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Nuovo Costa Club: tutte le novità

  • Autore discussione Autore discussione MarinaeAngelo
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Una curiosità, mi pare di aver capito che anche MSG abbia la scadenza dei punti ogni anno, e tenga conto solo degli ultimi tre.
Se così fosse, Costa si é semplicemente allineata.

Penso che il riferimento sia a MSC.

Da quando anche MSC applicherebbe questa sciocca regola?
A me non risulta se non lo hanno deciso ieri...


ognuno pensa o con il cuore oppure con la testa................ma i numeri li conosce solo Costa. non dimentichiamo che è una compagnia con a capo degli azionisti che a fine anno "pretendono" un grosso dividendo

Per quanto riguarda i dividendi degli azionisti auguro loro ogni bene ma non mi riguarda.

Circa il fatto di ragionare con il cuore o con la testa non credo di aver capito ma ci provo lo stesso:

Noi per crociera di 6 notti abbiamo speso 299 a testa oltre quote di servizio - senza punti Club
Per avere i punti avremmo dovuto spendere molto di più anche se non ricordo quanto.
Detto questo tu mi vorresti dire che ragionando con il cuore avresti speso quegli euro in più per avere i punti relativi?

Io non ci credo e comunque non l'ho nemmeno considerato

Però ti pongo un altra domanda: Costa ha ragionato con cuore o testa nell'istituzione del nuovo Club? Visto che proprio tu accenni a dividendi ed azionisti direi che il cuore c'entri poco o nulla credo sia meglio ragionare con la testa, come hanno fatto loro . Senza presunzione di convincere nessuno ma con l'intento di non essere preso in giro...
 
Ultima modifica:
ognuno pensa o con il cuore oppure con la testa................ma i numeri li conosce solo Costa. non dimentichiamo che è una compagnia con a capo degli azionisti che a fine anno "pretendono" un grosso dividendo

Gli azionisti "pretendono" utili è vero, ma se i clienti li tratti male non ritornano più.!!!
 
No, si perderà un anno da quello che capisco io, tutte quelle fino al 14 giugno 2014.
Non un anno e mezzo. Sbaglio?
La cadenza delle scadenze rimarrà sull'anno di 12 mesi, ma non da 1 di gennaio, ma da Giugno.
In questa occasione si perdera' tutto il 2013 piu' i primi 6 mesi del 2014, poi la cadenza sara' annuale.
 
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Penso che il riferimento sia a MSC.

Da quando anche MSC applicherebbe questa sciocca regola?
A me non risulta se non lo hanno deciso ieri...




Per quanto riguarda i dividendi degli azionisti auguro loro ogni bene ma non mi riguarda.

Circa il fatto di ragionare con il cuore o con la testa non credo di aver capito ma ci provo lo stesso:

Noi per crociera di 6 notti abbiamo speso 299 a testa oltre quote di servizio - senza punti Club
Per avere i punti avremmo dovuto spendere molto di più anche se non ricordo quanto.
Detto questo tu mi vorresti dire che ragionando con il cuore avresti speso quegli euro in più per avere i punti relativi?

Io non ci credo e comunque non l'ho nemmeno considerato

Però ti pongo un altra domanda: Costa ha ragionato con cuore o testa nell'istituzione del nuovo Club? Visto che proprio tu accenni a dividendi ed azionisti direi che il cuore c'entri poco o nulla credo sia meglio ragionare con la testa, come hanno fatto loro . Senza presunzione di convincere nessuno ma con l'intento di non essere preso in giro...

guarda che quello che ho scritto sopra non è il mio pensiero.......è solo l'interpretazione che do ai dirigenti Costa in base alle loro mosse........personalmente, guardo il rapporto tra prezzo e servizio dal mio punto di vista.NON prenoto a prescindere la crociera con i punti oppure no. esempio: la prenotazione che tu hai fatto: 299 il prezzo senza punti,se con 50 euro in piu ti danno una premium compreso colazione in cabina e poi anche i punti.....prendo quella con 50 euro in piu. se la differenza non è conveniente,quella di 299......per la compagnia ti ho gia risposto....non è una onlus,quindi piu guadagna meglio è per loro
 
Ragionare col cuore in una azienda per farla fallire o deprezzare?
Una azienda per essere sana deve ragionare con la testa .
Una società non é un istituzione mutualistica, una S.p. A. Deve rispondere agli azionisti che investono il loro denaro, se non guadagna fallisce .
Parlate di nave e ristoranti a 4 o 5 stelle e poi tu steso Fernando parli di 299 € per 6 giorni + i canonici 10€ di servizio che fanno in tutto una spesa di 59, 833 al giorno per alloggio colazione , pranzo e cena , spettacoli, intrattenimento e spostamenti della nave. A terra anche una sola pensione costerebbe di più.
Per avere i punti e pretendere i privilegi direi che costi maggiori sono più che comprensibili.
O accettiamo che i servizi vengano diminuiti, che l'intrattenimento si paghi , che i cibi siano tra i più a buon mercato.
O accettiamo classi diverse ma con differenti servizi.
 
Gli azionisti "pretendono" utili è vero, ma se i clienti li tratti male non ritornano più.!!!

se li tratti male..........ma non per colpa del nuovo club..................per questo motivo ho scritto che noi possiamo pensare quello che vogliamo, ma i numeri li conoscono solo loro
 
Ragionare col cuore in una azienda per farla fallire o deprezzare?
Una azienda per essere sana deve ragionare con la testa .
Una società non é un istituzione mutualistica, una S.p. A. Deve rispondere agli azionisti che investono il loro denaro, se non guadagna fallisce .
Parlate di nave e ristoranti a 4 o 5 stelle e poi tu steso Fernando parli di 299 € per 6 giorni + i canonici 10€ di servizio che fanno in tutto una spesa di 59, 833 al giorno per alloggio colazione , pranzo e cena , spettacoli, intrattenimento e spostamenti della nave. A terra anche una sola pensione costerebbe di più.
Per avere i punti e pretendere i privilegi direi che costi maggiori sono più che comprensibili.
O accettiamo che i servizi vengano diminuiti, che l'intrattenimento si paghi , che i cibi siano tra i più a buon mercato.
O accettiamo classi diverse ma con differenti servizi.

Io non ho detto che l'azienda debba ragionare col cuore ma ho solo fatto un paragone rispetto a quanto detto da Mimmo.

Per quanto riguarda i prezzi sono ovviamente d'accordo che a 299 sia difficile dare un buon servizio ma i prezzi li propone Costa mica li decido io.

Il problema sta proprio nel proporre per anni prezzi sempre più bassi con servizi in perenne calo di qualità poi modificare tutto in breve tempo (penalizzando i fedelissimi) e pensare di riempire le navi lo stesso pur con prezzi molto più alti.

Io giudico il tutto troppo repentino e non do fiducia a Costa, pronto a ricredermi se il tutto funzionerà come si deve.

Per adesso vado in crociera con chi mi fa spendere ma so già che cosa mi da in cambio, cosa che qui non è certa ne per ora prevedibile
 
Io non ho detto che l'azienda debba ragionare col cuore ma ho solo fatto un paragone rispetto a quanto detto da Mimmo.

Per quanto riguarda i prezzi sono ovviamente d'accordo che a 299 sia difficile dare un buon servizio ma i prezzi li propone Costa mica li decido io.

Il problema sta proprio nel proporre per anni prezzi sempre più bassi con servizi in perenne calo di qualità poi modificare tutto in breve tempo (penalizzando i fedelissimi) e pensare di riempire le navi lo stesso pur con prezzi molto più alti.

Io giudico il tutto troppo repentino e non do fiducia a Costa, pronto a ricredermi se il tutto funzionerà come si deve.

Per adesso vado in crociera con chi mi fa spendere ma so già che cosa mi da in cambio, cosa che qui non è certa ne per ora prevedibile
si, ma qui si parlava del nuovo club.e da quello che ho capito tu continui a navigare con Costa (quando ti conviene) a prescindere dal nuovo club........quindi, per l'azienda il cambio è stato un successo
 
MSC non ha la scadenza dei punti ogni anno: ho controllato poco fa se mi era stato aggiornato il punteggio, e non mi pare di aver letto una cosa simile. Io sapevo che la validità dell'iscrizione al Voyagers Club era triennale, poi forse mi sbaglio.

In ogni caso, nessuno di noi, come dice giustamente fernando, va in crociera per accumulare punti. Personalmente se mi trovo bene con la tal compagnia, la tengo d'occhio per ogni eventuale partenza e avere dei piccoli privilegi è un incentivo in più, ma se a parità di itinerario c'è un'altra compagnia che mi fa un miglior prezzo per una data a me più comoda non credo rinuncerei per non perdere il cesto di frutta o l'imbarco VIP o la cena gratis al ristorante speciale. Nè tantomeno per ragioni affettive: mica siamo sposati con un marchio o con l'altro.
Chiaro, se io faccio 10 crociere Costa e mio fratello ne fa 5 con Costa e 5 con MSC (o altri) io accumulerò più punti e maggiori privilegi, questo è sacrosanto, ma ammettiamo che poi per tre anni non possa più partire, e non perchè ho consumato adulterio con la concorrenza, ma perchè ho avuto problemi....non è bello vedermi togliere i punti. Rimanere a un livello più basso sì, se nel frattempo ne sono stati aggiunti di nuovi e superiori, ma perchè togliermi il pregresso? E allora cosa è contata la mia fedeltà di prima? Tanto valeva andare con mio fratello su MSC e almeno viaggiavo in sua compagnia :D

Battute a parte, non trovo sbagliato il concetto di premiare la fedeltà e di incentivare di più a viaggiare con me anziché coi miei concorrenti, ma questo stride troppo con l'aver cancellato tanti punti non dico a me, che di crociere Costa ne ho fatta una sola, ma a gente che aveva all'attivo decine di crociere con Costa e decine di migliaia di punti. E ancora meno lo capisco se penso che di fatto negli ultimi anni Costa ha puntato ai crocieristi dell'ultima ora, che difficilmente sono quelli che ti prenotano poi altre due crociere all'anno, magari in suite.
Una nave dove i passeggeri sono all'80 per cento alla prima o al massimo seconda esperienza e per un 20 % soci Diamante mi sembra un ibrido strano.
Non si tratta di abbassare i servizi per concedere benefici a più clienti "fedeli", si tratta di incentivare la fedeltà ma senza "punizioni" e retrocessioni. Basta inventarsi privilegi nuovi, quelli sì fruibili solo da pochi fedelissimi o da chi in quella crociera specifica ha pagato di più per averli, ma la volta successiva può anche prenotare interna basic senza per questo venir penalizzato, tanto più che a tutti noi piacerebbe andare in crociera più volte all'anno, ma anche se si è innamorati delle crociere e delle compagnie e si gira con il logo di Costa o MSC tatuato sul petto, non è sempre possibile.
 
si, ma qui si parlava del nuovo club.e da quello che ho capito tu continui a navigare con Costa (quando ti conviene) a prescindere dal nuovo club........quindi, per l'azienda il cambio è stato un successo

Può essere vero ma credo che Costa abbia intrapreso una strada diversa, a cominciare dal Club.

Se funzionerà lo vedremo con il tempo

Noi per adesso con Costa stiamo alla finestra
 
Ho controllato ora sul club della MSG .Quello che é sicuro è che se per 36mesi non si fanno crociere la tessera scade e occorre richiedere una nuova tessera con nuova iscrizione. Quello che non mi è chiaro è il riferimento al cambio avvenuto a luglio del 2015 dal vecchio al nuovo club . Anche qui si parla di 36 mesi per passare dall'uno all'altro.
Per chi conosce il club MSC puó essere più facilel'interpretazione del punto 5 delle regole.

Certo i punti sono graditi, ma come ho detto precedebtemente ognuno deve badare alle proprie convenienze .
Comunque trovare come é capitato, (l'ho letto sui diari di viaggio di questo forum ) 1000 tessere gold a bordo é come togliere la priorità dell'imbarco , la cena al ristorante ecc... creando molti malcontenti. Per la frutta in cabina e la bottiglia di spumante se ne puó fare tranquillamente a meno, o là si può comprare con la differenza risparmiata in certe tariffe.
 
In questa occasione si perdera' tutto il 2013 piu' i primi 6 mesi del 2014, poi la cadenza sara' annuale.
Il 2013 si sarebbe perso comunque. Si perdono è vero anche i primi sei mesi del 2014... ma si acquistano i primi sei mesi del 2017.
Per cui non cambia niente. Cosi ho capito io.
Certo... se qualcuno ha fatto tante crociere nei primi sei mesi del 2014 e non ne farà nessuna nei primi 6 mesi del 2017... ci rimette.
Però vale anche il contrario...
Non vedo cambiamenti... se non nello spostamento delle date da gennaio a giugno. Ma oltre questo basta....
 
Ragionare col cuore in una azienda per farla fallire o deprezzare?
Una azienda per essere sana deve ragionare con la testa .
Una società non é un istituzione mutualistica, una S.p. A. Deve rispondere agli azionisti che investono il loro denaro, se non guadagna fallisce .
Parlate di nave e ristoranti a 4 o 5 stelle e poi tu steso Fernando parli di 299 € per 6 giorni + i canonici 10€ di servizio che fanno in tutto una spesa di 59, 833 al giorno per alloggio colazione , pranzo e cena , spettacoli, intrattenimento e spostamenti della nave. A terra anche una sola pensione costerebbe di più.
Per avere i punti e pretendere i privilegi direi che costi maggiori sono più che comprensibili.
O accettiamo che i servizi vengano diminuiti, che l'intrattenimento si paghi , che i cibi siano tra i più a buon mercato.
O accettiamo classi diverse ma con differenti servizi.
Didi, però neanche le altre compagnie che non fanno scadere i punti e magari ti danno pure le bustine di The' la sera e tengono il buffet aperto non vogliono fallire... ed anche loro fanno promozioni da 299 euro...
È che in Costa... o per meglio dire Carnival... sono un pò più attaccati al soldo. .. a beneficio dell"azionista certamente.... ma contro il cliente.... perché banalmente gli interessi sono opposti... :)
Neanche il cliente è una onlus... e se non ha celebrato matrimonio religioso con Costa per la vita.... cambia compagnia. E statisticamente, 9 volte su 10 negli ultimi anni... succede che si trova pure meglio... :)
 
Di solito le altre compagnie hanno prezzi più alti da quanto dite.
Comunque torniamo sempre al solito discorso. Ognuno deve fare i propri interessi. Se trova meglio altrove perché recriminare?
Si cambia!

Qui mi sembra tanto di rileggere la favola della volpe e l'uva!
 
Di solito le altre compagnie hanno prezzi più alti da quanto dite.
Comunque torniamo sempre al solito discorso. Ognuno deve fare i propri interessi. Se trova meglio altrove perché recriminare?
Si cambia!

Qui mi sembra tanto di rileggere la favola della volpe e l'uva!
Io viaggio sempre in alta stagione...
Costa su base doppia è mediamente più cara...
Non ho capito la metafora della volpe e l'uva...
Io viaggio su tutte le compagnie... quindi scelgo solitamente l'uva che voglio. .. ;)
Con Costa non sono stato male.. ma da altri sono stato meglio... come tantissimi tra quelli che viaggiano normalmente con più compagnie....
Poi ognuno sceglie per se... ci mancherebbe. ...
 
Quella della volpe e dell'uva, se è una metafora riferita al poter viaggiare con Costa, non mi trova concorde.
Potendo, io alternerei ogni anno crociere settimanali con MSC in Yacht Club e altre più lunghe con Celebrity in estate: per ora il budget e la situazione familiare non me lo consentono, ma non mi metto a guardare con invidia chi fa tre crociere all'anno con Costa, e se lo faccio, lo faccio per la crociera in sé, non per la compagnia scelta, che per quanto ottima resta sempre una mass market, e negli ultimi anni non si è certo distinta per maggiori servizi rispetto alla concorrenza, anzi il contrario.
Ovviamente, con questo criterio, non mi aspetto che Costa mi stenda il tappeto rosso se e quando salirò di nuovo su una delle sue navi, cosa che conto di fare per itinerari che la concorrenza non mi offre, o in caso di date particolarmente comode.
Non posso sapere di qui a trentasei mesi quante crociere MSC potrò fare e con quale accumulo di punti: certo però mi ha fatto piacere riprenotare con loro dopo otto anni e trovare i miei 800 punticini del 2008 ancora conservati, tanto che se tutto va bene e riesco a partire di nuovo a ottobre con loro, raggiungo il livello Silver, mentre con Costa il corrispettivo analogo del 2010 mi è stato azzerato e devo ripartire da 1.
Però l'ultimo motivo per cui scelgo una crociera con X o Y è proprio l'appartenenza ai vari Club, almeno per quello che offrono ora in termini di vantaggi concreti, che per me equivalgono quasi a zero e in generale su tutte le compagnie. Il 5 % di sconto del Voyagers Club e il cocktail privato col Comandante, che pure mi hanno fatto piacere in quest'ultima esperienza, non sono un criterio determinante per prenotare con una compagnia o l'altra, io valuto il rapporto qualità/prezzo della singola crociera volta per volta e prenoto con chi in quel momento mi attira di più, o per la nave o per gli scali o per il servizio offerto.
Di conseguenza sarà difficile che io diventi Diamante in Costa, Black in MSC e via dicendo, ma credo che, anche se e quando mi metterò a fare tre crociere all'anno, dopo un pò vorrei alternare le esperienze: sulla stessa compagnia, a breve termine,i menù si ripetono, gli spettacoli son quelli, gli arredi cambiano al massimo nel colore, pur provando diverse navi e itinerari.
Credo che anche questo spinga i crocieristi che partono spesso a sperimentare più compagnie contemporaneamente: magari non meriteranno i super privilegi del club, ma sicuramente se criticano le retrocessioni o i cambiamenti troppo repentini o la perdita di punti non lo fanno certo per invidia verso chi ha raggiunto il massimo livello.
Fare più crociere all'anno significa che non si hanno particolari problemi, poi è un fatto di scelte: c'è chi preferisce farne una in meno ma viaggiare in suite, chi preferisce farne tre ma in interna; chi passa indifferentemente dal traghettone nel mediterraneo occidentale alla transatlantica; chi fa ogni anno lo stesso giro solo per provare la nave appena varata....a ognuno il suo. Giusto premiare la fedeltà, ma con troppi cavilli e troppe scadenze si rischia di suscitare disaffezione o disinteresse, e forse in questo caso l'obiettivo è stato questo: pochissimi privilegiati fedeli, e meno spese per "premiarli" più una marea di nuovi crocieristi per un motivo o l'altro difficilmente "fidelizzabili"-
Scusate, sono sempre un pò prolissa :)
 
Concordo.
Ad esempio, io non sono fatto per viaggiare con una sola compagnia. Anche se fosse la mia preferita. Non lo concepisco. E per ora non ho nemmeno minimamente intenzione di ripetere gli stessi itinerari, se non in situazioni particolari come le mini.
La crociera per me è solo un altro modo per viaggiare.
Tornerò certamente su Costa. ... ma il mio destino è quello della perenne retrocessione. ...
Ma non importa. ... sopratutto a fronte d'itinerari particolari che ancora oggi Costa sa offrire.
Certo mi fa molto più piacere tenere i punti che con gli anni ho maturato in Msc, Royal e Ncl rispetto alla politica di Costa. Non vi è dubbio.
 
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