Domenica 30/3
Freschi e riposati grazie alla ricca dormita, ci rechiamo, come avverrà nei giorni seguenti, al Windjammer per la colazione, che si è rivelata ottima e abbondante! Si poteva optare per la classica colazione all’americana (uova, bacon, salsicce, fagioli e quant’altro) o per quella più tradizionale per la nostra mentalità…In effetti personalmente preferivo cornetti, marmellate, biscotti, e grandi quantità di frutta fresca a cui tuttavia aggiungevo i tipici pan cake con sciroppo d’acero, di cui vado matto!
Rifocillati a dovere, la giornata si prospettava di puro relax con il tempo decisamente migliore rispetto a quello lasciato a Fort Lauderdale: sole splendente e temperatura intorno ai 30°.
Il programma era quello di scoprire altre zone della nave e di rilassarsi in piscina per dare un po’ di colorito alle nostre bianche carnagioni.
Passando da una piscina all’altra (per provarle tutte) alla fine ci immergiamo nella vasca idromassaggio piena di acqua bollente situata in zona solarium, sospesa sull’oceano…come accennavo precedentemente questo diventerà uno dei miei posti preferiti, dove ho trascorso molto tempo a beneficiare degli effetti dell’idromassaggio e a godermi lo spettacolo del mare che veloce scorreva sotto di noi…
Parlando di piscine, devo dire che c’era affollamento essendo giornata di navigazione ma non cosi’ eccessivo come si potrebbe immaginare, facendo si che le piscine risultassero assolutamente vivibili. Questo vale ancor di piu’ nella zona del solarium dove è consentito l’accesso solo agli adulti.
Per quanto riguarda gli asciugamani, c’erano le apposite “Towel station” dove vi era un’ampissima disponibilità di teli ritirabili da mattina a sera. Una differenza che ho notato rispetto alla mia precedente crociera sulla Navigator nel Mediterraneo è che per il ritiro dei teli non era necessario fornire la Sea Pass, che invece richiedevano sulla Nos dove addebitavano una minima caparra che veniva poi annullata al momento della riconsegna degli asciugamani….E questo fa parecchio riflettere…
La giornata trascorre tranquillamente…tra sole, una nuotata, una passeggiata, un cocktail, un boccone in uno dei tanti luoghi dove ci si poteva ristorare (per esempio Sorrento’s che offre pizza ad ogni ora del giorno e che ho trovato davvero buona) o un gelato rinfrescante preso ai dispenser automatici posti sul ponte piscine e comunque con il nostro Cruise Compass sempre a portata di mano per avere sotto controllo tutte le attività della giornata.
A proposito ….per questa crociera il Compass non era disponibile in italiano, perché, come abbiamo saputo dall’ambasciatrice internazionale, gli italiani a bordo erano solo 35 su 6100 passeggeri totali. La presenza italiana avrebbe dovuto essere del 10% per avere stampato il Compass anche nella nostra lingua. Ma non è stato, per noi, un problema.
Avevo poi acquistato un pacchetto bevande che mi dava la possibilità di cocktail non alcolici, bevande gasate, caffe’ non americano e altro in quantità illimitata. A proposito delle bevande gasate, ci è stato dato un bicchierone in plastica marchiato Coca-cola che, dotato sul fondo di microchip, permetteva il suo riempimento nelle macchine Coca-cola sparse qua e la’ per la nave…Attraverso lo schermo touch-screen di questi distributori vi era una vastissima gamma di bevande selezionabili (circa 75), alcune davvero gradevoli e difficilmente trovabili in Italia (per esempio, la Coca-cola al gusto di ciliegia) altre decisamente meno …
Si fa sera, ne approfittiamo per tornare in camera, prepararci con calma per la cena…stasera è cena di gala… ma prima di recarci al ristorante optiamo per ammirare Central Park di sera….che ha il suo discreto fascino…
Poco prima di cena, pero’, c’e’ l’incontro col Capitano…
Praticamente un ragazzino, decisamente brillante e simpatico, ha già parecchia esperienza in Royal tanto che prima del Comando dell’Oasis è stato piu’ di un anno nel gruppo che ha progettato la Quantum of the Seas, della quale, se non ho capito male, sarà il primo Capitano ad ottobre di quest’anno.
Si va a cena. La qualità del cibo al ristorante si è sempre rivelata eccellente ed il servizio veloce….A differenza di quanto avevamo provato sulla NOS, in quel caso i camerieri servivano le portate tutte insieme per tipologia cioè portavano a tutti i tavoli gli antipasti, poi tutti i primi ecc…stavolta non appena finivamo una portata, ci portavano quella successiva senza seguire l’andamento degli altri tavoli, con l’indubbio vantaggio di avere ciascuno i propri tempi e senza essere costretti ad aspettare gli altri (anche se la domanda di come facesse la cucina ad organizzare una situazione del genere sorgeva spontanea!).
Per quanto riguarda il tavolo, prima della partenza ero riuscito a trovare, tramite Cruise Critic un indirizzo email del responsabile della ristorazione di Royal al quale ho chiesto un tavolo per due, rispondendomi che avrebbe fatto il possibile per accontentarmi….e cosi’ e’ stato!!
Per il dopo cena avevo prenotato il primo degli spettacoli…Hairspray! Un musical stile Broadway di pregevolissima fattura, grazie alla superba interpretazione di tutti i cantanti!!
Per gli spettacoli la prenotazione non è obbligatoria ma è consigliata in modo tale che entrando prima degli altri (chi non ha prenotazione puo’ entrare solo a 15 minuti dall’inizio e non prima) si ha sia la certezza del posto, sia la possibilità di scegliere secondo la regola “chi prima arriva meglio sceglie”.
La serata volge al termine, oggi mi sono voluto godere la nave…e quindi poche foto…ma avro’ modo di rifarmi dal giorno successivo, quando attraccheremo a Labadee (Haiti)
Lunedi 31/03
L’Oasis attracca al porto di Labadee verso le 8.00 come da programma. Certo chiamarlo porto è un eufemismo visto che si tratta di una lunga striscia posata sull’acqua per consentire la discesa a terra.
Dopo aver assistito alle manovre di avvicinamento, siamo andati al Windjammer per la nostra consueta colazione e appena possibile, armati di teli per il mare, sbarchiamo.
E’ la prima volta che vediamo dall’esterno e da cosi’ vicino la nave e ci rendiamo ancora piu’ conto della sua imponenza.
Ovviamente non poteva mancare questa…
E chiedo a Giusri e Sole, detentori del copiright, di poterla utilizzare come mia foto qui sul forum…
Dopo un rapido giro in zona ci dirigiamo verso la spiaggia prescelta…Columbus Cove
fissando le nostre sdraio sotto una palma…la scelta di scendere presto e’ stata azzeccata avendoci permesso di scegliere un gran bel posto che, considerando il caldo ed il sole cocente, si è rivelato vincente!
Da qui non perdiamo di vista la nave…
Per pranzo, hanno portato da mangiare direttamente nei vari punti ristoro della spiaggia e nonostante a quel punto gran parte dei 6100 passeggeri fosse a terra non abbiamo fatto fila per prendere qualcosa e mangiarcelo sui lettini.
Verso le 16 decidiamo di ritornare a bordo. Labadee, come noto, è una zona privata della Royal e, nonostante, non ci sia molto, è comunque ben attrezzata (c’e’ anche una lunga zip line!), confortevole, bel mare… ed abbiamo trascorso una bella giornata di puro relax.
A bordo, dopo un ristoro rinfrescante al Windjammer
appuntamento fisso nella “mia” vasca da dove godevo di un punto privilegiato per assistere alla partenza, avvenuta con puntualità!
Dopodiche’, in camera, un’occhiata al nuovo compass appena consegnatoci dall’assistente di cabina e via per la cena. Al termine della quale ci aspettava un altro spettacolo…”Oasis of the Dreams” all’Aqua Theatre…Un bellissimo show, in cui la coreografia e l’abilità dei tuffatori/ballerini hanno meritato alla fine una standing ovation. Pero’ anziche’ assistere dall’anfiteatro fatto di tante sedie colorate e dove avevamo prenotato il posto
decidiamo di assistere da uno di quei mitici luoghi che gli americani definiscono “secret balcony”. Avevo infatti letto che all’altezza dei ponti 11,12 e 14, percorrendo tutto il corridoio delle cabine verso poppa e facendo infine un piccolo zigzag, ci si trova davanti a una porta a vetro che conduce verso delle balconate, con tanto di sdraio…
che si dice siano sconosciute ai piu’…
E cosi’ credo che sia…perché ogni volta che vi siamo stati, eravamo sempre da soli!! Cosi’ da diventare, anch’esse, uno dei miei luoghi preferiti della nave!!
e come si puo’ notare si trovano specularmente anche dal lato opposto…
E da qui apprezzeremo lo spettacolo di questa sera…con una visuale completamente diversa da tutti gli altri…
Anche questa giornata volge al termine…e ci prepariamo per la tappa del giorno successivo…Falmouth (Jamaica).
(segue)