tamburino
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Dipi io ti parlo di quanto accertato e detto dall'ufficio passaporti,
dopo , come dettomi non ho avuto nessun problema.
Anche l'ufficio passaporti mi ha detto che i colleghi di Civitavecchia avrebbero potuto interpretare di testa loro , ma io non ho avuto problemi.
Imbarcare per una destinazione non vuol dire arrivare a destinazione .
Un esempio : tra tutti i porti Italiani esiste il passaggio nello stretto di Messina , e non e' ne il primo ne l'ultimo caso di crocieristi che vengono sbarcati all'improvviso.
La marca per che cosa l'avrebbe messo un crocierista imbarcato a Civitavecchia e sbarcato a Messina , solo all'intenzione ???
Roby rileggiti bene a pag 40 la circolare che ho inserito, non è ricavata da un forum o sito di ADV ma da una comunicazione ricevuta dalla questura di Alessandria,
L'esempio è su un viaggio aereo ma è sovrapponibile ad una crociera dove hai un unica carta d'imbarco con una destinazione extra EU, che tu sbarchi o no poco importa , come dice Dipi, se poi proprio da Civitavecchia tu hai imbarcato senza marca vidimata, non solo hai avuto fortuna ma sei stato miracolato.
Proprio li è stato rifiutato l'imbarco ad una ragazza perché era inserita nel passaporto dei genitori ,ma compiva gli anni il giorno dell suo ritorno in Italia, e la stessa non sarebbe assolutamente sbarcata ma rimasta a bordo.
Dipi dal tuo diario la minaccia della sanzione di 400€ era solo come dici, una minaccia , perchè la stessa è:
In seguito, spetterà all’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, a cui è notificato il predetto verbale, accertare la violazione e irrogare la relativa sanzione mediante bollettino di pagamento inviato per mezzo dell’agente di Riscossione per esempio Equitalia pari a 40,29 per marca da bollo non applicata + 103,29 di sanzione = 143,58 euro + spese di notifica
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