Proseguo e concludo questo diario...
Giorno 13-14-15 Mauritius
Come detto a causa delle rivolte a La Réunion arriviamo con un giorno di anticipo a Mauritius, alle 8 siamo già in porto ma non essendo stato previsto il nostro arrivo la banchina del terminal crociere è occupata quindi attracchiamo di fronte nel terminal container. A causa delle formalità doganali riceviamo l’autorizzazione a scendere a terra verso le 10.00. Quindi approfittiamo e scendiamo, ci rendiamo subito conto che i taxi ufficiali propongono prezzi altissimi, non contrattabili tra l’altro, l’unica soluzione sarebbe accordarsi con altri Crocieristi e dividere la spesa ma in quel momento non troviamo nessuno che come noi volesse andare in spiaggia, quindi ci avviamo a piedi verso l’uscita e subito ci ferma un ragazzo locale che si propone come taxista a prezzi ovviamente inferiori, concordiamo 60 euro per andata e ritorno intera giornata per la spiaggia di troux au biches, circa 40 minuti di strada. La nostra idea iniziale era andare a Flic en Flac ma il ragazzo ci ha consigliato questa spiaggia, ugualmente bella ma meno frequentata. In effetti la spiaggia è molto bella, ampia e lunga ma purtroppo il cielo quella mattina era un po’ coperto e il sole usciva solo a sprazzi, ovviamente senza il sole è difficile apprezzare a pieno la bellezza e i colori di questi posti. Rimaniamo fino alle 15 e con un po’ di anticipo rispetto a quanto programmato ci avviamo verso il porto. Il taxista, che ci accompagnerà anche per i giorni successivi ci spiega che in effetti questi versante dell’isola è più soggetto a nuvolosità rispetto all’altro versante, così durante il tragitto di ritorno ci accordiamo per il giorno successivo per farci portare alla celebre Ile aux Cerfs, metà anche di diverse escursioni costa e ritenuta uno dei più belli paradisi tropicali dell’isola.
Prima di riportarci al porto ci accompagna anche a Fort Adelaide, la fortezza che sovrasta la città di Port Louis dalla quale si gode di una vista panoramica sull’intera città.
Rispetto al Madagascar e come a Seychelles anche qui a Mauritius abbiamo trovato un’isola molto europea, infrastrutture all’avanguardia, ordine e pulizia, centri commerciali, tenore di vita decisamente buono, condizioni di sicurezza igienico sanitaria perfette.
L’indomani abbiamo appuntamento con il gentilissimo Nihad che alle 9.30 ci sta già aspettando in banchina, in queste giornate sempre accompagnato anche dalla moglie, visto che anche lui rimane fuori l’intera giornata ad aspettarci. Partiamo quindi alla volta di Ile aux Cerfes, il tragitto richiede oltre un’ora di taxi in buona parte di autostrada. Per raggiungere questa località bisogna prendere un barchino che in 10-15 minuti ti porta in questo isolotto. Il barchino costa ben 25 euro a persona per andata e ritorno per un tragitto di pochi minuti. Nulla è economico a Mauritius come detto.
Ma ne vale davvero la pena appena arriviamo ci rendiamo conto di essere davvero in un paradiso tropicale dove una rientranza del mare crea un contesto unico, ancora di più nel pomeriggio con gli effetti della bassa marea che fanno cambiare il paesaggio nel giro di poche ore.
E vi assicuro che le foto non rendono minimamente la realtà di questo posto. Consiglio davvero di non perdersi questa bellezza facendo scalo a Mauritius rientra a pieno titolo tra i posti più belli visti in questa crociera. E se avete bisogno posso fornirvi in privato il contatto del ragazzo che ci ha accompagnato in queste escursioni e anche l’indomani fino all’aeroporto sempre gentilissimo e disponibilissimo e con il quale ci siamo sentiti davvero tranquilli nel farci portare ingiro per l’isola, l’ultimo giorno ci ha anche fatto un regalino in segno di rinoscenza per esserci affidati a lui.
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