I giorni 9-10 volano via in un lampo con una tranquilla navigazione. Il clima è sempre più caldo e l’influsso del nostro Mediterraneo è sempre più presente, quindi le attività esterne sono sempre più gradite da tutti gli ospiti. Il clou di questi 2 giorni è stato ovviamente il passaggio a Gibilterra, le mitologiche “Colonne d’Ercole”. Qui finalmente abbiamo cominciato a trovare un po’ di compagnia durante la navigazione, visto che fino ad ora c’è stato il nulla assoluto.
Azura o Ventura???
Il vento nello stretto è di una violenza incredibile, tanto che risulta praticamente impossibile rimanere fuori durante la navigazione. In questo caso la palestra è il punto più alto e panoramico di Quantum dal quale seguire la navigazione
Lato africano
Gibilterra in vista..
Avremmo dovuto proseguire dritti come Azura (o Ventura?), ma Quantum vira verso il porto..
Ci raggiunge il pilota
E tutti escono a vedere che stà succedendo..
Quasi prossimi al porto Il comandante fa un bel 360° mettendo la nave al minimo
E si avvicina a tutta velocità una barca medica dal porto
Viene caricata una persona dalla nave. Nel giro di pochi minuti tutta l’operazione è conclusa.
Quando la barca si allontana l’annuncio del Comandante spiega che si è trattato di emergenza non trattabile a bordo ed è stato decisa la deviazione per far trattare la paziente prima possibile in un ospedale.
Ritorniamo quindi sulla nostra rotta ed ll giorno 11, oramai nel mare nostrum arriviamo a Cartagena Spagna
Parcheggiamo per bene la nostra utilitaria nel piccolo porto , che attrae immediatamente l’attenzione della piccola città e cominciamo il giro.
Qui non è assolutamente necessario alcun tipo di escursione prenotata. E’ tutto a portata di mano ed il tempo a disposizione è pure troppo..
Cartegena è una Città murata nella regione di Murcia ed ha un clima secco , ma talmente secco che è tra le prime città d’Europa per aridità. Già in Maggio è molto caldo.. Non oso immaginare Agosto!
Il suo nome deriva dal fatto che è stata la principale base dei cartaginesi per l’espansione dei loro territori. E’ poi diventata romana e araba.
E’ quindi una zona ricca di storia di fortificazioni castelli e di rovine, molti di questi però un po’ lasciati andare a se stessi, e nel tempo inglobati nell’urbanizzazione più recente dovuta alle attività commerciali del porto. Il risultato visto dall’alto non è dei migliori. Palazzi fatiscenti e quartieri poco raccomandabili circondano i siti di interesse storico e, anche se ora si stà lavorando per ridare un ordine a tutta la città, ce n’è di cose da fare..
Comincio il giro dalle mura cittadine
E in un attimo si arriva in centro..
Il municipio
La via principale
Il punto più interessante è il castello , credo l’unico dei castelli visitabili , che ha un’ottimo punto di vista su tutto. Per arrivarci c’è un comodo ascensore, dove si può fare il biglietto per la salita+ l’ingresso.
Dentro il castello è completamente spoglio e lo usano per delle mostre, in questo caso
una mostra su Leonardo
E da fuori un eccezionale vista su Quantum che però sto vizio del fumo proprio non se lo vuole togliere..
L’aerea archeologica dove fervono i lavori, circondata come detto prima dalla bruttura dei palazzi in rovina o in via di demolizione.
Una piccola arena
Il teatro romano con vicino il teatro moderno pronto per la stagione estiva è anche qui circondato di palazzi fatiscenti in demolizione.
Il tutto si gira in 3-4 ore con la massima calma, dopo si può tranquillamente rientrare in nave e rilassarsi in vista della prossima tappa per il giorno 12
Giorno 12 Palma di Maiorca.
E’ l’ultimo giorno a bordo prima dell’arrivo a Barcellona ed ovviamente l’effetto Wow è svanito a favore dell’effetto Buaaaaaa [smilie=pianto_04[1:
Oggi in porto non siamo soli C’è Costa Diadema
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ed una vecchia conoscenza di Royal.. La Island Escape
Parcheggiato..
La dimensione di Quantum rispetto a Diadema impressiona..
Come anche l’immancabile fumata nera..
Ero già stato altre volte a Palma, l’ultima con Noordam nel 2011 e decido quindi per qualcosa di diverso: noleggio bici con un giro ampio anche al di fuori dell’area “istituzionale”
E’ più semplice a dirsi che a farsi..
All’uscita dalla nave punto diretto al terminal marittimo invece che al parcheggio navette, dove sono sicuro di trovare informazioni in merito.
In realtà nel giro di mezz’ora avrei potuto noleggiare nell’ordine
-Una Smart cabrio
-Una Twizzy
-Un quad
-Un Segway,
-Uno Scooter
-Una carrozza con cavalli da restituire entro mezzanotte, ma una bici no..
Sconsolato chiedo informazioni a poliziotti, addetti al terminal e mi guardano come se stessi chiedendo la
macchina della Regina con l’autista..
Sconsolato ritorno verso il parcheggio navette e faccio il biglietto per il centro (5 euro andata e ritorno ogni 15 minuti fino a mezz’ora prima della partenza nave)
Arrivo quindi in vista della famosa cattedrale
Con vicino il parco ed il laghetto dei cigni
Parenti del mio..
E li in zona, all’ufficio informazione turistica mi indicano finalmente dove noleggiare una bici!
Parto così finalmente per il mio giro verso parti della città che non avevo mai visitato.
Mulini
La zona degli hotel ed appartamenti
Però io all’idea che domani dovrò lasciare Quantum mi sento così…
E quindi dopo 3 ore e mezza di giro riprendo la navetta e ritorno da lei..
E comincio a girare come una trottola cercando di rifare un po’ tutte le cose che mi sono piaciute…
Per esempio 2 giri di seguito sulla North star, anche solo per il gusto di farlo quando non c’è coda..
Da li un punto di vista tutto speciale di Costa Diadema
E così tra un’attrazione e l’altra anche l’ultimo giorno vola..