Con qualche giorno di ritardo continuo il mio racconto....
4° giorno: Casablanca
Poco dopo le 7.00 la nave era già in porto. Oggi avremo tutto il giorno a disposizione (la partenza è prevista per le 21.30) per visitare una piccola parte del Marocco. La Costa per chi non ha prenotato una escursione mette a disposizione un trasferimento al centro commerciale Morocco Mall , al costo di € 19.95 a persona a/r. Io e gli altri crocieristi del forum abbiamo optato per una escursione “fai da te” prenotando, presso un’agenzia locale, un autobus da 30 posti con autista e guida locale in italiano per un costo di 23 € a testa. Il tour prevede la visita della Moschea di Hassan II a Casablanca, poi raggiungere Rabat e visitare il Palazzo Reale, il mausoleo di Mohammed V, la Torre di Hassan, la Kasbah, la necropoli di Chellah e la Medina. Infine rientro a Casablanca con eventuale piccolo giro della città prima di tornare al porto. Alle 8.15, dopo un breve incontro, al Gran Bar Conte di Savoia, con gli altri crocieristi del forum, sbarchiamo e una volta individuato l’autobus, facciamo la conoscenza di Hicham la nostra guida e di Khalid l’autista. L’autobus è ben messo, pulito, con aria condizionata e più grande del previsto: meglio così staremo più comodi!
Subito ci rechiamo alla moschea di Hassan II dove, una volta fatto il biglietto d’ingresso (12 €) dobbiamo aspettare l’arrivo della guida in italiano della moschea dato che l’ingresso è subordinato alla formazione di gruppi e parlanti la stessa lingua. Il nostro “Cicerone” si rivelerà di una estrema simpatia e bravura nell’illustrarci le meraviglie e la storia della moschea terminata da poco più di 20 anni. Costruita di fronte all’Oceano Atlantico, può ospitare 25.000 persone all’interno ed 80.000 nel piazzale ed ha un minareto alto 210 mt. E’ costata centinaia di milioni di dollari e nonostante le dimensioni titaniche ha un certo suo fascino e l’interno è davvero spettacolare, enorme e decorato.
Lasciata Casablanca ci dirigiamo a Rabat dove giungiamo dopo circa un’ora e mezza di viaggio giusto in tempo per una sosta per il pranzo in un ristorante con cucina tipica marocchina e arredamento in stile tradizionale. Io ho mangiato tajine di manzo con pere mentre Daniela ha scelto tajine di pollo con olive e limone il tutto al costo di 11 € a testa comprese due birre. Pur essendo io rimasto soddisfatto, devo dire che la mia scelta del locale non è stata molto felice. Le sue recensioni erano e sono buone ma mi sono lasciato condizionare dal mio desiderio e piacere di gustare, ovunque io vada, la cucina locale per sentirne i profumi e gustarne i sapori, non considerando che ad alcuni miei compagni di viaggio tutto ciò non sarebbe potuto piacere. In aggiunta vi è stata lentezza nel servire e questo ha inasprito di più il giudizio sul locale. Mi spiace veramente.
Dopo il pranzo si parte alla scoperta di alcuni luoghi caratteristici di Rabat. La prima sosta è il Palazzo Reale che si trova all’interno di una zona dove sorgono anche altri edifici governativi e circondati da giardini ben curati. L’ingresso al palazzo è vietato ai visitatori e non ci rimane che fare solo qualche foto dal grande piazzale antistante l’edificio. Subito dopo ci rechiamo a visitare la necropoli di Chellah (ingresso 2€) dove all’interno troviamo antichi resti della romana Sala Colonia a cui si sono sovrapposte architetture islamiche come alcune tombe ed i resti di un’antica moschea il cui minareto in rovina si erge ancora al di sopra della necropoli. Di nuovo in autobus verso il mausoleo di Mohammed V un edificio in stile marocchino riccamente decorato al cui interno riposano le spoglie di Mohammed V e di due figli Hassan II e Moulay Abdallah sorvegliate da guardie reali e da un Imam che recita preghiere. Di fronte al mausoleo un piazzale sul quale si ergono i resti di numerose colonne che avrebbero dovuto sorreggere un’antica moschea e la torre di Hassan che avrebbe dovuto essere il minareto della moschea stessa e mai portato a termine. Dopo le classiche foto di rito ci rechiamo nella Kasbah una piccola cittadella fortificata, con tanto di moschee, souk e musei. Vi si accede dalla porta Bab el Qudaia del XII secolo, di color ocra e interamente scolpita. La città all'interno di queste mura è caratterizzata da stradine residenziali intonacate a calce in azzurro e bianco, creando un'atmosfera mediterranea. Tra una visita e l’altra il tempo è trascorso veloce e Hicham, la guida, dato che ci vuole almeno una ora e mezza per tornare a Casablanca, ci sconsiglia di visitare la Medina, l’ultima tappa del tour, perché porterebbe via molto tempo. La cosa è poco gradita dato che non è piacevole rinunciare alla visita prevista di una parte interessante della città. Tornati a Casablanca ci fermiamo in una zona del centro per fare piccoli acquisti in un negozio indicato da Hicham (sicuramente interessato) da dove, dopo circa 30 minuti ripartiamo dirigendoci verso il porto per il ritorno a bordo. Questa sera, presso la piscina centrale ponte 9 Napoli, si sarà la notte bianca.
Analizzando come è andata la nostra escursione devo dire che non siamo rimasti molto soddisfatti. Non per i luoghi visitati trovati tutti interessanti e particolari ma per la guida fornitaci dall’agenzia che non è stata all’altezza. Parlava poco e spesso ci lasciava gironzolare da soli nei vari luoghi da noi visitati senza darci molte spiegazioni e questo non è sicuramente il massimo per una guida. Le informazioni che avevo avuto sull’agenzia e sulla guida erano buone ma probabilmente avendone più di una, a noi forse è capitata la peggiore. Ne sono rammaricato.
Il nostro autobus...
la moschea di Hassan II....
direzione Rabat...
sull'autostrada autobus con porte aperte e gente che faceva autostop :shock:[smilie=ma_sei_fuor:
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al ristorante....
tajine di pollo con olive e limone....
tajine di manzo con pere.....
il Palazzo Reale...
Crocieristi alla necropoli di Chellah...
le cicogne hanno nidificato sul minareto...
particolare del minareto....
e della porta d'ingresso....
il mausoleo a Mohammed V.....
e la torre di Hassan....
l'ingresso della Kasbah....
e uno dei tanti vicoli biancoazzurri....
la vista di Salè da un terrazzo di un piccolo bar all'interno della Kasbah
a spasso nella piazza delle Nazioni Unite a Casablanca...
un moderno tram....
e per finire le delizie della "Notte Bianca"
continua.....