmografia di genere non è molto rassicurante sui metodi della “polisi” la polizia Turca) e poi ci siamo infilati nel groviglio di tangenziali, viali e viuzze del centro!
La Casa di Maria, di fatto non c’è molto da vedere ma il luogo è molto suggestivo, tre Papi hanno fatto visita a questo luogo riconoscendone l’importanza e poi è immerso in un ambiente piacevolissimo e fresco di macchia mediterranea a circa 450m di quota. Il Comune di Selçuk gestisce l’accesso e il parcheggio (a pagamento ovviamente). Prima che la strada cominciasse ad inerpicarsi siamo passati davanti al “secondo” ingresso alla zona archeologica di Efeso, meno frequentato, meno negozietti all’esterno e mi pare anche senza l’obbligo del parcheggio a pagamento! Noi invece eravamo usciti (e quindi prima entrati) dall’accesso principale, particolarmente affollato, a parte la confusione di varie attività commerciali che cercano di attirare il turista in tutti i modi, devo dire organizzatissimi con biglietterie automatiche e personale gentile che ci ha assistiti nel fare i biglietti (pagato con carta di credito).
Di Efeso non vi dico nulla se non andateci, vale la pena, altro che quattro pietre!!! Solo un’episodio: nel grandioso anfiteatro arriva un gruppo di turisti Giapponesi che si siede ordinatamente sugli spalti, solo uno di loro si ferma al centro dell’orchestra (la parte ai piedi delle gradinate) e… comincia a cantare un pezzo lirico ma…. Era una romanza in Napoletano!!!!! Un Giapponese in Turchia in un teatro romano che canta in Napoletano…. Direi che per tutto il resto c’è Mastercard! ;)
Il viaggio fino a Selçuk è stato piuttosto tranquillo e anche semplice direi, uscire da una città seguendo le indicazioni per l’autostrada in una certa direzione è stato molto più facile che rientrarvici! Avevamo una Passat nuova “di palla” con tutti gli optional, era la meno cara che era rimasta al noleggiatore, non avevo prenotato prima su internet perché era il periodo in cui altre compagnie avevano saltato gli scali in Turchia quindi… non si sa mai, se volete un’auto vi consiglio di prenotare con un minimo anticipo (anche la sera prima di partire dall’Italia) qualcosa di più economico tanto il limiti sono piuttosto bassi, non lesinate sul navigatore come ho fatto io! :D L’autonoleggio è vicinissimo al porto, quando uscite (driblando i vari “intromettitori”) girate a sx e dulla dx troverete un grande supermercato (ottimo per scorte di cibo e acqua per la vostra gitarella fuori porta) , superata una traversa c’è l’insegna del noleggio, l’ufficio è al primo piano sopra ad un locale, noi ci siamo trovati bene, gentili e professionali ache se forse hanno fatto un po’ di cresta su benzina e autostrada… ma vabbe’. Prima di trovare il noleggio abbiamo gironzolato un po’, prelevato ad un bancomat li vicino, non vi consiglio di chiedere informazioni li intorno, quelle date a noi sono state piuttosto fuorvianti! Meglio memorizzare un po’ di google maps della zona prima di partire!
Dello sbarco niente da dire se non che vi danno un cartoncino di immigrazione da restituire alle autorità all’uscita dal Paese, noi eravamo talmente di fretta che nessuno che lo ha poi chiesto!
All’arrivo abbiamo goduto del panorama sulle coste del lungo golfo di Smirne durante la colazione, una volta in porto dietro a noi è apparsa dalla foschia la sagoma della Costa Fascinosa che tornava finalmente a Smirne dopo aver saltato la tappa nella crociera della settimana precedente.
 
Continuo a leggerti con interesse per confrontare la mi esperienza del 2011 con quelle successive e vedere come si evolve nel tempo il servizio su questa nave che a me è piaciuta moltissimo e che mi ha fatto scoprire e apprezzare molto il freestyle , grazie.

Grazie Francy, ricordo con piacere il tuo diario della Jade dell'anno scorso che mi è stato molto utile per orientarmi prima della partenza! E poi come vedi quest'anno ho fatto il bis! Io che ho conosciuto solo il freestyle temo che mi sentirei un po' sofferente su altre compagnie massmarket, non è solo l'orario della cena, da quello che leggo in giro è veramente tutto più semplice ed informale, senza contare che sinora ho trovato prezzi credo imbattibili!
 
Diario interessantissimo e ben fatto, complimenti!!! Originale l'idea del racconto all'inverso, anche se ho avuto qualche problema nel collocare gli eventi nello spazio temporale ;)
 
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