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Ombre su Fincantieri?

Re: Ombre su Fincantieri?

ragazzi penso che siamo finiti nel politico, e non troveremo mai un punto d'incontro.
Ringrazio e apprezzo chi mi spiega come si vive su una nave, ma penso di saperlo abbastanza bene.
Purtroppo io mi sento parte di una famiglia nel mio ambiente di lavoro. Anche io sono sfruttato, il mio stipendio orario e' inferiore a quello di qualsiaisi lavoro a terra. Ma pernso che il mio lavoro sia legato al beneficio della mia compagnia, e per nulla al mondo mi passerebbe per la testa di danneggiarla, Perchè dannegiandola danneggio una famiglia della quale sono parte.

Grande Unochenaviga !!!!!!! Hai parlato come si deve.
Se ti dico quanto guadagno io per ora / lavoro, mi diresti cambia mestiere ; e non posso scioperare !!! Contro chi ?
Contro il governo ? Loro fanno le leggi, e noi dobbiamo accetarle !!!!!

Credo che Italian ha fatto un disegno della situazione come sa lui, in modo eccelente !!!
Vogliamo farci male ?
Facciamolo !!!!

Un saluto.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

unochenavigaverament ha detto:
ragazzi penso che siamo finiti nel politico, e non troveremo mai un punto d'incontro.
Ringrazio e apprezzo chi mi spiega come si vive su una nave, ma penso di saperlo abbastanza bene.
Purtroppo io mi sento parte di una famiglia nel mio ambiente di lavoro. Anche io sono sfruttato, il mio stipendio orario e' inferiore a quello di qualsiaisi lavoro a terra. Ma pernso che il mio lavoro sia legato al beneficio della mia compagnia, e per nulla al mondo mi passerebbe per la testa di danneggiarla, Perchè dannegiandola danneggio una famiglia della quale sono parte.
Comunque lo sciopero e' giusto e un diritto, ma deve essere un'arma pari per tutti i lavoratori.... Se sciopera un pilota non e' la stessa cosa di se sciopera un casellante dell'autostrada.....
Ormai gli scioperi sono spesso un' indiscriminata dimostrazione di forza di qualche politicante, una forma di politica e propaganda, e questo non e' giusto....
Ritengo inoltre che la liberta' di scioperare finisca dove inizia la mia liberta' di lavorare muovermi e via dicendo.....
Non voglio poi parlare dei sindacati......
E se lottare per i propri diritti porta un danneggiamento ...allora nemmeno questo e' giusto....
Ovviamente come al solito sottolineo che sono mie idde che condivido con voi che non voglio insegnare, impormi o altro....solo una mia idea senza pretese di condivisione.

Ciao e buona giornata

Condivido pienamente.
Prescindendo dalla politica credo che il punto sia solo sulle modalità della rivendicazione che a mio parere paiono essere sbagliate.
Gli accordi si trovano tramite le mediazioni e questo vuol dire anche creare il minor danno possibile.
Ammiro moltissimo alcuni aspetti del Giappone dove l'idea presentata da unoche di azienda/ famiglia è portata all'ennesima potenza; se qualcuno è insoddisfatto del lavoro o del trattamento mette una fascia (nera o bianca, non ricordo) e sarà proprio il responsabile dell'azienda a chiedere cosa non và.
La stessa politica aziendalòe è stata utilizzata dalla Tata in India e da i suoi frutti (tantissimi direi).
Ma la nostra cultura è molto diversa, ci sarebbe però da imparare qualcosa sia da una parte che dall'altra.
Saluti
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Premetto che non mi occupo di politica, e non mi sembra che nessuno qui abbia parlato di governo o opposizione. Il topic parla di ombre su Fincantieri, ecco, è giusto chiedersi chi è che getta ombre su Fincantieri. I lavoratori, che chiedono di chiudere un contratto aziendale dove gli utili vengono divisi fra pochi?
Ognuno di noi si sente più o meno sfruttato, e sicuramente c'è chi sta peggio di un altro. Ma non ci facciamo prendere dalla sindrome dell "sfruttato", l'avere pochi diritti non vuol dire che altri ne abbiano meno di noi. Senza voler andare in OT dico solo ciò che penso, poi credo che non ci sarà altro da aggiungere, nessuno ha la pretesa di convincere nessuno. Anche chi viene pagato poco, troverà sempre qualcuno disposto a lavorare per farsi pagare di meno, ma penso che vivere con meno di 1100 euro sia davvero un problema per gli operai che costruiscono navi miliardare.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

leo ha detto:
unochenavigaverament ha detto:
ragazzi penso che siamo finiti nel politico, e non troveremo mai un punto d'incontro.
Ringrazio e apprezzo chi mi spiega come si vive su una nave, ma penso di saperlo abbastanza bene.
Purtroppo io mi sento parte di una famiglia nel mio ambiente di lavoro. Anche io sono sfruttato, il mio stipendio orario e' inferiore a quello di qualsiaisi lavoro a terra. Ma pernso che il mio lavoro sia legato al beneficio della mia compagnia, e per nulla al mondo mi passerebbe per la testa di danneggiarla, Perchè dannegiandola danneggio una famiglia della quale sono parte.
Comunque lo sciopero e' giusto e un diritto, ma deve essere un'arma pari per tutti i lavoratori.... Se sciopera un pilota non e' la stessa cosa di se sciopera un casellante dell'autostrada.....
Ormai gli scioperi sono spesso un' indiscriminata dimostrazione di forza di qualche politicante, una forma di politica e propaganda, e questo non e' giusto....
Ritengo inoltre che la liberta' di scioperare finisca dove inizia la mia liberta' di lavorare muovermi e via dicendo.....
Non voglio poi parlare dei sindacati......
E se lottare per i propri diritti porta un danneggiamento ...allora nemmeno questo e' giusto....
Ovviamente come al solito sottolineo che sono mie idde che condivido con voi che non voglio insegnare, impormi o altro....solo una mia idea senza pretese di condivisione.

Ciao e buona giornata

Condivido pienamente.
Prescindendo dalla politica credo che il punto sia solo sulle modalità della rivendicazione che a mio parere paiono essere sbagliate.
Gli accordi si trovano tramite le mediazioni e questo vuol dire anche creare il minor danno possibile.
Ammiro moltissimo alcuni aspetti del Giappone dove l'idea presentata da unoche di azienda/ famiglia è portata all'ennesima potenza; se qualcuno è insoddisfatto del lavoro o del trattamento mette una fascia (nera o bianca, non ricordo) e sarà proprio il responsabile dell'azienda a chiedere cosa non và.
La stessa politica aziendalòe è stata utilizzata dalla Tata in India e da i suoi frutti (tantissimi direi).
Ma la nostra cultura è molto diversa, ci sarebbe però da imparare qualcosa sia da una parte che dall'altra.
Saluti

E' proprio questo il problema: la nostra cultura è differente, e lo è in peggio. La maggior parte dei responsabili di azienda non si preoccupa di cosa non va per i suoi sottoposti neppure se glielo si va a dire esplicitamente, altro che aspettarsi che siano loro a chiederlo.
Quello che dice Unoche sul modo di concepire la propria azienda è bellissimo; solo che il suo modo di pensare dovrebbe essere condiviso dalla maggior parte delle persone, e invece purtroppo è il contrario.
Gli accordi si trovano con le mediazioni: verissimo, ma per mediare devono esserci entrambe le parti in causa, e secondo me per arrivare a rovinare la consegna di un lavoro - giusto o sbagliato che sia - rimane il fatto che altri tentativi più moderati probabilmente non sono andati a buon fine (è solo un'opinione, naturalmente).
E se si vuole cercare di attribuire delle responsabilità per le "ombre su Fincantieri", questo aspetto secondo me non deve essere trascurato, perchè - e sono d'accordo con lorenzo - non credo che siano solo i lavoratori che cercano un accordo ad avere delle responsabilità, anzi, forse sono coloro che ne hanno meno
 
Re: Ombre su Fincantieri?

lorenzo ha detto:
l'avere pochi diritti non vuol dire che altri ne abbiano meno di noi.

Non ho capito il senso.

Inoltre la sindrome dello sfruttato a chi l'hai diagnosticata e in base a quali elementi!?
Ritengo inoltre che il valore del prodotto abbia ben poco a che vedere con gli stipendi. Oppure chi costruisce Panda deve guadagnare di meno di chi costruisce Ferrari?
Il problema salari e' presente in cantiere, come in fabbrica, come negli uffici, e' un problema attuale e generalizzato....che nulla ha a che vedere con le navi miliardarie. Ho amici laureati che lavorano con 800 euro al mese.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

I Santi non sono nè dalla parte dei sindacati nè dalla parte di Fincantieri, come non ci sono demoni.
Non è il caso di entrare nel merito delle retribuzioni perchè si piomberebbe in discorsi fuori dall'argomento e non ammessi nel forum.
Credo che le ombre si riferiscano non alle richieste che possono essere più o meno giuste( secondo chi le guarda) ma al modo in cui sono state attuate le rivendicazioni.

Uno sciopero è un diritto, danneggiare l'immagine di un' Impresa o di una compagnia è un'atto sconsiderato soprattutto con i venti di crisi che tirano.

Ricordate come tanti anni fà una nota marca di birra italiana fu danneggiata perchè erano state introdotte delle lucertole e lumache all'interno delle bottiglie.
Il risultato fù un blocco delle vendite e la cassa integrazione per molti.
Non è il principio che viene criticato ma il modo in cui lo stesso viene rivendicato.
saluti
Leo
 
Re: Ombre su Fincantieri?

leo ha detto:
I Santi non sono nè dalla parte dei sindacati nè dalla parte di Fincantieri, come non ci sono demoni.
...
Uno sciopero è un diritto, danneggiare l'immagine di un' Impresa o di una compagnia è un'atto sconsiderato soprattutto con i venti di crisi che tirano.
...
Non è il principio che viene criticato ma il modo in cui lo stesso viene rivendicato.

E' vero che è un atto sconsiderato, soprattutto se chi lo compie ci lavora.
Ma visto che concordo sul fatto che non ci sono nè santi nè demoni da nessuna delle due parti, secondo me se sostieni che l'atto sconsiderato lo hanno commesso unilateralmente i manifestanti, vai proprio a "demonizzare" una delle due parti: probabilmente la controparte (Fincantieri), ignorando certe richieste, ha contribuito al verificarsi dell'episodio
 
Re: Ombre su Fincantieri?

maumarti ha detto:
E' vero che è un atto sconsiderato, soprattutto se chi lo compie ci lavora.
Ma visto che concordo sul fatto che non ci sono nè santi nè demoni da nessuna delle due parti, secondo me se sostieni che l'atto sconsiderato lo hanno commesso unilateralmente i manifestanti, vai proprio a "demonizzare" una delle due parti: probabilmente la controparte (Fincantieri), ignorando certe richieste, ha contribuito al verificarsi dell'episodio
Io dico solo che sicuramente hanno ragione a manifestare ma non era quello il modo giusto. Non condivido assolutamente il fatto che abbiano fatto cancellare la cerimonia di consegna di Luminosa, è un danno di immagine sia per il Cantiere che per Costa che fino ad oggi ha fatto costruire tante navi .
Poi chiaramente in queste situazioni ognuno di noi ha approcci diversi; alla mia età ho imparato che il dialogo è sempre la soluzione migliore, e le prese di posizione eccessivamente rigide sono deleterie su entrambe i fronti.
Saluti :wink:
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Ribadisco il concetto che non è il caso di continuare a discutere sulle ragioni di questo sciopero... che tutto dipende dalla chiave di lettura che viene data allo stesso. Trattandosi di questione chiaramente politica non è consentito parlarne sul forum.

Approfondiamo invece il discorso degli effetti che questo sciopero ha avuto.

Per un Americano, e parlo del Presidente Arison, questa situazione è incomprensibile ed inaccettabile. Il ragionamento è molto semplice: il gruppo Carnival alimenta quasi totalmente il settore crocieristico di Fincantieri. Come si è visto è un rapporto proficuo che dura da anni. E le ricadute su Fincantieri, nel caso di un serio deterioramento di questo rapporto, sarebbero pesantissime, per l'azienda e per i suoi dipendenti.

Non è difficile comprendere che il Gruppo Carnival, oltre alle navi già in costruzione ed in ordine alla Fincantieri, ha sicuramente ulteriori ambiziosi progetti per il futuro. Come ho già detto, passata la crisi economica internazionale, si assisterà infatti ad un nuovo boom delle crociere, che comporterà la costruzione di nuove navi per potenziare le flotte delle compagnie di punta del gruppo, accompagnata dalla sostituzione di precedenti unità.

Con la continua evoluzione del settore crocieristico si è infatti ridotto il ciclo di tante navi costruite negli anni '90. Non parlo di certo del ciclo vitale... che è lontano dal concludersi... ma del ciclo strutturale. Navi che negli anni '90 erano innovative, per ragioni strutturali sono poco competitive sui mercati di punta.

E si tratta di un discorso che riguarda in primo luogo le 5 unità tradizionali di Costa: il loro handicap è l'assenza di un numero significativo di balconi (si va dai 10 di Costa Classica e di Costa Romantica ai 6 di Costa Europa). E personalmente ritengo possibile che in futuro saranno navi derivate da Costa Luminosa, con lo stesso stile elegante e contemporaneo, a sostituire le unità tradizionali della flotta.

Ma si tratta di un problema che riguarda anche altre compagnie del gruppo.

Nella flotta Princess le unità meno competitive sono le 3 di classe Sun. Il loro problema principale è dato dalle dimensioni delle cabine, specie di quelle con balcone (14,5 m2 di cabina sono pochi per lo standard odierno). Non a caso 2 di queste unità sono state posizionate tutto l'anno sul mercato australiano. Stesso discorso per la Oceana della P&O Cruises (come Ocean Princess era la 4a gemella della classe Sun). Il problema riguarda anche l'Oriana della P&O Cruises che ha cabine piccole e pochi balconi. E Costa Victoria, che ha cabine piccole, e cabine con balcone tutte configurate come doppie per via delle dimensioni, handicap non da poco per una compagnia rivolta alle famiglie.

Nella flotta Carnival Cruises le unità meno competitive sono le 8 di classe Fantasy. Il problema è il numero complessivo di balconi. L'estesa riconfigurazione che sta interessando queste navi ha risolto solo in minima parte questo problema. E l'aggiunta di nuovi balconi ha compromesso ulteriormente l'estetica di queste navi. Carnival inoltre per non finire in ombra sul mercato statunitense dovrà prima o poi elaborare il progetto di una nuova classe di navi che possa strutturalmente competere con le meganavi di Royal Caribbean International.

Holland America infine ha il problema delle 4 navi di classe Statendam e delle 4 navi da queste derivate. Il problema è rappresentato essenzialmente dal numero complessivo di balconi presenti su queste navi.

Come potete vedere le prospettive per nuove navi che potrebbero schiudersi nei prossimi anni sono a dir poco enormi. E Fincantieri avrebbe tutto l'interesse ad assicurarsi le nuove commesse.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Per un Americano, e parlo del Presidente Arison, questa situazione è incomprensibile ed inaccettabile. Il ragionamento è molto semplice: il gruppo Carnival alimenta quasi totalmente il settore crocieristico di Fincantieri. Come si è visto è un rapporto proficuo che dura da anni. E le ricadute su Fincantieri, nel caso di un serio deterioramento di questo rapporto, sarebbero pesantissime, per l'azienda e per i suoi dipendenti.

Questo che qui dice italian é il punto centrale del problema su questo argomento.
Lo sciopero fatto da Fincantieri é un problema interno dei nostri lavoratori e dei nostri sindacati, e il nostro cantiere ha come grande cliente e lo possiamo anche dire unico il gruppo Carnival.
La grande fortuna di Fincantieri é tecnologicamente é molto all´avanguardia, probabilmente il migliore d´Europa e credo fino adesso il prezzo finale del suo prodotto é stato meglio rispetto alla concorrenza.
Bisogna tener presente che negli ultimi anni di grande crescita in construzioni da nave da crociera, sono mancati i bacini per fare nuove navi, e questo aiutó tanto ai migliori cantieri Europei, St Nazaire in Francia, Turku in Finlandia, Papenburg in Germania e il nostro Fincantieri, prima con Monfalcone, Marghera, poi con Sestri e Palermo.
Adesso incominciano a mancare ordinazioni e c´é anche la minaccia dell´Estremo Oriente, in cui la mano d´opera é molto a buon prezzo.
Voi pensate che se a Arison o Aponte le viene un contratto sotto mano con un risparmio del 40 % grazie alla mano d´opera non lo firma ?

Un saluto.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Sono d'accordo con paolo che questa discussione ci porta fuori argomento e mi ero ripromesso di non intervenire più. Ma visto che si continua a parlare di fincantieri come se fosse una azienda qualsiasi, dove le proteste dei lavoratori sono viste come minaccia per l'immagine, chi ha voglia e la pazienza si può leggere questo libro bianco, che seppur è scritto solo da un sindacato dei lavoratori, ci sono dati che sono incontestabili, dopodichè ognuno pensi come crede.
Noi amiamo le navi da crociera e sopratutto viaggiarci sopra.

http://www.fiom.cgil.it/fincantieri/doc ... bianco.pdf
 
Re: Ombre su Fincantieri?

un poco di parte e un pochino politicamente schierato tale link...mi sembra
 
Re: Ombre su Fincantieri?

unochenavigaverament ha detto:
un poco di parte e un pochino politicamente schierato tale link...mi sembra

Scusa, ma la risposta l'hai data dopo aver letto il contenuto del link o solo dopo aver letto le parole del link stesso?

Senza poi entrare nel merito del contenuto politico del documento, a leggerlo e a ricavarne solo i dati oggettivi, lasciando perdere le convinzioni di parte, non è difficile evincere che le "Ombre su Fincantieri" sono da ricercarsi in ragioni un po' più complesse della semplice magra figura dell'annullamento della cerimonia di Luminosa.
Mi scuso con i moderatori, ma se vogliamo parlare del titolo del topic, pur naturalmente esimendoci dal dare giudizi politici, non possiamo secondo me trascurare i fatti attorno ai quali si colloca il caso di Luminosa. Perchè penso che il committente di ordini miliardari oltre che prendere decisioni in base al danno di immagine del 30 aprile scorso lo faccia anche (o forse soprattutto) in base a considerazioni sulla solidità dell'azienda, includendo quindi, tra le altre cose, sia la professionalità della manodopera e la sua disponibilità alla collaborazione, sia il contenuto delle scelte strategiche sul piano dell'infrastruttura e dell'assetto finanziario; questo semplicemente perchè su commesse molto costose e di lunga durata è importante per l'armatore sapere possibilmente prima ciò che potrà accadere dopo, visto che il suo obiettivo è ottenere la nave richiesta nei tempi prefissati.
Allora le ombre su Fincantieri forse potrebbero essere anche legate ai disegni di privatizzazione ventilati negli ultimi anni, all'effettivo intento di privilegiare l'avanguardia della professionalità piuttosto che i guadagni prodotti da speculazioni finanziarie, e altro ancora. In sintesi, al giudizio di "affidabilità" dell'azienda che il committente si preoccupa sicuramente di elaborare nei confronti del suo fornitore, e non solo alla capacità di fare prezzi bassi.
Mi astengo da qualsiasi giudizio di merito, nel rispetto, giustissimo, delle regole di questo forum. Ma insisto, alla luce di quel po' di storia recente che mi sono andato a leggere sulle decisioni della gestione di Fincantieri, nel sostenere che le eventuali responsabilità per le ombre citate nel titolo del post sono da attribuirsi ben poco ad una manifestazione sindacale, peraltro annunciata con largo preavviso e sulla quale la controparte ha avuto adeguati margini di manovra per decidere le misure da prendere; ed in effetti se andate a vedere come è andata le misure le ha prese, contribuendo quindi di fatto al risultato.
Credo che queste considerazioni, così come il link di lorenzo o i commenti di chi la vede in altro modo siano postate per dare un piccolo contributo, non per dare fastidio, e quindi meritino anche queste un pochino di attenzione... :wink:
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Hai ragione, ma mica ho detto che da fastidio, assolutamente. Ho letto ed e' molto interssante, comunque resta a mio avviso di parte e schierato, e nemmeno ho detto che non condivido.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Come tutti i contrasti di questo momdo, credo che la verità stia più o meno nel mezzo. Ognuno sottolinea e porta alla ribalta i fatti che più sono a sostegno delle proprie idee e proprie rivendicazioni. Leggendo il link proposto con i contenuti sindacali, si conosce un aspetto del discorso, che potrebbe essere completamente rovesciato dal punto di vista aziendale.

Sono le solite "scaramucce" per portare avanti delle trattative, che in parte si canalizzano verso il rinnovo del contratto e in parte verso scelte industriali di enorme complessità, soprattutto nel quadro di riferimento economico attuale. Senza poi contare spinte esterne per intraprendere questa o quella strada.

La fortuna di Fincantieri, pur nelle capacità imprenditoriali e realizzative che credo nessuno possa negare (basti solo pensare al riconoscimento a Fincantieri sulle capacità di coordinamento nelle fasi di costruzioni che hanno portato a tempi di realizzazione difficilmente eguagliabili) si chiama principalmente Arison, e un suo mutamento nelle future scelte di nuove commissioni, può creare seri danni all'economia cantieristica nazionale.

L'episodio della sospensione della cerimonia di consegna, che personalmente mi ha "danneggiato" :D :D , è solo un piccola falla nell'intero sistema Commissioni-Realizzazioni. Certo in qualche modo si poteva evitare e scegliere un'altra strada, da parte di entrambi i "contendenti".

Tempo fa, il Presidente Arison aveva lasciato capire che i Cantieri giapponesi Mitsubishi, avrebbero potuto essere una strada percorribile nella costruzione di nuove navi, e in questi tempi di "magra", c'è più di un cantiere che accoglierebbe a braccia aperte nuove commissioni. Tanto per capire STX Europe, ha dichiarato un "crollo" di ordinativi negli ultimi tempi.

Quindi, mantenere i toni bassi e cercare di risolvere la difficile contesa, credo convenga a tutti.

E anche per noi è giunto il momento di concludere ulteriori considerazioni su questo argomento.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Rodolfo, intendevo proprio quello che hai scritto.
Senza ulteriori giudizi, spero - e credo di non essere l'unico - che alla fine prevalga non questa o quella parte, ma il buon senso; nell'interesse, oltre che dei crocieristi :mrgreen: , di chi lavora in un settore che sarebbe un peccato se "degradasse", visto che è un settore di cui in Italia possiamo andare fieri.
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Bhe direi che qui mamaurti, giudizi non ne abbiamo dati mi sembra, abbiamo discusso molto civilemente su diversi punti di vista, senza voler prevalere.... da parte mia sono sicuro, e direi che sono sicuro anche per gli altri. Ovvio che traspare una cultura, un'idea....il problema delle discussioni politiche e' l'alzare i toni e entrare nelle sfere dei negativi giudizi alle persone.....ma qui non e' successo.
Alla fine tutto cio' a mio avviso e l'interpretazione moderna dell'eterna lotta di classe che ha caratterizzato l'umanita'.....mai ha trovato soluzione perche' la verita' e' da entrambe le parti, solo quella che prevale nelle scelte e' quella che si vive sulla propria pelle.
Il problema e' di chi e' nel mezzo......che vede verita' ovunque e poco ci capisce... :D :D :D ci fosse un po' meno politica e' piu spontanieta' comprensione, destra o sinistra che sia.
Per concludere, quest'ultimo post non lo condivido solo in parte, ma pienamente. :D :D
 
Re: Ombre su Fincantieri?

unochenavigaverament ha detto:
Bhe direi che qui mamaurti, giudizi non ne abbiamo dati mi sembra, abbiamo discusso molto civilemente su diversi punti di vista, senza voler prevalere.... da parte mia sono sicuro, e direi che sono sicuro anche per gli altri. Ovvio che traspare una cultura, un'idea....il problema delle discussioni politiche e' l'alzare i toni e entrare nelle sfere dei negativi giudizi alle persone.....ma qui non e' successo.
Alla fine tutto cio' a mio avviso e l'interpretazione moderna dell'eterna lotta di classe che ha caratterizzato l'umanita'.....mai ha trovato soluzione Perchè la verita' e' da entrambe le parti, solo quella che prevale nelle scelte e' quella che si vive sulla propria pelle.
Il problema e' di chi e' nel mezzo......che vede verita' ovunque e poco ci capisce... :D :D :D ci fosse un po' meno politica e' piu spontanieta' comprensione, destra o sinistra che sia.
Per concludere, quest'ultimo post non lo condivido solo in parte, ma pienamente. :D :D

completamente recepito il fatto che non ci sia stata volontà di prevalere! :)
mi piace questo forum, proprio perchè tra i pregi ha quello che anche con temi che rischiano di "scaldare" gli animi, si può discutere civilmente ! :D :D
Un saluto
 
Re: Ombre su Fincantieri?

tano ha detto:
dirigenti di Costa ci sono da una vita, allora sono gli stessi che se la sono venduta, e che la stavano portando alla morte.
Se non ci sono i capitali, il compito per i dirigenti diventa piú difficile.
Logico che sulle decisioni Carnival si fa sentire su Costa : Non credo che a Foschi e CO. piaccia Farcus e lo stile made in Las Vegas che troviamo sulle navi Costa. Prova meglio di questa non esiste.

Un saluto.

Ciao Tano,
i capitali si fanno con i guadagni, se Costa aveva pochi capitali forse era perchè chi era al timone non riusciva a far quadrare bene i conti :wink:
 
Re: Ombre su Fincantieri?

Si prega cortesemente di tornare in argomento: la passata gestione di Costa Crociere prima dell'acquisizione da parte di Carnival Corporation, esulta da questa discussione. Stop agli OT. Grazie, Thanks, Merci. :wink:
 
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