guernica2008
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quezto e quello che si legge sul sito msc www.msccrociere.it/it_it/Guida-Alla-Crociera/Prima-Della-Crociera.aspx completamente opposto al catalogo! boh
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A scanso di equivoci...io non discuto quello che succede, dico solo che da quello che vedo scritto nella pagina del catalogo postata, capisco che il visto è compreso nel pacchetto crociera + volo.
Poi in questi mesi possono anche essere cambiate un po' di cose...magari, ipotizzo, il prezzo del visto è 'fluttuante' per cui preferiscono farlo pagare al momento.
Se hai la carta d'identità basta quella, in caso contrario il passaporto in corso di validità senza il bollo.
Perchè senza il bollo ? Per arrivare a Pointe-à-Pitre dovrà pure prendere un aereo e passare il controllo passaporti dell'aeroporto!
Marca da Bollo Passaporto 2013: cos’è e come funziona, quando e a cosa serve
La Marca da Bollo telematica Passaporto viene assolta e annullata in automatico per il primo anno al momento del suo rilascio dagli organi della Polizia ed avrà scadenza annuale uguale al giorno e mese della data di rilascio del passaporto, in base a quanto stabilito dalla Legge 21 novembre 2000, n°342, che ha previsto anche il rilascio ai cittadini, al momento della richiesta del rilascio o del rinnovo del passaporto, anche nel caso di Passaporto Elettronico, di un’informativa riportante la lista dei Paesi per quali non è necessario porre la marca da bollo:
Elenco Paesi dell’Unione Europea per cui Non è obbligatoria la Marca da Bollo Passaporto 2013:
• Austria• Paesi Bassi• Polonia• Portogallo• Regno Unito
• Repubblica Ceca •Romania• Slovacchia• Slovenia• Spagna• Svezia• Ungheria• Gibilterra• Montenegro• Belgio• Bulgaria• Cipro
• Danimarca• Estonia• Finlandia• Francia• Germania• Grecia• Irlanda• Lettonia• Lituania• Lussemburgo • Malta
La marca da bollo passaporti pertanto NON E’ OBBLIGATORIA se si viaggia all’interno dei paesi Ue mentre lo è se si viaggia verso paesi extra Ue come Usa, Giappone, Maldive ecc.
Marca da Bollo Passaporti per Scali e Transiti in Europa: è obbligatoria o no la marca da bollo sul passaporto se faccio scalo in città europea?
La marca da bollo telematica sul passaporto è sempre obbligatoria se si viaggia dall’Italia verso i paesi extra ue ma cosa succede se si fa scalo in Europa per raggiungere poi il paese extra ue? Per esempio partenza Roma Fiumicino scalo in Spagna e poi Messico, in questo caso è obbligatorio apporre la marca da bollo o no? A tal proposito è bene fare subito una distinzione tra Scalo e Transito:
Scalo: per esempio per raggiungere il Messico si acquista volo Roma - Madrid effettuato da Alitalia e volo Madrid - Cancun effettuato da Iberia: le due compagnie non hanno nessun legame di code-sharing e pertanto vengono forniti due diversi codici di prenotazione per i due voli. Una volta sbarcati a Madrid, si dovranno espletare le seguenti procedure:
• Ritiro del bagaglio se imbarcato
• procedure di controllo doganale.
• nuovo check-in per il bagaglio da stiva
• Emissione di una nuova carta d’imbarco
• Nuovo volo per la destinazione finale
In questo caso, la marca da bollo Non serve perché si viaggia con 2 distinte compagnie e con 2 diverse carte d’imbarco, il primo tratto di tragitto prevede lo sbarco in paese ue come la Spagna aeroporto di Madrid.
Transito: è l’ipotesi più probabile, visto che ormai le tariffe più convenienti sono quelle che propongono più voli per raggiungere una lontana destinazione, e che in questo caso in base all’esempio sopra riportato, prevede che il pacchetto voli per raggiungere da Roma, Cancun abbia:
• più transiti
• bagaglio imbarcato etichettato per essere spedito direttamente alla destinazione finale
• una sola carta di imbarco per tutto il viaggio.
Per cui per arrivare a Cancun da Roma si atterra prima a Milano e poi a Madrid dove magari si cambia aereo per raggiungere il Messico, tutto questo senza uscire dalla zona dei gate dell’areoporto in cui avviene il transito e senza rifare controlli al metal detector.
In questo caso, la marca da bollo sul passaporto è obbligatoria perché si viaggia nonostante i transiti verso un paese extra Ue, anche nei casi di voli con "transito" di ritorno da un paese extra-Europeo in quanto l’ingresso nella comunità europea avviene nell’aeroporto di destinazione finale, e se l’aeroporto di destinazione finale è in Italia, le autorità competenti possono effettuare controlli e verifiche della marca da bollo.
Marca da Bollo Passaporto 2013 Requisiti: annullata, non timbrata, validità, convalida
La marca da bollo sul passaporto per essere ritenuta valida deve avere determinati requisiti:
• La marca da bollo telematica per passaporti, obbligatoria anche per i passaporti elettronici dotati di microchip, deve essere unica e deve riportare la dicitura “Conc. Governative/Passaporto", inoltre, qualora il passaporto non venga utilizzato con continuità per l’espatrio verso Paesi diversi da quelli aderenti all’Unione Europea, il contrassegno telematico può non essere apposto annualmente.
• La marca da bollo posta sul passaporto deve essere sempre annullata con timbro e data, infatti, la data di emissione stampata sulla marca non conta, serve solo ad evitare che l’annullamento sia antecedente alla data di acquisto della marca da bollo.
Marca da bollo telematica sul passaporto da chi va fatta annullare e vidimare in aeroporto?
La Marca da Bollo Telematica 2013 per il passaporto, in base al D.M. 28-12-1995, per considerarsi annullata e quindi valida, deve essere vidimata mediante l’apposizione del timbro datario da effettuarsi solo presso gli uffici autorizzati, quali:
• Polizia
• Frontiera
• Poste
• Registro
• ACI
Pertanto, prima di passare ai controlli in aeroporto sarebbe bene farsi annullare la marca da bollo del passaporto per non incorrere al richiamo verbale da parte delle autorità che in questo caso considera la marca da bollo comunque valida perché regolarmente apposta anche se non vidimata precedentemente.
Marca da Bollo Passaporto Scaduta o non rinnovata: Sanzioni e multe per chi non è in regola
La marca da bollo sul passaporto, che viene a seguito dei controlli per l’immigrazione e doganali dichiarata omessa e non rinnovata non impedisce, ovviamente, l’espatrio della persona e quindi del viaggio ma comporta un verbale e una sanzione pari la singola sanzione elevata del 200% dell’importo totale evaso, ovvero, di euro 49,29.
In altre parole, se si viaggia verso paesi extraUE senza marca da bollo sul passaporto la sua omissione accertata comporta la sanzione pari a un importo maggiorato di una quota compresa tra il 100 e il 200 per cento del valore della concessione governativa e non inferiore a 103,29 euro per ogni anno di utilizzo illecito fino a tre anni, per cui se si è viaggiato nel 2010- 2011 - 2012 verso paesi extra ue senza acquistare la marca da bollo, la multa è triplicata.
Pertanto, in caso di violazione tributaria connessa alla mancata apposizione della marca da bollo sul passaporto, la Polizia di frontiera non può bloccare il passeggero in transito ma può segnalare l’inadempimento al comando di competenza della guardia di Finanza situato all’interno dell’aeroporto che, a sua volta, provvede all’identificazione del passeggero e all’elevazione del relativo verbale di contestazione In seguito, spetterà all’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, a cui è notificato il predetto verbale, accertare la violazione e irrogare la relativa sanzione mediante bollettino di pagamento inviato per mezzo dell’agente di Riscossione per esempio Equitalia pari a 40,29 per marca da bollo non applicata + 103,29 di sanzione = 143,58 euro + spese di notifica.
Importante: La segnalazione all’Agenzia delle Entrate per l’omissione della marca da bollo sul passaporto per viaggi in paesi extra Ue potrebbe far scattare eventuali accertamenti sul reddito per gli eventuali e ripetuti viaggi all’est
sempre meglio portarli entrambi (se si hanno) perchè il documento d'imbarco viene trattenuto in nave e quando scendi, un documento valido comunque è sempre bene averlo.
sempre meglio portarli entrambi (se si hanno) perchè il documento d'imbarco viene trattenuto in nave e quando scendi, un documento valido comunque è sempre bene averlo.
Inoltre, piccolo consiglio, in aereoporto, al check in è sempre meglio presentare passaporto, si rende più veloce l'accettazione!
Grazie Tamburino per l'aggiornamento sulle regole, oggi lo stampo e lo allego al passaporto. Potrebbe sempre essere utile.
In che senso il documento d'imbarco viene trattenuto? Quindi vuol dire che appena salgo sulla nave se presento la carta d'identita questa mi verrà trattenuta da loro per tutto il viaggio?
Tamburino per cortesia potresti postarmi il link dove hai trovato questo testo?Avresti anche qualche riferimento normativo?Grazie mille
si, per la durata del viaggio trattengono il documento di imbarco : ti rilasciano una scheda per ritirarlo prima dello sbarco.
Questa è una comunicazione pervenuta tramite mail , non è stata ripresa da un linck , prova comunque a cercare sui siti governativi ,dovrebbe esserci qualche riferimento.
Operazione alquanto discutibile, fuori dalla EU l'unico documento riconosciuto è il passaporto originale, e non una sua fotocopia, quindi a terra potrebbe sorgere qualche problema...
Comunque dovrebbe essere trattenuto solo per apporre i timbri o visti di ingresso e riconsegnato per scendere dalla nave,ritirato nuovamente se necessita di un ulteriore timbro d'ingresso, almeno questa e la procedura constatata da parte mia , non mi ricordo però se ai Caraibi usano lo stesso metodo.
Sulle navi , mi ricordo, che il passaporto lo tengono loro e che rilasciano solo il visto d'ingresso (nei paesi che ho visitato), quindi sono entrato senza documento e con quel cartoncino (visto) rilasciatomi....
Dove lo restituivono , lo lasciavo a bordo... e portavo solo la carta d'identita'...
Si me lo sono sempre domandato , e se a terra succede qualcosa come mi identificheranno?
Penso proprio che allora io userò la carta d'identità d'identità per imbarcarmi sull'aereo per Guadelupe e per imbarcarmi sulla nave. Poi quando scenderò nei vari scali mi porterò dietro il passaporto....
Questa è una comunicazione pervenuta tramite mail , non è stata ripresa da un linck , prova comunque a cercare sui siti governativi ,dovrebbe esserci qualche riferimento.
Operazione alquanto discutibile, fuori dalla EU l'unico documento riconosciuto è il passaporto originale, e non una sua fotocopia, quindi a terra potrebbe sorgere qualche problema...
Comunque dovrebbe essere trattenuto solo per apporre i timbri o visti di ingresso e riconsegnato per scendere dalla nave,ritirato nuovamente se necessita di un ulteriore timbro d'ingresso, almeno questa e la procedura constatata da parte mia , non mi ricordo però se ai Caraibi usano lo stesso metodo.
non ti chiedono i documenti ma nel malaugurato caso servissero, meglio averne uno con se: a me non hanno fatto problemi con la carta di identità originale (e non fotocopia) ed ero a Honolulu.
Il passaporto/documento lo ritirano quando sali in nave, ti danno un foglietto e lo ritiri solo il giorno prima dello sbarco. Non vai e vieni per ritirarlo ogni volta che fa scalo.
Sicuramente sarà come dici a Honolulu ma non è così in mediterraneo e tanto meno per il medio oriente il passaporto lo consegni per i visti e lo ritiri per scendere ,
Paola in quanto alla carta identità ad Haifa un furbino è sceso solo con quella, lasciando il passaporto a bordo , non considerando che sul cartoncino verde che ti rilasciano al posto del visto è identificato come documento il passaporto, per sua fortuna la nave ha fatto scalo ad Ashdod, e dopo 10 ore di soggiorno in un locale della polizia li è stato trasportato a spese sue e il viaggio per raggiungerla gli costò più della crociera stessa