Re: Problemi da nube vulcanica
leo ha detto:
Arrivare a prendersela con la compagnia navale per le conseguenze dell'eruzione in Islanda mi pare proprio un'azione da dementi. :evil:
Speriamo che la cosa finisca in fretta; al momento l'intensità eruttiva è diminuita ma non sono in grado di dire con certezza quando possa cessare.
C'è anche chi ha ipotizzato un'estate piovosa su tutta l'europa a seguito delle polveri in sospensione nell'atmosfera :shock:
Mi sa di grossa panzana.
Saluti
Alt un attimo, non sono daccordo sul fatto che le Compagnie non abbiano responsabilità sulla gestione dei tresferimenti prenotati per mezzo della Compagnia.
La mia sensazione, supportata dall'esperienza personale che ho vissuto al rientro da Pechino, è che le Compagnie abbiano fatto il loro bravo compitino organizzando i tranfert per l'aeroporto (in questo caso si parla dal Marco Polo di Venezia).
Ma poi, appena scesi dal pulman, i passeggeri siano stati "abbandonati" dai responsabili delle Compagnie.
Probabilmente, in quelle situazioni, il viaggiatore medio, si aspetta che qualcuno di Costa o MSC (o delle altre compagne presenti) gli stia vicino, non lo abbandoni nella sala di aspetto di un aeroporto chiuso e gli organizzi in viaggio di rientro alternativo o che faccia una fortissima pressione sul vettore aereo perchè trovi una soluzione.
Il concetto è semplice:
"io ho pagato Costa-MSC per il mio viaggio -> Costa-MSC mi trova una soluzione".
Aggiungo anche due cose che mi lasciano perplesso sul comportamento delle Compagnie
1) Se la protezione civile già ieri aveva comunicato che i voli erano sospesi fino alle 8 di lunedi, perchè i passeggeri sono stati portati lo stesso all'eroporto? A far cosa? Non era meglio gestire la situazione al Palacrociere?
2) Il senso della mia domanda inziale del mio primo messaggio in quesa discussione era proprio che questa situazione ormai non può più essere definita come una IMPREVISTA e IMPROVVISA, ma E' la realtà da alcuni giorni. e potrebbe essere una costante per i prossimi mesi.
Nel momento cui venerdi sono stati chiusi gli aeroporti del nord italia, sapendolo già, come da comunicato della protezione civile e vista la situazione di quanto già successo in nord europa, perchè nessuno delle compagnìi crocieristiche ha pensato già venerdì che *bisognava* trovare una situazione alternativa per i passegeri sbarcanti sabato perchè i voli erano sospesi e almeno chi aveva voli a livello europeo o italiano poteva tornare a casa in pullman?
Io lo ammetto senza problema, avendo seguito quanto successo nella settimana, avendo sentito le parole di Bertolaso già giovedi, fossi arrivato ieri a Venezia e la mia Compagnia crocieristica mi avesse prelevato dalla nave e trasferito alla aeroporto (chiuso fino al lunedi), io che ho pagato e demandando a lei la responsabilità dei miei viaggi, mi sarei *molto* alterato e mi sentirei *lievemente* preso in giro.
Quindi è bene che le Compagnie si diano una bella svegliata, altrimenti l'imminente stagione in Nord Europa rischia di trasormarsi in un bagno di sangue per tutti, se non si comincia già ora a pensare a soluzioni alternative al transfert aereo, in situazione di blocco del voli