gimale
Well-known member
Con l’ausilio del mate de coca, di qualche caramella di coca e con un po’ di acqua florida sulle tempie e sotto il naso e frequenti soste per respiri profondi riusciamo a procedere abbastanza bene fino all’ultima parte del sentiero dove inizia la parte veramente difficile. Fino qui ci si può anche far portare a cavallo ma non è la stessa cosa: arrivare in cima con le proprie gambe è ciò che da soddisfazione. Gli abitanti di questi luoghi sono abituati alla carenza di ossigeno e hanno un numero di globuli rossi nel sangue molto più alto del nostro perciò il loro sangue è in grado di catturare molto meglio l’ossigeno di quanto riusciamo a fare noi. Tutti camminano e addirittura corrono su e giù per il sentiero tirando i cavalli per le redini: più veloci vanno, più turisti portano e più guadagnano.
Iniziamo a salire aumentando la frequenza delle soste per riprendere fiato; ne approfittiamo per guardarci attorno e voltarci a vedere quanta strada abbiamo già percorso
e compaiono i primi colori...
circa a metà salita ecco che iniziamo a vedere la montagna dei 7 colori ma l'ascesa non è ancora finita
Iniziamo a salire aumentando la frequenza delle soste per riprendere fiato; ne approfittiamo per guardarci attorno e voltarci a vedere quanta strada abbiamo già percorso
e compaiono i primi colori...
circa a metà salita ecco che iniziamo a vedere la montagna dei 7 colori ma l'ascesa non è ancora finita