Buondì!
Oggi comincia la terza settimana di lavoro da casa... l'ultimo giorno in ufficio risale al 25 febbraio... venerdì ho sentito alcuni colleghi per lavoro, devo dire che cominciano a mancarmi!
Sono riuscita a fare ragionare mia mamma e mio fratello sul "non uscire di casa", o meglio, mia mamma sul non uscire, e mio fratello sul rimanere a casa sua e non tornare dai miei per il we, ma con la suocera non c'è verso. Ho una spesa online in consegna venerdì, morire che ci dica cosa ha bisogno, vuole andare per forza al supermercato! Tra l'altro il supermercato dove va ha costantemente coda fuori, l'ho vista coi miei occhi mentre andavo in un altro supermercato giovedì (alle 13, non in orario di punta), e lo continuo a vedere sui social. io ho appena detto al marito che c'è divieto assoluto di farla entrare in casa nostra, che se si vuole comportare da irresponsabile e da bambina viziata (vuole le mele che dice lei a tutti io costi, e le deve vedere!) faccia pure, ma se poi succede qualcosa io me ne lavo le mani. Io muoio di caldo con la mascherina per andare a prendere le cose necessarie o per andare da mio papà per proteggere me e gli altri, e lei se ne frega... me ne fregherò anche io!
Serena, ti capisco e condivido totalmente la tua posizione!
Ho adottato scrupolosamente tutte le precauzioni indicate a partire dal venerdì “nero”21 febbraio.
Mio marito ha una attività di consulenza presso studi dentistici e contatti con associazioni culturali.
Nel periodo fino a sabato 7 marzo ( quando finalmente si è adeguato, anche se con difficoltà) ho dovuto mettere in atto “ricatti” e litigi per convincerlo a limitarsi ai contatti telefonici e informatici e non solo ridurre al minimo gli impegni.
Ho quindi attuato misure di “distanziamento” casalingo a scopo preventivo fino al periodo di 14 giorni successivo a quella data.
Sarà anche un atteggiamento integralista ma non concepisco l’imprudenza di rischiare.
Purtroppo in certi casi solo un atteggiamento risoluto e drastico può avere effetti sulla incapacità di cambiare le proprie abitudini e priorità, l’esempio può aiutare a comprenderne l’assoluta necessità.