Bene, con qualche giorno di ritardo inizio a raccontarvi come è stata la nostra crociera “Oltre le Colonne d’Ercole” con la Costa Fortuna.
1° giorno: imbarco.
Dopo aver consegnato i bagagli agli addetti Costa per l’imbarco (preso n° 2) io e mia moglie Daniela abbiamo fatto una passeggiata per il centro storico visitando la Cattedrale di Maria Assunta e l’adiacente Cappella Sistina fatta costruire da Papa Sisto IV per ospitare le tombe dei suoi genitori. Niente a che vedere con quella romana ma anche questa molto interessante. Verso le 12.00 torniamo al porto e ci accomodiamo al Palacrociere che già brulica di gente in attesa dell’imbarco. Intanto la Fortuna è là fuori che ci aspetta. Alle 12.15 siamo a bordo finalmente! l'Atrio Costa, sul quale si affacciano 9 ponti e 4 ascensori panoramici, ci accoglie con tutti i suoi colori. La luce del sole penetra da una cupola di vetro e illumina la grande parete decorata "Allegoria della flotta Costa" che rappresenta tutte le navi della storia di Costa Crociere dalla Anna C. alla Costa Fortuna, la cui prua è al centro della composizione. L'architetto Farcus ha trasformato il soffitto dell'atrio nella superficie del mare sul quale navigano a rovescio tutte le 26 navi passeggeri di Costa Crociere. A bordo, come primo giorno un po’ di normale caos: gente che sale, gente che deve ancora scendere, inservienti che vanno e vengono con i carrelli per la pulizia delle cabine o carichi di valigie, crocieristi vecchi e nuovi che gironzolano per la nave chi a vedere se la propria cabina fosse già pronta, chi a scoprirla per la prima volta. Verso le 13.30 io e Daniela decidiamo di mangiare qualcosa. Al buffet la classica ressa, i classici piatti pieni di cibo lasciati sui tavoli, le classiche urla da lontano: “Anto’, sta qua la pasta vieni!!!”. Io e mia moglie ci guardiamo sorridendo. Alle 14.00, come annunciato, la cabina è pronta tutta linda e pulita con le varie card ed il today del giorno, che la nostra ottima Janet, una giovane indonesiana, aveva disposto sul letto. Nei giorni seguenti avremo modo di apprezzare il suo lavoro quotidiano. Rassettava la nostra cabina sicuramente due volte al giorno facendoci trovare sempre tutto in ordine a qualsiasi ora tornassimo. Le valige verranno consegnate in due tempi diversi: una alle 14.00 era già in cabina l’altra è stata consegnata poco dopo le 17.00. Chissà perché!! Dopo la classica esercitazione d’emergenza, tutti sui ponti 9/10/11 per vedere la partenza che per qualche motivo, a me sconosciuto, avviene in ritardo. Salutata Savona ci dirigiamo al Gran Bar Conte di Savoia ponte 5 dove tra le 17.30 e le 18.00 dobbiamo incontrarci con gli altri utenti del forum con i quali abbiamo appuntamento: tonius, gioval, nico72, saral e rosamaria. L’incontro è piacevole e i miei futuri compagni di viaggio li trovo gradevoli e gioviali. In tutto siamo 26 persone (22 adulti e 4 meravigliosi bambini) provenienti da varie parti d’Italia quali Sardegna, Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Sicilia. Saremo sicuramente un bel gruppo! Dopo aver esposto loro le due escursioni “fai da noi” che avevo prenotato per Casablanca/Rabat e Lisbona ci salutiamo. La sera alle 20.00 andiamo al Teatro Rex, dedicato al transatlantico Rex il cui modello è posto proprio all’ingresso sul ponte 3. Dopo aver assistito allo spettacolo non esaltante “H2O” e fatto la conoscenza di Monica la nostra Direttrice di Crociera, ci rechiamo a cena al ristorante Michelangelo ponte 3 dove uno splendido modello del transatlantico Michelangelo è esposto proprio al suo ingresso. Troviamo la cosa un po’ scomoda dato che per raggiungerlo bisogna salire al ponte 5 percorrerlo verso poppa attraversando la zona dell’Atrio piena di “bancarelle” con i loro articoli dove c’è una vera e propria ressa, il Gran Bar Conte di Savoia, il Casinò e poi discendere al ponte 3. Sarà così tutte le sere. Il Ristorante Michelangelo è a poppa della nave ed è più grande del Raffaello posto al centro della nave. Sul soffitto sono riprodotti alcuni affreschi della Cappella Sistina dipinti da Michelangelo. Alle pareti dei quadri che riproducono la grafica pubblicitaria della nave degli anni sessanta. Raggiungiamo il nostro tavolo (il 4) dove facciamo la conoscenza di due coppie venete che saranno nostri graditi commensali per tutto il viaggio e di Joseph, il nostro cameriere. Un ragazzone indiano sempre con il sorriso che con la sua simpatia e bravura ci “servirà” e ci riempirà di attenzioni per tutta la crociera. Veramente straordinario. All’inizio si parte male. Per qualche motivo non riceviamo l’antipasto prima delle 21.45 nonostante avessimo ordinato subito. Ma Joseph, successivamente, recupera magistralmente il tempo perduto ed alle 22.30 abbiamo finito di cenare. Per quanto riguarda il menù e la qualità del cibo niente da eccepire. Lo troveremo, per tutta la crociera, abbastanza variegato e di buona qualità. Infine dopo un caffè al Conte di Savoia, stanchi ed assonnati andiamo a dormire. Domani tutta navigazione.
Ecco alcune foto del primo giorno. Chiedo scusa per la qualità ma non sono un buon fotografo. :mrgreen:
La Cattedrale di Maria Assunta e l'altare del 1700 a Savona
la Fortuna in attesa
l'Atrio Costa
i modelli del Michelangelo ed del Rex
Janet l'addetta alla nostra cabina
continua......