Passaporto - Documenti e visti per crociera.

[La76]

Torno un attimo sul discorso dell'annullo della marca (...tanto lo so che arriverà Rosy&Giò a illuminarmi )

Sul sito della Polizia di Stato leggo che la marca va applicata solo in caso di partenza...bene.
Dato che il controllo viene fatto al rientro, non è "logico" che il visto dell'eventuale paese di ingresso (che riporta la data del passaggio) vale da annullo visto che, sicuramente, sarà apposto in una pagina successiva a quella della marca?

Perchè il fatto di richiederne l'annullo mi sembra un abuso...se io applico la marca, la faccio annullare e poi per un qualsiasi motivo non dovessi partire, in pratica pagherei una tassa non dovuta...mentre se io applico la marca e nessuno me la annulla mi resta valida fino a quando non entro in un paese che la richiede...e sono a tutti gli effetti in regola con la legge.
Dove sbaglio?

 

[IlvecchioGio]

Torno un attimo sul discorso dell'annullo della marca (...tanto lo so che arriverà Rosy&Giò a illuminarmi )

Sul sito della Polizia di Stato leggo che la marca va applicata solo in caso di partenza...bene.
Dato che il controllo viene fatto al rientro, non è "logico" che il visto dell'eventuale paese di ingresso (che riporta la data del passaggio) vale da annullo visto che, sicuramente, sarà apposto in una pagina successiva a quella della marca?

Perchè il fatto di richiederne l'annullo mi sembra un abuso...se io applico la marca, la faccio annullare e poi per un qualsiasi motivo non dovessi partire, in pratica pagherei una tassa non dovuta...mentre se io applico la marca e nessuno me la annulla mi resta valida fino a quando non entro in un paese che la richiede...e sono a tutti gli effetti in regola con la legge.
Dove sbaglio?

Considerazione a dir poco fine .. ma con un piccolo neo :-( non abbiamo legislatori con cervello così acuto da capirlo

Purtroppo l'annullo va apposto sulla marca nei modi e nei tempi identificati dal decreto attuativo di cui si è già parlato e per quanto riguarda l'annullo ti confermo che può essere fatto il giorno stesso della partenza certa ( facendo attenzione ad informarsi se in aeroporto , stazione ferroviaria , stazione marittima ) da dove si parte sono ubicati posti fissi di polizia di frontiera ( da non confondersi agli addetti alla pubblica sicurezza ) anche se visivamente sono identificati nella stessa maniera .
il più delle volte " ma non sempre " sia gli uni che gli altri non si rifiuteranno ad apporvi annullo alla marca ;-) purchè richiesto prima della partenza e non al rientro .


Un saluto ...

p.s hai mai pensato di lavorare per lo stato ... secondo me le cose migliorerebbero sensibilmente ;-)

 

[La76]

Grazie Giò

Allora visto che partirò da Malpensa, dove penso ci sia di sicuro un posto fisso di polizia di frontiera, mi farò annullare la marca lì...a parte la scocciatura di dover andare in questura non mi andava di farla annullare prima...così mi piace già di più.

 

[IlvecchioGio]

Grazie Giò

Allora visto che partirò da Malpensa, dove penso ci sia di sicuro un posto fisso di polizia di frontiera, .

Si a Malpensa c'è solo la Polizia di Frontiera ( PolAria) che dipende direttamente dalla Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere del Ministero dell'Interno ..piccolo consiglio va un pò prima perchè non sono sempre liberi da poterlo fare.

Dove vai di bello se posso chiedere ?

 

[diver67]

Non vorrei sbagliare, ma la polizia che si trova in tutti gli aeroporti, (polaria) dovrebbe essere di frontiera.

 

[IlvecchioGio]

Non vorrei sbagliare, ma la polizia che si trova in tutti gli aeroporti, (polaria) dovrebbe essere di frontiera.

Assolutamente corretto !

 

[IlvecchioGio]

Il problema da capire non è se in aeroporto c'è o non la polizia di frontiera ma che gli uffici di questa non sempre sono liberi per effettuare le operazioni di annullo delle marche da bollo .

Immaginate se tutti ne facessimo richiesta in aeroporto ... quel micro spazietto che hanno come ufficio non basterebbe ad esaudire tutte le richieste e comunque non sono li per farlo se non in via eccezionale.

E' come fermare un agente per strada che stà facendo pattugliamento e chiedergli di raccogliere una denuncia... bene lui potrebbe farlo ma non può distogliere il proprio lavoro di controllo del territorio per fare questa operazione e ti rimanderà sicuramente alla questura più vicina per farlo .

 

[La76]

Si a Malpensa c'è solo la Polizia di Frontiera ( PolAria) che dipende direttamente dalla Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere del Ministero dell'Interno ..piccolo consiglio va un pò prima perchè non sono sempre liberi da poterlo fare.

Dove vai di bello se posso chiedere ?

Perfetto...seguirò il consiglio

Fiordi + Capitali del Baltico...il passaporto serve per San Pietroburgo

 

[patty56]

Io, lo scorso marzo, in partenza per Santos, Brasile, ho richiesto al controllo documenti di timbrarmi la marca.

 

[leonxd]

Grazie Giò

Allora visto che partirò da Malpensa, dove penso ci sia di sicuro un posto fisso di polizia di frontiera, mi farò annullare la marca lì...a parte la scocciatura di dover andare in questura non mi andava di farla annullare prima...così mi piace già di più.

c'e anche la posta e gli uffici dell'aci infatti andro la settimana prima della mia partenza all'aci almeno c'e meno fila sennò in questura mi tocca fare 30km..

 

[contenitore21]

Mah, io non capisco tutti questi sotterfugi. É da pagare? Si paga. Stia andando in vacanza,perché partire con la paura di essere beccati.

infatti, è tutta una questione di bilanciamento tra livello di paura e di interesse a risparmiare un po' di soldini con qualche furbag(G)ine (senza certo incidere sulla sicurezza, vero leonxd?).
del resto se tutti la pensassero come voi questo thread non avrebbe ragion d'essere.

E se l'avesse chieste ... secondo te averla in tasca sarebbe stato sufficiente a non farti comminare la multa ... ?

Io direi di no !!! .

Un saluto

io direi di sì, (senza certezze ovviamente ma con buona probabilità da sommare alla già ottima probabilità che nemmeno te la chiedono...)
e ricambio il saluto

 

[Julium]

io direi di sì, (senza certezze ovviamente ma con buona probabilità da sommare alla già ottima probabilità che nemmeno te la chiedono...)
e ricambio il saluto

Guarda che (come è già stato scritto più volte in questo post), il fatto di avere la marca da bollo in tasca non serve a nulla. E' come non averla se viene eseguito un controllo.
Siete sempre molto fortunati e nessuno controlla? Ok! Se non altro siete perfettamente consapevoli di potere beccare una sanzione pesante.

 

[diver67]

Ciao a tutti, ritornato dalla vacanza a Sharm, porto esperienze nuove relative al controllo, da parte della PolAria, all'aeroporto di Catania Fontanarossa. Anche se l'Egitto ha un accordo turistico con l'Italia che permette l'entrata nel paese con carta d'identità valida per l'espatrio, come per le altre volte, il personale addetto al controllo, ha ripreso chi non aveva il bollo valido, esortandolo a comprarlo, e successivamente ad annullarlo da loro, o facendo comunicazione del nominativo alla GdF, per l'eventuale multa. Hanno anche fatto riferimento alla norma dei tre anni retroattivi.

 

[ronin*]

Da quel che ho capito ( e sulla base di quel che ho trovato qui
http://www.turistadimestiere.com/2013/02/marca-da-bollo-passaporto-2013-facciamo.html) la marca è obbligatoria solo per un paese Extra UE.
La marca da bollo è un tassa unicamente italiana e quindi soggetta ai controlli della polizia di frontiera italiana.
Se la vostra crociera fa tappa in un paese non appartenente all'unione europea e partite o tornate in Italia la polizia potrà controllare passaporto ed eventuali visti e in questo caso verificherà la presenza della suddetta marca.
Se usate uno scalo "intermedio" (es. partenza/arrivo della nave dal porto di stoccolma Stoccolma ), potete raggiungere/tornare Stoccolma con carta di identità ed evitare il controllo.
Chiaro che se l'anno prossimo viaggiate extra UE con partenza dall'Italia e incappate in un controllo, la verifica della marca da bollo è retroattiva anche per gli anni precedenti e se controllano la presenza di visti sul passaporto per paese extra UE siete soggetti a sanzione.

 

[agra]

Da quel che ho capito ( e sulla base di quel che ho trovato qui
http://www.turistadimestiere.com/2013/02/marca-da-bollo-passaporto-2013-facciamo.html) la marca è obbligatoria solo per un paese Extra UE.
La marca da bollo è un tassa unicamente italiana e quindi soggetta ai controlli della polizia di frontiera italiana.
Se la vostra crociera fa tappa in un paese non appartenente all'unione europea e partite o tornate in Italia la polizia potrà controllare passaporto ed eventuali visti e in questo caso verificherà la presenza della suddetta marca.
Se usate uno scalo "intermedio" (es. partenza/arrivo della nave dal porto di stoccolma Stoccolma ), potete raggiungere/tornare Stoccolma con carta di identità ed evitare il controllo.
Chiaro che se l'anno prossimo viaggiate extra UE con partenza dall'Italia e incappate in un controllo, la verifica della marca da bollo è retroattiva anche per gli anni precedenti e se controllano la presenza di visti sul passaporto per paese extra UE siete soggetti a sanzione.

Grazie per le precisazioni, penso che non possano esserci più dubbi e possibilità di furbaggini! Attenzione che la validità della marca non è per l'anno solare (1° gennaio - 31 dicembre) ma si riferisce alla validità legale legata al momento del rilascio del passaporto. Per quest'anno sono al sicuro e non devo mettere due marche!!!

 

[leonxd]

Ciao a tutti, ritornato dalla vacanza a Sharm, porto esperienze nuove relative al controllo, da parte della PolAria, all'aeroporto di Catania Fontanarossa. Anche se l'Egitto ha un accordo turistico con l'Italia che permette l'entrata nel paese con carta d'identità valida per l'espatrio, come per le altre volte, il personale addetto al controllo, ha ripreso chi non aveva il bollo valido, esortandolo a comprarlo, e successivamente ad annullarlo da loro, o facendo comunicazione del nominativo alla GdF, per l'eventuale multa. Hanno anche fatto riferimento alla norma dei tre anni retroattivi.

e sigiusto, anche se c'e l'accordo turistico ma ti presenti con il passaporto la marca ci vuole essendo extra ue

 

[IlvecchioGio]

Ciao a tutti, ritornato dalla vacanza a Sharm, porto esperienze nuove relative al controllo, da parte della PolAria, all'aeroporto di Catania Fontanarossa. Anche se l'Egitto ha un accordo turistico con l'Italia che permette l'entrata nel paese con carta d'identità valida per l'espatrio, come per le altre volte, il personale addetto al controllo, ha ripreso chi non aveva il bollo valido, esortandolo a comprarlo, e successivamente ad annullarlo da loro, o facendo comunicazione del nominativo alla GdF, per l'eventuale multa. Hanno anche fatto riferimento alla norma dei tre anni retroattivi.

Non me ne volere ma non ho capito cosa ti avrebbero detto ..

ti hanno chiesto di mettere il bollo e di annullarlo da loro ..ho capito bene ???

ma avevano solo il passaporto o anche la carta di identità con se ?

Non mi è chiara poi l'affermazione della segnalazione del nome alla GdF e la questione dei tre anni passati ?

Saresti gentilissimo se mi potessi poi dare giorno ed orario in cui a Catania hai sentito queste cose dalla PolAria di Fontanarossa

Grazie mille

 

[leonxd]

scusa la domanda ma orario e giorno a che ti serve?? la questione dei tre anni è che se hai dei visti sul passaporto nei tre anni passati ma non hai le marche da bollo relative agli ultimi tre anni se sei in multa cioè la sanzione è retroattiva di tre anni

 

[MCP]

Ciao a tutti, ritornato dalla vacanza a Sharm, porto esperienze nuove relative al controllo, da parte della PolAria, all'aeroporto di Catania Fontanarossa.
Anche se l'Egitto ha un accordo turistico con l'Italia che permette l'entrata nel paese con carta d'identità valida per l'espatrio, come per le altre volte, il personale addetto al controllo ha ripreso chi non aveva il bollo valido esortandolo a comprarlo e successivamente ad annullarlo da loro, o facendo comunicazione del nominativo alla GdF per l'eventuale multa. Hanno anche fatto riferimento alla norma dei tre anni retroattivi.

Non mi risulta.
A meno che nel caso che racconti gli interessati non disponessero che del passaporto, e non avessero con sé le carte d'identità o che queste non fossero valide per l'espatrio (nel caso che si espatri per quei Paesi col passaporto non si usufruisce dell'accordo turistico, e la marca è dunque dovuta).
Oppure che per quelle persone si trattasse di viaggio individuale e non di viaggio organizzato da tour operator, nel qual caso l'accordo turistico per la carta d'identità credo che non valga (è obbligatorio quindi il passaporto con la marca).

Per quanto mi riguarda sono espatriata più volte con destinazione Paesi extra UE con accordi turistici, con la sola carta d'identità, e coi viaggi organizzati non mi hanno mai sollevato obiezioni.
Ma anche di più: ho fatto due diverse crociere in partenza dall'Italia con destinazioni extra UE che accettano la carta d'identità. Documento richiesto per le crociere: carta d'identità valida per l'espatrio.
In quei due casi sapevo di avere la carta d'identità rinnovata (5 anni + 5) e che questo ad alcuni Paesi non piace, perciò mi ero portata dietro anche il passaporto senza marca esclusivamente per sbarcare in quei Paesi, non per espatriare dall'Italia (non quindi come documento di espatrio - il che avrebbe imposto la marca - ma come semplice documento di identità accettato da quei Paesi). Il problema infatti non si poneva per l'espatrio, che era ammesso con la carta d'identità, ma casomai per entrare in quei Paesi che avrebbero potuto negare l'ingresso vedendo il rinnovo dei 5 anni.
Al porto di partenza ho presentato per l'espatrio la carta d'identità, mi hanno rammentato che col rinnovo avrei rischiato (esclusivamente) di non poter sbarcare in alcuni scali, e ho quindi mostrato loro il passaporto senza marca che sarebbe servito per lo sbarco in quei Paesi. In entrambe le occasioni il poliziotto al controllo ha approvato, anzi ha elogiato la previdenza, mi ha reso i due documenti e mi ha spedita all'imbarco.

MCP

 

[diver67]

Ciao a tutti, ritornato dalla vacanza a Sharm, porto esperienze nuove relative al controllo, da parte della PolAria, all'aeroporto di Catania Fontanarossa. Anche se l'Egitto ha un accordo turistico con l'Italia che permette l'entrata nel paese con carta d'identità valida per l'espatrio, come per le altre volte, il personale addetto al controllo, ha ripreso chi non aveva il bollo valido, esortandolo a comprarlo, e successivamente ad annullarlo da loro, o facendo comunicazione del nominativo alla GdF, per l'eventuale multa. Hanno anche fatto riferimento alla norma dei tre anni retroattivi.

Non mi risulta.
A meno che nel caso che racconti gli interessati non disponessero che del passaporto, e non avessero con sé le carte d'identità o che queste non fossero valide per l'espatrio (nel caso che si espatri per quei Paesi col passaporto non si usufruisce dell'accordo turistico, e la marca è dunque dovuta).
Oppure che per quelle persone si trattasse di viaggio individuale e non di viaggio organizzato da tour operator, nel qual caso l'accordo turistico per la carta d'identità credo che non valga (è obbligatorio quindi il passaporto con la marca).

MCP

E perchè, io che ho scritto, che anche se c'è l'accordo, come sempre è stata chiesta la marca sul passaporto. Cosa non ti risulta?